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La Montagna, 11 marzo 2017
“Qui ed ora”
Miei cari semi,
Si parlava molto della Conoscenza
e della Saggezza e ad una persona, non so
se era un giovane o una signora o un
cavaliere che voleva essere saggio,
dissero: “Devi andare alla Montagna,
dove si trova il saggio del paese”. Ancora
una volta, miei cari semi, andarono a
cercare la Saggezza.
Il giovane arrivò, lo salutò e gli disse: “Mi piacerebbe che mi desse
la ricetta o che mi insegnasse come essere saggio, ho bisogno di questa
Conoscenza per poter aiutare gli altri.”.
Il saggio lo ascoltò attentamente e sorrise, il giovane gli domandò:
“Come fa lei?”; il saggio rispose: “Quando mangio, mangio, quando
bevo, bevo, quando dormo, dormo, quando cammino, cammino e quando
lavoro, lavoro; sono cosciente nel QUI ED ORA, questo è l'importante,
essere cosciente ORA, in questo istante.
Il giovane rispose: “Non lo capisco, perché io pure mangio, bevo,
studio, lavoro, però non so nulla”. Di nuovo l'anziano sorrise e gli rispose
così:
Quando stai dormendo o quando vai a dormire, ricordi tutto ciò
che hai fatto durante il giorno e sono tante cose, quando dormi già cominci
a pensare a ciò che farai domani.
Quando stai mangiando, stai già pensando a cosa ci sarà come
dolce, perché quello che stai mangiando è buono, ma ha un sapore salato,
con spezie, e pensi che il dolce sarà più buono.
Quando lavori stai pensando «Quando finirà la giornata?».
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Quando studi «Quale sarà il prossimo tema che mi darà il
professore?».
Quando curi i malati non sai quale medicina darai loro il giorno
dopo, se avranno migliorato o non ne avranno più bisogno.
Quando sei in cucina, pensi agli ingredienti che possano rendere
più saporito il piatto che stai preparando.
Quando stai facendo la manicure e la pedicure pensi «Che colore si
metterà, che colore sceglierà, quello invernale, quello estivo, il rosso, è
venuta bene?».
Quando sei al computer, scegli delle fotografie, delle immagini da
inviare e sei catturato, ci sono così tante cose da scegliere «Quale sarà la
più adatta?».
Se vai al giardino e stanno piantando
pomodori o insalate, stai già pensando «Quando le
dovrò innaffiare, domani o dopodomani?».
Quando pianti le viole del pensiero in una
bella carriola con primule, violette, stai già
pensando: «Sono fiori di primavera, in estate dovrò
mettere gerani, verbene e altri fiori».
Quando stai vendendo, pensi «Che cosa piacerà ai clienti, sarà un
prodotto di successo?».
E quando stai analizzando per il tuo lavoro un alunno, in
Psicologia o Sociologia, essendo un coach, ti porti avanti «Come reagirà,
che risultato darà, cadrà di nuovo o quanto durerà?».
Quando bevi acqua e hai molta sete, ha un
gusto speciale, questo gusto lo apprezzi perché hai
sete e ricordi che quando stavi alLa Montagna,
hai bevuto da una Fonte e aveva lo stesso sapore,
e quando eri piccolo ti avevano portato a una fonte
termale e l'acqua era diversa.
Quando sei in un parco o in un orto pieno di alberi, la prima cosa
che fai è provare le ciliegie e ancora una volta ti vengono in mente
tuuuuuutti i ricordi della tua giovinezza, della tua infanzia, se eri una
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bambina te le mettevi alle orecchie come orecchini, se eri un bambino
giocavi con i tuoi amici a chi tirava più lontano il nocciolo.
E quando ti stai bagnando nel mare, stai pensando: «Potrò andare
più lontano, arriverò a toccare con i piedi per fare un giretto, oserò sfidare
quell'onda?».
Mio caro giovane, devi sempre pensare nel
QUI ED ORA, vivi il momento perché è il Miracolo
della Vita. Vivilo e tira fuori una lezione da quello
che fai in ogni istante!
Se mangi, mangia, assapora, pensa e ringrazia; se
dormi, dormi, che il tuo corpo riposi, che la tua mente si liberi
da quello che hai fatto durante il giorno, che la tua coscienza
possa stare in pace e preparare la nuova speranza.
Se ridi, ridi con tutto il cuore e con tutta l’anima
perché è in quel momento, il Miracolo della Vita. Se devi
piangere, piangi, che sia per rabbia, per dispetto, per orgoglio,
per ego. L’uomo sempre piange per ego, la donna quasi
sempre piange per il sentimento d’amore per i suoi figli, e
quella che non ha figli di solito piange per dispetto,
frustrazione, però bisogna piangere.
Bisogna piangere anche di allegria ma, soprattutto,
AMARE IL MIRACOLO DELLA VITA.
«Non ricordo il tuo nome, giovane, per cosa eri
venuto? Me lo vorresti ricordare?».
Il giovane gli sorrise, diede Grazie e disse:
«Che ricchezza in queste parole! Mi ha fatto
comprendere la ricchezza che abbiamo dentro,
che dobbiamo solo eliminare la pigrizia
mentale, la pigrizia fisica e Trasmettere la
Saggezza.»
Si alzò, fece una reverenza al saggio e se ne andò con una grande
pienezza, aveva capito che doveva vivere l’OGGI e l’ADESSO, che quello
era il mistero della vita: apprezzare ogni giorno, non voler di più di ciò
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che non puoi assimilare, non voler accumulare tesori se poi non te li
porterai, non voler controllare se poi ti mancheranno mani, mente e forze
per poterlo fare. Non voler possedere ciò che non ti appartiene. Per cosa
ti servono le due mani? Affinché tu non cada, per fare il necessario,
lavarti bene la faccia e per poter fare meraviglie. Ma, perché vuoi avere le
redini di tutta una casa, di tutta l’umanità, se non ti serve a nulla? Bisogna
rispettare gli altri esseri umani, affinché ognuno abbia la libertà, nella
stessa casa, per fare ciò che vuole. Se in quella casa non c’è testa, bisogna
chiedere a colui che comprende che vi guidi, chiedere consiglio, è questo
che fa il saggio.
Se voi non fate domande è perché lo sapete già, e questo vuol dire
ignoranza. Lo ripeto, la persona ignorante non domanda mai, crede di
possedere e sapere tutto e controllare, si sbaglia; la persona che fa
domande va a trasmettere, perché lei sì che vuole sapere, vuole
condividere. La persona ignorante non chiede perché non condivide nulla,
molte volte per vergogna che la gente pensi che non sappiamo.
Coraggio mie stelle che la Saggezza ce l’avete dentro! La vostra
ricchezza è la vostra Vita e il vostro tesoro è quel gran cuore pieno di
amore e di sorrisi. Ricevete tutto il mio amore e tutta l’allegria.
Vi voglio bene e vi amo! Siamo nell’anno del gallo, vuol dire che
non c’è niente di impossibile, potete ottenere tutto perché avete quella
Forza. Coraggio mie stelle!
La vostra Jardinera