Valeriana Leporanico, La diffusione delle statistiche (Seminario Uni-Parthenope - 26 Marzo 2019)

La diffusione delle statistiche
Valeriana Leporanico
Istat – RMH Sede per la Campania
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
Università degli studi di Napoli «Parthenope», 26 marzo 2019
1

Come cambia la diffusione
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali a misura di comune
1926: apre la biblioteca dell’Istat (oggi: 500.000 volumi e 2.700 periodici in corso, e
un fondo antico di 1.500 volumi antecedenti al 1900)
1981: Il piano di diffusione prevede esclusivamente la diffusione di volumi cartacei
1989: apre il Centro di Diffusione Statistica a Roma
1991: 13° Censimento della popolazione e abitazioni: pubblicazioni cartacee,
floppy disk con le tavole presenti nei volumi cartacei
1996: viene esposto il sito internet dell’Istat
2001: 14° Censimento della popolazione e delle abitazioni
Fascicoli cartacei e diffusione dei dati sul sito http://www.istat.it
2

Il portale www.istat.it
Le banche dati
Il datawarehouse I.stat
8mila Census
Linked Open Data | LOD
Altri sistemi informativi sul portale Istat
SIQual
Demo
Ebiblio
A misura di Comune
3

Il sito istituzionale
4
Tre obiettivi:
 garantire l’accesso ai risultati delle
rilevazioni statistiche
 eliminare ogni barriera alla
fruizione dei dati
 utilizzare tecnologie aggiornate per
il rilascio dell’informazione
statistica ufficiale
www.istat.it

www.istat.it – Sito di comunicazione e di diffusione
6
Accesso mediato
alla produzione
Istat
Accesso alle banche
dati
Navigazione per
argomenti
Documenti pubblicati
sul sito, organizzati in
ordine alfabetico
Ricerca testuale

www.istat.it – Sito di comunicazione e di diffusione
7
Istat «social»
Info sull’Istat
Info sulle
rilevazioni e
attività di
ricerca
Eventi in evidenza

Accesso mediato ai dati
8
Sintesi del
documento
Info
«temporali»
Download
documenti
Contatti

Ricerca testuale
9

Navigazione per argomenti
10
Informazioni organizzate in:
•Comunicati e analisi (la
statistica commentata)
•Dati e indicatori (macro e
micro-dati),
•Classificazioni e metadati

11
micro-dati),

micro-dati),
12

Accesso alle Banche dati
13

Banche dati settoriali
 Economia
 Coeweb: statistiche del commercio estero
dati aggiornati mensilmente, dal 1991 a oggi, su merci importate ed esportate da e nei
Paesi che commerciano con l’Italia
 Sistema informativo su agricoltura e zootecnia
risultati economici e struttura delle aziende agricole, mezzi di produzione, coltivazioni,
allevamenti, prodotti di qualità, agriturismo, caccia e pesca.
N.B. Questo sistema informativo è in corso di dismissione. Tutte le serie contenute in
questa banca dati ed i futuri aggiornamenti saranno pubblicati sul corporate data
warehouse dell’Istat I.Stat all’interno del tema Agricoltura
 FMI – National Summary Data Page
dati economici prodotti da Istat, Banca d’Italia, MEF, secondo gli standards richiesti dal
DSBB del Fondo monetario internazionale
15

16
 Società
 Health for All – Italia
oltre 4.000 indicatori su sanità e salute: mortalità per causa, malattie croniche e
infettive, disabilità, assistenza sanitaria, attività ospedaliera, risorse sanitarie
 Disabilità in cifre
numero di disabili, istruzione e integrazione scolastica, turismo accessibile,
sindrome di Down e altri aspetti della disabilità

 Territorio
Statistiche per le politiche di sviluppo
indicatori territoriali prodotti a supporto dell’attività di valutazione e programmazione prevista nell’ambito
dei Fondi strutturali
Sistema Informativo STorico delle Amministrazioni Territoriali | Sistat
informazioni storiche sulle unità amministrative presenti sul territorio nazionale a partire dall’unità d’Italia
Atlante statistico territoriale delle infrastrutture
dati e indicatori sulla dotazione e la funzionalità delle infrastrutture a livello provinciale e regionale e
fornisce una dettagliata rappresentazione cartografica
Atlante statistico dei comuni
dati comunali provenienti da diverse fonti ufficiali organizzati per la consultazione, l’esportazione e la
rappresentazione cartografica
Mappa dei rischi dei comuni italiani
un quadro informativo integrato sui rischi naturali in Italia, ottenuto attraverso l’integrazione di dati
provenienti da varie fonti istituzionali
17

 Censimenti
 Censimento industria e servizi 2011 e 2015 | Censimento industria e servizi 2001
confronti con i dati dal 1951 in poi del numero di imprese, istituzioni, unità locali e addetti, suddivisi per
attività economica e forma giuridica
 Censimento agricoltura 2010 | Censimento agricoltura 2000
dettaglio fino al livello comunale del numero di aziende agricole, superficie, coltivazioni, sistema di
irrigazione, mezzi meccanici, allevamenti, forza lavoro
 Censimento popolazione 2011 | Censimento popolazione 2001
popolazione residente, stranieri, famiglie e convivenze, istruzione e condizione professionale dei
cittadini; consistenza e caratteristiche di edifici e abitazioni
 8milaCensus
risultati dei censimenti della popolazione dal 1951 al 2011 organizzati per offrire una lettura
dell’evoluzione socio-economica del Paese
 Linked Open Data | LOD
accesso e navigazione dei dati in formato open, sulla base di tecnologie e standard del web semantico
18

dati.istat.it
19

Struttura della pagina di I.stat
Selezione dati Visualizzazione dati
Visualizzazione
metadati
Le aree di selezione dati e
visualizzazione metadati possono
essere nascoste facendo click sui
pulsanti
Funzioni di
ricerca
L’interfaccia web è stata progettata per permettere agli utenti di individuare e
recuperare in modo rapido i dati di proprio interesse con i rispettivi metadati.
20

Struttura di I.stat
19 temi settoriali
3 temi trasversali Articolati in:
sottotemi
dataset
21

Personalizzazione tabella: Filtri
26

Export dati
28

Giovani.stat
Istat – statistiche per i giovani
Fonte: Dati ed elaborazioni da I.Stat
L’Istat ha raccolto in un unico
“luogo” i dati disponibili per
studiare la condizione giovanile
30

Giovani.stat
31
REDDITO FAMILIARE PER TITOLO DI STUDIO DEL MAGGIORE PERCETTORE

Giovani.stat
In Italia a 4 anni dalla laurea lavora il 72,8%dei laureati
Dopo la laurea…
82,4
71,2
56,8
11,3
20,4
34,3
6,3 8,4 9,0
Nord Centro Mezzogiorno
lavora cercano lavoro non cercano lavoro
Laureati che
hanno conseguito
un titolo di I
livello nel 2011
per condizione
occupazionale nel
2015 (val. %)
PERCORSI DI STUDIO E DI LAVORO
32

8mila Census
33

8mila Census. Il contenuto
99 indicatori
(raggruppati in
15 profili
tematici e 8
temi chiave)
per leggere le
caratteristiche
e le
trasformazioni
del contesto
territoriale
negli ultimi
decenni
Temi chiave Profili tematici
Popolazione
Dinamica demografica (7)
Struttura della popolazione (7)
Integrazione degli stranieri Integrazione degli stranieri (10)
Famiglie
Struttura familiare (3)
Struttura delle famiglie giovani (4)
Struttura delle famiglie anziane (4)
Condizioni abitative ed
insediamenti
Patrimonio abitativo (11)
Condizioni abitative (4)
Istruzione
Livello generale di istruzione (5)
Istruzione per classi di età (4)
Mercato del lavoro
Attività della popolazione (5)
Disoccupazione (4)
Occupazione (13)
Mobilità Spostamenti quotidiani (9)
Vulnerabilità Potenziali difficoltà materiali e sociali (9)
8mila Census
36

8mila Census. Il contenuto8mila Census
38

8mila Census. Il contenuto8mila Census
39

File di Microdati
42

Linked Open Data | LOD
43

SIQual – Sistema Informativo sulla Qualità dei Processi Statistici
44
Menù di selezione Menù delle avvertenze
Menù principale
Menù secondario

Demo – Demografia in cifre
45

Ebiblio – Biblioteca Diditale Istat
46

Grazie per
l’attenzione!
Valeriana Leporanico
valeriana.leporanico@istat.it
51

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