1. CIBO SECCO E CROCCHETTE.
Le basi di una nutrizione sana per un felino.
La dieta di un gatto è assolutamente fondamentale e
spesso ne ignoriamo l’importanza, questo articolo vi
aiuterà a capire perché dare cibo in scatoletta e/o
crudo sia la scelta migliore, eliminando così cibo secco
e crocchette, dannosi per la salute.
Cosa non va nel cibo secco? Vi chiederete. Lo
spiegherò in parole povere dividendo in tre importanti
punti:
1. Il contenuto di acqua è troppo basso –
predisposizione a problemi urinari, inclusi
sofferenti e a volte fatali ostruzioni uretrali.
2. La quantità di Carboidrati è troppo alta –
Possibile predisposizione del vostro gatto a
diabete, obesità e malattie intestinali – ricordate
inoltre che il cibo a basso contenuto di
Carboidrati continuerà ad essere NON salutare
se avrà un basso contenuto di acqua.
3. Tipo di proteine – Troppo concentrato in
proteine vegetali contro quelle animali che
effettivamente servono al vostro gatto – I gatti
sono animali carnivori e per questo devono
mangiare carne, non grano e vegetali. – Il grano
serve soltanto ad aumentare il guadagno delle
società che lo producono, non alla salute dei
vostri felini.
Altre conseguenze che può comportare:
Contaminazioni batteriche
Micotossine fungine (contenute nel
grano e estremamente tossiche)
Insetti e le loro feci (causano problemi
respiratori)
Ingredienti che possono scatenare
reazioni allergiche
Tutto il cibo secco è cotto male e ciò
ne comporta la
distruzione/diminuzione dei nutrienti
vitali.
Il mio gatto mangia crocchette e cibo secco e sta
bene, direte, considerate però queste picole cose:
Ogni gatto sta “bene” fino a quando non inizia
a segnare problemi o mostrarvi il suo disagio.
Ogni gatto con il diabete sta “bene” fino a
quanto non inizierà a mostrare segni di malattia.
NUTRIRE UN GATTO
CORRETTAMENTE E’ ESATTAMENTE
UN: PAGA ORA O PAGHI DOPO. (IN
SPESE MEDICHE)
Consigli utili sulla vita e la salute di un
gatto.
15/09/2015 [Edizione 1, volume 1]
COSA MANGIA UN GATTO?
PREVENZIONE.
Nutrire il nostro gatto dev’essere anche un atto di prevenzione, alla natura di evitare spiacevoli malattie e/o
problemi che se trascurati possono portare a gravi conseguenze e alla morte, in alcuni casi.
Ecco perché è meglio sempre informarsi il possibile prima di intraprendere un percorso nutritivo per il
vostro gatto, sottolineando che però, molti veterinari, purtroppo, continuano a sostenere che il cibo secco
non sia un problema.
Come do una risposta a ciò? Semplicemente così: Non tutti i veterinari sono abbastanza informati sulla
nutrizione di un felino o ancora sposano una vecchia idea, che però si ritrova assai sbagliata.
2. Ogni gatto con un blocco urinario starà “bene”
fino a quando non comincerà a soffrire per
urinare e arrivare, a volte, anche alla morte.
Ciò dimostra che non possiamo basarci sulla
frase. “Sta bene”, perché non sappiamo ancora
per quanto starà bene mangiando una cosa
inappropriata.
Il punto è che spesso, le malattie sono
“asintomatiche” prima che il gatto ne mostri
i segni.
AI GATTI SERVE MOLTA ACQUA NEL CIBO.
Questa è una sezione importante che vi aiuterà a capire anche perché i cibi che
contengono grano siano dannosi, ricordate inoltre che qualsiasi cibo in
scatoletta (anche non di marca) è meglio di quello secco.
I gatti, a differenza degli altri animali hanno una
sensazione di sete minore, ecco perché è molto
importante che la maggior parte di acqua venga
proprio dal loro cibo. I gatti difatti ottengono l’acqua
da ciò che mangiano, perché il loro normale
fabbisogno è circa il 70 percento d’acqua. Il cibo secco
è cotto in maniera sbagliata e questo passaggio lo
porta a contenerne soltanto il 5-7 percento, mentre il
cibo in scatoletta (il così detto umido) ne contiene il
78 percento e già questo potrà farvi riflettere. Un gatto
che consuma cibo secco quindi berrà molto di più di
un gatto che consuma cibo umido, il che sembra
normale, ma quando sommiamo l’acqua in tutte le
sue forme, assorbita dal gatto (cibo secco, acqua
bevuta) sarà comunque nettamente inferiore a quella
presente in un gatto con una dieta di solo cibo in
scatoletta, se non addirittura la metà.
Questo è un sostanziale basso livello d’acqua, che
porta a problemi a reni, e come già citato prima,
ostruzioni uretrali che possono esser fatali.
Pensate al cibo umido come un “liberare il tratto
urinario del vostro gatto, molte volte al giorno”,
spiegandomi meglio, pensate che esso renda appunto
il loro tratto urinario più in “movimento”. Ciò è molto
importante perché vi permetterà di evitare malattie,
infiammazioni, cistiti che sono molto dolorose per lui.
AI GATTI SERVONO PROTEINE ANIMALI.
I gatti sono dei veri e propri carnivori “obbligati” e sono molto diversi
(nutritivamente parlando) dai cani. Che significa essere un carnivoro
“obbligato”? Significa che madre natura li ha creati per avere una dieta di
SOLTANTO proteine animali, in cui trovano i loro nutrienti, non nelle
proteine vegetali.
E’ importante ricordare che non tutte le proteine
sono uguali. Le proteine animali hanno un profilo
aminoacido completo (gli aminoacidi sono blocchi di
proteine che si incastrano come un puzzle). Le
proteine contenute nelle piante, invece, non ne
contengono il complemento intero, richiesto per un
carnivoro. Noi umani, come i cani, possiamo prendere
quelle proteine mancanti nel profilo aminoacido e
crearle, mentre i gatti non possono farlo. Ecco perché
umani e cani possono vivere in salute con una dieta
vegetale, mentre i gatti, ovviamente no. Parlando
generalmente, le proteine contenute nel cibo secco
sono quasi tutte a livello vegetale e soprattutto cotte
in maniera sbagliata e ciò le porta a non essere uguali
a quelle nel cibo umido che sono quasi sempre a base
animale. Inoltre, siccome le proteine vegetali sono
3. meno costose per le società che producono cibo per
gatti, esse avranno un maggiore profitto da esse (soia,
mais, grano, riso...) La maggior parte del cibo in
scatoletta allora contiene più proteine del normale
cibo secco. Ma ricordate, l’ammonto di proteine non
racconta tutta la storia, si deve far attenzione al valore
biologico che è fondamentale.
PERCHÉ QUINDI DIAMO CIBO SECCO AI NOSTRI GATTI?
LA RISPOSTA E’ SEMPLICE. COSTA POCO. IL CIBO SECCO
E’ CONVENIENTE.
Quindi, i gatti sopravvivono avendo una dieta che consiste in poco contenuto d’acqua, alto contenuto di carboidrati,
cotto male, fonte di batteri? Si, a volte lo fanno, ma io ho scelto una dieta per i miei gatti, che gli possa offrire la loro
salute ottimale, non soltanto la sopravvivenza.
Ci sono consistenti differenze tra vivere in salute e sopravvivere.
Usciamo dallo stereotipo che un gatto possa mangiare
qualsiasi cosa, non è così , un gatto, come ogni essere
umano necessita dei giusti nutrienti o andrà incontro
a malattie e quando accadrà, non sempre saranno
risolvibili e a lungo andare, spenderemo più soldi
dandogli cibo secco, perché appunto il crearsi di
problemi li porterà a dover essere portati da un
veterinario e quindi a spendere soldi e soldi per
guarirli, mentre con il cibo umido, spenderemo
sicuramente qualcosina in più al momento, ma
saranno sempre in salute e non necessiteranno quasi
mai di trattamenti dal veterinario (quindi meno soldi
in medicine).
Laura Vella – Crofiathenaj su Facebook.
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APPROFONDIRE IL DISCORSO “CARNE CRUDA”, CHE E’ MOLTO INTERESSANTE.
M MO