5. 4anni
protagonisti delle esperienze
Marta
Filippo D.
Sofia
Valentino
Matilde
Filippo L.
Arianna
Cristian
Aurora
Heinrich
Alessia
Mahtar
Emma C.
Nicola B.
Emma D.
Sabrina
Riccardo
Nicole
Nicola C.
Imen
Emanuele
Ranim
Jacopo
Rina
Michael
6. 4anni
prefazione a cura di Francesco Alberti
papà di Emanuele
Francesco è stato coinvolto dalle insegnanti della sezione in un apposito incontro con i
bambini. Questa introduzione alle esperienze sperimentate dagli stessi bambini in atelier
l’ha voluta impostare tenendo presente entrambi i percorsi vissuti dai protagonisti sia in
sezione che in atelier.
Scrivere un'introduzione non è mai cosa semplice, specialmente se
i temi trattati riguardano i nostri figli e la loro educazione. Decido
allora di approfittare di queste righe per esprimere un paio di
considerazioni circa il progetto formativo "Luce" che ha visto
coinvolti i bambini della sezione dei 4 anni, tra cu mio figlio
Emanuele.
La prima considerazione che vorrei condividere con il lettore è la
straordinaria intelligenza che ha percorso il progetto formativo fin
dalla sua ideazione: interpretare la luce come un oggetto formativo
per bambini di 4 anni è, a mio modo di vedere, idea originale e
assolutamente interessante.
7. 4anni
Il progetto Luce si è svolto per lo più all'interno degli spazi didattici
interni alla scuola, durante l'attività formativa quotidiana. Sono stati
però visitati anche laboratori esterni e un ruolo particolare lo hanno
vissuto le strade di Reggio Emilia, addobbate dalle luminarie
natalizie. Sono stati coinvolti le insegnanti, l’atelierista, i bambini
ed i genitori. La luce è stata analizzata in molti dei suoi fenomeni: i
colori, le ombre, il cielo con il sole, le stelle e la luna. Sono state
raccontate storie sulla luce, e favole e miti. I bambini hanno
imparato a "maneggiare" la luce attraverso alcuni strumenti come
prismi e caleidoscopi. E poichè si tratta di formare le nuove
generazioni, è stato affrontato anche il discorso energetico.
Insomma, un'analisi della luce a 360 gradi, sempre tenendo ben in
vista lo scopo ultimo, ossia la formazione dei nostri figli. Approfitto
dunque volentieri dell'occasione di queste righe per ringraziare il
gruppo di lavoro che ha ideato e costruito il progetto e per lodarne
la bravura e la professionalità. Bravi!
8. 4anni
La seconda considerazione parte dalla mia personale
esperienza: ai bambini ho raccontato la "Grande Storia della
Luce", un excursus storico su come l'uomo si è avvalso e ha
riprodotto la luce, dal fuoco alla dinamo ai pannelli solari. Mi
sono avvalso di alcuni strumenti come candele di varie forme e
colori, torce a olio, torce elettriche. Fin dall'inizio avevo un
dubbio: come avrei attirato la loro attenzione? Come li avrei
sorpresi e meravigliati? Una scolaresca di una ventina di
bambini di 4 anni non è un pubblico facile...
Quello che ho imparato, o meglio, ciò che mi hanno insegnato
questi bambini, è che noi adulti abbiamo purtroppo perso la
capacità di cogliere il senso del meraviglioso
nelle cose di tutti i giorni. Siamo tutti rimasti
affascinati dai giochi di luce di alcune candele arabe. Avevo
visto quei giochi mille volte, ma i bambini hanno una capacità
straordinaria di stupirsi e trasmetterti il loro stupore.
9. 4anni
Perchè se tengo la candela di fianco non mi scotto?
Se in quella torcia (ad olio) non c'è il legno, cosa brucia? (l'aria,
risponde qualcuno – e provate a dire che è sbagliato).
Come fa la luce a conservarsi in un pannello solare?
Perchè se giro la manovella viene fuori la luce? – per inciso,
provate voi a spiegare il funzionamento di una dinamo e vediamo
come ve la cavate.
È stata davvero una piacevole sorpresa verificare come i nostri
figli abbiano la capacità di trovare il senso del
meraviglioso in una fiamma, in un'ombra, in un colore. I
nostri figli ci insegnano il senso della meraviglia ogni giorno, che
forse vuol dire solo "saper guardare": il "meraviglioso",
letteralmente ciò che deve essere guardato. Per questo non li
ringrazieremo mai abbastanza.
10. 4anni
La luce fa miracoli:
aggiunge,
cancella,
riduce,
arricchisce,
sfuma,
sottolinea,
allude,
fa diventare credibile
e accettabile
il fantastico, il segno
e al contrario
può suggerire
trasparenze,
vibrazioni,
da miraggio alla realtà
più grigia e quotidiana.
Federico Fellini
11. 4anni
Le esperienze grafiche,
pittoriche, manipolative… dei
bambini non devono essere
confuse e considerate come
quelle dell’ artista e il significato
delle rispettive intenzionalità è
sicuramente diverso. Come
“premessa” agli elaborati
realizzati durante il progetto, ho
voluto inserire una breve
documentazione di opere di
alcuni artisti; un indice visivo che
vuole affiancarsi e rafforzare
quella libertà di agiti, ricerche e
pensieri progettuali sperimentati
dai bambini in atelier.
16. 4anni
La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene
messo in chiaro; poi la luce trasforma ciò che essa
illumina, e lo rende luminoso.
San Paolo
21. 4anni
Cos’è la luce?
Arianna: E’ molto importante la luce.
Filippo D.: E’ importante la luce.
Valentino: Invece la luce si accende
il lampadario quando c’è buio e fa la
luce.
Sabrina: E’ tutto buio, fa la luce e
poi dopo dormi.
Filippo L.: Quando c’è scuro la luce
viene.
Valentino: Quando la luce si rompe
se ne compra un’altra e fa più luce.
Mahtar: La luce è una cosa che di
giorno si illumina il sole e di notte si
illumina la luna.
Cristian: Ma la luna fa luce in cielo,
non in terra. E poi con una lampada
e una torcia si vede meglio dove si
va.
Heinrich: Perché quando non ci hai
luce ci si scontra in un albero.
Alessia: E’ una cosa che brilla tanto
e di notte brilla tanto anche al buio.
22. 4anni
Nicola C.: E’ una cosa che fa vedere,
brilla.
Cristian: Come i brillantini. Si vedono
solo quando c’è la luce, non quando c’è
il buio.
Aurora: E’… la luce è quando tu hai
paura e accendi la lampada.
Jacopo: E’ il sole.
Emanuele: E’ tipo quella lì la luce. (e
indica il lampadario)
Jacopo: Il lampadario.
Emma D.: E anche i raggi del sole.
Jacopo: Anche le monete d’oro.
Michael: Come quelli là che abbiamo
là! (e indica i lampioni del parco della
scuola che si vedono dalla finestra) O
come le luci delle case, le luci fuori
delle case.
Emanuele: La luce è anche quella della
luna.
Emma D.: Anche quella dei fanali e
anche quella con i brillantini.
23. 4anni
I bambini convivono quotidianamente con luci e ombre
differenti. La luce del sole, della luna, della candela, dei neon e dei
lampadari,.. le luci che incontrano per strada nei semafori, dalle
macchine, dai lampioni… la luce è una proposta di progetto che
spesso viene rivolta ai bambini per indagare e ricercare insieme
nelle loro conoscenze e competenze. E’ spesso protagonista di
curiosità legate a determinate condizioni atmosferiche e non; dopo
la pioggia possono intravedere un arcobaleno, quando piove la luce
si attenua, quando nevica si crea un paesaggio brillante e
scintillante… La stessa luce che entra dalle fessure delle finestre
della sezione durante il riposo… crea magiche figure luccicanti e
porta a caleidoscopici effetti e giochi luminosi…
24. 4anni
Abbiamo voluto offrire ai bambini proposte con la luce come
linguaggio da indagare creando esperienze e situazioni per farne
conoscere maggiormente le sue caratteristiche e la sua importanza.
L’incontro dei bambini con la luce ha fatto nascere in loro un
desiderio di agire sempre più trafficato, stimolando gesti,
competenze, abilità, interazioni e interessi. La luce è diventata un
ulteriore occasione per favorire la fantasia e la creatività: un “gioco”
affascinante, ed emozionante, che ha offerto diverse possibilità di
trafficamenti, sperimentazioni e “narrazioni del sapere”.
Heinrich: I colori della luce e del buio
25. esperienzeproposte
4anni
- mare di luce
- trafficamenti con la lavagna luminosa
- ombre cinesi
- proposte al tavolo luminoso
- lune di luci
- disegnare con i bottoni e la luce
- macchina della luce
- sole meraviglioso
- grafiche
28. 4anni
Il percorso sulla luce, in atelier, è stato iniziato dai bambini nella
sperimentazione di materiali “speciali”; trasparenti, luminosi... per
recuperare ricordi ed emozioni delle vacanze estive. nella
creazione di un “mare di luce” con tecniche differenti.
30. 4anni
Emma D.: Sono andata al mare per giocare ma non
riuscivo a fare i castelli di sabbia perché cadevano.
C’erano anche delle conchiglie, ne ho trovata una nera
con dentro qualcosa da mangiare, forse si chiama cozza
e ne ho trovate tante vuote e le ho portate nell’albergo.
Mahtar: Al mare c’era uno sdraio, il marciapiede, tanta
sabbia bagnata vicino al mare. Ho fatto tante volte il
bagno, l’acqua del mare è anche salata. Abbiamo visto i
pesci, erano tantissimi con le loro mamme e i loro papà.
E’ stata una vacanza molto bella!
33. 4anni
Senza la luce noi non potremmo percepire niente con il nostro
senso della vista e tantomeno i colori e sinceramente non si
riesce a immaginarmi un mondo senza luce e senza colori.
La luce è veramente la vita, essa è energia pura.
38. 4anni
La luce come sappiamo è ovunque ci troviamo e qualunque
cosa essa illumina riesce a generare delle ombre. Durante le
sperimentazioni e i giochi con la lavagna luminosa i bambini le
hanno scoperte tramite gli oggetti con cui interagivano e hanno
iniziato delle interessanti ricerche davanti al telo.
45. 4anni
Cos’è il buio?
Filippo L.: E’ scuro.
Filippo D.: E’ il buio… la luna fa illuminare quando c’è buio.
Sabrina: Dopo arriva il buio e fa la luce.
Valentino: Quando c’è la luna è buio, quando c’è la luce c’è il
sole.
Arianna: Il buio quando viene la luna e ci sono le stelle e io vado
a dormire e poi dopo la mia mamma sta sempre alzata di più.
Cristian: Il buio è quando c’è notte; devi andare sotto alle coperte
e poi deve aspettare se viene giorno e ti puoi svegliare e fare tutti
i giochi.
Mahtar: Il buio è quando è passato il giorno.
46. 4anni
Nicola C.: E’ una cosa che… non fa vedere, però se c’è la
luce fa vedere.
Alessia: E’ una cosa che fa sorgere il sole quando uno ci ha
sonno.
Jacopo: E’ la notte.
Michael: Io lo so! Anche quando spegni delle luci, delle luci
della scuola, dell’atelier…
Emanuele.: E’ la notte.
Emma D.: E sembra che vengono dei fantasmi.
Rina: E’ la notte.
47. 4anni
Quando c’è il buio cosa si vede?
Valentino: Non si vede niente.
Filippo L.: Stelle e gli aerei… la luna e gli aeroplani.
Filippo D.: Io vedo le stelle e la luna e quelli lì (indica l’aereo
appeso in atelier) che va sul tetto.
Arianna: La luna, le stelle e poi si vede anche il cielo nero.
Valentino: A me piace anche il buio di rosso, perché il nero
sembra il rosso.
Sofia: Quando c’è buio… le stelle si vedono.
Emma C.: La luna.
Marta: Si vede con la pila.
Aurora: Si vedono le stelle.
Emma D.: Io vedo con il buio lassù in alto le stelle, quando dormo.
Michael: Niente.
Emanuele: Si vede solo con la luce.
Rina: La luce.
Jacopo: Eh… si vede… solo le case.
Michael: La luce.
48. 4anni
Quando viene la luce?
Emma C.: Dopo la sera.
Ranim: Quando qualcuno ha
paura del buio.
Aurora: Quando è giorno.
49. 4anni
Quando viene il buio?
Marta: Dopo il giorno.
Aurora: Dopo il giorno.
Ranim: Stamattina.
Emma C.: Dopo il giorno.
50. 4anni
i colori della luce e del buio
Quali sono i colori della luce?
Filippo L.: Giallo.
Arianna: Giallo.
Filippo L.: Come me.
Filippo D.: Rosso. A me piace
il rosso.
Valentino: Verde.
51. 4anni
Filippo L.: Anch’io verde!
Sabrina: E’ rosa.
Filippo L.: Il rosa non c’è nessuna
luce.
Ranim: Verde.
Emma C.: Il giallo.
Sofia: Il fuxia.
Aurora: Rosa.
Marta: Blu.
Ranim: Della luce è il giallo.
Alessia: I colori della luce è il blu.
Mathar: E’ giallo il colore della
luce; giallo come il sole.
Cristian: Di giorno e poi non lo so
più.
Nicola C.: Dei brillantini.
Emanuele: Quella della luna e
quella del sole.
Emma D.: Il sole.
Jacopo: Blu scuro.
Michael: Il sole e il mare.
Nicole: Il giallo.
52. 4anni
Quali sono i colori del buio?
Filippo L.: Nero.
Arianna: Verde.
Filippo D.: Rosso.
Valentino: Giallo.
Filippo L.: No, è blu e nero.
Sabrina: Blu.
Emma C.: Il nero.
Sofia: Il nero.
Ranim: Il nero.
Cristian: Nero.
Nicola C.: I colori del buio è…
blu, rosso, nero, blu e poi basta.
Cristian: Nero come questo! (e fa
vedere un pennarello che è sul
tavolo di lavoro)
Alessia: Verde.
Mathar: Blu scuro, scuro.
Nicola C.: Il buio per me mi piace
farlo grigio perché il grigio mi
piace; mi piace il colore grigio.
Alessia: Il buio lo voglio fare di
tutti i colori, perché mi piace farlo
di tutti i colori.
53. 4anni
Emma D.: Le stelle, la luna e il sole.
Emanuele: Quelli della luna.
Michael: La notte, le stelle e la luna… basta.
Nicole: Neri.
Jacopo: Giallo e blu.
Michael: Però le stelle e la luna è gialla.
Quando c’è la luce cosa si vede?
Valentino: Si vedono gli alberi, si vede tutto.
Filippo L.: Tutto.
Arianna: Vedo tutto il mondo.
Valentino: Anche io vedo tutto il mondo.
Filippo L.: Si vede gli alberi, si vede tutto.
Sabrina: Arancione.
Aurora: Tutto quello che vuoi vedere.
Emma D.: Eh… tutto.
Emanuele: Si vede con il sole.
Jacopo: Le cose.
Michael: Tutto.
60. 4anni
Cos’è la luna?
Cristian: Io lo so.
Aurora: E’ una specie di sole che esce di notte.
Cristian: E’ un cerchio.
Michael: Per me è una stella grandissima.
Ranim: E’ il sole del buio.
Emanuele: E poi fa la luce della notte, ma proprio tutta.
Rina: Bella luce.
Emma D.: E’ quella che sta su nel cielo di notte insieme alle
stelle e qualche volta la luna è metà oppure anche intera.
Jacopo: E’ quella che fa luce di notte.
Matilde: La luna.
Alessia: E’ una cosa blu a forma di cerchio che fa splendere
tutto il cielo quando è notte.
61. 4anni
Com’è la luna?
Nicola C.: E’ rotonda.
Filippo L.: Gialla.
Heinrich: E’ bianca la luna: ci ha la bocca, il naso e gli
occhi.
Alessia: E per me è importante perché fa splendere il cielo
quando fuori c’è buio, perché dopo tutti non vedono le cose
al buio.
Ranim: Bella.
Perché?
Emanuele: Perché è bellissima..
Rina: E fa luce.
Nicole: E’ gialla.
Heinrich: Sì, è bianca.
Nicole: E’ un po’ gialla; bianca e gialla.
Heinrich: La luna è come una faccia.
Perché?
Heinrich: Non lo so perché.
Sofia: Tutta arancione.
Perché?
Sofia: Perché mi piace l’arancione.
62. 4anni
Jacopo: E’ rotonda o metà.
Emma D.: La luna è bianca, ma quando la fanno le lucciole
diventa gialla. Le lucciole ci hanno le antenne come le farfalle.
Hanno altre cose?
Emma D.: Ci hanno le zampette come le api o i ragni; ma i ragni
ce li hanno di più. Ma solo che le lucciole ci hanno due davanti e
due giù; quindi sono quattro.
Jacopo: Nel sederino ci hanno una lucina.
Emma D.: Sarebbe come una lampadina, ma non è lampadina.;
sarebbe come un fuoco.
63. 4anni
Quando si vede la luna?
Filippo L.: Di sera.
Nicola C.: Di sera e di notte.
Sabrina: Su in cielo, dopo che c’è buio.
Sofia: Quando c’è il buio.
Heirich: Anche le stelle brillano, ma le stelle ci sono quando c’è il
sole, ma non si vedono quando c’è il sole.
Ranim: Quando c’è buio.
Emanuele: Quando c’è buio e andiamo a dormire e va su, su, su
Quando non c’è buio va giù, giù, giù.
Ranin: Quando c’è il sole la luna viene e dopo diventa di nuovo
buio.
64. 4anni
Di giorno dove va?
Filippo L.: Sotto al mare, a dormire.
Nicola C.: Nelle sue tane a dormire.
Alessia: Giù, giù, giù.
Heinrich: Non va giù, si vede che è andata giù, ma non è
andata giù perché la terra è gelata.
Alessia: E poi se la luna viene su e poi c’è il sole fuori c’è
tanta, tanta luce e si può giocare.
Heinrich: Quando c’è la neve anche in terra gela.
Rina: Va su.
75. 4anni
macchina della luce
Vi ricordate con che cosa avete gocato l’ultima volta in cortile?
Nicola B.: Con un coso a forma di piatto però piccolissimo.
Nicola C.: Un quadrato grande un po’ storto che è legato e ci
ha delle cose attaccate anche con un filo, bottiglie vuote,
coperchi di scatole.
Nicola B.: Poi abbiamo giocato con un coso rotondo con dei
buchini e anche un bucone.
Nicola C.: Bucone in mezzo, io ho detto!
Nicola B.: Pier, abbiamo giocato con quello lì! (e indica)
Valentino: Io mi ricordo tutto a memoria; la luce faceva le
ombre delle cose che erano appese.
76. 4anni
Michael: Io mi ricordo che eravamo
andati fuori e abbiamo giocato con la
luce.
Cristian: Quei cerchi che facevano la
luce. Con la luce, con la macchina
della luce.
Che giochi avete fatto con la
“macchina” della luce?
Imen: A giocare.
Marta: Per la luce.
Filippo D.: Abbiamo fatto questo gioco
e poi abbiamo visto delle magie.
Quali magie?
Filippo D.: Erano delle magie che
vedevamo sotto terra, sul pavimento.
Com’erano?
Filippo D.: Erano bellissime.
Perché si vedevano sul pavimento?
Filippo D.: Perché erano le cose che
facevano le magie.
Perché si vedevano?
Marta: Perché erano trasparenti.
Imen: Per la luce.
Marta: Perché la luce fa vedere tutto
77. 4anni
Dov’erano?
Sabrina: Per terra.
Perché erano per terra?
Valentino: Io lo so il perché erano per
terra! La luce del sole picchiava per
terra perché la luce andava in giù.
Filippo L.: Io se prendevo una cosa
verde, vedevo tutto verde; vedevo
Valentino verde.
Valentino: Il sole girava e poi c’era la
luce che si era fermata e andava in
giù, picchiava per terra. Il sole va
piano a girare e poi è venuta la
pioggia; il sole si è fermato e dopo i
raggi li ha persi tutti.
Perché si vedevano tutte le cose
colorate per terra?
Filippo L.: Perché c’era l’ombra.
Jacopo: Perché sono colorate.
Michael: Perché i raggi del sole
buttavano giù i raggi.
Sabrina: Perché era l’ombra tutta
verde.
Matilde: Perché c’era tutto il sole.
78. 4anni
Cristian: C’era un buco, entravano i raggi del sole, dopo uscivano i
raggi del sole e si vedevano per terra; passavano dalla bottiglia.
Da dove arrivavano?
Cristian: Dal cielo e calavano giù e poi passavano attraverso i
buchi.
Com’è la macchina della luce?
Nicola B.: Fa la luce con il sole.
Cosa vedevate per terra?
Cristian: Le cose che erano attaccate alla macchina della luce.
Perché si vedevano per terra?
Cristian: Perché c’era il riflesso del sole.
83. 4anni
Cos’è il sole?
Nicola C.: E’ una cosa che fa illuminare con i raggi del sole.
Nicola B.: E’ quello che fa la luce.
Emanuele: E’ quello che fa la luce e se lo tocchi ti fai male.
Il sole è caldo o freddo?
Nicola B. e Nicole: Caldo!
Nicola C.: Caldissimo, più caldo di quello che penso.
84. 4anni
Perché è caldo?
Nicola B.: E’ fuoco che ci brucia. Perché è sole! Perché
c’è il fuoco.
Nicola C.: Perché c’è un migliaio di fuoco.
Emanuele: Perché c’è tutto il fuoco come nei “Signore
degli anelli”.
Perché è importante?
Nicola C.: Perché ci fa giocare, lavorare, fare le cose.
Nicola B.: Perché fa la luce.
Emanuele: Perché ci ha il fuoco, è caldissimo come nei
“Signore degli anelli”.
sperimentazioni di soli con tecniche e materiali differenti