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IL
          BENESSERE
               E
LA MEDICINA DELLA PRODUZIONE
          DEL LATTE




                      Alessandro Fantini DVM
                Dairy Production Medicine Specialist
                             F.P.A. srl
                 www.fantiniprofessionaladvice.com
PREMESSA




 L'Unione europea riconosce che gli animali sono esseri senzienti e meritevoli di
protezione. La normativa comunitaria stabilisce requisiti minimi volti a preservare
gli animali da qualsiasi sofferenza inutile durante tre fasi principali: l'allevamento,
   il trasporto e l'abbattimento. Inoltre sono contemplate altre questioni, quali la
sperimentazione animale ed il commercio di pellicce. Il piano d'azione 2006-2010
   delinea le principali componenti dell'intervento europeo in questo settore, sia
                     all'interno dell'Unione che oltre le sue frontiere




                     MA AL DI LA DI QUESTO !
BENESSERE = GENETICA + ( AMBIENTE + MANAGEMENT + SANITA’ + NUTRIZIONE

                                      Allevatore   M.infettive
                                                   M.Parassitarie   Base
                             Veterinario
                                                   M.Metaboliche    Clinica
                                                   M.Traumatiche




                     “ NON SOLO MA ANCHE “
DAIRY PRODUCTION MEDICINE


                                     MEDICINA
    MEDICINA
                      ALLENATORE      DELLA         ZOOTECNICO        ALLEVATORE
    SPORTIVA
                                    PRODUZIONE




  ATLETA
DELLO SPORT
                                                   ATLETA
                                                 METABOLICO




       Fabbisogno energetico                            Fabbisogno energetico a
       3 volte il mantenimento                                     kg 45
       per la durata della gara                         4 volte il mantenimento
                                                              per 50 giorni
LA NECESSITA’ DI SPAZIO E DI OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE
          HA TRASFORMATO LE TECNICHE D’ALLEVAMENTO




MA NON SI PUO’STRAVOLGERE L’ETOLOGIA DELLA VACCA DA LATTE
IL CONCETTO DI BENESSERE PER NOI
          NON E’ NAIF
• LA DOMESTICAZIONE E’AVVENUTA 8000 ANNI FA ( SUD-OVEST TURCHIA).

• DALLA CATTURA DI VITELLI ORFANI.
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI CHE
                                 FAVORIRONO LA DOMESTICAZIONE

• GRANDI GRUPPI SOCIALI.

• STRUTTURA GERARCHICA .

• CONVIVENZA MASCHI E FEMMINE.

• ACCOPPIAMENTO PROMISCUO.

• MASCHI DOMINANTI SULLE FEMMINE.

• COMPORTAMENTO ESTRALE.

• LE FEMMINE ACCETTANO ALTRI GIOVANI .

• PRECOCITA’ DEI GIOVANI.

• RAPPORTO CON L’UOMO A LUNGHEZZA RAVVICINATA.

• ADATTAMENTO A CONDIZIONI AMBIENTALI DIVERSE.

• AGILITA’ LIMITATA.
LE CINQUE LIBERTA’
              ( British Farm Animal Welfare Council 1979 )




• LIBERTA’ DALLA FAME E DALLA SETE.

• LIBERTA’ DEL COMFORT.

• LIBERTA’ DAL DOLORE, DALLE LESIONI E DALLE MALATTIE.

• LIBERTA’ DI ESPRIMERE IL NORMALE COMPORTAMENTO.

• LIBERTA’ DALLA PAURA.
LIBERTA’ DALLA FAME E DALLA SETE


• Gli animali devono poter accedere al cibo e all’acqua facilmente e continuamente.

• Il comportamento alimentare dei ruminanti è diverso dai monogastrici.
PRIMIPARE      PLURIPARE      TUTTE

VARIABILE                           media   CV %   media   cv     media   cv
produzione Kg/die                   28.7    15.5   37.5    13.7   33.1    19.7
DMI Kg/die                          20      13.6   24.8    11.3   22.8    16.1

Ingestione NDF Kg/die               6.2     13.8   7.6     11.4   7       16.1

Dimensione s.s. pasto Kg            1.8     17     2.5     29.8   2.2     30.6


Dimensione NDF pasto Kg             0.56    17.3   0.75    29.7   0.67    30.5


Numero pasti al giorno              11.3    17.3   10.8    25.4   11      22.1
Lunghezza pasto (minuti)            25.9    22.2   31.1    33.4   28.8    31.3
Tempo per mangiare min/die          284     16.5   314     16.8   301     17.3
Minuti per Kg s.s.                  15.9    23.7   13.6    14.1   14.6    21
Minuti per Kg NDF                   51.1    22.4   44.3    14.4   47.2    20.1     Comportamento
Atti masticatori al min             62.7    22.8   60.8    16.9   61.6    19.6        alimentare
Cicli ruminativi al giorno          15.4    7.4    12.9    8.7    14      8.3    di Frisone primipare
Lunghezza ciclo/minuto              29.7    17.5   36      13.3   33.3    17.8
                                                                                      e pluripare
Tempo per ruminare min/die          453     15.9   460     19.9   457     20.9
                                                                                  Dado e Allen 1994
Minuti per Kg/s.s                   22.9    18.3   18.7    14.8   20.5    16.3
Minuti per Kg/ NDF                  74.1    21.1   60.9    18.9   66.6    22.5
masticazione ruminazionale giorno   29.6    20.8   28.9    19     29.2    22.3
Ciclo ruminale Mmin                 64.4    21.5   61.8    17.6   62.9    19.3
Masticazione totale min/die         738     10.7   774     7.2    758     9.1
Masticazione totale min/kg/ss       37.2    13.9   31.4    11.4   33.9    12.6
Masticazione totale min/Kg NDF      120.7   15.6   102     13.6   110     17.1
TEMPO TOTALE DI MASTICAZIONE        47921   19.1   48201   14.3   48080   16.4
PRIMIPARE          PLURIPARE          TUTTE

VARIABILE                                 media       CV %   media       cv     media   cv


INGESTIONE TOTALE D’ACQUA                 63.2        19.5   89.5        15     77.6    23.8


ACQUA INGERITA PER ABBEVERATA ( Litri )   5.4         33.2   7.2         43.8   6.4     43.1

N° ABBEVERATE GIORNALIERE                 13          35.9   14.9        41.9   14      40.2

TEMPO SPESO PER BERE min/die              17.7        37.4   19.1        20     18.5    28.7

TASSO DI ABBEVERATA L/min                 3.9         31     4.6         11     4.3     22.4
LIBERTA’ DAL DOLORE , DALLE LESIONI E DALLE MALATTIE



• Malattie infettive.

• Malattie metaboliche.

• Malattie parassitarie.

• Malattie traumatiche.

• Malattie genetiche



   Se più del 10% delle
          bovine
presentano una malattia
 il problema è collettivo
LIBERTA’ DEL COMFORT




A          B               C
SITUAZIONE IDEALE


              mangia
riposa
LIBERTA’ DALLA PAURA
LIBERTA’ DI ESPRIMERE IL NORMALE COMPORTAMENTO




• la bovina è un animale mite.

• Ha una gerarchia fatta di una leader, gruppi e sottogruppi.

• E’ una specie diurna che fa almeno 11 pasti giornalieri ruminando e masticando per 13 ore.

• Trascorre sdraiata metà del suo tempo.

• Esibisce un complesso comportamento estrale.
COS’E’ IL BENESSERE ?



• Il benessere è una condizione intrinseca dell’animale.

• E’ uno stato di salute completo, sia fisico che ambientale, in cui l’animale è in
  armonia con il luogo in cui vive.

• Il soggetto che non riesce ad adattarsi è in condizione di stress.

                              LO STRESSORE ALTERA
                                  L’OMEOSTASI




   REAZIONI
                       REAZIONI            REAZIONI           REAZIONI          REAZIONI
    NEURO-                                                                   IMMUNOLOGICHE
                       EMOTIVE           LOCOMOTORIE          ORMONALI
   PSICHICHE




               BENESSERE NON SIGNIFICA ASSENZA DI STRESS
MA LO STRESS E’ UN EVENTO
  POSITIVO O NEGATIVO
PROBLEMI
                       AL PARTO
   PROBLEMI                               PROBLEMI
CON L’ESPULSIONE                          DI SINTESI
   DEL LATTE                              DEL LATTE
                       OSSITOCINA




   CATECOLAMINE
                                       PROLATTINA

                       STRESS


     LH
                       CORTISOLO
                                            GH
    ESTRO
  RITARDATO                                RIDUZIONE
                                             DELLA
                   IMMUNODEPRESSIONE
                                            CRESCITA
ANALOGIE TRA STRESS E LATTOGENESI




                    Stress                           CRH
                                                      CRH
                                        +                 +
                 • Mungitura.
                 • Suzione
                                        +
MOBILIZZAZIONE
                                                      +   ACTH
    DELLE
   RISERVE
 ENERGETICHE
                         +          CORTISOLO   +
  LATTOGENESI                   +
OBIETTIVI
           DEL
        BENESSERE




ETICO               ECONOMICO
OBIETTIVO ETICO



• WELFARE COME FATTORE DI LEGITTIMIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI
         ( Libro bianco sulla sicurezza alimentare – 2000 ).

• IL CONSUMATORE NON DESIDERA CIBARSI DI ANIMALI CHE
  HANNO SOFFERTO.
OBIETTIVO ECONOMICO



 IL BENESSERE E’ IL CONTRARIO DI MALESSERE .

 IL BENESSERE È REQUISITO PER LA PRODUZIONE.

 UNA BOVINA CHE STA’ BENE PRODUCE DI PIU’.




                   Esistono dei luoghi comuni
                               ???
GLI INDICATORI DI BENESSERE

SOGGETTIVI: Legati all’operatore




OGGETTIVI: Dati raccolti
A CHI COMPETE L’ACCERTAMENTO DEL BENESSERE?




ACCERTAMENTO
                                   ACCERTAMENTO
     DELLE
                                        DEL
  CONDIZIONI
                                     BENESSERE
 DI BENESSERE
                                   ( VETERINARI ?)
( ZOOTECNICI ?)
GLI INDICATORI DI BENESSERE
                                 SOGGETTIVI

• Lucentezza del mantello.
• Lunghezza del pelo.
• “ Faccia”.
• Cercini coronari e talloni.
• Locomozione.
• Lesioni.
• Qualità delle feci.
• Frequenza respiratoria.
• Ingestione di sostanza secca effettiva.        Se più del 10% delle bovine
• Rapporto lettiera/mangiatoia.                  presentano una caratteristica
                                                    il problema è collettivo
• Luminosità.
• Stereotipi.
• Stress da caldo.
• Posizione animali


                         SCORE : * ** *** **** *****
Fattori che influenzano l’ingestione ( Roseler 1994 )

  ALIMENTI                                                         MANAGEMENT
                                   ANIMALI                                                         AMBIENTE
  • Acqua: qualità/quantità                                        • Accesso alla mangiatoia.
                                   • Produzione di latte.                                          • Temperatura corrente.
  • Umidità della razione                                          • Design stalla.
                                   • Peso/età.                                                     • Temperatura del periodo
  • Qualità degli insilati                                         • Gestione gruppi.
                                   • Gravidanza/calore.                                            • Umidità.
  • Livello dei grassi/qualità                                     • Strategie alimentari.
                                   • Crescita/statura.                                             • Velocità aria.
  • Minerali                                                       • Terza mungitura.
                                   • BCS                                                           • Raffreddamento notturno.
  • Ph ruminale                                                    • Vaccinazioni.
  • Fibre: tipo e livello.         • Malattie/stress/febbre                                        • Fotoperiodo.
                                   • Ormoni al parto.              • Malattie.
  • Granulometria.                                                 • pH ruminale.
                                   • Conformazione arti.
  • Livello proteico.
                                   • Capacità riempimento
  • Sottoprodotti fibrosi
                                     ruminale.
  • AGV insilati
                                   • Ruminazione.
  • Aminoacidi: Met./Lis.
  • Additivi.




                                                                                                Frequenza dei pasti
       • Transito ( Kp)                                                                         Dimensione del pasto
       • Degradazione ( Kd )
                                                                                Ingestione di energia
                                                                                richiesta
. BCS                  capacità effettiva
• Gravidanza           d’ingestione                                             domanda d’ingestione
• Stato fisio.                                                                  aggiustata
                       capacità d’ingestione
                       aggiustata                      controllo               ingestione       ingestione attuale
Devries ed al 2003
ASPETTO
 DELLE
  FECI
L’USO DEGLI “SCORE”

                             Descrizione              Scala
LOCOMOTION SCORE             Locomozione                      1-5
HOOF SCORE                   Patologie podali                 1-3
( Dermatite interdigitale)
HOOF SCORE                   Patologie podali                 1-3
( Dematite digitale)
HOOF SCORE                   Patologie podali                 1.3
( Laminite)
CLEANLINESS SCORE            Pulizia                          1-5
( Mammella)
CLEANLINESS SCORE            Pulizia                          1-5
( Arti)
RUMEN SCORE                  Riempimento del rumine           1-5
DUNG o MANURE SCORE          Qualita’ delle feci              1-5
BODY CONDITION SCORE         Stato di nutrizione              1-5
TEAT SCORE                   Capezzoli                        1-4
CRTIERIO
                                                DI                                                MISURE
                                             WELFARE

BUONA                       1    Assenza prolungata della fame          BCS. % di troppo grasse e % di troppo magre
ALIMENTAZIONE

                            2    Assenza prolungata della sete          Approvigionanamento acqua ( punti d’acqua, flusso,
                                                                        pulizia.,etc)
BUONI RICOVERI              3    Comfort durante il riposo              Cleanlinnes score
                                                                        Tempo necessario per sdraiarsi
                                                                        % di animali con il quarto posteriore sul bordo
                                                                        Numero di collisioni durante lo sdraiarsi

                            4    Comfort termico

                            5    Facilità di movimento                  Presenza di animali legati
                                                                        Accesso all’esterno
BUONA SALUTE                6    Assenza di lesioni                     Lameness score
                                                                        Lesioni sulla pelle

                            7    Assenza di malattie                    Disordini respiratori
                                                                        Disordini enterici
                                                                        Disordini riproduttivi
                                                                        Disordini mammari
                                                                        Altri parametri ( mortalità , tasso d’eliminazione )

                            8    Assenza di dolore derivante dal        Mutilazioni routinarie e tecniche utilizzate
                                 management
COMPORTAMENTO APPROPRIATO   9    Espressione di comportamento sociale   Incidenza di comportamenti aggressivi

                            10   Espressione di altri comportamenti     Numero ore, giorni, etc di accesso al pascolo.

                            11   Buona relazione animale uomo           Distanza dall’uomo ( cm ) 0-10, 10-50, 50-100, > 100.

                            12   Stato emozionale positivo              Valutazione dei 20 termini del Qualitative Behaviour
                                                                        Assessment
GLI INDICATORI DI BENESSERE
                           OGGETTIVI

• ALLA STESSA STREGUA DELLA MEDICINA SPORTIVA LE PERFORMANCE
  HANNO SEMPRE UNA VALUTAZIONE RELATIVA (Benkmark).

• UNA BOVINA ESPRIME IL MASSIMO DELLE SUE PERFORMANCE SE STA’
  BENE.




   VS ILSUO
   RECORD                                           VS IL RECORD
                                                     ASSOLUTO
GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI
                                 “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD )

                          Parametri produttivi ( BENKMARK )
              Attuale   Vs mese       Vs stesso    VS          Vs        VS           VS
                         precedente   mese         mese        mese      top          PGA
                                      anno         provincia   Italia    ( Rank 90)   O
                                      precedente   ( razza)    (Razza)                ALTRI
PRODUZIONE
MEDIA
TOTALE
PRODUZIONE
MEDIA
PRIMIPARE
PRODUZIONE
MEDIA
PLURIPARE
GIORNI MEDI
LATTAZIONE
% BOVINE >
Kg 40
MEDIA AL
PICCO
GIORNI AL
PICCO

% grasso

% proteina
GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI
                                  “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD )


                           Parametri riproduttivi ( BENKMARK )

                 Attuale     Vs mese      Vs stesso    VS          Vs        VS
                             precedente   mese         mese        mese      top
                                          anno         provincia   Italia    ( Rank 90)
                                          precedente   ( razza)    (Razza)
% gravide

GG -1° cal

% grav.1° int.

gg part.conc.

Interservizio
18-24gg
Interparto

CR

PR

HDR
GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI
                                  “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD )

                            Parametri sanitari           ( BENKMARK )
Incidenza sui     Attuale   Vs mese         Vs stesso       VS          Vs        VS
parti                          precedente   mese            mese        mese      top
( esempi )                                  anno            provincia   Italia    ( Rank 90)
                                            precedente      ( razza)    (Razza)

Rit.placenta

Dislocazioni
Abomasali
Chetosi

Metrite

Endometrite

Cisti ovariche

Aborti

Mastite clinica


Laminiti

Dermatiti
GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI
                                   “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD )


                               Parametri sanitari ( BENKMARK )

Biomerkers         Attuale     Vs mese         Vs stesso    VS          Vs        VS
% dei capi                        precedente   mese         mese        mese      top
*DIM 0-75 gg                                   anno         provincia   Italia    ( Rank 90)
^ Tutte                                        precedente   ( razza)    (Razza)

*Grasso > 4.8%

*Grasso < 2.5%

*Prot. < 2.9%

*Gras/prot. >1.4

*Gras/prot.< 1.1

^Lattos. < 4.5%

^Urea >36 mg/d

^Urea< 20 mg/d


^SCS >200.000

*Diff.BCS med.
GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI
                                   “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD )


                               Parametri sanitari ( BENKMARK )

                   Attuale     Vs mese         Vs stesso    VS          Vs        VS
                                  precedente   mese         mese        mese      top
                                               anno         provincia   Italia    ( Rank 90)
                                               precedente   ( razza)    (Razza)

Capi eliminati

Età eliminazione

Età media

N° lattazioni

Cau. elim. ( CE)

CE Prod.

CE San.

CE Ripro.


CE Vita

CE Carne
L'Informatore Agrario Fiegragricola 2012 - IL BENESSERE E LA MEDICINA DELLA PRODUZIONE DEL LATTE

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L'Informatore Agrario Fiegragricola 2012 - IL BENESSERE E LA MEDICINA DELLA PRODUZIONE DEL LATTE

  • 1. IL BENESSERE E LA MEDICINA DELLA PRODUZIONE DEL LATTE Alessandro Fantini DVM Dairy Production Medicine Specialist F.P.A. srl www.fantiniprofessionaladvice.com
  • 2. PREMESSA L'Unione europea riconosce che gli animali sono esseri senzienti e meritevoli di protezione. La normativa comunitaria stabilisce requisiti minimi volti a preservare gli animali da qualsiasi sofferenza inutile durante tre fasi principali: l'allevamento, il trasporto e l'abbattimento. Inoltre sono contemplate altre questioni, quali la sperimentazione animale ed il commercio di pellicce. Il piano d'azione 2006-2010 delinea le principali componenti dell'intervento europeo in questo settore, sia all'interno dell'Unione che oltre le sue frontiere MA AL DI LA DI QUESTO !
  • 3. BENESSERE = GENETICA + ( AMBIENTE + MANAGEMENT + SANITA’ + NUTRIZIONE Allevatore M.infettive M.Parassitarie Base Veterinario M.Metaboliche Clinica M.Traumatiche “ NON SOLO MA ANCHE “
  • 4. DAIRY PRODUCTION MEDICINE MEDICINA MEDICINA ALLENATORE DELLA ZOOTECNICO ALLEVATORE SPORTIVA PRODUZIONE ATLETA DELLO SPORT ATLETA METABOLICO Fabbisogno energetico Fabbisogno energetico a 3 volte il mantenimento kg 45 per la durata della gara 4 volte il mantenimento per 50 giorni
  • 5. LA NECESSITA’ DI SPAZIO E DI OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE HA TRASFORMATO LE TECNICHE D’ALLEVAMENTO MA NON SI PUO’STRAVOLGERE L’ETOLOGIA DELLA VACCA DA LATTE
  • 6. IL CONCETTO DI BENESSERE PER NOI NON E’ NAIF
  • 7. • LA DOMESTICAZIONE E’AVVENUTA 8000 ANNI FA ( SUD-OVEST TURCHIA). • DALLA CATTURA DI VITELLI ORFANI.
  • 8. CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI CHE FAVORIRONO LA DOMESTICAZIONE • GRANDI GRUPPI SOCIALI. • STRUTTURA GERARCHICA . • CONVIVENZA MASCHI E FEMMINE. • ACCOPPIAMENTO PROMISCUO. • MASCHI DOMINANTI SULLE FEMMINE. • COMPORTAMENTO ESTRALE. • LE FEMMINE ACCETTANO ALTRI GIOVANI . • PRECOCITA’ DEI GIOVANI. • RAPPORTO CON L’UOMO A LUNGHEZZA RAVVICINATA. • ADATTAMENTO A CONDIZIONI AMBIENTALI DIVERSE. • AGILITA’ LIMITATA.
  • 9. LE CINQUE LIBERTA’ ( British Farm Animal Welfare Council 1979 ) • LIBERTA’ DALLA FAME E DALLA SETE. • LIBERTA’ DEL COMFORT. • LIBERTA’ DAL DOLORE, DALLE LESIONI E DALLE MALATTIE. • LIBERTA’ DI ESPRIMERE IL NORMALE COMPORTAMENTO. • LIBERTA’ DALLA PAURA.
  • 10. LIBERTA’ DALLA FAME E DALLA SETE • Gli animali devono poter accedere al cibo e all’acqua facilmente e continuamente. • Il comportamento alimentare dei ruminanti è diverso dai monogastrici.
  • 11. PRIMIPARE PLURIPARE TUTTE VARIABILE media CV % media cv media cv produzione Kg/die 28.7 15.5 37.5 13.7 33.1 19.7 DMI Kg/die 20 13.6 24.8 11.3 22.8 16.1 Ingestione NDF Kg/die 6.2 13.8 7.6 11.4 7 16.1 Dimensione s.s. pasto Kg 1.8 17 2.5 29.8 2.2 30.6 Dimensione NDF pasto Kg 0.56 17.3 0.75 29.7 0.67 30.5 Numero pasti al giorno 11.3 17.3 10.8 25.4 11 22.1 Lunghezza pasto (minuti) 25.9 22.2 31.1 33.4 28.8 31.3 Tempo per mangiare min/die 284 16.5 314 16.8 301 17.3 Minuti per Kg s.s. 15.9 23.7 13.6 14.1 14.6 21 Minuti per Kg NDF 51.1 22.4 44.3 14.4 47.2 20.1 Comportamento Atti masticatori al min 62.7 22.8 60.8 16.9 61.6 19.6 alimentare Cicli ruminativi al giorno 15.4 7.4 12.9 8.7 14 8.3 di Frisone primipare Lunghezza ciclo/minuto 29.7 17.5 36 13.3 33.3 17.8 e pluripare Tempo per ruminare min/die 453 15.9 460 19.9 457 20.9 Dado e Allen 1994 Minuti per Kg/s.s 22.9 18.3 18.7 14.8 20.5 16.3 Minuti per Kg/ NDF 74.1 21.1 60.9 18.9 66.6 22.5 masticazione ruminazionale giorno 29.6 20.8 28.9 19 29.2 22.3 Ciclo ruminale Mmin 64.4 21.5 61.8 17.6 62.9 19.3 Masticazione totale min/die 738 10.7 774 7.2 758 9.1 Masticazione totale min/kg/ss 37.2 13.9 31.4 11.4 33.9 12.6 Masticazione totale min/Kg NDF 120.7 15.6 102 13.6 110 17.1 TEMPO TOTALE DI MASTICAZIONE 47921 19.1 48201 14.3 48080 16.4
  • 12. PRIMIPARE PLURIPARE TUTTE VARIABILE media CV % media cv media cv INGESTIONE TOTALE D’ACQUA 63.2 19.5 89.5 15 77.6 23.8 ACQUA INGERITA PER ABBEVERATA ( Litri ) 5.4 33.2 7.2 43.8 6.4 43.1 N° ABBEVERATE GIORNALIERE 13 35.9 14.9 41.9 14 40.2 TEMPO SPESO PER BERE min/die 17.7 37.4 19.1 20 18.5 28.7 TASSO DI ABBEVERATA L/min 3.9 31 4.6 11 4.3 22.4
  • 13. LIBERTA’ DAL DOLORE , DALLE LESIONI E DALLE MALATTIE • Malattie infettive. • Malattie metaboliche. • Malattie parassitarie. • Malattie traumatiche. • Malattie genetiche Se più del 10% delle bovine presentano una malattia il problema è collettivo
  • 15. SITUAZIONE IDEALE mangia riposa
  • 17. LIBERTA’ DI ESPRIMERE IL NORMALE COMPORTAMENTO • la bovina è un animale mite. • Ha una gerarchia fatta di una leader, gruppi e sottogruppi. • E’ una specie diurna che fa almeno 11 pasti giornalieri ruminando e masticando per 13 ore. • Trascorre sdraiata metà del suo tempo. • Esibisce un complesso comportamento estrale.
  • 18. COS’E’ IL BENESSERE ? • Il benessere è una condizione intrinseca dell’animale. • E’ uno stato di salute completo, sia fisico che ambientale, in cui l’animale è in armonia con il luogo in cui vive. • Il soggetto che non riesce ad adattarsi è in condizione di stress. LO STRESSORE ALTERA L’OMEOSTASI REAZIONI REAZIONI REAZIONI REAZIONI REAZIONI NEURO- IMMUNOLOGICHE EMOTIVE LOCOMOTORIE ORMONALI PSICHICHE BENESSERE NON SIGNIFICA ASSENZA DI STRESS
  • 19. MA LO STRESS E’ UN EVENTO POSITIVO O NEGATIVO
  • 20. PROBLEMI AL PARTO PROBLEMI PROBLEMI CON L’ESPULSIONE DI SINTESI DEL LATTE DEL LATTE OSSITOCINA CATECOLAMINE PROLATTINA STRESS LH CORTISOLO GH ESTRO RITARDATO RIDUZIONE DELLA IMMUNODEPRESSIONE CRESCITA
  • 21. ANALOGIE TRA STRESS E LATTOGENESI Stress CRH CRH + + • Mungitura. • Suzione + MOBILIZZAZIONE + ACTH DELLE RISERVE ENERGETICHE + CORTISOLO + LATTOGENESI +
  • 22. OBIETTIVI DEL BENESSERE ETICO ECONOMICO
  • 23. OBIETTIVO ETICO • WELFARE COME FATTORE DI LEGITTIMIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ( Libro bianco sulla sicurezza alimentare – 2000 ). • IL CONSUMATORE NON DESIDERA CIBARSI DI ANIMALI CHE HANNO SOFFERTO.
  • 24. OBIETTIVO ECONOMICO  IL BENESSERE E’ IL CONTRARIO DI MALESSERE .  IL BENESSERE È REQUISITO PER LA PRODUZIONE.  UNA BOVINA CHE STA’ BENE PRODUCE DI PIU’. Esistono dei luoghi comuni ???
  • 25. GLI INDICATORI DI BENESSERE SOGGETTIVI: Legati all’operatore OGGETTIVI: Dati raccolti
  • 26. A CHI COMPETE L’ACCERTAMENTO DEL BENESSERE? ACCERTAMENTO ACCERTAMENTO DELLE DEL CONDIZIONI BENESSERE DI BENESSERE ( VETERINARI ?) ( ZOOTECNICI ?)
  • 27. GLI INDICATORI DI BENESSERE SOGGETTIVI • Lucentezza del mantello. • Lunghezza del pelo. • “ Faccia”. • Cercini coronari e talloni. • Locomozione. • Lesioni. • Qualità delle feci. • Frequenza respiratoria. • Ingestione di sostanza secca effettiva. Se più del 10% delle bovine • Rapporto lettiera/mangiatoia. presentano una caratteristica il problema è collettivo • Luminosità. • Stereotipi. • Stress da caldo. • Posizione animali SCORE : * ** *** **** *****
  • 28.
  • 29.
  • 30.
  • 31. Fattori che influenzano l’ingestione ( Roseler 1994 ) ALIMENTI MANAGEMENT ANIMALI AMBIENTE • Acqua: qualità/quantità • Accesso alla mangiatoia. • Produzione di latte. • Temperatura corrente. • Umidità della razione • Design stalla. • Peso/età. • Temperatura del periodo • Qualità degli insilati • Gestione gruppi. • Gravidanza/calore. • Umidità. • Livello dei grassi/qualità • Strategie alimentari. • Crescita/statura. • Velocità aria. • Minerali • Terza mungitura. • BCS • Raffreddamento notturno. • Ph ruminale • Vaccinazioni. • Fibre: tipo e livello. • Malattie/stress/febbre • Fotoperiodo. • Ormoni al parto. • Malattie. • Granulometria. • pH ruminale. • Conformazione arti. • Livello proteico. • Capacità riempimento • Sottoprodotti fibrosi ruminale. • AGV insilati • Ruminazione. • Aminoacidi: Met./Lis. • Additivi. Frequenza dei pasti • Transito ( Kp) Dimensione del pasto • Degradazione ( Kd ) Ingestione di energia richiesta . BCS capacità effettiva • Gravidanza d’ingestione domanda d’ingestione • Stato fisio. aggiustata capacità d’ingestione aggiustata controllo ingestione ingestione attuale
  • 33.
  • 35. L’USO DEGLI “SCORE” Descrizione Scala LOCOMOTION SCORE Locomozione 1-5 HOOF SCORE Patologie podali 1-3 ( Dermatite interdigitale) HOOF SCORE Patologie podali 1-3 ( Dematite digitale) HOOF SCORE Patologie podali 1.3 ( Laminite) CLEANLINESS SCORE Pulizia 1-5 ( Mammella) CLEANLINESS SCORE Pulizia 1-5 ( Arti) RUMEN SCORE Riempimento del rumine 1-5 DUNG o MANURE SCORE Qualita’ delle feci 1-5 BODY CONDITION SCORE Stato di nutrizione 1-5 TEAT SCORE Capezzoli 1-4
  • 36. CRTIERIO DI MISURE WELFARE BUONA 1 Assenza prolungata della fame BCS. % di troppo grasse e % di troppo magre ALIMENTAZIONE 2 Assenza prolungata della sete Approvigionanamento acqua ( punti d’acqua, flusso, pulizia.,etc) BUONI RICOVERI 3 Comfort durante il riposo Cleanlinnes score Tempo necessario per sdraiarsi % di animali con il quarto posteriore sul bordo Numero di collisioni durante lo sdraiarsi 4 Comfort termico 5 Facilità di movimento Presenza di animali legati Accesso all’esterno BUONA SALUTE 6 Assenza di lesioni Lameness score Lesioni sulla pelle 7 Assenza di malattie Disordini respiratori Disordini enterici Disordini riproduttivi Disordini mammari Altri parametri ( mortalità , tasso d’eliminazione ) 8 Assenza di dolore derivante dal Mutilazioni routinarie e tecniche utilizzate management COMPORTAMENTO APPROPRIATO 9 Espressione di comportamento sociale Incidenza di comportamenti aggressivi 10 Espressione di altri comportamenti Numero ore, giorni, etc di accesso al pascolo. 11 Buona relazione animale uomo Distanza dall’uomo ( cm ) 0-10, 10-50, 50-100, > 100. 12 Stato emozionale positivo Valutazione dei 20 termini del Qualitative Behaviour Assessment
  • 37. GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI • ALLA STESSA STREGUA DELLA MEDICINA SPORTIVA LE PERFORMANCE HANNO SEMPRE UNA VALUTAZIONE RELATIVA (Benkmark). • UNA BOVINA ESPRIME IL MASSIMO DELLE SUE PERFORMANCE SE STA’ BENE. VS ILSUO RECORD VS IL RECORD ASSOLUTO
  • 38. GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD ) Parametri produttivi ( BENKMARK ) Attuale Vs mese Vs stesso VS Vs VS VS precedente mese mese mese top PGA anno provincia Italia ( Rank 90) O precedente ( razza) (Razza) ALTRI PRODUZIONE MEDIA TOTALE PRODUZIONE MEDIA PRIMIPARE PRODUZIONE MEDIA PLURIPARE GIORNI MEDI LATTAZIONE % BOVINE > Kg 40 MEDIA AL PICCO GIORNI AL PICCO % grasso % proteina
  • 39. GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD ) Parametri riproduttivi ( BENKMARK ) Attuale Vs mese Vs stesso VS Vs VS precedente mese mese mese top anno provincia Italia ( Rank 90) precedente ( razza) (Razza) % gravide GG -1° cal % grav.1° int. gg part.conc. Interservizio 18-24gg Interparto CR PR HDR
  • 40. GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD ) Parametri sanitari ( BENKMARK ) Incidenza sui Attuale Vs mese Vs stesso VS Vs VS parti precedente mese mese mese top ( esempi ) anno provincia Italia ( Rank 90) precedente ( razza) (Razza) Rit.placenta Dislocazioni Abomasali Chetosi Metrite Endometrite Cisti ovariche Aborti Mastite clinica Laminiti Dermatiti
  • 41. GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD ) Parametri sanitari ( BENKMARK ) Biomerkers Attuale Vs mese Vs stesso VS Vs VS % dei capi precedente mese mese mese top *DIM 0-75 gg anno provincia Italia ( Rank 90) ^ Tutte precedente ( razza) (Razza) *Grasso > 4.8% *Grasso < 2.5% *Prot. < 2.9% *Gras/prot. >1.4 *Gras/prot.< 1.1 ^Lattos. < 4.5% ^Urea >36 mg/d ^Urea< 20 mg/d ^SCS >200.000 *Diff.BCS med.
  • 42. GLI INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVI “ROUTINE HERD DATA” ( VRHD ) Parametri sanitari ( BENKMARK ) Attuale Vs mese Vs stesso VS Vs VS precedente mese mese mese top anno provincia Italia ( Rank 90) precedente ( razza) (Razza) Capi eliminati Età eliminazione Età media N° lattazioni Cau. elim. ( CE) CE Prod. CE San. CE Ripro. CE Vita CE Carne