SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca (SERP), nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici”. S.E.O. è una sigla inglese che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca”. (Def. Studio Samo)
Le slide presentano come abbiamo applicato queste tecniche ad un caso concreto di un'azienda calzaturiera nelle Marche.
Wordpress per principianti: guida in 5 step e in 5 aree
Blog & Seo: il caso Franceschetti Shoes e i primi posti su Google
1. SEO & BLOG
Opportunità di posizionamento sui motori di ricerca
Case History: Franceschetti Shoes e i primi posti su
Google
@leonardoserboni
Blogger, Digital Strategist, Social Media Specialist
10. Chi ha mai sentito parlare di …
SEO
SEM
CTR
CONVERSIONI
CPC
HEAT MAP
META DESCRIPTION
SERP
KEYWORDS
REAL TIME BIDDING
LINK BUILDING
11. La SEO o il SEO?
“Oggi parliamo di SEO”
“Mi occupo di SEO”
In molti affermano che la SEO sia l’attività, mentre il SEO
il tecnico che se ne occupa, ma in realtà dipende dalla
vostra scelta di coniugare acronimi anglofoni (che sarebbe
sbagliata, anche se per la FAO si usa l’articolo femminile)
12. SEO: UNA
DEFINIZIONE
SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad
aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la
posizione nelle classifiche dei motori di ricerca (SERP), nei
risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici”.
S.E.O. è una sigla inglese che sta per Search Engine
Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i
motori di ricerca”.
(http://www.studiosamo.it/seo/#SLgPCLWzeuDje2Jd.99)
14. SEO: UNA
DEFINIZIONE
I link sono le “strade” del web, cioè i percorsi che usiamo per
spostarci da un sito all’altro. Un sito con molti link che portano a lui, è
come un incrocio molto trafficato, quindi molto importante. E – proprio
come nelle città – più il sito che ci linka è importante e simile al nostro
nei contenuti, più comoda sarà la strada che conduce a noi. Per
questo, fare SEO significa anche cercare di ottenere un buon numero
di link da siti il più possibile pertinenti e rilevanti (Link Building).
Fare SEO significa perciò prima di tutto scrivere contenuti
ricchi e pertinenti con le parole con cui vogliamo farci
trovare.
19. SEO VS SEM
• Il SEO sarà oggetto della lezione odierna
• Il SEM sta per Seach Engine Marketing (marketing attraverso i motori di
ricerca) ed è la disciplina più ampia che incorpora la SEO. Non va confuso
quindi con il SEO né tantomeno con il SEA. In alcuni contesti, il termine SEM
viene utilizzato esclusivamente per indicare la pubblicità pay per click, ma
sarebbe più corretto chiamare quest’ultima SEA, ovvero Search Engine
Advertising.
• La SEA su Google si effettua attraverso il circuito Google AdWords, la
piattaforma che consente di creare campagne di link sponsorizzati, che
vengono visualizzati nella colonna di destra della pagina o nei primi risultati (al
massimo i primi tre). Il meccanismo di pagamento dei link sponsorizzati è il
PPC (pay per clik), cioè l’inserzionista paga una certa somma ogni volta che un
utente clicca sul suo link. La somma da pagare, secondo la logica dell’asta,
dipende da quanto sono disposti a pagare gli altri inserzionisti, così chi offre di
più sarà più in alto nei risultati rispetto a chi offre di meno.
25. Una possibile soluzione: la Long Tail
Concetto che esprime la conformazione del nuovo mercato
mondiale, costituito da tanti piccoli segmenti (nicchie) di
affezionati o adattatori tardivi in grado di superare per valore il
mercato dei prodotti di massa/popolari.
26. Oggi nel web sono sempre di più le persone che utilizzano
chiavi di ricerca composti da 3 o più termini.
28. Indicizzazione VS
Posizionamento
• Indicizzazione: è il processo mediante il quale il
robot aggiunge il materiale al database del suo
motore di ricerca per restituirlo poi, ordinato in una
classifica (vedi ranking) in base alla pertinenza con la
chiave di ricerca, quando viene effettuata una query.
• Posizionamento: consiste nel migliorare la posizione
di un sito/pagina web nel ranking dei motori di ricerca
in relazione a determinate keyword. Il posizionamento
(o il miglioramento di esso) è la conseguenza
naturale dell’ottimizzazione.
29. Come avviene
l’indicizzazione?
Google e la maggior parte dei motori di ricerca
indicizzano un sito o una pagina web con i crawler (robot o spider).
I crawler sono dei software che vanno alla ricerca
di siti nuovi o di pagine web nuove e le inseriscono
nell’indice del motore di ricerca.
30. Oggi è sufficiente aprire una pagina web con
Google Chrome per mandare una
segnalazione a Google dell’esistenza di
quella pagina.
Il tempo che Google impiega per indicizzare un
sito dipende da diversi fattori. Può variare da pochi
minuti a diversi giorni.
E’ possibile accelerare il processo di indicizzazione
con uno strumento molto utile: Google Webmaster
Tools.
32. Indicizzazione VS
Posizionamento
• Ranking: è la classifica dei risultati rispetto ad una
determinata query. Quando inseriamo una keyword, il motore
di ricerca restituisce una SERP di risultati ordinati in base alla
pertinenza dei documenti indicizzati rispetto a tale parola
chiave. Ranking è inoltre sinonimo di posizionamento (vedi),
in ambito SEO si dice “fattore di ranking” un qualunque
elemento, interno o esterno al sito, che influenza la posizione
in classifica.
• Ottimizzazione: in ambito SEO, ottimizzare significa facilitare
il più possibile il lavoro dei robot, fornendogli contenuti
facilmente accessibili e rendendo più facile la comprensione
da parte del software dell’argomento trattato dal documento.
33. Attenzione alla social search, alla ricerca geolocalizzata
e alle vostre abitudini di utilizzo!
34. Usare sempre un tool di monitoraggio del ranking!
Ad esempio:
https://moz.com/researchtools/ose/
https://serpbook.com/
http://cuterank.net/
35. Introduzione al Blog
Nel gergo di Internet, un blog è un particolare tipo di sito web in cui i contenuti vengono
visualizzati in forma cronologica.
Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete”.
Il primo strumento di pubblicazione semplice che permette alle persone, anche
senza conoscenze informatiche tecniche, di esprimersi in Rete attraverso la
pubblicazione di contenuti testuali e la gestione dei contributi di altri utenti in Rete.
Una grande opportunità per le aziende per affermarsi con autorevolezza su di un
argomento e per posizionarsi sui motori di ricerca.
36. • La scelta della piattaforma
• La scelta dell’hosting
• Scelta del template
• Personalizzazione del layout
• Scelta dei plugin (SEO plugin, social bar,
authorship)
• Struttura delle categorie e scelta dei tag
Primi Passi
39. I blog sono siti particolarmente apprezzati dai motori di ricerca perché:
- sono ricchi di contenuti testuali (keyword)
- hanno contenuti freschi
- hanno una buona struttura di link interni
Title
Description
URL
40. Come portare visite al blog
Creare ottimi contenuti è inutile se nessuno li legge!
Scrivere contenuti originali e aperti al confronto in maniera costante
Costruire una relazione con i propri lettori
Linkare dal proprio blog
Commentare altri blog
Partecipare al network, contribuire alla crescita
Ottimizzare per i motori di ricerca
Creare contenuti condivisibili (attenzione alla struttura dei post)
Utilizzare i canali social per diffondere i contenuti
Articoli utili e formativi, tutorial, liste di consigli
Contest, gare e concorsi in genere (anche solo premi virtuali)
Statistiche e infografiche
Interviste
Recensioni
45. • Modificare a mano l'url articolo, eliminando articoli particelle e ogni segno grafico.
• Un url funzionante è quello che contiene la parola chiave articolo e che non è
molto lungo.
• Nel Titolo Seo inserire quanto più a sinistra possibile la parola chiave e sforzarsi di
scrivere una frase di senso compiuto che sia coerente con il posizionamento della
keyword.
• Parola chiave: può essere di una, due o anche tre parole. Google Trend, Google
Suggest, Google Keywords Tool.
• Meta description: deve contenere la parola chiave (e finisce sempre col punto, a
differenza del titolo). Sforzo di copy, deve confermare le promesse della CTA nel
title.
• Titolo articolo: le regole di Google sono cambiate ed ora la lunghezza consigliata è
di 55-60 caratteri ideali (e vi ricordo che comunque un titolo è sempre compreso
tra i 60 e i 100 caratteri).
• Immagini: come sappiamo già bene, le immagini vanno sempre rinominate, ma
piuttosto che fare il copia e incolla del titolo, possiamo diversificarle con una
descrizione che contenga la parola chiave; attenzione: la descrizione non deve
essere una didascalia, ma pur sempre un titolo immagine.
Plugin Wordpress Seo di Yoast
ci suggerisce live le regole di scrittura SEO
46.
47. • Studia il tuo prodotto/servizio. Rendilo
oggettivamente valido. Conosci i suoi punti
deboli
• Crea un sistema per ricevere i commenti e
ascoltare i contributi ad ogni pubblicazione
• Gestisci le risposte in maniera organizzata e con
tempestività
• Gestisci la tua presenza online e la tua web
reputation
• Dialoga correttamente con le opinioni discordi e
negative
Blog Relations
48. Nello specifico:
• Ringraziate per il tempo dedicato nello scrivere il commento
• Se presenti evidenziate i commenti positivi lasciati dal cliente
• Fate capire quanto si è dispiaciuti e sorpresi nello scoprire che il
servizio non è stato soddisfacente, facendo capire al cliente e ai
lettori che si è trattato di un’eccezione
• Fate le vostre scuse per qualsiasi disservizio oggettivo (anche con
qualche circostanza attenuante ma quello che vuole il recensore è
che venga dato ascolto alla sua voce e quindi le vostre scuse)
• Spiegate come intendete rispondere al suo feedback. Sapere che la
direzione si è attivata per risolvere il problema è un’ottima pubblicità
per il cliente e i lettori
• Offrite un canale off-line dove continuare il dialogo. Non conviene
entrare in un dibattito online riguardo questioni specifiche. Tentate
piuttosto di lasciare un’impressione positiva, invitando il cliente a
contattare direttamente l’ufficio, così da poter sentire personalmente
i suoi commenti
49. Traffico
• Unique visitors
• Visite
• Page view
Iscritti
• RSS
• Email
Interazioni
• Commenti
• Feedback
• Risposta ad iniziative (sondaggi, contest, call to action)
• Diffusione social (like, tweet e share)
Links
• Trackback
• Motori di ricerca e directory
• Citazioni e link
• Referral stats
Misurare il successo
57. Diversi stili e tradizioni a seconda dei brand:
Franceschetti: dal gusto raffinato e dalle linee tipicamente
italiane, incarna al meglio il connubio fra design e artigianato
made in Italy.
999 by Franceschetti: comodità e sportività per uno stile più
casual ma ricercato.
Lendvay & Schwarcz si distingue invece per il recupero della
tradizionale scarpa classica.
W.Gibbs è il brand connotato dalla tradizione inglese, che
richiama il gusto classico e senza tempo dei gentleman
britannici. Destinatari della comunicazione sul web e sui social
media.
“La passione per un paio di scarpe non può fermarsi al semplice gesto dell’acquisto”
58. Brief
All’interno di una strategia complessiva di
riposizionamento (Sito, Social Media e Newsletter)
del brand sul web ci è stata richiesta una consulenza
SEO per un blog hostato su wordpress.com,
Italianclassicmenshoes.
59.
60. Brief
Il primo anno di attività prevedeva come primo step
della strategia SEO la razionalizzazione del blog
come strumento di marketing e comunicazione.
Il blog non è infatti solamente un prodotto editoriale
dove affermare il proprio brand ma anche una
grandissima opportunità di posizionamento sui motori
di ricerca come abbiamo visto.
61. Analisi situazione iniziale
• Numerosi contenuti di prodotto a disposizione
molto validi dal punto di vista creativo e della
scrittura
• Blog in Italiano/Inglese
• Non posizionato se non posizioni in seconda
pagina per kw legate al brand name!
66. LA STRATEGIA
• Analisi SEO e identificazione nuove kw per i post
del piano editoriale 2014
• Ottimizzazione social e digital pr (link building)
• Contest Franceschetti Style (lead generation+link
building)
75. Può essere morta
un’idea di fare SEO
IMHO: la necessità di fare SEO come ne abbiamo parlato oggi
finirà quando smetteremo di fare ricerche per navigare nel web.
Quando?
Riuscite ad immaginare un futuro senza Google?
76.
77. I primi posti e le prime pagine per le kw in italiano
80. LA DISCUSSIONE CONTINUA SU TWITTER
PREPARIAMO INSIEME LA PROSSIMA LEZIONE
PARLEREMO DI BLOG E ANALIZZEREMO UN ALTRO
CASE HISTORY SETTORE ACCESSORI MODA