1. COMUNE DELLA SPEZIA
Deliberazione del Consiglio Comunale
ATTO N. 30 del 13/10/2008
Oggetto: P.O.R. LIGURIA – FESR 2007-2013 , ASSE 3 “ SVILUPPO URBANO “ –
APPROVAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DELLA SPEZIA
IN QUALITA’ DI SOGGETTO PROPONENTE DI DUE PROGETTI INTEGRATI
TERRITORIALI INERENTI IL CENTRO STORICO E LE PERIFERIE URBANE
DELLA COSTA DI LEVANTE
La seduta ha luogo nell' anno 2008 il giorno 13 del mese di ottobre alle ore 21,00 nella Sala del
Consiglio del Palazzo Civico, convocata nei modi di legge in sessione ordinaria, prima convocazione e in
seduta pubblica
Presiede Loriano Isolabella
Assiste il Segretario Generale Nicola Ianigro
All’appello nominale risultano presenti, come dal seguente prospetto, n. 35 consiglieri:
ANSELMI ALESSIO ASTI PAOLO
BASILE LUCA BORNIA MAURO
BROGI LORENZO BURRAFATO GIANLUIGI
CARRO PAOLO CATTANI TIZIANA
CHIAVACCI VALENTINA CONTI MARCELLA
COSSU SIMONA DE LUCA LUIGI
DELFINO MARCELLO DI VIZIA GIAN CARLO
FEDERICI MASSIMO FRIJIA MARIA GRAZIA detta Fria
GAGLIARDELLI PAOLO GAI ALESSANDRO
GATTI GIACOMO GUERRI GIULIO
ISOLABELLA LORIANO LIGUORI LUCA DANIELE
LOMBARDI MASSIMO MAJOLI ANGELO
MANUCCI SAURO MARCOBELLO ANTONIO
MARINARO GIANFRANCO MARSELLA JONATHAN
MASIA ROBERTO LUCIANO MESSURI PAOLO
PESERICO GIACOMO POLLIO ALESSANDRO
STRETTI ANDREA TAVILLA RINALDO
VENTURINI RICCARDO
Risultano assenti i consiglieri:
CAVALLINI FLAVIO CENERINI FABIO
CREMOLINI LAURA DI CAPUA GIACOMO
MARTINELLI PAOLO SCHIFFINI ENRICO
Num.proposta 324
Alla seduta hanno partecipato senza facoltà di voto gli assessori:
ALOISINI CINZIA AVENA SALVATORE
FORMA FABRIZIO GARBINI PAOLO
GRAZIANO MAURIZIO MANFREDINI PAOLO
MICHELINI PAOLA PAITA RAFFAELLA
RUGGIA CRISTIANO RUOCCO LAURA
SAVONCELLI MAURIZIO
2. DIPARTIMENTO 1
C.d.R POLITICHE COMUNITARIE
IL DIRETTORE DIPARTIMENTO 1 IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
( Dr. Pier Luigi Fusoni ) ( Maria Angela LAZZONI )
OGGETTO: P.O.R. – Fesr 2007 -2013 , Asse 3 2 sviluppo urbano”- Approvazione della
partecipazione del Comune della Spezia in qualità di soggetto proponente di
due Progetti Integrati Territoriali inerenti il Centro Storico e le periferie
urbane della costa di Levante
Il Programma Operativo della Regione Liguria Por - Fesr 2007-2013, approvato dalla Commissione
Europea con decisione n.C(2007) 5905 in data 27/11/2007, si sviluppa lungo due aree principali di
intervento delle quali la prima, diretta al sistema imprenditoriale, costituisce l'aspetto centrale,
mentre la seconda, che coinvolge a più livelli il territorio, di fatto si configura come sostegno
complementare e sinergico alla strategia principale.
Il programma ha come obiettivo globale migliorare i livelli di competitività della Regione Liguria
irrobustendo sia il tessuto produttivo (Asse 1 - Innovazione e competitività) che la vivibilità dei
territori (Asse 2 - Energia, Asse 3 - Sviluppo urbano e Asse 4 - Valorizzazione risorse culturali e
naturali).
Il Terzo Asse di intervento del P.O.R. Liguria 2007-2013 concorre al miglioramento dell’obiettivo
generale del Programma: rafforzare la competitività regionale - ponendosi quale obiettivo specifico
il miglioramento della vivibilità, della sicurezza, dell’attrattività, dell’accessibilità e della coesione
sociale nelle città.
Per la realizzazione dell’obiettivo delineato, il P.O.R. individua tre Azioni prioritarie, così
sintetizzabili:
- “Sviluppo urbano sostenibile”, il cui obiettivo operativo è contrastare fenomeni di
marginalità e degrado nelle aree urbane;
- “Potenziamento dell’accesso ai servizi di trasporto”, il cui obiettivo operativo è migliorare
l’accessibilità, nell’accezione di potenziamento dei sistemi di collegamento fisico sul
territorio, in chiave di sostenibilità ambientale;
- “Difesa del suolo e prevenzione dei rischi naturali”, il cui obiettivo operativo è la difesa del
suolo e la prevenzione dei rischi naturali nelle aree urbane e periurbane, e la difesa costiera
delle aree urbane e periurbane.
Nell’ambito del Terzo Asse trovano attuazione interventi infrastrutturali e immateriali, tesi a:
- elevare la qualità della vita e il livello di vivibilità nell’ambito urbano,
- contrastare il disagio e la marginalità sociale,
- migliorare l’accessibilità ai servizi pubblici,
- prevenire i rischi derivanti da potenziali esondazioni dei corsi d’acqua, frane e smottamenti
dei versanti collinari, erosione dei tratti costieri,
3. - potenziare i sistemi di collegamento fisico, sviluppando alternative ecocompatibili,
all’utilizzazione dei veicoli privati nella città, allo scopo di ridurre la congestione e
l’inquinamento, e promuovendo un uso più razionale dell’energia.
Le Azioni dell’Asse 3 si attuano esclusivamente attraverso un Progetto Integrato territoriale, così
definito nell P.O.R. della Regione Liguria: “ un complesso di azioni diverse, complementari e
sinergiche in ambiti territoriali delimitati strettamente coerenti e collegate tra loro, che convergono
verso un comune obiettivo di sviluppo e miglioramento del territorio e giustificano un approccio
attuativo unitario. Queste azioni devono raggiungere una massa critica adeguata, in relazione al
territorio interessato, e devono avere un risultato complessivo significativamente superiore alla
somma delle singole azioni.”
Il P.O.R. dispone, inoltre, che nell’ambito dell’Asse 3 possa essere finanziato un numero massimo
di 10 Progetti Integrati in tutto il territorio regionale.
Con D.G.R. n. 647 del 13/06/2008 la Regione Liguria ha approvato le “Modalità per l'attuazione del
progetto integrato di sviluppo urbano”, le cui disposizioni concernono, tra l’altro, l’individuazione e
localizzazione del Progetto Integrato, le condizioni generali di ammissibilità delle proposte, i
soggetti proponenti e attuatori, gli interventi ammissibili e l’entità del contributo.
Ai sensi delle succitate disposizioni regionali il Comune della Spezia può presentare al massimo 2
Progetti Integrati il cui singolo investimento complessivo sia pari ad almeno 10 M€uro, di cui
almeno il 20% a carico dei soggetti attuatori; il limite massimo di contribuzione assegnabile a
ciascun Progetto Integrato è fissato in 9 M€uro.
Soggetto proponente del Progetto Integrato è il Comune, soggetti attuatori dei singoli interventi
possono essere, oltre al Comune proponente, gli Enti strumentali del Comune,Società miste a
maggioranza pubblica, altri Enti pubblici. Con i soggetti attuatori di singoli interventi del Progetto
Integrato il Comune proponente deve stipulare appositi atti d’intesa che sanciscano la condivisione
di intenti nell’attuazione del Progetto integrato,individui i ruoli e le responsabilità a livello del
Progetto Integrato nel suo complesso e a livello delle singole azioni e stabiliscano i rispettivi diritti
e obblighi tra i partners, con particolare riguardo alla disponibilità a cofinanziare da parte di ciascun
soggetto attuatore. Analogamente devono essere stipulati atti d’intesa tra il Comune e i soggetti
pubblici o privati interessati alla compartecipazione finanziaria all’investimento (tale
compartecipazione è aggiuntiva rispetto alla quota minima del 20% a carico dei soggetti attuatori).
Il termine fissato per la presentazione delle proposte di Progetto Integrato alla Regione Liguria è il
15 ottobre 2008.
Sulla base di quanto stabilito dalle succitate Modalità attuative il Comune della Spezia ha
individuato gli ambiti urbani entro cui saranno attuati i 2 Progetti Integrati Territoriali che
dovranno essere approvati dalla Giunta Comunale unitamente alla relativa perimetrazione e
comunque da presentarsi alla Regione Liguria entro il termine succitato.
4. I due ambiti prescelti (Centro storico e periferie urbane della costa di Levante) identificano due
temi nettamente distinti ma ugualmente rilevanti sotto il profilo strategico per avviare
concretamente i processi di rigenerazione urbana prefigurati nella pianificazione urbanistica e
strategica: la rigenerazione dei tessuti abitativi della periferia a diretto contatto con il porto, il
completamento e la qualificazione del reticolo urbano del centro città, con particolare riguardo alla
mobilità e alla dotazione di servizi sociali
I progetti prevedono una serie di interventi articolata secondo le tre direttrici di azione del POR
(sviluppo urbano sostenibile, potenziamento dell’accesso ai servizi di trasporto, difesa del suolo e
prevenzione dei rischi naturali)
- Progetto Integrato Territoriale inerente le periferie urbane della costa di Levante :
Idea Forza : Migliorare il rapporto tra aree portuali e produttive ed aree urbane adiacenti,
attenuandone gli effetti negativi attraverso la realizzazione di una fascia di rispetto, il recupero e
la riconversione di siti industriali dismessi, l'incremento dell'accessibilità e fruibilità dei
quartieri con percorsi ciclo-pedonali e l’ambientalizzazione degli spazi e delle aree pubbliche.
Progetto portante : il progetto sviluppa le ipotesi di riconversione delle aree retroportuali
prefigurate nel PUC, in parte per la realizzazione di nuovi spazi verdi a servizio dei quartieri e
in parte per avviarne un processo di insediamento di nuove attività artigianali compatibili con la
residenza e connesse alla cantieristica per il diporto; il completamento della fascia di rispetto
portuale, già prevista in attuazione da parte dell’Autorità Portuale nel tratto da Canaletto a San
Bartolomeo, con la realizzazione di una pista ciclabile nel tratto tra San Bartolomeo e
Muggiano; il completamento delle strutture fieristiche con la rifunzionalizzazione del Deposito
ATC del Canaletto; la realizzazione delle reti fognarie; il potenziamento della pedonalità nei
quartieri lungo viale San Bartolomeo e della linea di servizio di trasporto pubblico, con
l’introduzione di mezzi per la mobilità sostenibile; la riduzione del rischio di esondazione del
canale Fossamastra a beneficio prioritario degli spazi produttivi circostanti;
- Progetto Integrato Territoriale inerente al Centro storico
Idea Forza : Completamento degli interventi di riqualificazione e recupero avviati attraverso il
Contratto di Quartiere ed il POI del centro storico ed incremento dell'accessibilità e centralità
delle piazze del centro cittadino, attraverso un riassetto del trasporto pubblico locale orientato al
decongestione del traffico ed il potenziamento dei collegamenti filoviari.
Il progetto prevede la riorganizzazione della mobilità urbana (in attuazione del nuovo piano
urbano del traffico) attraverso il potenziamento del trasporto pubblico sostenibile, l’installazione
di sistemi di info-mobility e la diffusione del bike-sharing, nonchè interventi volti al
miglioramento pedonale di alcune piazze, con l’annessa realizzazione di nuovi parcheggi
interrati (alcuni già previsti, anche a carico di privati, o in corso di realizzazione) e la
predisposizione di collegamenti meccanizzati tra città e zona collinare. E’ inoltre previsto il
potenziamento delle rete dei servizi socio-sultuali con il recupero di edifici dismessi; il
potenziamento della dotazione di verde pubblico connesso alla valorizzazione della principale
emergenza storico-architettonica della città (Castello San Giorgio); l’attivazione di reti
tecnologiche, WiFi e banda larga (utilizzando i cavidotti già predisposti), volte a garantire la
connessione di tutti gli uffici pubblici e l’accesso ai servizi on-line con idonee postazioni presso
le piazze del centro cittadino, nonchè l’ampliamento del sistema di video-sorveglianza. Dal
punto di vista ambientale si segnalano inoltre: l’ambientalizzazione del canale Lagora, la
diffusione del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, l’installazione dei sistemi di
illuminazione alimentati con fonti rinnovabili e di impianti di produzione di energia alternativa
presso strutture pubbliche esistenti e/o edifici/spazi recuperati.
5. Gli interventi dei Progetti Integrati succitati saranno oggetto, laddove necessario, di specifici atti
d’intesa con i soggetti attuatori, da approvarsi da parte della Giunta Comunale, al pari dei protocolli
d’intesa con altri soggetti, pubblici e privati.
Visto il parere favorevole espresso dal Direttore del I° Dipartimento in ordine alla regolarità tecnica
ai sensi dell’art.49 TUEL 267/00;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto quanto precede
Udita l’illustrazione, della proposta di deliberazione in oggetto, da parte dell’Assessore Garbini;
Uditi gli interventi dei Consiglieri Asti,Cenerini, Marinaro, Gatti, Liguori e Messuri inerenti la
proposta di deliberazione in oggetto;
Udita la replica dell’Assessore Garbini;
Visto l’emendamento presentato dal Consigliere Asti al dispositivo deliberativo approvato con il
seguente esito
Presenti 35 Favorevoli 35 Contrari 0 Astenuti 0
Visto l’emendamento presentato dal Sindaco Massimo Federici, approvato con il seguente esito
Presenti 35 Favorevoli 35 Contrari 0 Astenuti 0
Udite le dichiarazioni di voto dei Consiglieri Pollio,Burrafato,Asti ,Gatti e Di Vizia
Posta in votazione la proposta di deliberazione, che viene approvata con il seguente esito:
Presenti 35 – Votanti 35 – Favorevoli 35 – Contrari 0 – Astenuti 0
DELIBERA
a) di approvare la partecipazione del Comune della Spezia al P.O.R. Liguria - Fesr 2007-2013,
Asse 3 “Sviluppo Urbano” in qualità di soggetto proponente dei due Progetti Integrati
Territoriali descritti in premessa, come dalle schede esaminate ,integrate e modificate nella
Commissione Consiliare n° 2
b) di impegnare la Giunta Comunale alla presentazione alle Commissioni Consiliari competenti e
allo stesso Consiglio Comunale dei progetti preliminari costituenti i Progetti Integrati , prima
della loro approvazione da parte della Giunta stessa
6. E con voti
Presenti 35 favorevoli 35 contrari 0 astenuti 0
DELIBERA
di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile
7. COMUNE DELLA SPEZIA
DIPARTIMENTO I
C.D.R. POLITICHE COMUNITARIE
OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE n. 1 /11.09.2008
P.O.R. Liguria - Fesr 2007-2013, Asse 3 “Sviluppo Urbano” - Approvazione della partecipazione del
Comune della Spezia in qualità di soggetto proponente di due Progetti Integrati Territoriali inerenti il
Centro storico e le periferie urbane della costa di Levante.
***************************************************************
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 del D.L. n.
267 del 18/08/2000.
Il Direttore Dipartimento I
Dott. Pier Luigi Fusoni
____________________________________
***************************************************************
Non necessita il parere di regolarità contabile ai sensi dell’art. 13 comma 3 della Legge 3/08/1999 n.
265.