1. Il piano Marketing propone un’idea di brand tv semplice,
innovativa ed a contenuto educativo. È indirizzato ad un
target giovane, curioso, multitasking, digitalizzato e
proteso all’aggiornamento continuo. L’idea si concretizza
in un canale dedicato all’apprendimento e al
perfezionamento della lingua inglese attraverso la visione
sottotitolata delle più famose serie tv di Fox. Fox Speak
offre in via inedita due programmazioni pensate ad hoc
per l’apprendimento linguistico ed un brand character
coinvolgente e travolgente!
" Bob's Burger Staff "
2. Indice
Fase analitica
• Analisi PEST
• Statement riassuntivo
• Analisi della concorrenza e dell'offerta
• Analisi del consumo mediatico
• Mercato dei media
• Analisi SWOT
Fase strategica
• Strategic Statement
• Scheda concept
Fase operativa
• Architettura del TV BRAND
• Brand Character
• Programmi locomotiva
• Palinsesto & Library
• Piattaforme
• Fonti di revenue
• Attività di promozione
• Budget
• Timing
Pag.3
Pag.4
Pag.5
Pag.6
Pag.7
Pag.8
Pag.9
Pag.10
Pag.11
Pag.12
Pag.13
Pag.14
Pag.15
Pag.16
Pag.17
Pag.18
Pag.20
Pag.21
3. POLITICA
• Direttive servizi media e audiovisivi
• Telecomunicazioni : direttiva 2002/21/CE E.P. omogeneizzazione
quadro normativo per le reti e servizi di comunicazione elettronica
• Legge Gasparri 3 maggio 2004 n. 112
• Disciplina dei servizi di media audiovisivi e radiofonici (Ministero dello
sviluppo economico);
• Consultazione pubblica sulle procedure e regole per l'assegnazione e
utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande pianificate per il servizio
di radiodiffusione via satellite (AGCOM);
• Intervento dell'autorità a tutela del dritto d'autore (AGCOM);
• Legge n.220 il 30/01/2016 (canone RAI addebitato sulle bollette
elettriche)
• La Legge 2 aprile 2007, n. 40 - Tutela dei consumatori ; promozione della
concorrenza; nuove imprese.
• Decreto Legislativo 31 luglio 2005 (TUSMAR)
• ERGA Media Services , revisione 2012
ECONOMIA
• In fase di stallo: Pil, consumi, inflazione e investimenti. (CENSIS)
• Dal 2015 aumenta il “cash cautelativo” delle famiglie. (CENSIS)
• Indice dei prezzi delle telecomunicazioni in Italia al di sotto di quello dei
restanti paesi UE (AGCOM);
• La tv continua ad attirare investimenti
• Tasso di crescita del mercato pubblicitario in aumento (+3,5%, TV +4,7%
Confindustria)
• Aumento della concorrenza nel mercato degli audiovisivi, con
conseguenze sul prezzo finale dell'offerta (Relazione annuale 2015
AGCOM);
• ingresso di nuovi operatori nazionali, come il gruppo Cairo, che operano
con canali nazionali e internazionali comportandone un aumento
dell'audience; (AGCOM)
Mercato del lavoro
• Tasso di occupazione in lieve crescita dal 2015
• tasso di disoccupazione: in lieve diminuzione dal 2015; (ISTAT)
• tasso di inattività: in lieve diminuzione (ISTAT)
• Forte pressione fiscale;
SOCIETA’
• Tendenze demografiche e popolazione (CENSIS,ISTAT)
• Popolazione totale in decremento: decresce la componente italiana
mentre quella straniera aumenta.
• In Italia, al 2015, circa l'8,2% della popolazione è straniera, il cui grado
d'istruzione è di poco inferiore a quello italiano.
• Invecchiamento generale della popolazione (di nazionalità italiana )
• Stili di vita e consumi:
• Aumento del clima di fiducia tra i consumatori
• I millenials, giovani innovativi, tecnologici, ambizioni e cittadini globali
sono circa 1/6 della popolazione. Si stimano 2,5 mln le persone tra i 18 e i
34 anni che, seppur per qualche giorno, vivono all’estero
• Donna affrancata dalla figura maschile, sempre più indipendente
economicamente.
• Gli anziani, in via generale, trascorrono molto tempo in solitudine.
• Tipologia di consumo mediatico prevalente tra i giovani : “mordi e fuggi
• Aumento tendenziale delle esperienze “Erasmus” tra gli universitari (in
specie per fini linguistici).
TECNOLOGIA
• Italia carente in linee broadband fisse con velocità maggiore ai 10Mbps;
Regolamentazione dell'accesso alla rete dell'incumbent;
• Sviluppo delle reti e dei servizi NGA;
• Sviluppo della banda larga e ultralarga, secondo come stabilito
dall'agenda digitale UE;
• Copertura delle reti mobili;
• Realizzazione delle reti LTE;
• Banda attuale 700 Mhz;
• Alfabetizzazione tecnologica crescente;
• Aumento dell'utilizzo di Internet e quindi di tutte quelle nuove
declinazioni di TV come la Web tv e la mobile tv, You Tube
• User generated content
PEST
4. POLITICA
L'ambiente politico vigente evidenza una pressione sulla
normativa antitrust, incentivando la concorrenza tra
emittenti, tutelando sempre più il consumatore, il diritto
d'autore e la tutela dei minori. In linea generale, si
evidenzia una progressiva accelerazione nell'utilizzo dei
media online che, ad oggi non sembra poggiare su un
quadro normativo altrettanto avanzato e dettagliato. Le
direttive nazionali ed europee volte in generale alla
deregolamentazione dei mercati e all’abbattimento delle
barriere strutturali normative incentivano la
concorrenza.
SOCIETA’
Il contesto sociale italiano è costituito da una popolazione
perlopiù anziana e in diminuzione in vista di una componente
straniera giovane in aumento. I millenials e l'affrancamento
della donna dalla figura maschile sono sinonimo di una
ritrovata “autonomia”, ricerca del benessere personale e
stabilità. Tale autonomia si riversa sugli stili di consumo
mediatico, via via più personalizzati dall'utenza grazie all'uso
dei device e di internet.
TECNOLOGIA
I media e le tecnologie digitali si trovano al punto più alto del
loro sviluppo. Il loro utilizzo va oltre la funzione comunicativa e
informativa, assumendo valore simbolico. La caratteristica
fondamentale è la capacità delle tecnologie di ridurre le spese
complessive delle famiglie (lavoro da casa, acquisti online..)
entrando così a far parte degli acquisti percepiti come
“necessari” per gran parte della popolazione. Dal canto suo,
l'agenda politica nazionale ed europea include piani di
“sviluppo digitale” (smart cities) attenti al soddisfacimento dei
bisogni di un'utenza sempre più vasta.
ECONOMIA
Lo scenario economico italiano si profila incerto, sia dal
punto di vista dell'economia reale che del mercato del
lavoro. Tendenzialmente le famiglie risparmiano, ma non
consumano in vista di una crisi economica nazionale
che mostra i primi segni di lenta ripresa.
L’offerta di Fox si destreggia in uno scenario politico, economico, sociale e tecnologico perlopiù a favore della sua
attività. Tuttavia, l’ambiente politico che da un lato mostra delle opportunità legate alla deregolamentazione
normativa, d’altro canto favorisce il continuo ingresso di potenziali entranti, in vista dell’incentivazione alla
pluralità e alla concorrenza. La l’andamento economico del Paese e la struttura del mercato del lavoro non
favoriscono la penetrazione della pay tv, anche se le tendenze all’innovazione tecnologica e all’uso dei device
mobili costituiscono un fattore di attrazione. Tale attrattività è minore tra la popolazione anziana e maggiore tra i
millenials, un segmento di mercato che Fox dovrà mostrarsi all’altezza di conquistare per incrementare la sua
quota di mercato.
STATEMENTS
5. I Competitor
Per la nostra analisi della concorrenza prendiamo in
considerazione le emittenti che trasmettono i propri
contenuti a pagamento, come Mediaset Premium, o le
quali possiedono dei canali free-to-view che
sottintendono la sottoscrizione di un abbonamento a
monte, come FOX. Quindi aggiungiamo a tale
comparazione anche le due IpTV, Infinity e Netflix.
Andiamo a vedere i canali delle emittenti, i generi che
affrontano, e i target, espressi in età, alla quale sono
rivolti.
Posizionamento
Per la realizzazione della mappa di posizionamento abbiamo individuato due
variabili: completezza dell’offerta e capacità di attirare millennials.
Completezza dell’offerta: somma di tutti i generi affrontati da tutti i canali
trasmessi dalle emittenti;
Capacità di attirare millennials: espressa come rapporto tra il numero di
canali che mandano in onda serie TV, e il numero totale dei canali
dell’emittente, moltiplicato per 100. The 80% of millennials binge watch TV,
watching three or more espisodes of a series in one sitting..
Serie tv
Animation
Reality
Sport nazionale
Sport
internazionale
Approfondimento
Informazione
Lifestyle
Cartoon
Serie tv
Apprendimento
Musica
Cinema
ANALISI DELLA CONCORRENZA E DELL’OFFERTA
6. ANALISI DELLA DOMANDA
Il settore della comunicazione.
Al 2014 il PIL e le spese sostenute dalle famiglie registrano una variazione positiva rispetto
all'anno precedente, entrambe dello 0,5% in più. In tale contesto, il settore delle comunicazioni
(telecomunicazione, media e servizi postali) vale complessivamente 52.404 miliardi di euro (circa
il 3% del PIL). Il contributo maggiore arriva dal comparto delle telecomunicazioni (61%), cui
segue il settore dei media (tv, radio, editoria e internet) pari al 27% ed infine il settore dei servizi
postali (12%). E' opportuno sottolineare come tutti i comparti delle comunicazioni abbiano
evidenziato flessioni negative rispetto agli anni precedenti, ad eccezione di uno, quello dei media
online che registra una controtendenza.
7. I consumi mediatici degli italiani al 2015
Negli anni si è assistito ad un'evoluzione dei consumi mediatici
che ha visto l'utenza complessiva del consumo online
aumentare vertiginosamente a fronte di una diminuzione
dell'utenza mediatica “traditional”. In particolare, dai dati
CENSIS 2015 si evince che le “nuove televisioni” (satellitare,
Smart tv, web tv, mobile tv) hanno visto un rafforzamento del
loro pubblico a fronte di una diminuzione di visione di tv
satellitari e tradizionali. L'utenza complessiva della tv, al 2015,
tuttavia si attesta al 96,7% della popolazione.
L'83,9% degli italiani ascolta la radio, mentre l'uso degli
smartphone è diffuso tra il 52,8% degli italiani. In
controtendenza appaiono essere i mezzi d'informazione
tradizionali (quotidiani, settimanali e mensili) i quali registrano
continue variazioni negative, insieme al consumo di libri.
Il 50,3% della popolazione italiana è iscritta a facebook e You
tube raggiunge il 42% di utenti.
I dati in crescita legati all'utilizzo di nuove tecnologie incidono
sulle caratteristiche di spesa e risparmio.
Dai dati consultati emerge come gran parte delle famiglie abbia
preferito spendere i propri risparmi per le nuove tecnologie
piuttosto che in altri beni di consumo. Infatti, l'acquisto di
tecnologie e di comunicazioni digitali, segue un trend in forte
crescita: dal 1995 al 2014, a fronte di un incremento medio dei
consumi solo del 10,2% in termini reali, la spesa per computer e
accessori è aumentata del 301,4%, mentre la spesa per giornali
e libri ha segnato un -39,3%. nello stesso periodo la spesa per
telefoni e servizi telefonici ha segnato un rialzo del 258%.
E' da sottolineare che nell'ultimo anno la fiducia dei
consumatori sia lievemente aumentata, tuttavia le famiglie
preferiscono risparmiare i propri soldi in forma di “cash
cautelativo”.
Caratteristiche del nuovo consumatore
mediatico
In via conclusiva è opportuno evidenziare come le caratteristiche
e le abitudini generali dei consumatori del 2016 risultino
particolarmente dettagliate, differenziate, attente alla qualità e al
prezzo dell'offerta. I cosiddetti “millenials”, in particolare sono
profilabili come giovani tra 18-35 anni attenti alla qualità dei
prodotti e dei servizi, minuziosi nella scelta, costantemente
connessi ad internet tramite device mobile, ottimisti verso il
futuro, ingegnosi e autonomi. Questa classe sociale,
relativamente recente rappresenta circa 1/6 della popolazione
italiana, mostrandosi come innovativa, protesa verso l'avvenire,
curiosa nei confronti del cibo nazionale ma anche internazionale.
Dai dati più recenti, inoltre, emerge come anche tra gli
ultrasessantacinquenni è aumentato l'utilizzo di internet, in
particolar modo di Skype.
In linea generale sembra che le abitudini di consumo degli italiani
, sempre più personalizzate, ricadano anche sulla scelta dei
contenuti televisivi generalisti che appaiono attirare un pubblico
sempre meno fedele, perdendo una quota del proprio audience.
In particolare, la tv in generale, che nel 2015 assorbe circa il 97%
della popolazione, registra una variazione percentuale negativa
dello 0,7%. Tuttavia è interessante osservare come la tv
satellitare assorba il 42,4% della popolazione, l'IP tv/Smart tv il
10%,la Web tv il 23,7% e la mobile tv l'11,6% (percentuali rispetto
alla tv generale).
Questi dati mettono in luce una composizione della domanda
mediatica attenta alla possibilità di personalizzare i palinsesti in
linea con la dinamica più generale della società italiana che,
appunto vede il passaggio verso l'era della disintermediazione
digitale in nome di una necessità di contenere le spese generali
senza rinunciare a far parte della vita simbolica sociale.
CONSUMO MEDIATICO
8. Domanda Audience
Il mercato televisivo contemporaneo si confronta con un pubblico
immerso nella continua evoluzione tecnologica, quindi sempre più
difficile ed esigente da soddisfare. Aumentano i fruitori dei device
connessi per la visione di contenuti televisivi da postazione fissa
(Smart tv, internet enabled televition) e in mobilità (smartphone e
tablet). A tali tecnologie, l'offerta televisiva risponde con innovazioni
spesso adeguate, cercando di suscitare engagement e fidelizzare il
consumatore.
Le imprese del settore televisivo, al 2014, vedevano come fonte
primaria di ricavo la componente pubblicitaria (40%), seguita dalle
offerte televisive a pagamento (37%), dal canone corrisposto dai
cittadini (19%) e in minima parte dai contributi pubblici (2%) rispetto
ad un totale di 7.915 milioni di euro.
Osservando i due ambiti televisivi, in chiaro e a pagamento, emerge
che la prima produce la parte più consistente degli introiti (4,5
miliardi di euro) perlopiù provenienti dalla pubblicità, mentre la Pay
tv (3,4 miliardi di euro) ricava in maggioranza dai contenuti a
pagamento.
Al 2014, nel mercato televisivo, è confermata la presenza di tre gruppi
principali, che insieme detengono quasi il 90% dei ricavi totali: 21st
Century Fox/Sky Italia (34,1%), Mediaset (27,8%) e RAI (27,2%). Le
quote di Cairo Communication e Discovery si attestano a valori al di
sotto del 2%.
In prospettiva generale, è doveroso sottolienare come Rai e Mediaset
detengano quote di ascolto rispettivamente del 38% e 33%; Sky e
Discovery evidenziano,invece, una quota di audience tra il 6-7%; da
ultimo, La7 rimane al di sotto del 4%.
Nell'ambito delle tv a pagamento, gli operatori che detengono le
quote più consistenti sono : 21st Century Fox/ Sky Italia (leader nel
settore, con una quota che supera l'80%) e Mediaset che con
Premium arriva a possedere una quota pari al 19%.
Domanda Advertiser
Il settore pubblicitario, manifesta particolare sofferenza, mostrando i
caratteri strutturali della crisi. L’andamento dei ricavi pubblicitari nei
diversi settori, infatti, mostra una continua riduzione, con l’unica
eccezione di Internet, portando ad una complessiva riduzione delle
risorse disponibili. Nell’ultimo anno si registrano ancora riduzioni
importanti, soprattutto nei settori della stampa e del cinema, mentre la
televisione è l’unico settore dei media tradizionali che tiene, mostrando
un andamento nuovamente positivo (dopo un triennio declinante),
seppure assai contenuto.
Concentrandoci sull'andamento degli investimenti pubblicitari:
• Nel periodo iniziale del 2016 il mercato degli investimenti pubblicitari
chiude con 10,6 milioni di Euro in più rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente (+2,5% rispetto a Gennaio 2015), salendo dal
2,5 al 3,5, se volessimo considerare la quota attribuibile al web,
search e social;
• Per quanto riguarda propriamente il mezzo televisivo, il mese di
Gennaio chiude con una crescita del 4,7% rispetto a Gennaio 2015,
favorendo una ripresa .
Scenari e prospettive future dell’advertising italiano
• Nel 2016 crescita mondiale dell'advertising, stimata intorno al 4,6%,
per un totale di 536 miliardi di dollari.
• Il peso dei media digitali e la ripresa delle tariffe TV incideranno
positivamente sulla pubblicità (+2,4%).
• aumento delle vendite degli spazi pubblicitari
• Generale situazione di miglioramento per l'advertising del nostro
Paese, stimata intorno al 2,4%.
• Quota di mercato dei ricavi digitali globali 38% entro fine 2017,
superando quelli della TV (37%). Fonte: Magna Global, global media
unit del gruppo IPG Mediabrands. Report relativo alle previsioni di
mercato della pubblicità nel 2016
MERCATO DEI MEDIA
9. PUNTI FORZA
Offre prodotti internazionali e produzioni originali nazionali;
Business Model innovativo basato sul Brand;
31 Brand televisivi e oltre 1 miliardo e mezzo di telespettatori nel
mondo;
Trasmette tutti i suoi canali anche in HD;
Acquista contenuti dai principali Majors internazionali (Disney, Sony,
etc.);
Nonostante il suo Core Target (M 25/54), tramite i suoi numerosi
Brand riesce a presidiare quasi tutte le fasce di mercato;
Tra i principali Player Italiani: Rai 27,2%, Mediaset 27,8%, Fox 34,1%;
I vari TV Brand sono facilmente targettizzabili, e producono maggiore
riconoscibilità e Awareness per il Player;
Il TV Brand identifica, semplifica e riduce la percezione di rischio per
l'audience.
PUNTI DEBOLEZZA
Distribuisce in esclusiva Sky;
La TV digitale satellitare (Sky), non permette la trasmissione dei
contenuti on demand, al massimo dei contenuti PUSH;
Il fatto che i Tv Brand siano tematici e non generalisti rende
impossibile attrarre un pubblico omogeneo per caratteristiche socio-
culturali;
Rimangono dei segmenti di target non coperti;
Ci sono ancora delle macro aree tematiche che non vengono ancora
trattate da Fox.
Contenuti poco in linea con la cultura italiana.
Assenza di una applicazione “Fox tv” in lingua italiana.
OPPORTUNITA’’
La TV si riconferma regina dei media in termini di bacino d'utenza;
Passaggio alla trasmissione digitale (migliore qualità audio-video,
gestione della capacità trasmissiva più flessibile, interattività);
Nuovi modelli di consumo;
L'abbondanza dei contenuti audio-video permette una specializzazione
dei canali digitali rispetto alla TV analogica;
Passaggio dal consumo di Sofa TV (tradizionale), alle TV tematiche;
Ruolo attivo e partecipativo dell'audience (es. conversazioni sui
programmi televisivi sui Social Network)-> in Italia la dimensione Social
della TV è in evoluzione;
Con lo sviluppo del multitasking si può cogliere l'opportunità di una
second experience, sfruttando i nuovi device, e offrire nuovi percorsi
esperienziali relativi al programma;
MINACCE
Con lo sviluppo del digitale si accresce il numero delle aziende che
attraverso contenuti specifici si rivolgono a pubblici di nicchia;
Alcune di queste aziende riescono a competere con i colossi del settore
sostenendo investimenti iniziali più bassi;
I fornitori oggi possono vendere a una molteplicità di soggetti,e ciò si
riflette sui prezzi di vendita, e sui costi dei Player verso il cliente finale;
I fornitori stessi possono diventare Competitor aggregando i prodotti
che distribuiscono;
Consumatore fusione tra buyer e user, quindi più attento a ciò che
compra e a quanto spende;
La Free TV è quella che produce i maggiori ricavi (anche se il divario
con la Pay sta diminuendo);
Oggi il telespettatore non è più vincolato dalla rigidità dei palinsesti
come nella fruizione lineare delle TV satellitari;
Il multitasking rappresenta un fattore di distrazione, che si riflette su un
calo degli investimenti in pubblicità;
La molteplicità dei contenuti e dei canali accresce le aspettative e i
desideri del pubblico.
SWOT
10. “FoxSpeak trasmette programmi (nazionali e internazionali) rivolti a
un audience composta di uomini e donne, dai 18 ai 35 anni. Manda
in onda nell'arco dell'intera giornata cartoni animati, serie TV,
programmi educativi ad hoc, produzioni originali, e notiziari,
principalmente in inglese. Questi contenuti vengono editati in modo
tale da essere traducibili (replicati o sottotitolati in italiano), allo
scopo di favorire una memorizzazione della lingua straniera stessa
da parte dei telespettatori.”
11. Target
Uomini e donne, dai 18 - 35 anni.
(c.d. Millenials)
Product category
Canale lineare specializzato
nell’apprendimento linguistico.
Benefit
• Apprendimento/perfezionamento
inglese
• Uso educativo del tempo libero
• Formazione “gratuita”
Reason why
Guardare dei contenuti televisivi,
soprattutto di proprio interesse,
permette di associare la parola a
un determinato argomento o
ambito, quindi di essere in grado
di collegarla all'interno di una
frase, e ricordarla meglio nella
prossima situazione d'uso.
Key elements
Per imparare l'inglese è buona norma
aumentare le situazioni di esposizione
(i danesi ad esempio parlano molto
bene l'inglese, dedicando alla sua
istruzione le stesse ore che le si
dedicano in Italia. Loro però guardano
film sottotitolati in percentuale pari al
93%, a fronte degli italiani in coda per il
19%).
Brand
FOX INTERNATIONAL ITALIA
Trading
Tv digitale satellitare – SKY -
Prezzo
Determinato dalle diverse tariffe
dei pacchetti Sky.
Competitors
Attualmente, per quanto riguarda
l'ambito televisivo, non c'è alcun
concorrente. L'unica “concorrenza” è
composta dai siti in streaming, di cui
alcuni appositamente creati allo scopo
di supportare l'apprendimento
dell'inglese attraverso la trasmissione di
audio visivi. Uno di questi è ORORO TV,
gratuito per la prima ora giornaliera di
visione, quindi necessitante di un
abbonamento.
Wrap up
Vuoi migliorare il tuo inglese? Ci
pensa Fox Speak!!
SCHEDA CONCEPT
12. ARCHITETTURA DEL TVBRAND
Unique viewer proposition
Fox Speak, l’unico canale dedicato all’apprendimento dell’inglese, ti offre la possibilità di familiarizzare con la lingua più usata al
mondo direttamente da casa tua. Lasciati guidare dal coinvolgente John Peter Sloan e dalle imprese degli studenti erasmus nelle
due programmazioni inedite pensate per il perfezionamento del tuo inglese! Fox Speak parla con te quando e dove vuoi tu grazie
alla possibilità di rivivere l’offerta sui tuoi dispositivi mobili e on demand!
Macro
E’ necessario inserire FoxSpeak nel gruppo di Brand già
posseduti da Fox in maniera coerente, mantenendo un senso
lineare e riconoscibile dall’utenza. Il palinsesto che ognuno di
questi canali offre viene a giustapporsi agli altri, senza mai
sovrapporsi, facendo ciò si recuperano punti di share che non
vengono coperti da ciascun brand. Fox si struttura secondo
un meccanismo di Branded house, quindi è fondamentale
che vi siano delle declinazioni della marca ombrello, sempre
attribuibile in maniera diretta alla stessa, sia sotto il punto di
vista del Brand inteso come micro architettura (logo, slogan,
ecc), sia sotto il punto di vista della programmazione che
propone. Nel nostro caso la consistency di senso viene
mantenuta, a livello di library, tramite la messa in onda di
Serie TV, Reality Show e programmi costituiti ad hoc per il
canale, che consideriamo nostre trasmissioni trainanti.
Ovviamente si è arrivati a tale decisione dopo aver studiato i
palinsesti di tutti i TV Brand. Nulla è stato affidato al caso.
Micro
Fox Speak si pone come un tv brand mirato a rispondere al
bisogno di un continuo aggiornamento e apprendimento
linguistico avvertito soprattutto da parte dei Millenials. Nella
mente dello spettatore il brand è percepito come unico,
funzionale, diretto e divertente.
Descrizione
Name Fox Speak
Logo I colori utilizzati sono il rosso, blu e bianco che
richiamano i colori della bandiera inglese. I due
fumetti sono il riferimento al dialogo e allo
scambio linguistico. Al centro abbiamo il
marchio Fox . Infine il font utilizzato per la
scritta speak è semplice e diretto a sottolineare
lo stile educativo dell’offerta tv.
Slogan La casa dell’inglese
Channel branded
character
John Peter Sloan
Channel Branded
program
English with John!
The Erasmus Life
13. BRAND CHARACTER
John Peter Sloan è attore, artista e comico originario degli
UK, parti corrente conosciuto in Italia dopo il suo esordio in
Zelig, e grazie ad alcune sue pubblicazioni. In virtù del suo
senso dell'humor, tutt'altro che inglese, conia un suo
metodo di istruzione della sua lingua madre, basato
proprio sulla componente ludica. Grazie alla freschezza del
suo nuovo sistema riesce ben presto a farsi ben volere da
un ampio target di persone, dai bambini, ai professional, ai
quali dedica degli appositi manuali. È stato scelto per
rappresentare FoxSpeak poiché si tratta di un personaggio
mediamente conosciuto, ma particolarmente carismatico,
e confidiamo che riuscirebbe non solo a insegnare, ciò che
gli riesce meglio, ma anche a coinvolgere l'audience.
14. PROGRAMMI LOCOMOTIVA
Programma porta bandiera, condotto dal nostro
Brand Character, del tutto nuovo nel suo
genere! Si tratta di un programma caratterizzato
da lezioni frontali basate su regole riconducibili
allo speaking, reading, e listening. Per favorire
una second screen experience è una dimensione
più social della nostra offerta di visione sarà
possibile accedere a determinate sezioni
riguardanti gli argomenti trattati durante la
puntata all'interno sito web e mobile apposito.
Tali pagine dedicate alle lezioni verranno
archiviate e saranno disponibili all'interno della
piattaforma web per un determinato intervallo
di tempo. Sarà possibile, tramite social e sito
internet stesso, chiedere aiuto a John, chiarire
perplessità riguardo le lezioni o dubbi in
generale, che potrebbero anche essere
argomento delle lezioni.
Ideato come Reality Show finalizzato a mostrare
la vita dei giovani che decidono di intraprendere
l'esperienza Erasmus, dal momento in cui
vengono convocati per sostenere i colloqui di
ammissioni, sino al ritorno in patria. Riteniamo
infatti che sia interessante vedere come questi
ragazzi affrontano le loro prime esperienze
all'estero, come si interfacciano con delle realtà
diverse, e soprattutto come queste esperienze
contribuiscano a mutarne il patrimonio
culturale, sociale, e intellettuale. Speriamo che
questo programma possa essere di ispirazione
per coloro i quali volessero candidarsi,
dimostrando che le tante difficoltà che si
incontrano giornalmente possono essere
tranquillamente superate! Sarà possibile,
tramite social e web, rapportarsi con i
componenti del social, per avere chiarimenti più
dettagliati ed esaustivi sul loro viaggio!
15. PALINSESTO & LIBRARY
Il sistema dell'offerta di FoxSpeak si basa sostanzialmente sulla promessa fondamentale che il Brand propone al
telespettatore, e sulla macro architettura, quindi su una continuity di senso tra i vari contenuti proposti da tutti i canali
Fox. Tutto ciò è finalizzato a mantenere il proposito che si pone, senza perdere l'identità che permette al pubblico di
identificarlo, e associarlo al Brand ombrello
LA NOSTRA OFFERTA
PALINSESTO
Il palinsesto, alla pari dei restanti canali Fox, è
caratterizzato da un alto tasso di novità e
intrattenimento con una una relativa
focalizzazione sul genere edutainment. La
funzione educativa è svolta da i contenuti
comunemente associati all'intrattenimento, nel
nostro caso maggiormente Serie TV e Reality
Show, anche Reality inglesi sottotitolati!
CATCH UP TV
Portale della rete attraverso il quale è possibile
fruire dei contenuti di FoxSpeak, ossia della
Library in maniera svincolata dal palinsesto,
quindi senza dover rispettare gli orari di
programmazione. Il vantaggio, oltre quello di
non aver orari, è anche quello di poter usufruire
del portale tramite varie piattaforme.
DOVE VUOI, QUANDO VUOI!
17. FONTI DI REVENUE
• Vendita dei palinsesti agli affiliates, nel nostro caso
esclusivamente a Sky per il primo anno, dopo del quale
non si escludono vendite a soggetti terzi;
• Vendita dei programmi che Fox stessa produce, nel
nostro caso i due programmi trainanti;
• Vendita degli spazi pubblicitari agli inserzionisti;
• Pubblicità all’interno dei siti dedicati esclusivamente a
ciascun canale di Fox (es. Pagina web dedicata a Fox
Crime).
• Product Placement all'interno dei programmi
locomotiva;
• Forme di sponsorizzazione pubblicitaria (es.
Richiedere la sponsorizzazione da parte della
Gribaudo editrice, dei cui libri si farebbe
riferimento all’interno del programma
“English with John”);
• La vendita dei materiali all'interno del sito
dedicato a Fox Speak (es. Nel caso particolare
di English with John si potrebbe proporre un
modello di business free to use, pay for
service per quanto riguarda i libri del nostro
brand character, dei quali potrebbe essere
offerta una piccola parte da leggere
gratuitamente, per poi essere acquistata, a
discrezione dell'utente).
19. ATTIVITÀ DI PROMOZIONE
1. Campagna outdoor TOTEM: consiste nel collocare 10 TOTEM luminosi in 21 province
italiane. Questo totem in particolare è caratterizzato dalla sua forma, una cabina
telefonica inglese, dal quale si intravede la sagoma di Homer, e un QR Code che rimanda
alla pagina ufficiale del sito internet dedicato a FoxSpeak;
2. Campagna outdoor CAB: stavolta la particolarità sta nel mettere in circolazione dei cab
inglesi, decorati con stickers dedicati a FoxSpeak;
3. Campagna outdoor stickers: consiste nel porre all'interno delle stazioni della
metropolitana italiane degli stickers/affissioni simili a quelli che si possono trovare nelle
stazioni inglese, ovviamente riportanti il logo del nostro TV BRAND;
4. Per quanto riguarda questo evento, si tratta di portare il nostro Brand character,
testimonial di FoxSpeak, al salone internazionale del libro, con tanto di stand, personale e
gadget in regalo;
5. Il quinto evento consiste nel porre uno stand all'interno delle 5 principali università
italiane, allo scopo di proporre il marchio. Durante questo evento verranno intervistati gli
studenti riguardo il loro livello di conoscenza di inglese, e il loro gradimento verso l'idea
del nostro canale, e verranno consegnati loro dei frasari da viaggio;
6. La sesta strategia di comunicazione è un contest, in particolare verrà richiesto agli utenti
della trasmissione "English with John" di postare un video sui social dedicati, e quelli che
risulteranno meritevoli porteranno alla vincita di pacchetti di viaggio per Londra.
7. Il settimo punto consiste per lo più nella gestione del Brand online, quindi manutenzione
del sito internet, delle pagine Social, e monitoraggio del gradimento. Inoltre riguarda
anche la pubblicità in TV, mandata in onda sia sulle reti della digitale, in prime time
possibilmente, che delle reti satellitari delle quali Sky è proprietario.
20. * Il budget del primo anno viene posto in evidenza essendo la delicata fase di lancio del canale. Gli investimenti più ingenti vengono destinati alle
campagne outdoor, confidando che la portata della loro azione, e la loro originalità contribuisca a creare un word of mouth non indifferente.
Ovviamente gran parte del budget viene destinato agli spot in TV, e un'altra parte alla costante manutenzione e gestione della piattaforma web,
social e SEO. Grande attenzione deve essere posta anche sul finanziamento degli eventi affinché contribuiscano, insieme alle precedenti categorie di
comunicazione, a diffondere la conoscenza del nuovo TV BRAND.
D'OH!
21. TIMING
1. 2.
4. 5.
3.
Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar.
Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set.
Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar.
Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set.
6.
2016 2017
2018
*Il punto 7 rimane attivo durante il corso di tutta la campagna.