I contenuti dei tavoli tematici del 2015 diventano la base per la progettazione della città. Il PD di Parma discute con Fabrizio Barca e Paolo Calvano del percorso di ParMap: dall’analisi dei bisogni alle proposte concrete, per fare emergere una città che vuole e ha voglia di ripartire.
2. • Gennaio - maggio 2015
• 7 Tavoli Tematici di Lavoro
• 15 incontri dedicati
• 6 quartieri coinvolti
• Oltre 300 partecipanti
• Oltre 70 pagine di proposte progettuali avanzate
Coinvolgere la città per ripartire: da ParMap ai Tavoli Tematici di lavoro
INTRODUZIONE
3. L’innovazione è il motore che sta spingendo le esperienze ed i distretti migliori. Nella società dell’informazione
l’economia digitale è il settore sul quale puntare nei prossimi decenni.
I dati della nostra città confermano che chi innova aumenta addetti e ricavi e che l’ICT può diventare un fattore
trascinante per Parma.
Il ruolo della pubblica amministrazione può diventare un driver di innovazione (anche come antidoto alla crisi).
Il comune che vogliamo mette in rete e promuove le comunità creative e le pratiche innovative già esistenti sul
territorio, partendo dalle vocazioni industriali di Parma.
L’amministrazione deve fondare le proprie scelte sulla base di dati, di sistemi di misurazione e verifica dell’impatto
delle politiche pubbliche.
Progetti: regolamentazione per l’on-demand economy, nudge, wifi pubblico esteso ed accessibile, portale open
data, spazio collaborativo con i soggetti della città (vedi Bologna), utilizzo prevalente di software open source (vedi
Torino), catasto del sottosuolo (vedi Rimini) per definire un piano di sviluppo della banda ultra larga con operatori,
progetti per avvicinare i giovani alla cultura imprenditoriale.
L’INNOVAZIONE DELLA TRADIZIONE
Per illuminare il futuro della nostra città
4.
5. Funzione pubblica di regia, garanzia e orientamento per:
1. Sistema di networking tra risorse pubbliche e private al servizio del cittadino.
Un esempio: Comune di Brescia.
2. Punto unico di accesso alle risorse e banche dati per superare la frammentazione.
Un esempio: il progetto “Badando” di Casalecchio (BO).
3. Centro di ricerca permanente per l’analisi dei bisogni e la valutazione delle risposte.
4. Il Welfare per la prevenzione
Un esempio: Bologna Solidale.
IL WELFARE
E’ UN INVESTIMENTO NECESSARIO
6.
7. Il Comune offre gli spazi e il coordinamento, i Cittadini collaborano
alla ideazione e gestione dei progetti.
Trasformare ex sedi di circoscrizione o spazi sottoutilizzati del
Comune in luoghi “contro la solitudine”.
Aggregazionecontrolaframmentazione:Eventi,LaboratorieServizi
intergenerazionali & multiculturali.
Condividire conoscenze, idee, tempo e beni.
Buonepratiche:quartiereNavile(Bo),Casediquartiere(To),Multiplo
di Cavriago (Mo).
SHARING CITY: LE CASE DI ZONA
8. L’inversione di logica: dal profitto all’utilità, dall’espansione alla valorizzazione dell’esistente
tenendo ben presenti i bisogni dei cittadini.
Dal costruire al valorizzare, attraverso una progettazione continua e partecipata degli spazi.
• Valorizzare i “grandi contenitori monumentali” della città e i suoi luoghi del cuore
• Iniziative per una nuova memoria collettiva: il Museo Civico
▪ Museo diffuso
▪ Museo contemporaneo
▪ La storia dei quartieri
▪ La storia delle persone della città
▪ La storia e l’attualità delle trasformazioni cittadine
RIQUALIFICAZIONE DELLA CITTA’
Bella Funzionale Sostenibile
9.
10. L’Università è una risorsa per Parma per innovazione, economia, conoscenza.
Comune e Ateneo insieme, per una città ad alto indice di attrazione per qualità della vita.
Cosa possono fare Comune e Università insieme?
Condividere una visione e sviluppare singoli progetti:
• creazione di una rete comune di coordinamento dei servizi
• una carta degli studenti e degli universitari
• contratti d’affitto a prezzi concordati
• hub di connessione fra Ateneo e imprese
• valorizzazione del patrimonio universitario
anche in relazione al comparto turistico
• pianificazione urbana
• mobilità sostenibile
UN PATTO CON L’UNIVERSITA’
11.
12. Valorizzare lo spirito di accoglienza della città e le singole realtà che
compongono il «patrimonio Parma».
Creare una rete di relazioni fra i diversi “mondi” che possono animare
il turismo a Parma, anche i rapporto con i territori limitrofi.
Fornireinformazionisupossibilipercorsicheincentivinolapermanenza
dei turisti sul territorio e la valorizzazione di luoghi e opere poco
conosciute dagli stessi parmigiani.
PER UNA CITTA’
A TRAZIONE TURISTICA
Trasformare le potenzialità
in opportunità concrete
13.
14. Abbiamo una sfida da affrontare: l’aria che respiriamo
• Riqualificazione energetica degli edifici
▪ gli strumenti disponibli
▪ necessario innovare
• Mobilità urbana
Un approccio: Parma loves Bikers
Le pratiche da sviluppare per sostenere l’uso della bicicletta:
+ sicurezza in bici
+ sicurezza della bici
+ pendolari in bici (hub)
+ bike sharing
+ cicloturismo
PARMA CHE RESPIRA
La città che si muove in bicicletta
15. Il Commercio deve essere un altro fattore di traino per la città.
Combattereladeregolamentazioneemancatapianificazionedelle
amministrazioni precedenti.
Valorizzarel’esistenteeutilizzareglistrumentiincapoalComune
per promuovere un commercio di qualità.
RipensarealnostromercatopermanentedellaGhiaiacome“luogo
del cuore” per Parma.
UN MERCATO SOSTENIBILE
PER PARMA
16.
17. La partecipazione è una ricchezza pubblica.
Come con Parmap il Comune deve intercettare le conoscenze del territorio: non
solo criticità ma anche proposte.
La collaborazione funziona se si abilita un confronto aperto, acceso e informato
che faciliti il raggiungimento di accordi per la definizione di politiche pubbliche.
La politica che ci piace si assume la responsabilità di decidere.
Ci rivediamo dopo l’estate per:
• continuare ad approfondire le proposte emerse
• scendere in strada per condividere le proposte con i cittadini di Parma
LACITTA’VUOLEESSEREASCOLTATA
La collaborazione continua