3. I CENTRI DI PROMOZIONE DELLA
LEGALITÀ (CPL)
• Reti tra scuole e territorio (enti, istituzioni, associazioni) che attraverso un patto
educativo sono impegnate nella lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata,
tramite gli strumenti della conoscenza, della consapevolezza, dell’impegno e
dell’alleanza culturale, nate nel 2015 (la prima Convenzione fu sottoscritta nel 2014
2014 tra Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e Regione Lombardia)
• Convenzione tra USR e Regione Lombardia per il sostegno al progetto “Gli strumenti
strumenti della legalità dei CPL per il sistema scolastico e sociale della Lombardia –
Triennio 2020-2022” (ex L.R. 17/2015, art. 7), prot. n. 6072 del 24.03.2020.
• Legge regionale Legge regionale 24 giugno 2015, n. 17 “Interventi regionali per la
prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della
cultura della legalità”, art. 7 “Azioni orientate verso l'educazione alla legalità”.
• Nella nostra città metropolitana ci sono due CPL, uno per Milano (capofila ITSOS
Steiner) e uno per la Provincia (capofila IIS Vittuone)
4. I TEMI D’INTERVENTO DEI CPL
ART. 7 (AZIONI ORIENTATE VERSO L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ)
« L A R E G I O N E P R O M U O V E I N I Z I A T I V E P E R D I F F O N D E R E L A C U L T U R A D E L L A L E G A L I T À E D E L L A C O N V I V E N Z A
C I V I L E C O N P A R T I C O L A R E A T T E N Z I O N E A I F E N O M E N I D E L L A C R I M I N A L I T À O R G A N I Z Z A T A , D E L B U L L I S M O
G I O V A N I L E E D E L L E D E V I A N Z E G I O V A N I L I E A L L A R E S P O N S A B I L I Z Z A Z I O N E P A R E N T A L E »
I CPL hanno approfondito, nell’ambito delle aree
dell’anticorruzione e del contrasto alla criminalità
organizzata, le seguenti tematiche:
• Corruzione nella pubblica amministrazione (anno
scolastico 2015-2016)
• Lo sviluppo economico fondato sulla responsabilità
sociale e la leale concorrenza tra le imprese (anni
scolastici 2016/2017, 2017/2018)
• La responsabilità sociale e la trasparenza (anno
scolastico 2018-2019)
• I Beni confiscati alla criminalità organizzata (anni
scolastici 2020/2021, 2021/2022)
- Amministrazioni
locali
- Sistema produttivo
territoriale
- Amministrazione
scolastica
5. FOCUS DEL TRIENNO 2020/2022
IL RIUSO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA
• Decreto-legge n. 306 del 1992 (Modifiche urgenti al nuovo codice di procedura
penale e provvedimenti di contrasto alla criminalità mafiosa)
• Legge 7 marzo 1996, n. 109 (Disposizioni in materia di gestione e
destinazione di beni sequestrati o confiscati)
• A seguito della confisca definitiva i beni sono acquisiti al patrimonio dello
Stato. È l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni
sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata a deliberare in ordine alla
destinazione del bene
• I beni immobili sono mantenuti al patrimonio dello Stato (per finalità di
giustizia, ordine pubblico e protezione civile o per essere utilizzati da altre
amministrazioni pubbliche) ovvero trasferiti agli enti locali che potranno gestirli
gestirli direttamente oppure assegnarli in concessione, a titolo gratuito, ad
associazioni del terzo settore
6. RIFERIMENTI
NORMATIVI
• Decreto Legislativo 3 luglio
2017, n. 117 (Codice del
Terzo settore)
• Decreto Legislativo 6
settembre 2011 n. 159
(Codice Antimafia)
• Legge 11 agosto 1991 n.
266
• Legge 8 novembre 1991 n.
381
• Decreto Presidente della
Repubblica n. 309/1990
• Legge 8 luglio 1986 n. 349
• Legge 13 settembre 1982,
n. 646 (Rognoni-La Torre)
Beni
confiscati
Comune
di Milano
7. GLI OBIETTIVI DELLA RETE DEI CPL
• rinnovo continuo della rete
• progettazione di Unità di Apprendimento (UDA)
• percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO)
• stipula di convenzioni con i soggetti coinvolti nel contrasto alla
criminalità organizzata
• organizzazione della settimana dei CPL
• organizzazione della settimana dei CPL (2022)
• organizzare momenti formativi/informativi nelle scuole (Coltiviamo
la Legalità – 2021/22)
• attivare percorsi di formazione a alto livello per docenti
8. CPL LOMBARDIA – I NUMERI
• I 13 CPL della Regione
coinvolgono 380 scuole
e 117 tra Enti,
Associazioni ed
Istituzioni
• In particolare le reti dei
due CPL di Milano
coinvolgono una
trentina di scuole e 8
9. INIZIATIVE CPL MILANO A.S. 2021/22
• La Commemorazione delle
Vittime Innocenti di Mafia –
Piazza Prealpi
• Il riuso sociale dei beni confiscati
alla mafia – UCAPTE a Quintosole
• La figura di Francesco Fortugno
• La Commemorazione dei XXX
anni della Strage di Capaci
• Cineforum della Settimana della
Legalita’
10. STATI GENERALI DEI CPL
• Il giorno 4 novembre 2022 presso
l’auditorium Gaber di Milano le
delegazioni provinciali dei hanno
esposto il lavoro fatto in questi anni e
le prospettive per il futuro.
• TEMA: «BENI CONFISCATI ALLA
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA» NELLE
SEDI DEI CENTRI DI PROMOZIONE
DELLA LEGALITÀ (CPL):
• Relazioni dei CPL: Bergamo, Brescia,
Como, Cremona, Lecco, Lodi,
Mantova, Milano Area Metropolitana,
Milano Città, Monza e Brianza, Pavia,
Sondrio, Varese
11. IL FUTURO
• Massima condivisione con il sistema scolastico dei dispositivi formativi
realizzati e sperimentati dai CPL sui temi della corruzione e della
criminalità organizzata.
• Potenziamento delle azioni di sensibilizzazione della comunità scolastica
e della cittadinanza sui temi della corruzione e della criminalità
organizzata.
• Coinvolgimento ordinario di tutte le scuole nelle «pratiche di
focalizzate sull’anticorruzione e il contrasto ad ogni forma di criminalità
organizzata.
• «Dalla comunità educante alla
comunità monitorante»
• Formare alla vigilanza civica dei beni
comuni
• Giovani cittadini monitoranti
13. EDUCAZIONE CIVICA
• 2018 – competenze europee per
l’apprendimento permanente
La competenza in materia di
cittadinanza si riferisce alla capacità di
agire da cittadini responsabili e di
partecipare pienamente alla vita civica e
sociale, in base alla comprensione delle
strutture e dei concetti sociali, economici,
giuridici e politici oltre che
dell'evoluzione a livello globale e della
sostenibilità.
• Legge 92/2019
• Dal 2020/21 insegnamento trasversale che
14. I PRINCIPI E LE TEMATICHE DALLA LEGGE 92/2019
1. Costituzione ed istituzioni dello Stato italiano, istituzioni dell’Unione
europea e degli organismi internazionali;
2. I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;
3. Educazione alla cittadinanza digitale;
4. Elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del
lavoro;
5. Educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del
patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle
eccellenze territoriali e agroalimentari;
6. Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie;
7. Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e
dei beni pubblici comuni;
8. Formazione di base in materia di Protezione Civile.
15. LA PROGETTUALITÀ DI ISTITUTO
ALCUNE POSSIBILI TEMATICHE
• L’importanza dell’acquisizione di regole e comportamenti corretti all’interno della
scuola e al suo esterno
• Vandalismo, bullismo e cyberbullismo: manifestazioni da analizzare e comprendere
per curarle e debellarle.
• La sicurezza in rete, contro ogni forma di illecito
• La libertà di pensiero, di espressione e di azione, nell’ambito del rispetto delle
leggi e dell’organizzazione sociale: i Diritti e i doveri degli adolescenti.
• La lotta alla criminalità: ruoli, funzioni e compiti del Cittadino, dello Stato e delle
Forze dell’Ordine
• Il Razzismo: un fenomeno sempre incombente, da arginare e combattere.
• La violenza di genere, al fine di sensibilizzare sulla drammatica attualità di questo
fenomeno sul territorio nazionale
16. LA PROGETTUALITÀ DI ISTITUTO
ALCUNI POSSIBILI OBIETTIVI
• Acquisire la coscienza dell’importanza del rispetto delle regole, delle
norme e dei canoni comportamentali nella comunità sociale e nella
comunità locale in particolare.
• Prendere coscienza dell’organizzazione della società, della funzione
delle Leggi e del relativo rispetto delle stesse, dell’affermazione dei
principi di democrazia e libertà nel rispetto delle regole sociali.
• Saper esaminare criticamente la realtà per prendere coscienza del valore
della persona, del significato delle strutture sociali, del rapporto con gli
altri e con la società, dell’importanza della solidarietà e della
comprensione delle ragioni degli altri.
18. MAFIA E DIGITALE
Anche la mafia sfrutta il digitale per perseguire intenti criminali. Le attività restano le
stesse, cioè truffe, estorsioni, rapine, riciclaggio o traffico di droga, ma il teatro
d’azione si sposta online, ad esempio:
• SIM swap (scambio SIM), attraverso il quale i criminali riescono a ottenere il
controllo del numero di cellulare delle vittime e ad accedere a codici e
identificativi per entrare nel loro conto corrente online o collegarsi ai social
network.
• Truffe del tipo business email compromise (Bec - compromissione della posta
elettronica aziendale), una particolare forma di phishing in cui solitamente l’autore
dell’attacco si spaccia per un manager e costringe la vittima a utilizzare il proprio
ruolo in un’azienda per compiere azioni illegali, come il trasferimento di denaro
verso terzi. Dopo aver ottenuto le somme desiderate, l’organizzazione mafiosa
ricicla il denaro per finanziare attività criminali
• Furto di identità, utilizzo improprio social