1. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO – COMUNE DI BARI
Il gioco Felicittà e la svolta ‘resiliente’ della Campagna di sensibilizzazione
‘Nicolino un amico in comune’
1. Descrizione della soluzione
I fatti di cronaca locale registrano ogni giorno atti di vandalismo ad opera di ragazzini e
adolescenti in giardini, parchi e luoghi di ritrovo. A volte vengono vandalizzati arredi
appena installati, vanificando gli sforzi dell’Amministrazione di rendere più bella e
accogliente la nostra città. Ancor più gravi sono gli atti di bullismo e intolleranza verso
anziani, persone fragili o di etnie diverse. Dovere di un’Amministrazione virtuosa è
quindi quello di prevenire e contrastare ogni atto di inciviltà, diffondendo quei valori e
comportamenti etici che sono alla base del vivere civile.
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico del
Comune di Bari, quale promotore
istituzionale di valori etici di condivisione e
partecipazione, ha progettato per gli alunni
delle scuole elementari e medie cittadine
una nuova campagna di sensibilizzazione
a lungo termine.
L’iniziativa riprende i temi della campagna
già realizzata nel 2010/11 con il cartone
animato NICOLINO UN AMICO IN
COMUNE” 1.
1
sia la versione 2010/11 che 2019/2020 oltre che tutte le fasi e i supporti didattici della campagna,
sono visionabili nella sezione dedicata alle campagne di comunicazione e pubblica utilità dell’URP,
in pubblicazione sul portale istituzionale del Comune di Bari al link:
http://www.comune.bari.it/nicolino-un-amico-in-comune
2. Rispetto delle persone, dei luoghi e dei beni che appartengono a tutti, inclusione,
partecipazione con le istituzioni alla difesa del bene comune sono i temi sviluppati nel
nuovo video, realizzato da Giancarlo D’Incognito della CUB3D di Bari, professionista
che aveva precedentemente animato Nicolino nel cartone animato realizzato nel 2010.
La versione dell’epoca presentava il limite di contenere riprese video dei componenti del
Consiglio Comunale e foto del Sindaco, del Presidente e del Vice Presidente del
Consiglio al governo della città in quel periodo.
In questa edizione invece, i testi della sceneggiatura sono stati rivisti e arricchiti,
standardizzandone i contenuti per rendere il cartone animato sempre attuale e
riproponibile negli anni scolastici successivi a nuove platee di bambini. A tal fine,
il Sindaco, il Presidente e il vice Presidente del Consiglio, gli Assessori e i Consiglieri
comunali sono rappresentati da sagome.
Chiudono il video alcune segnalazioni buffe ricevute sulla app Barisolve
La campagna ha coinvolto tutti i dirigenti dei plessi scolastici della città. Le scuole si
sono prenotate per accogliere, presso la loro sede, una squadra di relatori composta dai
comunicatori dell’URP accompagnati da testimonial sempre diversi (dipendenti,
consiglieri, assessori, ecc.) che, nel corso di questi incontri giocosi, hanno raccontato in
cosa consiste il loro lavoro all’interno dell’Ente e hanno risposto alle tante domande e
curiosità dei piccoli spettatori. Dopo la visione del cartone animato, i bambini hanno
partecipato attivamente al dibattito, fornendo ottimi suggerimenti ed espresso profonde
riflessioni sui temi trattati, che spaziavano dall’ecologia all’inclusione sociale, alla
difficoltà di mobilità da parte di chi è affetto da disabilità motoria.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Le 4 risorse interne in forza all’Ufficio Relazioni con il Pubblico hanno competenze
amministrative, di marketing e tecniche pubblicitarie, nonché di comunicazione
pubblica e scrittura creativa ed efficace. Da anni si fanno promotori di valori etici
attraverso eventi, campagne di pubblica utilità e sensibilizzazione, workshop, seminari
3. tematici, corsi gratuiti, ecc. destinati a ragazzi e adulti della comunità barese, per
invitarli ad adottare comportamenti corretti e civili.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
La campagna di sensibilizzazione ed educazione civica vuole avviare un dialogo
costruttivo tra il Comune - quale ente più prossimo alla comunità - e i piccoli cittadini,
con l’auspicio che questo spirito partecipativo e collaborativo si consolidi nel tempo, dia
ai bambini spunti di riflessione sui benefici derivanti dai valori positivi e indurli, quindi,
ad adottare comportamenti più civili.
Il nuovo video, oltre ad illustrare chi governa il Comune e come funziona la macchina
amministrativa, spiega ai bambini con
un linguaggio molto semplice, come
viene speso il denaro della comunità
per realizzare opere pubbliche, parchi,
campi sportivi, strade ponti, teatri, ecc.,
opere che rendono più vivibile e
accogliente la città.
l filmato rappresenta anche un prezioso
supporto didattico/educativo da
proiettare nella sala del Consiglio
comunale, per le scolaresche in visita
presso la sede istituzionale del Comune di Bari.
Inoltre Nicolino chiama i bambini all’azione, per diventare - già da piccoli - propositivi e
partecipare da protagonisti al miglioramento della vita della comunità, fornendo al
Comune, ad esempio,
suggerimenti utili, o
segnalando situazioni di
pericolo. La voce narrante
infatti, illustra le varie
modalità previste per
rendersi utili: rivolgendosi
o telefonando all’URP, o
alla Polizia Locale,
utilizzando la mail
istituzionale, i canali social
o le nuove tecnologie,
come ad esempio l’app Barisolve2
.
2
Si tratta di una app del Comune di Bari, per PC e dispositivi mobili, che fornisce ai cittadini un
canale diretto di collaborazione attiva con l'Amministrazione Comunale per segnalare, anche
attraverso foto, danneggiamenti stradali, rifiuti abbandonati, segnaletica da rifare, ecc. direttamente
agli uffici che provvedono alla soluzione dei problemi.
4. 4. Descrizione dei destinatari
della misura
I destinatari di questo progetto sono
tutti i bambini in fase preadolescenziale
di età compresa tra i 9 e il 13 anni.
Abbiamo ritenuto che siano nell’età più
adatta per formarsi un’opinione propria
sui temi oggetto di questa campagna.
Un’attenzione particolare è stata
dedicata al tema dell’inclusione sociale:
tra le sagome animate dei consiglieri comunali ve ne sono alcune di altre etnie, per fare
in modo che anche i bimbi di famiglie di origine straniera si possano sentire
rappresentati; Nicolino inoltre, gioca a basket con un bimbo in carrozzella, utilizzando
un canestro più basso ad evidenziare che a tutti i bambini deve essere garantito il diritto
al gioco; il video è stato realizzato anche in una versione adatta a bimbi sordi e ciechi
(versione LIS con sottotitoli).
5. Descrizione della tecnologia adottata
Animazione 3d integrata con riprese video. Riprese aeree della città mediante l’utilizzo
di un drone.
5. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Nel realizzare questo nuovo progetto abbiamo cercato di contenere al massimo i costi
che complessivamente ammontano a c.ca € 27.300 IVA al 22% inclusa.
E’ stato riutilizzato il medesimo personaggio dell’edizione 2010/11, del quale all’epoca
sono stati acquistati i diritti. L’animazione è stata affidata allo stesso professionista che
aveva curato il primo cartone animato, che ha potuto convertire in versione 3d il
personaggio (con stessi lineamenti ma con tratti somatici di un bimbo un po’ più
grande), secondo le nuove tecnologie digitali attualmente applicate nel campo
dell’animazione. Sono stati quindi riattualizzati i contenuti e i supporti pubblicitari con
l’art director Carlo Curci della HIM di Bari, il quale nella prima edizione aveva curato la
campagna pubblicitaria e l’immagine coordinata del progetto. Con la HIM abbiamo
realizzato delle presentazioni e la documentazione di supporto da lasciare nelle scuole
e pubblicate sul Portale istituzionale del Comune di Bari ad uso dei genitori degli
insegnanti e dei ragazzi e progettato il
concorso “Storie di Primi cittadini”.
Nel corso degli incontri ai bambini è
stato consegnato un coupon per il ritiro
presso l’URP, di un gadget
personalizzato ed ecosostenibile,
realizzato in legno e materiale
riciclato, nel rispetto dell’ambiente.
Con questa azione, si realizza così
un’attività promozionale ‘di ritorno’ dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e dei suoi servizi
al cittadino. Gli operatori dell’URP coglieranno l’occasione per presentare questo ufficio
ai genitori e ai parenti che vi si recheranno con i propri bambini per ritirare il gadget e
che ancora non ne conoscono ruolo e funzioni.
7. Tempi di progetto
6. Il progetto ha preso avvio nell’anno scolastico 2019/2020. La campagna è stata
presentata alla stampa ad ottobre 2019
ottenendo un riscontro molto positivo.
Sino a fine febbraio, si sono tenuti 8
incontri e sono stati prenotati altri 11, sino
a fine anno scolastico, ma a causa
dell’emergenza sanitaria e i
conseguenti divieti di assembramento,
gli eventi itineranti sono stati sospesi.
Se pur in smart working, lo staff
dell’URP ha cercato di non disperdere quella relazione virtuosa creata tra i
bambini e l’Istituzione. Ha quindi pensato di dare continuità al progetto,
realizzando un gioco da tavolo da pubblicare sul Portale istituzionale.
Si è aggiudicata la progettazione Sergio Laliscia di Terni, noto game designer,
consulente e ideatore di giochi in Italia e all’estero che, in team con i comunicatori
dell’URP e Carlo Curci di HIM, ha realizzato il gioco Felicittà, graficamente coerente
con l’intera campagna divulgativa.
Si tratta di un "gioco cooperativo" che sviluppa l'importanza di fare squadra con i
compagni, dove i giocatori giocano individualmente, ma vincono - o perdono - tutti
insieme.
Scopo del gioco è migliorare la Felicità della città di Bari in tre giorni, attraverso piccoli
gesti di civiltà quotidiana.
E' stato realizzato in versione stampa&gioca, così bambini costretti a casa nel
lungo periodo di lock down, hanno potuto stamparlo, ritagliarlo e giocarci con
fratellini e genitori.
7. E’ nuovamente in cantiere, invece, il concorso “Storie di Primi cittadini" , anch’esso
lanciato a febbraio e poi sospeso per l’emergenza sanitaria. Stiamo progettando nuove
modalità di partecipazione, anche virtuali, visto l’avvio dell’anno scolastico ancora in
fase molto critica.
Obiettivo del premio sarà sempre quello di sviluppare nei bambini e nei ragazzi un
nuovo spirito di partecipazione e un’attenta riflessione sulle azioni etiche che,
cambiando le (cattive) abitudini, possono migliorare la qualità dei rapporti interpersonali
e farli agire in maniera resiliente e più civile ed ecosostenibile, nel rispetto delle regole
e delle persone.