Benvenuti nella tv al tempo di internet è una immersione nei linguaggi della televisione e dell'intrattenimento negli ambienti digitali. La cultura di Facebook e quella di Youtube, il rapporto tra contenuti e contenitori, il concetto di second screen televisivo e infine il grande tema della viralità fondato sulla capacità dicreare legami emotivi

1. Social tv e convergenza.
Raccontare e fare tv al tempo di internet
Torino, maggio 2014
Lorenzo Fabbri

2. http://video.tvzap.kataweb.it/video-viral/carmina-burana-il-flashmob-alla-stazione-di-vienna-e-spettacolo-puro/3652/3657
Benvenuti nella tv al tempo di internet
Ma questa non è tv. O forse sì?

3. Alcune domande
Quando abbiamo deciso di fare
Tvzap abbiamo dovuto affrontare
alcuni temi non proprio semplici
• Come si racconta – oggi – la
televisione?
• Esiste «una tv che nasce sul
web?»
• La gente usa internet come guida
tv?
• Le persone navigano mentre
guardano la tv?
• Internet sostituirà la tv?
…

4. Ma andiamo con ordine…

5. Filmed December 2007 at EG 2007
Peter Hirshberg: The web is more than
"better TV“
In this absorbing look at emerging
media and tech history, Peter
Hirshberg shares some crucial lessons
from Silicon Valley and explains why
the web is so much more than "better
TV."
Al minuto 31:30 Mc Luhan dice che il
vero cambiamento è la partecipazione,
dare un ruolo al pubblico (sta
pensando alla tv)…. Il tema di dare un
ruolo al pubblico
http://www.ted.com/talks/peter_hirsh
berg_on_tv_and_the_web
The web is more than «better tv»

6. http://www.ted.com/talks/yochai_ben
kler_on_the_new_open_source_econo
mics
Al minuto 15 viene raccontato
l’elemento centrale del web, la cultura
della partecipazione
Yochai Benkler explains how
collaborative projects like Wikipedia
and Linux represent the next stage of
human organization. Unexpected
«The new open source economy»

7. • Strategie discorsive
• Informazione vs. intrattenimento
• Approccio razionale vs. approccio passionale
• Parlare il linguaggio di internet: l’ecosistema
Search vs. discovery: l’internet di Google vs. l’internet
di Facebook
Come raccontare la tv?

8. La missione (1/2)
Tvzap è una guida tv costruita nello spirito di internet,
quindi veloce e basata sul giudizio del pubblico:
raccoglie i voti che le persone danno a programmi e
personaggi televisivi e poi monitora i profili Facebook,
Twitter e Youtube di centinaia di show e star televisive, in
modo da capire quanto siano popolari.
L’obiettivo è di regalare a ciascuno di noi una esperienza
più vicina e interattiva della realtà televisiva degli show e
dei talk show, dei talent e della real tv, delle serie
americane e della fiction italiana.

9. La missione principale di Tvzap è rispondere alla domanda
“Cosa c’è stasera in tv?” e quindi raccontare la televisione
lineare del digitale terrestre e del satellite con
approfondimenti e contenuti multimediali: con Tvzap
l’intrattenimento inizia subito.
Novità del sito è l’esplorazione della tv che nasce su
internet, con una sezione – la web tv di Tvzap - creata
proprio per dare spazio alle web series e ad ogni
fenomeno video di successo che nasce in Rete in Italia e
all’estero.
La missione (2/2)

11. Second screen?
• Alcune evidenze
1. Cala il traffico da pc, cresce quello
da Mobile con punte del 30% del
totale
2. Forte impatto sul design e sulla
progettazione della user experience
3. Davanti al divano? Ma con lo
smartphone
4. Relazioni (da esplorare) tra ciò che
vedo in tv e ciò faccio con lo
smartphone
• Alcune risposte:
1. Design responsive
2. Interfaccia mobile dedicata per la guida tv (in corso di rilascio)
3. App (iphone e Android) in realizzazione in estate
4. Presidio di Facebook nelle ore serali
5. Copertura in diretta di alcuni show a elevato engagement di pubblico
6. Centralità dei video
7. Modelli di sincronizzazione tra connected tv e mobile (sperimentazione)
8. ...

12. La guida sociale

13. La social tv guide
Una guida tv completa e facile da usare con la programmazione settimanale di oltre 70
canali e arricchita delle funzionalità del Tvzap socialscore, lo strumento di social tv
che monitora programmi e i personaggi sui social network e che consente di votare i
propri preferiti.

14. La social tv guide

15. Approfondimento
Schede dedicate ai
personaggi e i
programmi più
importanti della tv,
con tutte le
informazioni, le
notizie, le
fotografie e i
video per saperne
di più senza
rinunciare al
divertimento.

16. I trend e le attività social
Sempre disponibili i trend giornalieri e settimanali
del socialscore e le attività su Facebook, Twitter e
Youtube che maggiormente hanno influenzato la
rete.

17. Le classifiche si basano sul Tvzap socialscore:
un indice proprietario definito in collaborazione
con una società fondata da ricercatori del CNR
di Pisa che misura popolarità ed interazione
creata dai personaggi e dai programmi televisivi
sui social network.
Tutti i giorni su Tvzap le classifiche social dei
personaggi e dei programmi televisivi del
momento: le classifiche delle ultime 24 ore, della
settimana, del mese e dell’intera storia di
monitoraggio.
NON SOLO AUDITEL, ARRIVA SOCIAL SCORE

18. VOTARE I PROGRAMMI E LE STAR, SU TVZAP
Gli utenti votano le star e i
programmi tv preferiti e
influenzano le classifiche

19. WEB TV
Virali, web serie e dintorni.
La tv fatta dal web

20. Web tv – la tv che nasce sul web
web series: scouting
e presentazione delle
serie web del momento
 video virali: una
selezione sempre
aggiornata dei migliori
video che animano la
rete
 replay tv: la tv
raccontata da vedere e
rivedere con clip,
trailer, estratti e
momenti di grande (e
di pessima) tv scelti da
Tvzap.

21. I VIDEO VIRALI
http://www.ted.com/talks/kevin_allocca_why_videos_go_viral
Kevin Allocca is YouTube's trends manager, and he has deep thoughts
about silly web video. In this talk from TEDYouth, he shares the reasons a
video goes viral.
Kevin Allocca
identifica tre
elementi tipici della
viralità
1. Taste makers
2. Community
partecipation
3. Unexpected

22. Carmina Burana. Il FlashMob alla stazione di Vienna è spettacolo puro (4’:11’’)
http://video.tvzap.kataweb.it/video-viral/carmina-burana-il-flashmob-alla-stazione-di-vienna-e-spettacolo-puro/3652/3657

23. I RISULTATI
• Nei tre giorni di esplosione del fenomeno, il video ha più che raddoppiato il
traffico abituale del sito.
• Community partecipation? Facebook
Il video ha ricevuto 180.000 mi piace ed è stato visto circa 500.000 volte, di cui
l’80% da parte di utenti provenienti da Facebook
• Facebook ridisegna una forma di mass communication diversa dal
broadcasting video, con una forte concentrazione del traffico su alcuni grandi
fenomeni virali, ciascuno dei quali si consuma nel giro di qualche giorno
Venerdì 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 Martedì 6
Accessi al video da
Facebook 13.000 70.000 190.000 88.000 31.000

24. LE SERIE AMERICANE

25. Raccontare le serie: la multimedialità
Story telling:
evoluzione
formati
narrativi:
fotogallerie,
informazioni
dai social,
video.

26. Ma è sufficiente?
• Probabilmente no:
• Molto difficile monitorare la popolarità sui social network delle serie
americane (pagine Facebook italiane vs. pagine americane)
- Frammentazione anche nei palinsesti della tv lineare (poco spazio sui canali
generalisti)
- Forte fruizione ascincrona e on demand
- Variabilità del prodotto – e dei giudizi – da stagione a stagione
- Idee?

27. Le serie tv, lezione di intrattenimento
• Eppure le serie tv hanno un ruolo
enorme nella costruzione del nostro
immaginario, specialmente
all’interno di alcune fasce di età
• Concludiamo quindi con un piccolo
estratto di Mad Men , che è di per
sé una grande lezione su alcune
delle cose discusse oggi, dai video
virali al concetto di intrattenimento
e di passione applicata al mondo
della tv e al mondo del web
https://www.youtube.com/watch?v=suRDUFpsHus

28. Mad Men - The Carousel (Higher Quality)
“Well, technology is a glittering lure. But there's the rare occasion when
the public can be engaged on a level beyond flash, if they have a
sentimental bond with the product. My first job, I was in-house at a fur
company, with this old pro copywriter. Greek, named Teddy. And Teddy
told me the most important idea in advertising is "new". Creates an itch.
You simply put your product in there as a kind of... calamine lotion. But
he also talked about a deeper bond with the product: nostalgia. It's
delicate... but potent. Teddy told me that in Greek, "nostalgia" literally
means, "the pain from an old wound". It's a twinge in your heart, far
more powerful than memory alone. This device isn't a spaceship. It's a
time machine. It goes backwards, forwards. It takes us to a place where
we ache to go again. It's not called the Wheel. It's called a Carousel. It
lets us travel the way a child travels. Around and around, and back
home again... to a place where we know we are loved.” Don Draper

29. Grazie
Lorenzo Fabbri
Head of Digital Entertainment
Gruppo Editoriale l’Espresso
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Twitter: twitter.com/lore77