La tecnologia è buona o cattiva? Il rapporto Uomo/Tecnologia si fa sempre più imprescindibile e apre la strada a nuovi pressanti interrogativi.

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Par/a GiovanniD'Antonio, presidente dell'Odcec diNocera lnferiore, iipiu giovane d'ltalia
NOn' si(,nasce commercialisti
La crescita,,
'profes.sionale parte dalla consapevolezza
L
uigi Pirandello ne I
Quaderni di Serafi­
no Gubbio scriveva:
, «La vita non si spie­
ga; si vive». Altrettanto si
potrebbe dire della profes­
sione, soprattutto quella
del commercialista. Ne e
convinto Giovanni D'Anto­
nio, alla guida dell'Ordine
dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili di
Nocera Inferiore da inizio
2017. Classe 1976, nato a
Castellamare di Stabia,
con una profonda passione
per lo sport, i viaggi nelle
capitali europee, il cinema,
· gli autori latini e la politica.
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11 tutto senza dimentica­
re «l'importante ruolo che
possiamo e dobbiamo· rive­
stire nel contesto sociale.
11 valore aggiunto che noi
commercialisti possiamo
rappresentare su piu fron­
tie enorme perche, al con­
trario di altri, abbiamo una
conoscenza approfondita dei
temi piu disparati. 11 ruolo
che siamo chip.mati a svolge­
ree di importanza primaria
in piu settori, che spaziano
dall'area giuridica a quella
imprenditoriale, passando
per le dinamiche familiari»,
ha spiegato il presidente,
«noi commercialisti faccia­
mo ·quella che pub vera­
mente essere definita una
consulenza strategica azien­
dale, valutando determinate
problematiche a 360°
».
Proseguendo ha aggiunto:
«Essendo questa una realta
consolidata, perb,e ora ne­
cessario che ci venga rico­
nosciuta, a tutti gli effetti e
non piu solo a parole, l'im­
portanza della nostra figura
professionale. ·
Non vie dubbio sul fatto
che la nostra categoria ne­
gti anni sia stata carente
nel fare attivita di lobby. Ci
siamo limitati a subire ogni
decisione del legislatore, op­
ponendoci si, ma stentando
in quelle che sono azioni
concrete per contrastare
decisioni opinabili dello
stesso.
Dopo la laurea in economia
e commercio, D'Antonio sie
avvicinato alla professione
pasE>o dopo passo, attratto
in primis dalfa possibilita
di essere costantemente in
contatto con il territorio e,
successivamente, da un col­
po di fulmine per la norma­
tiva sulla transazione fisca­
le. «Complice la conclusione
della mia avventura politica
presso il Comune di Noce­
ra Inferiore», ha raccontato
il numero uno dell'Odcec
Campana, «decisi di dedi­
·carmi completamente alla
professione. In quel periodo
stava prendendo corpo la
transazione fiscale e l'ulte­
riore riforma fallimentare.
Grazie alla specializzazione
in questo settore. e ad una
sempre piu crescente con­
sapevolezza di quello che.
doveva essere il mio percor­
so, ho iniziato a raccogliere
quelle gratificazioni che non
ero riuscito ad ottenere, no­
nostante il mio impegno, nel
mondo politico».
Dall'entusiasmo per la
professione alla dedizione
alla categoria, l'ulteriore
passoe stato breve. «L'ade-
il Consiglio dell'ordine»,
ha raccontato D'Antonio, e
proseguendo ha aggiunto
«il successivo esito eletto­
rale, che mi ha portato alla
presidenza dell'Ordine nel
2017, mi ha fatto realizzare
nitidamente quanto avrei
potuto, e posso, effettiva"
mente essere di aiuto per i
mie colleghi, lavorando per
costruire quel qualcosa di
tangibile e reale in favore
e in sinergia dei molti pro­
fessionisti che operano sul
territorio». .
dine presso il Tribunale dove
e presente oggi l'organismo
di composizione della crisi
da sovraindebitamento.
Adesso, perb», ha conclu­
so il presidente dell'Odcec di
Nocera Inferiote..,i.
«non pub
piu essere .cosl.. � giunto il
tempo di essere interpellati
quali interlocutori primari,
sedendoci ai tavoli nelle sedi
opportune non per conces­
sione, ma per riconosciuta
competenza».
�sione alla sezione locale
dell'Ungdcec e la voglia di
mettere la mia esperienza,
sia politica che professio­
nale, al servizio degli altri, .
mi spinsero nel 2012 ad ac­
cettare la candidatura per,
Un impegno senza sosta
quello di D'Antonio per la
categoria: dal dialogo con le
istituzioni sia locali che na­
zionali, partendo dall'.Am-
. ministrazione finanziaria,
passando per la creazione di
una sede distaccata dell'Or-
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L'era digitale e il nuovo e moderno Prometheus
La Digital disruption con ii suo
dirompente impatto sta rivoluzio­
nando tanto ii mondo scientifico
quanto l'ecosistema economico
e sociale. Realta. virtuale e au­
mentata, intelligenza artificiale
e Internet delle cose crean<> infi­
nite realta. parallele iperconnes­
se. Siamo al culmine di un'acce­
lerazione esponenziale che vede
una tecnologia sempre piu veloce,
sempre piu invisibile e sempre piu
potente. E' diventato pressoche
impossibile oramai fare previsioni
accurate nel medio-lungo periodo.
La «macchina di ritorno al futuro»
ci ha catapultato in un presente
differente, ma impalpabile e che
ci sfugge.
E la Legge di Moore, secondo la
quale «la complessita. di un micro­
circuito, misurata ad esempio tra­
mite il numero di transistori per
chip, raddoppia ogni 18 mesi (e
quadruplica quindi ogni 3 anni)».
L'ecosistema digitale e l'infosfe­
ra sono seamless: non esiste so­
luzione di continuita. tra mondo
on line e off line. Mai come oggi
le possibilita. sembrano infinite e
c'e chi parla gia. di «transumane­
simo» e «iperumanita.». La realta.,
o meglio le infinite realta. con­
temporaneamente presenti nelle
quali siamo immersi sollecitano
nuovi problemi e nuove esigenze.
La neuroscienza e lo studio del
comportainento umano in rispo-
sta a nuovi stimoli e a repentini
cambiamenti hanno oggigiorno
una responsabilita. sociale senza.
precedenti.
La tecnologia e ubiqua: i; in ogni
momento e in ogni luogo e permea
ogni istante della nostra vita lavo­
rativa e personale. La tecnologia
ha una vocazione democratica: e
di tutti e per tutti. Ecco perche la
manichea divisione tra tecnologia
buona e tecnologia cattiva, oltre
ad essere assurda e anacronisti­
ca. Internet e semplicemente una
tecnologia piu evoluta di quanto
poteva essere il fuoco.
E un abilitatore invisibile e cu­
stomer-centrico di innovazione;
e propulsore di nuove ricerche e
nuove scoperte.
L'uso che facciamo del potere che
questa nuova fiamma ci offre ne
determinera. l'impatto positivo o
negativo sulle nostre vite e sui no­
stri mondi. Questa e l'enorme re­
sponsabilita che il Nuovo Prome-
. teo ha sulle proprie spalle. Usare ii
fuoco di questa nuova conoscenza
per migliorare lo stile di vita delle
persone, per aprire nuove frontie­
re conoscitive e per ampliare gli
orizzonti o per distruggere, sover­
chiare e. impoverire.
Pillola rossa o pillola blu, insom­
ma... Sta a noi decidere dove ci
portera.ii coniglio bianco e quanto
sara. profonda la sua tana.
Jessica Sini