Vi invitiamo a prendere 5 minuti del vostro tempo e valutare le varie ragioni che ci spingono a sostenere che il Nuovo Ospedale della Sanità provinciale pordenonese deve essere realizzato in Comina.
Resoconto contributi comune pordenone primo semestre 2011
Le ragioni dei perchè del Nuovo Ospedale PN in comina
1. BASTA MENZOGNE E
DEMAGOGIA SUL NUOVO
OSPEDALE
Fino ad oggi abbiamo sempre e solamente
assistito alle pretestuose polemiche su:
1
Dove si costruisce
il NUOVO OSPEDALE
Tralasciando volutamente le
motivazioni che stanno alla base
di una scelta
2. gli argomenti corretti da affrontare
invece sono:
2
Perché si costruisce
un nuovo ospedale ?
Come si costruisce
un nuovo ospedale ?
4. decalogo PIANO – VERONESI
«I principi ai quali deve ispirarsi
l’ospedale del futuro»
arch. Renzo Piano
prof. Umberto Veronesi
4
5. 1.Umanizzazione: come centralità della persona che deve essere posto in un ambiente a misura
d’uomo, sicuro e confortevole, in cui sia garantita la privacy.
2.Urbanità: intesa come integrazione con il territorio e la città, l’ospedale non deve essere avulso
dal centro cittadino, ma piuttosto diventare un prolungamento della città.
3.Socialità: l’edificio deve caratterizzarsi come “ospedale aperto” e quindi essere integrato da
“attività pre-sanitarie”.
4.Organizzazione: ossia efficacia, efficienza e benessere percepito. L’organizzazione per modello
dipartimentale anziché per reparto o per funzioni.
5.Interattività: ossia completezza del percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale dell’ospedale
con le strutture territoriali .
6.Appropriatezza: intesa come correttezza delle cure e dell’uso delle risorse .
7.Affidabilità: sicurezza delle strutture, dell’impiantistica, dell’igiene e della tranquillità ambientale
8.Innovazione: L’ospedale deve essere in grado di accogliere lo sviluppo rapido delle innovazioni
tecnologiche ed organizzative .
9.Ricerca: garantire l’impulso all’apprendimento clinico-scientifico.
10.Formazione: aggiornamento professionale e culturale continuo.
5
6. Rapporto OASI 2012
L’aziendalizzazione della sanità in Italia
Realizzazione degli ospedali dal 2000 al 2012
6
Come si realizzano
i nuovi ospedali in Italia
7. OPERAZIONE CONCEDENTE Importo
aggiudicato
(M € IVA inclusa)
% contributo
pubblico
aggiudicato
anno
aggiudicaz.
Ospedale Unico della bassa padovana ULSS 17 Bassa Padovana € 157,09 51% 2002
Ospedale Borgo Trento AO Istituti Osp.ri di VR € 114,02 50% 2003
Ospedale Baggiovara ASL Modena € 33,67 0% 2003
Ospedale del Mare ASL Napoli 1 € 162,10 57% 2004
Arcispedale S.Anna AO Universitaria FE € 137,24 71% 2004
Sistema Integrato Ospedaliero Regionale USL 4 Prato € 419,50 54% 2005
Ospedale dell'Angelo ULSS 12 Veneziana € 179,80 46% 2005
Spedali Civili di Brescia AO Spedali di Brescia € 140,83 52% 2005
Ospedale Vimercate AO Desio e Vimercate € 131,51 66% 2005
Ospedale "Beato Papa Giovanni XXIII" AO OO RR di Bergamo € 32,97 31% 2005
Ospedale S.Anna AO Como € 158,03 86% 2006
Ospedale Civile Legnano ASL Legnano € 139,44 60% 2006
Ospedale Verduno ASL 18 Alba-Bra € 131,52 92% 2007
Polo Sanitario della Sardegna Centrale ASL Nuoro € 60,04 14% 2008
Polo Ospedaliero di S.Orso ULSS 4 Alto Vicentino € 125,47 45% 2009
Ospedale Businco e Microcitemico ASL 8 Cagliari € 60,61 22% 2009
Niguarda Ca' Granda AO Niguarda € 238,80 59% 2010
Ospedale Salvini Garbagnate AO Salvini Garbagnate € 124,99 66% 2010
Ospedali Asolo e Montebelluna ULSS 8 Asolo € 122,33 25% 2010
Nuova Unità Spinale Unipolare CTO Maria Adelaide € 28,80 32% 2002
7
8. 8
localizzazione periferica,
accessibilità infrastrutturale (strade , servizi, …)
integrazione in aree verdi e naturali,
volumi bassi giocati sull’orizzontalità (h max 20 m.),
linguaggio architettonico dichiaratamente moderno,
compatti (percorsi ridotti)
ecocompatibilità ed ecosostenibilità,
risparmio energetico,
realizzazione con formule di project financing
Caratteristiche comuni dei nuovi Ospedali
(in sostituzione di esistenti) :
9. 9
LE REALIZZAZIONI DI NUOVI OSPEDALI IN ITALIA
IN LOMBARDIA:
(Infrastrutture Lombarde S.p.A. )
Como (quasi 600 posti, 180 milioni)
Vimercate (Monza, 540 posti letto, 140 milioni),
Legnano (550 posti, 156 milioni)
Garbagnate (499 p.l. 115 mln €, in realizzazione)
Bergamo (1.140 p.l. 235 mln €, fine 2012 )
13. 13
Unica area di cantiere
Lavorazioni meccanizzate
Utilizzo di molti mezzi
d’opera
Impiego di poca
manodopera
14. 14
Utilizzo di materiali «nuovi»
rispetto alle realizzazioni
tradizionali es. ACCIAIO :
Leggero, elastico, dimensioni
ridotte ….
Lavorazioni in officina
In cantiere solo montaggi
Realizzazione molto veloce
….stanno sempre piu’
aumentando questo tipo di
realizzazioni
17. 17
Il nuovo edificio è inserito all’interno del comprensorio del
Parco Regionale delle Groane, un’area di circa 130 mila
metri quadrati; i numerosi spazi verdi previsti nel progetto
sono stati quindi sviluppati come incursioni del paesaggio
stesso nel cuore dell’ospedale, creando continuità tra
l’ambiente circostante e la struttura.
…….
NUOVO OSPEDALE di GARBAGNATE MILANESE
( 499 p.l. )
19. 19
LE REALIZZAZIONI DI NUOVI OSPEDALI IN ITALIA
IN TOSCANA:
Prato
Pistoia
Lucca
Delle Apuane (Massa Carrara)
20. 20
LE REALIZZAZIONI DI NUOVI OSPEDALI IN TOSCANA
PRATO PISTOIA LUCCA APUANE
SUPERF. LOTTO 140.000 104.430
SUPERF. LORDA FABBRICATA (mq) 99.000 86.800 72.250 45.676
N. PIANI FUORI TERRA 4 4 4
N. PIANI INTERRATI 1 1 1
Altezza massima( m) 17,10 16,62 16,62
Superf. utile lorda totale (mq) 56.917 43.112 44.828 40.456
Superf. copertura massima (mq) 16.833 16.058
P.L. 540 400 410 360
SALE OPERATORIE 15 13 13
SALE PARTO 4 + 1 5 + 1 4 + 1
P.L. INTENSIVI + SUB INTENSIVI 20 + 20 ?
SALE TRAVAGLIO 6 6
SALE ENDOSCOPIA 4 4 4
Parcheggi esterni (mq) 33.755 25.000 25.700
INIZIO LAVORI giugno 2010 maggio 2010 Maggio 2010
FINE LAVORI novemb.
2012
marzo 2013 Marzo 2013
INAUGURAZIONE 27 sett.
2013
20 luglio
2013
febbraio
2014
28. 28
Il nuovo edificio è semplice e razionale nell’impianto edilizio
quanto innovativo sotto il profilo architettonico, l’ospedale
dell’Angelo costituisce una delle piu’ importanti opere di
architettura sanitaria mai realizzate nel nostro paese.
La sua principale caratteristica consiste nell’evoluta risposta
al tema del rapporto fra ambiente, edificio e funzioni
ospedaliere le cui istanze trovano un luogo di sintesi nella
hall pubblica, suggestivo giardino abitato posto a
mediazione fra il paesaggio circostante e lo spazio
terapeutico.
L’ospedale risulta sicuramente realizzato con la specifica
attenzione alla moderazione del suo impatto complessivo
sul territorio.
29. 29
LE REALIZZAZIONI DI NUOVI OSPEDALI IN ITALIA
a TRENTO e PORDENONE … due ospedali simili
Trento (300 mln € in Project Financing)
è stato appena appaltato da qualche mese
Pordenone (in attesa dal 2004 ….)
33. Gennaio 2005: 1°
documento
del collegio dei primari
sull’ospedale
33
Che ribadiva le conclusioni della Commissione di
Tecnici: “…Nonostante i continui interventi di
adeguamento , gli impianti dell’ospedale
presentano notevoli criticità, tali da rendere
inadeguato l’esercizio in condizioni normali…la
struttura dell’ospedale è datata e gli sforzi
compiuti risolvono solo in parte i problemi
esistenti e le evidenti carenze …L’obsolescenza
della struttura impiantistica rende problematica
qualsiasi tipo di manutenzione…..”
34. 34
.
carenza di sicurezze:
Strutturali (antisismica)
impiantistiche
antincendio
logistica a padiglioni (superata) con distanze
ragguardevoli e collegamenti ad un solo piano
(bassa efficienza organizzativa)
difficoltà ad inserire la nuova tecnologia
viabilità intasata studio ing. Honsell
commissionato dal Comune di Pordenone
Criticità dell’attuale ospedale
35. 35
parametri edilizi non piu’ ottimali:
Criticità dell’attuale ospedale
H Vecchio H Nuovo
tipologia torre piastra
h. fabbricato 9 + 2 piani 3-4 piani
h < 20 m.
h. interpiano 3,5 m. 4,5 m.
Superficie lotto 90.000 mq 180.000 mq
39. PERCHE’ COSTRUIAMO UN NUOVO
OSPEDALE?
• Per l’inadeguatezza della struttura esistente
• Per completare e/o rendere possibile un
nuovo progetto di sanità che coinvolga tutta
la provincia di Pordenone
39
41. L’iter regionale per il NH (Giunta Illy)
1) DELIBERA GR 901 del 05.05.2006
Prevedeva:
•edificazione dell’edificio Alfa e parcheggi interrati
•ristrutturazione della struttura esistente pad. A, C, H
•demolizione padiglioni E, R, S
Strumento:
•LEASING per costruzione edificio Alfa e parcheggi
•APPALTO DIRETTO per ristrutturazioni dell’esistente
43. 43
Superficie complessiva dell’area 108.000 mq
Dimensioni 85.000 mq
Area soggetta a nuove costruzioni 43.000 mq
Area edificata 200.000 mc (che si aggiungono ai
400.000 già presenti )
Parcheggio interrato di 400 posti
Totali posti letto previsti 446
Caratteristiche progetto in situ:
44. 44
Perché NON DEVE essere ristrutturato
l’ospedale esistente ?
Realizzazione obbligatoriamente per lotti successivi
con tempistica non prevedibile (vedi Ospedale di
Udine che dopo 13 anni è in attesa di completamento)
Pluralità di appalti …. (problemi a non finire !!!)
Resta un ospedale a padiglioni con tutte le
diseconomie gestionali di oggi infatti fra nuovo
padiglione e vecchi (percorsi lunghi , scarsa efficienza,
aumento dei costi gestionali per tutta la vita
dell’ospedale (solo per il trasporto pazienti si
spendono 300000 euro/anno)
Superficie del lotto rigidamente fissata che non
permette ulteriori sviluppi futuri (es. nuove esigenze
tecnologiche da implementare)
45. 45
costi elevatissimi delle ristrutturazioni rispetto alla
nuova costruzione ( spese non prevedibili, amianto?)
tempi di realizzazione non rispettati
infezioni ai pazienti con aumento dei costi sanitari
disagi per gli utenti
disagi per i dipendenti
Viabilita’ cittadina intasata (traffico ordinario ed
ambulanze) e viabilità intraospedaliera da ripensare
Impossibilità a far convivere l’allestimento delle gru
con l’elisuperficie posta sul padiglione
Perché NON DEVE essere ristrutturato
l’ospedale esistente ?
46. 46
dove facciamo parcheggiare 850
autovetture circa presenti
giornalmente nei parcheggi
ospedalieri ?
Perché NON DEVE essere ristrutturato
l’ospedale esistente ?
PARCHEGGI INTERNI ALL’OSPEDALE
53. Criticità ……. inadeguatezza dell’H PN
realizzazione di un
NUOVO OSPEDALE IN UN SITO DIVERSO
Verificata l’inadeguatezza della
struttura ospedaliera di Pordenone
54. L’iter regionale per il NH ....Nuova Giunta
Tondo
2) Delibera generalita’ n° 1882 del 18.09.2008
CONCORDA di seguire un “PERCORSO VALUTATIVO
TRASPARENTE E PARTECIPATO” tra le Amministrazioni per
“pervenire ad una decisione condivisa e che dia certezza e qualita’
alla fase realizzativa” e a tal fine nomina un GRUPPO TECNICO di
N° 6 tecnici :
•Comune (Arch. Zofrea)
•Provincia (Ing. Brusadin)
•Direzione centrale mobilita’ - energia - infrastrutture ( Ing.
Tamaro)
•Assessorato regionale Pianificazione territoriale (dott. Remo)
•AO PN (Ing. Carniello)
•Agenzia Regionale Sanita’ (Ing. Giuricin)
55. L’iter regionale per il NH ....la mission
Legge Regionale 22/2010 art.8
AVVIO DEGLI OSPEDALI RIUNITI
Mission: realizzare una organizzazione
integrata dell’attività ospedaliera sui 5
poli (pordenone, sacile, spilimbergo, san
vito, maniago) e non una semplice unione
di ospedali
56. il Nuovo Ospedale di Area Vastail Nuovo Ospedale di Area Vasta
IL PROGETTOIL PROGETTO
57. • L’intervento di costruzione del nuovo ospedale deve
essere commisurato all’equità del costo sociale che deve
avere l’ospedale, opera di massima importanza per il bene
pubblico che però non può nascondere inutili sprechi
dietro a tale finalità.
• Di qui la necessità di individuare forme costruttive molto
semplici, efficaci ed efficienti con il miglior rapporto
qualità-prezzo non solo costruttivo ma gestionale.
• Il fabbricato risulta estremamente moderno nella
impostazione del lay-out distributivo e particolarmente
curata è stata la progettazione energetica preliminare
del nuovo edificio che contiene le piu’ moderne
tecnologie e soluzioni volte all’efficienza energetica
…………
Il progetto
59. La viabilità
Previsione di una nuova viabilità intorno al
perimetro individuato per la costruzione del
nuovo ospedale con un percorso che
fiancheggia tutto l’ospedale con accessi
differenziati
La previsione di nuova viabilità della Provincia,
a regime, migliora i collegamenti con il
territorio provinciale, ponendo l’area
dell’ospedale nuovo in posizione raggiungibile
in meno di 40 minuti da qualsiasi centro
abitato .
62. Il sole e l’involucro edilizio
Per la scelta della tipologia del complesso edilizio si è
valutato il corretto rapporto con l’energia gratuita:
l’energia solare
• la captazione dell’energia attraverso le superfici dove è
convenientemente possibile.
• la schermatura delle superfici attraverso le quali l’energia
ci farebbe danno, cioè ci surriscalderebbe in estate
costringendoci ad usare massicciamente il
condizionamento.
Per ottenere questo risultato si è deciso di orientare i corpi
del complesso secondo l’asse est - ovest in modo da
limitare la superficie su questi 2 lati e conseguentemente
aumentare quella SUD – NORD
64. L’efficienza energetica:
ENERGIA TERMICA :
Produzione dell'acqua calda sanitaria con l’utilizzo delle fonti di
energia rinnovabili soddisfa per almeno il '70% il fabbisogno
complessivo.
ENERGIA ELETTRICA :
ARCHITETTURA BIOCLIMATICA
impianto fotovoltaico su coperture
fabbricati
impianto fotovoltaico su parcheggio
Cogenerazione
Rete ENEL
10%
50%
65. Il fabbricato …. I numeri
Superficie complessiva 184.000 mq
Dimensioni 110.000 mq
Area edificata 450.000 mc
68. L’organizzazione del progetto
Modello tipologico
Il complesso ospedaliero è costituito da una tipologia
mista a blocchi fortemente integrati nell’ambiente con
uno sviluppo prevalentemente orizzontale (PIASTRA) di
massimo 4 piani fuori terra ad altezza corrispondente a
quella di alberi ad alto fusto (< 20 m.).
69.
70. L’organizzazione del progetto
Distribuzione interna
Livello -2 piano tecnico - aree precluse al pubblico -
movimentazione di merci, materiale sporco, pulito,
apparecchiature, manutenzioni,…
Livello -1
Livello 0 ingresso utenti
Livello +1
Livello +2
Livello +3 piano tecnico vani tecnici
78. 78
I costi del nuovo ospedale ….
ma perché è prevista la
realizzazione in project financing ?
l’Amministrazione Pubblica in carenza dell’intera
disponibilita’ finanziaria, puo’usare le modalità di
realizzazione chiamate di Parternariato Pubblico
Privato previste dal D.Lgs.vo 163/2006:
•Project Financing
•Leasing
•Organizzatore generale
79. 79
I costi del nuovo ospedale ….
È un appalto di 10 anni fa (art.153 Codice Appalti )
Non è assolutamente paragonabile al nostro
In Veneto hanno già firmato l’accordo di program-
ma per realizzare il NH di Padova sempre con il PF
La tipologia di appalto prevista per il NH PN è
CONCESSIONE DI REALIZZAZIONE E GESTIONE
come a UDINE (art.143 CA) interessa servizi non
sanitari (mensa, biancheria, parcheggi, pulizie,
manutenzioni) e poi si comincia a ripagare dopo la
conclusione dei lavori (i privati avranno tutto
l’interesse a finire nei tempi previsti)
Diverso tipo di PF rispetto al NH di MESTRE
80. 80
I costi del nuovo ospedale “chiavi in mano”
274 mln € di spesa complessiva
150 mln € della regione LR. 28 /2012 (finanziaria 2013)
124 mln € attraverso la contribuzione del privato e quindi
da restituire da parte dell’AOSMA con il conferimento dei
servizi (no core, non sanitari, già appaltati oggi) + 3 mln
€/anno circa come CANONE DI DISPONIBILITA’ che si
paga al reale godimento del bene, con il risparmio annuo
delle manutenzioni straordinarie del vecchio ospedale
81. L’iter regionale per il NH
3) DELIBERA GR 10 del 08.01.2009
Prevede la costruzione del nuovo ospedale in
COMINA
Strumento: FINANZA DI PROGETTO
Per l’attuazione dell’intervento è previsto lo
strumento dell’accordo di programma tra gli Enti
coinvolti ai sensi dell’art. 19 della L.R. 7/2000.
82. Con un finanziamento pluriennale sono stati reperiti 150 mln €
da parte della regione FVG .
IL RESTO DEI SOLDI?
4 ) Delibera di generalità della G.R. n°2053 – 27 ott. 2011 è
stato dato mandato all’Az. Osp. di produrre uno studio di
ingegneria finanziaria ad integrazione delle risorse pubbliche
(150 mln €) per la realizzazione del nuovo Ospedale.
AOSMA ha già predisposto uno studio delle possibili soluzioni di
ingegneria finanziaria:
- concessione di costruzione e gestione (PF)
- leasing in costruendo,
- organizzatore generale
- appalto diretto.
L’iter regionale per il NH
P.S.C.
83. 5 ) Delibera G.R. n°1792 – 18 ottobre 2012 è
stato approvato il programma degli
investimenti 2006-2015 (ex DGR 901/2006)
prevedendo la nuova edificazione
dell’Ospedale di Pordenone in località
Comina e adottando per la sua realizzazione
l’istituto della concessione di costruzione e
gestione ex art. 143 D.Lgs.vo n.163
L’iter regionale per il NH
84. VERSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA
•Nella Conferenza del 18-19 dicembre 2012 la Regione, il
Comune di PN, la Provincia, l’Azienda Ospedaliera “Santa
Maria degli Angeli” hanno perfezionato la documentazione e
condiviso la bozza dell’Accordo di Programma, che in data
19 dicembre anche il Comune ha condiviso.
•Con Delibera GR n. 262 del 20.2.2013 è stato autorizzato il
Presidente della Regione FVG alla firma dell’accordo di
programma per la realizzazione del nuovo ospedale di
Pordenone in località Comina.
L’iter regionale per il NH
85. VERSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA
Il FINANZIAMENTO :
6) - Con legge regionale n. 28 del 31 dicembre 2012
recante “Bilancio di previsione per gli anni 2013-
2015 e per l’anno 2013“ sono stati autorizzati
impegni per la realizzazione del nuovo ospedale di
Pordenone per complessivi € 150.000.000 a
carico dell’U.P.B. 7.1.2.1135 “Strutture sanitarie e
ospedaliere - Spese d’investimento.
86. 86
VERSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA
AL COMUNE DI PN VENIVA SOLAMENTE RICHIESTA LA
VARIANTE URBANISTICA CON L’APPROVAZIONE IN
CONSIGLIO COMUNALE DELL’ ACCORDO DI
PROGRAMMA CHE PREVEDE LA TRASFORMAZIONE
DELL’AREA (COMINA - 18 ETTARI) DA DESTINAZIONE
D’USO AGRICOLA A SANITARIA ….
87. VERSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA
Il 13 marzo 2013 il Sindaco
Pedrotti non si è presentato alla
firma
93. Concordare un documento motivando le ragioni che ci
spingono a coinvolgere la gente con una PETIZIONE POLARE
(non certamente un referendum).
•UNA SCELTA METODOLOGICAMENTE SCORRETTA priva
di trasparenza e coinvolgimento come invece lo era
stata per la scelta della Comina. Non è stata creata
nessuna commissione super partes di esperti e non è
stato ancora formalizzato alcun documento che ci
spieghi le ragioni di una scelta. Non può essere ridotta
ad un capriccio Agostano.
Credo che su questo tutti dovremmo intervenire sui
giornali per parlare di metodo antidemocratico e senza
motivazioni di fondo
94. Concordare un documento motivando le ragioni che ci
spingono a coinvolgere la gente con una PETIZIONE POLARE
(non certamente un referendum).
•FUTURO DELLA SANITA’ PROVINCIALE: non è stato fatto
cenno al futuro prossimo della nostra area vasta, al
percorso già intrapreso degli Ospedali Riuniti (dobbiamo
chiarire senza ombra di dubbio che il futuro nuovo
Ospedale non influenzerà i percorsi degli attuali ospedali
di rete anzi darà loro una chiara identità territorale ), ai
rapporti con l’ASS 6 e all’eventualità (nefanda) di un
possibile ritorno alle origini con un’unica azienda
Ospedale-Territorio . Ai rapporti con il CRO di Aviano
(già si parla di spostare la medicina Nucleare dal nostro
Ospedale).
95. ABBIAMO LE IDEE CHIARE ANCHE SUL DESTINO DELL’AREA
DISMESSA
•Creare il cuore della sanità territoriale trasferendo la nuova
cittadella della salute. Con costi minimi (circa 10 ml. Di euro)
potrebbe essere messa in grado di ricevere tutti i sevizi
attualmente presenti al Bronx con un risparmio di oltre
400000 euro/anno, il servizio di Guardia Medica, la diagnosi e
cura dei disturbi mentali di via De Paoli , un centro prelievi
già predisposto nel padiglione H, la sede per una medicina di
gruppo con la collaborazione dei medici di medicina
generale. Questi servizi si unirebbero a quelli già presenti
attualmente nelle palazzine lato strada (vaccini,
tossicodipendenza) e ai sevizi di ricovero del diagnosi e cura
presenti al 9 piano del padiglione B. La nuova cittadella
avrebbe un parcheggio comunale a disposizione e verrebbe
collegata permanentemente con un servizio navetta al nuovo
Ospedale in Comina.
96. QUALI COMPROMESSI SULLA SCELTA DELLA COMINA?
•Credo che la soluzione Comina potrebbe essere rivista
da un punta dei vista dei costi e forse nella formula del
finanziamento . Fermo restando che i p.l. previsti nel
nuovo ospedale sono quelli ottimali a garantire un
risposta efficiente e adeguata formalizzati tenendo
conto del decreto Balduzzi (indice di occupazione posti
letto del 90%) si potrebbe concordare una eventuale
riduzione del 5-10% sul numero dei posti letto ordinari
(ricovero + day hospital e day surgery) che si
tramuterebbe in un risparmio di quasi 25 ml di euro.
Valutare adeguamente altre formule di finanziamento
(es. leasing in costruendo).