6. L’editoria fa parte di un sistema culturale che sta
cambiando con rapidità straordinaria. Gli individui sono
in grado di adattarsi ai cambiamenti più velocemente
rispetto ai sistemi complessi, come l’industria.
13. Cambiamento di valori
Abbondanza
!
Costi tendenti allo zero: il digitale abbassa
drasticamente i costi che rendevano necessari
investimenti importanti per accedere al
mercato.
!
14. Cambiamento di valori
Abbondanza
!
Costi tendenti allo zero: il digitale abbassa
drasticamente i costi che rendevano necessari
investimenti importanti per accedere al
mercato.
!
Valori derivati: pertinenza, discoverability, filtro,
curation
16. Cambiamenti cognitivi
«Il nostro cervello riconosce dei modelli tanto
nel suono e nelle forme della natura quanto nelle
informazioni. Attraverso le storie diamo un senso
al mondo per condividerlo con gli altri.
!
Le storie sono segnali chiari che emergono dal
rumore di fondo.»
Frank Rose, Immersi nelle storie
17. Cambiamenti cognitivi
«Se le storie hanno un carattere universale, il
modo di raccontarle cambia a seconda della
tecnologia che si ha a disposizione.»
Frank Rose, Immersi nelle storie
18. Cambiamenti cognitivi
Internet è un sistema non sequenziale fondato sul World
Wide Web e i link.
!
!
!
!
!
Frank Rose, Immersi nelle storie
19. Cambiamenti cognitivi
Internet è un sistema non sequenziale fondato sul World
Wide Web e i link.
!
Internet non è semplicemente interattiva ma partecipativa:
non risponde solo ai comandi ma spinge a contribuire.
!
!
Frank Rose, Immersi nelle storie
20. Cambiamenti cognitivi
Internet è un sistema non sequenziale fondato sul World
Wide Web e i link.
!
Internet non è semplicemente interattiva ma partecipativa:
non risponde solo ai comandi ma spinge a contribuire.
!
Internet è immersivo: spinge ad approfondire, a placare la
propria sete di conoscenza di qualunque argomento.
Frank Rose, Immersi nelle storie
21. «Se i videogiochi che esistono oggi ci fossero stati nel 1979
non avrei mai letto un libro, credo; non avrei considerato
scrivere come un intrattenimento di un qualche valore […]»
!
My Futuristic Past, Toby Litt, Granta
22. Cambiamenti cognitivi
«Come i giochi, anche le storie sono simulazioni della
vita reale. Ci aiutano a creare un microcosmo, una realtà
alternativa, un mondo che vorremmo fosse reale o che
magari ci fa paura.
!
Dopodiché ci immergiamo totalmente in questa nuova
realtà. È sempre stato così. Ma la nostra capacità di
assecondare questi impulsi aumenta con l’emergere di
ogni nuovo mezzo tecnologico.»
Frank Rose, Immersi nelle storie
23. Cambiamenti cognitivi
«Oggi che le idee possono fare a meno delle pagine
rilegate, viene fuori che le opere in forma lunga non sono
mai state abbastanza lunghe.
!
Liberate nella distesa sconfinata delle differenze umane
interconnesse, le idee si diramano senza fine. Non
esistono idee isolate, né ci sono mai state; esistono solo
ragnatele di idee.»
David Weinberger, La stanza intelligente
24. Cambiamenti cognitivi
«Il cambiamento dell’infrastruttura del sapere sta alterando la
forma e la natura della conoscenza. Quando la conoscenza
entra a far parte di una rete, la persona più intelligente della
stanza non è la persona che tiene la lezione davanti a noi, né
la saggezza collettiva delle persone presenti. La persona più
intelligente nella stanza è la stanza stessa: la rete che unisce
persone e idee presenti, e le collega con quelle all’esterno.
!
Il nostro compito è imparare a costruire stanze intelligenti.»
David Weinberger, La stanza intelligente
26. Cambiamenti cognitivi
Dalla frammentazione alla comprensione
!
La quantità di informazioni e stimoli in cui
viviamo immersi richiede nuove competenze.
Costruire la cornice intorno ai frammenti, lo
schema attraverso cui siamo in grado di
comprendere il mondo e prendere decisioni, oggi,
richiede una nuova alfabetizzazione.
27. Non credo che la chiave per guadagnare concentrazione sia
ricostruire un ambiente più simile al mondo della carta che
abbiamo conosciuto, in cui le interferenze e gli stimoli erano
minori e favorivano un certo tipo di concentrazione nella lettura.
28. È più probabile che cambi il modo di leggere: l’abilità nello
scorrere i testi sarà sempre più efficace e ci permetterà di
selezionare meglio quelli su cui spendere una lettura più
approfondita, gestendo contemporaneamente gli stimoli che ci
circondano, che non tenderanno a diminuire, ma ad aumentare.
29. There was a time when people felt the internet was
another world, but now people realise it's a tool that
we use in this world.
Tim Berners-Lee
42. E il libro? (Parte I)
Un libro è in primo luogo uno strumento di
comunicazione: il suo valore sta nelle connessioni
che è in grado di stabilire e nella possibilità di
moltiplicarle.
!
Il libro vale per il sistema di relazioni e
conversazioni che è in grado di innescare.
43. E il libro? (Parte I)
Tra i compiti dell’editore c’è anche quello di
mantenere una fitta rete di connessioni intorno
al libro, in modo che il contenuto raggiunga i
destinatari più appropriati e si diffonda in
maniera virtuosa.
44. «A book is always a dialogue with other readers and other books.»
Tim O'Reilly
52. Competenze di marketing
«Personalization: the automatic tailoring
of sites and messages to the individuals
viewing them so that we can feel that
somewhere there's a piece of software
that loves us for who we are.»
!
David Weinberger
59. Competenze anti-oscurità
Conoscenza degli algoritmi.
!
Categorie
Nessun libro è per tutti.
!
Parole chiave
Non quelle che sceglieresti tu, ma quelle che userebbero
gli altri per descrivere il tuo libro.
!
!
60. Competenze anti-oscurità
Conoscenza degli algoritmi.
!
Categorie
Nessun libro è per tutti.
!
Parole chiave
Non quelle che sceglieresti tu, ma quelle che userebbero
gli altri per descrivere il tuo libro.
!
Differenze
Conosci le regole di ogni ambiente.
65. E il libro? (Parte II)
Nel libro cartaceo non c’è mai stato nulla di naturale.
È una tecnologia, sotto ogni punto di vista, così come il
suo processo produttivo.
!
Per poter inquadrare nel modo giusto il libro digitale
bisogna ricominciare a considerare anche il suo
corrispettivo materiale come una tecnologia, e non
ritenerlo naturale in virtù della maggiore familiarità
che abbiamo acquisito nei suoi confronti.
90. Rough Cuts is a service from Safari Books Online that gives you
early access to content on cutting-edge technologies — before
it's published. It lets you literally read the book as it is being
written. You can read it online, download as a PDF, or print.
O’Reilly
Rough Cuts
93. Dove parliamo di libri?
Le conversazioni sui libri diventano tanto
più rilevanti quanto più entrano i crisi i
media tradizionali.
!
L’opinione dei pari diventa sempre più
importante e ridisegna gli ambienti in cui
decidiamo di comprare un libro.
98. «The Internet is the first
thing that humanity has built
that humanity doesn't
understand.»
!
Eric Schmidt
99. «I talked so much about our ideals, our goal
to create more value than we capture, to
change the world by spreading the
knowledge of innovators, that I forgot to
make sure everyone understood that we
were still a business.»
Tim O’Reilly, How I failed
100. «There’s not a single business model, and
there's not a single type of electronic
content.
There are really a lot of opportunities
and a lot of options and we just have to
discover all of them.»
!
Tim O'Reilly