2. “Twitter è più che un social network, è un sistema di
informazione.” Jack Dorsey co-founder.
Permette di esprimere la propria opinione su un un
avvenimento, un prodotto, una situazione. Può essere una
sorta di diario personale, ma anche una bacheca di riflessioni e
scambi rispetto a tutto ciò che accade.
E’ una finestra sul mondo, un mezzo potente e veloce per
diffondere notizie e nuovi trend.
E’ una via efficace per essere in contatto o semplicemente
seguire giornalisti, trend setter o personaggi pubblici.
E’ uno strumento utile per comunicare in modo friendly e
personale.
Quali sono le caratteristiche principali e come si usa?
3. Per avere visibilità occorre innanzitutto seguire utenti ed
essere seguiti da questi. Per seguire un utente si utilizza il
tasto “following”. E’ importante ricordare che gli utenti non
sono obbligati a ricambiare il following. Allo stesso modo i
follower sono gli utenti che hanno deciso di seguire il nostro
profilo.
La credibilità di un profilo su Twitter è influenzata dalla
proporzione tra il n° di following e n° di followers:
N° di follower alto e n° di following basso: alta credibilità
N° di follower e di following simile: media credibilità
N° di following alto e n° di follower basso: rischio di bassa
credibilità
E’ sconsigliato il follow back compulsivo ovvero seguire più
utenti possibili. Bisogna distinguere tra utenti “utili” o “in
target” e utenti “non utili”.
4. La creazione di liste ad hoc
organizzate per argomenti è
uno strumento efficace per
dare un ordine e una
razionalizzazione agli utenti
che si vogliono seguire.
Questo permette di reperire
tutti i tweet di un utente in
modo veloce senza dover
andare sul profilo di ognuno.
I tweet saranno visibili nelle
liste e non nello stream
(homepage).
Inoltre sarà possibile seguire i
tweet di ognuno senza
necessariamente mantenere il
following.
5.
Che cos’è un tweet? E’ il cuore di Twitter.
Un messaggio di max 140 caratteri.
Può essere uno status, una opinione su un
tema o una notizia, la preview di un articolo
visualizzabile su altri siti, o la risposta ad un
altro tweet.
Al tweet è possibile allegare un’immagine, o
un link. Attenzione però, perché qualunque
contenuto occupa caratteri!
6. La menzione è il modo più semplice per comunicare direttamente
con un altro utente. Per menzionare qualcuno, basterà scrivere,
nel campo Tweet, una @, e digitare il nick Twitter del profilo che si
vuole menzionare. Per vedere le menzioni rivolte al proprio
profilo, basterà andare in Homepage e cliccare su @Menzioni.
Il reply (risposta) rappresenta un modo veloce per rispondere ad
un tweet.
Il retweet riporta sullo stream il tweet di un altro utente. Non si
tratta di un endorsement, bensì di una modalità di diffusione del
tweet. Serve per rendere quel tweet visibile a tutti gli utenti che
seguono chi effettua il retweet. Ciò avviene, come per la reply, con
un pulsante apposito che compare al passaggio del mouse.
Il Direct Message o Messaggio Diretto permette di inviare un
messaggio privato a chiunque ci segua. Basta cliccare il pulsante
blu in alto e selezionare l’utente desiderato. Il messaggio sarà
visibile solo da lui.
7. Gli hashtag servono per identificare l'argomento di cui
si parla, ma anche i trend di cui si discute o che si
vogliono creare.
Grazie al loro utilizzo il tweet non si perde nell’etere, ma
va ad allinearsi a tutti gli altri tweet che parlano di
quello stesso argomento. Per utilizzarli occorre mettere
davanti alla parola chiave del tweet il segno # . (Es.
#Sanremo)
E’ bene ricordare che gli hashtag utilizzati devono
essere corti, intuitivi e creativi. Inoltre non bisogna
abusarne. Un tweet con troppi hashtag rischia di
diventare incomprensibile e noioso.
Esistono hashtag ricorrenti, ormai comunemente usati dalla community:
#FF: sta per “follow Friday” e si utilizza il Venerdì per consigliare ai propri follower un altro
utente meritevole di essere seguito.
#FridayReads: ogni utente consiglia alla community il titolo di un libro da leggere e la
motivazione.
8. Twitter indica gli argomenti più twittati
proprio sulla base degli hashtag. La tipologia di
trend può variare da personaggi famosi, storie
divertenti ad ambiti seri come economia,
politica e cultura. Es. #morattiquote
Esistono anche hashtag segnalati come
sponsorizzati.
9. Twitter offre la possibilità di sincronizzare il
proprio account con i corrispondenti su
Facebook e Linkedin. In tal modo, ogni volta che
viene lanciato un tweet, questo si pubblica
automaticamente anche sul profilo utente o
sulla pagina Facebook con cui è stata effettuata
la sincronizzazione. Lo stesso vale per Linkedin.
Una volta lanciato su Twitter, il tweet comparirà
automaticamente anche nello stream di
Linkedin.
Anche foursquare (app mobile di
geolocalizzazione) può sincronizzarsi con
Twitter.
Ogni volta che un utente si registra in qualche
luogo, locale o negozio, il messaggio compare
direttamente sulla pagina di Twitter con mappa
allegata.
10. Twitter è uno strumento potente attraverso il quale un
brand può rafforzare il proprio posizionamento e sviluppare
una propria personalità intorno a questo. Per far sì che ciò
avvenga, il brand non deve avere paura di emergere
attraverso:
- Comunicazione quotidiana di contenuti che spazino
intorno al mondo valoriale del brand.
- Interazione quotidiana con gli utenti.
- Utilizzo disinvolto del linguaggio “twitteriano”: fare
uso di hashtag, seguire trend e crearne di nuovi.
- Creazione di nuovi format di condivisione di contenuti
che incentivino gli utenti a partecipare e che diventino
un appuntamento fisso con i propri follower.
- Creazione di una rete di contatti con opinion leader e
giornalisti, con cui comunicare e avere scambi
costanti.
Oltre al suo utilizzo quotidiano, Twitter è uno strumento efficace anche in occasione di eventi. Può
diventare lo strumento principale per il Live Blog di un evento o manifestazione, divenendo narratore
costante di tutto ciò che accade.
Casi di successo esemplari in Italia sono rappresentati da: Einaudi Editore (@Einaudieditore) e Tim
Official (@TIM_Official).