3. 3
«Corporations do not speak in the same
voice as these new networked
conversations. To their intended online
audiences, companies sound hollow, flat,
literally inhuman.
(Cluetrain Manifesto, 1999)
3
La rivoluzione http://www.cluetrain.com
5. 5
Apple, Facebook e Google sono gli attori più
importanti della sfera culturale nel nostro tempo,
sono il luogo in cui si confrontano le ideologie, le
opinioni prendono forma, nascono nuove idee. Il
modo in cui queste aziende hanno preso
controllo del nostro sistema culturale è
talmente originale e sorprendente che ancora
oggi si fatica a pensare ai giganti di internet come
imprese culturali, spesso sono ancora etichettate
come aziende tecnologiche, come se tecnologia e
cultura fossero ancora cose diverse.
5
Internet ha vinto
7. 7
L’umanizzazione della tecnologia
Lorenzo Fabbri @lore77 7
https://www.youtube.com/watch?v=suRDUFpsHus
“Well, technology is a glittering lure. But there's the rare occasion when the public
can be engaged on a level beyond flash, if they have a sentimental bond with
the product.
My first job, I was in-house at a fur company, with this old pro copywriter. Greek,
named Teddy. And Teddy told me the most important idea in advertising is "new".
Creates an itch. You simply put your product in there as a kind of... calamine lotion.
But he also talked about a deeper bond with the product: nostalgia. It's delicate... but
potent.
Teddy told me that in Greek, "nostalgia" literally means, "the pain from an old
wound". It's a twinge in your heart, far more powerful than memory alone. This device
isn't a spaceship. It's a time machine. It goes backwards, forwards. It takes us to a
place where we ache to go again. It's not called the Wheel. It's called a Carousel. It lets
us travel the way a child travels. Around and around, and back home again... to a place
where we know we are loved.” Don Draper
20. 20
«La nostra missione è organizzare le
informazioni su scala globale, renderle
accessibili e utili»
(Google, missione aziendale)
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Google Story hEps://www.amazon.it/Google-story-David-Vise/dp/8823832039
23. 23
" Our mission is to make the world
more open and connected. We do
this by giving people the power to
share whatever they want and be
connected to whoever they want, no
matter where they are. "
23
34. 34
ELOGIO DEL DISORDINE
Internet viene spesso interpretato come caotico,
ma abbiamo visto come il campo culturale si stia
progressivamente strutturando e come stia
maturando una propria grammatica e una
propria estetica. Ciò che è apparentemente
disordinato, è in realtà un nuovo linguaggio che
stiamo imparando.
Per approfondire
(David Weinberger, Elogio del disordine, BUR)
34
42. 42
TRASFORMAZIONE DIGITALE
1. I player digitali sottraggono utenti ai media tradizionali,
che sono tutti in crisi, anche se con dinamiche diverse da
settore a settore
2. I media tradizionali sviluppano prodotti digitali,
provando a puntare sulle dimensioni tipiche del mondo
digitale: più partecipazione e interazione, maggiore
personalizzazione e libertà dell’utente, multimedialità e
crossmedialità delle esperienze.
3. E’ possibile far convivere le due culture nelle stesse
aziende? (organisational design, people management, change
management)
4.I giganti di internet saranno sempre più aggressivi o
lasceranno qualche spazio agli editori “locali”? 42