Slide del corso "Teoria e tecniche della radio" - Master in Comunicazione Musicale dell'Università Cattolica
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Come Thriller cambiò il Music Business - Luca DeGennaro
Il colore della musica - Luca DeGennaro
1. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
“Il colore della musica:
linea musicale come identita’ di rete”
venerdì 4 giugno 2010
2. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Cosa serve la musica alla radio ?
- e’ la SPINA DORSALE della programmazione.
- e’ il modo piu’ immediato per farsi RICONOSCERE.
- e’ il MEZZO per raggiungere il TARGET degli ascoltatori.
- e’ il COLLANTE per fidelizzare l’ascoltatore.
venerdì 4 giugno 2010
3. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
La linea musicale di un canale:
DEVE essere unitaria. NON DEVE essere casuale.
DEVE rappresentare le NON DEVE essere
intenzioni editoriali. demandata alle scelte dei
singoli programmi.
La scelta del tipo di musica deve avere come OBIETTIVO
---> la conquista e la fidelizzazione
di UN TIPO DI PUBBLICO identificato.
La musica di un canale radio deve essere quindi
---> COERENTE con l’obiettivo.
Per conquistare una fascia di pubblico il canale deve scegliere
---> un FORMAT musicale.
venerdì 4 giugno 2010
4. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
IL " RADIO FORMAT"
Ogni formato radio e’ governato da 4 parametri:
MUSIC STYLE: MUSIC TIME PERIOD:
il tipo di musica il periodo di tempo in cui la
musica e’ stata prodotta.
MUSIC ACTIVITY LEVEL: MUSIC SOPHISTICATION:
L’impatto dinamico della la struttura musicale del contenuto e
musica, dal sofficie al duro, della musica trasmessa, semplice o
dal lento al veloce. complessa. Difficile da
quantificare, e’ il fattore che spesso
determina la composizione del
pubblico del canale ed influisce
sullo stile dei presentatori.
venerdì 4 giugno 2010
5. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Adult Album Alternative (AAA)
Adult Alternative (AA)
Active Rock
Adult Oriented Rock (AOR)
Adult Contemporary (AC)
Classic Rock Alternative Rock
Hot Adult Contemporary( Hot AC)
Contemporary Hit Radio (CHR)
Oldies
Personality Rock
Life Adult Contemporary (Lite AC)
Urban
Talk Smooth Jazz
venerdì 4 giugno 2010
6. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Contemporary Hit Radio o “Current Hit Radio” (CHR):
Soprattutto singoli pop correnti (“corrente”si dice di un brano
pubblicato nell’ultimo anno).Discende dal popolare formato TOP 40, che
domino’ dagli anni ’50 agli ’80. Certe radio CHR si concentrano su
specifici generi, come rock o urban, o un insieme di generi, come rock/
pop/dance o r&b/rap/dance. Qualche radio CHR suona un significativo
numero di hits degli ultimi 10 o 15 anni, specie se non c’e’ un numero
sufficiente di brani correnti adatti allo stile della radio.
Le radio CHR, specie in mercati competitivi, non possono avere successo
senza un intensivo utilizzo di ricerche di mercato ed indagini
di gradimento.
Adult Contemporary (AC):
Brani Rock popolari e non “estremi” degli ultimi 10/15 anni, per un
pubblico generalista, non interessato ad ascoltare musica nuova.
Una radio AC puo’ decidere di allargarsi ad alcuni brani correnti o
piu’ vecchi.
venerdì 4 giugno 2010
7. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Hot Adult Contemporary (HOT AC):
Musica commerciale, pop e rock, degli ultimi 10/15 anni, piu’ vivace della
media delle stazioni Adult Contemporary, ma sempre destinata al pubblico
generalista non interessato alla nuova musica. E’ in pratica una
AC che suona piu’ correnti. Una via di mezzo tra AC e CHR.
Lite Adult Contemporary (Lite AC) :
Una AC particolarmente “facile”, sempre per un pubblico generalista,
influenzata dal formato “easy listening”, popolare negli anni ’80.
venerdì 4 giugno 2010
8. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Adult Album Alternative (AAA):
Soprattutto musica corrente indirizzata piu’ agli adulti che ai teen
agers.Le playlist AAA sono piu’ allargate di quelle limitate delle hit
radio, ed esplorano anche brani tratti dagli album, oltre a quelli designati
come singoli. Stilisticamente queste radio suonano rock, folk-rock,
country rock, modern rock.
Adult Alternative (AA):
Hits correnti destinati ad un pubblico adulto, soprattutto rock e pop.
venerdì 4 giugno 2010
9. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Album Oriented Rock (AOR):
Formato molto popolare negli anni ‘70 e ‘80, nel periodo d’oro del
rock radiofonico.
Alternative Rock:
Soprattutto singoli correnti di rock che deriva dal grunge di fine anni ’80
e dal punk/new wave, anziche’ dal rock “classico”.
Formato indirizzato ad un pubblico teen ager, ha avuto il suo momento
di gloria nella meta’ degli anni ’90.
Classic Rock:
Rock degli anni ‘60, ‘70 e ‘80. Stazioni che ricercano il sound AOR di
quel periodo, con una playlist limitata a titoli consolidati, per un pubblico
adulto.Qualche stazione puo’ aggiungere un numero molto limitato di
brani correnti con un suono coerente con la stazione.
venerdì 4 giugno 2010
10. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Active Rock: rock duro, hard, heavy.
Rock: hits correnti rock.
Oldies:
pop., rock’n’roll e rock degli anni ’50, ’60 e ’70, per il pubblico che
cresceva in quegli anni. Il formato prevede stazioni che trasmettono
solo musica anni ’50 e ‘60, oppure ’60 e ’70, “rock oldies” o “
Jammin’oldies”, cioe’ classici soul e r’n’b degli anni ’60 e ’70.
venerdì 4 giugno 2010
11. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Personality:
Formato non musicale dove la personalita’ dei conduttori e’
protagonista, umorismo, parodia, satira, commenti ai fatti di
attualita’. La musica e’ puramente incidentale.
Smooth Jazz:
Musica easy e popolare di sapore jazz, destinata a creare una atmosfera
anziche’ ad invitare ad un ascolto attento.
Detto anche New Adult Contemporary (NAC).
Talk:
Conduttori che discutono di attualita’, spesso orientati politicamente.
Ospiti in studio, telefonate in diretta, argomenti che spaziano
da salute a finanza.
venerdì 4 giugno 2010
12. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Urban:
Musica nera, rap, r&b, hip hop, soul.
Alcune stazioni urban includono anche brani dance, house, trip hop
o drum’n’ bass. Il mix di ogni stazione dipende in larga parte
dall’eta’ del pubblico.
Quelle destinate ad un pubblico piu’ adulto includono hits soul e
r’n’b degli ultimi 20 anni, e vengono chiamate “Urban AC”.
venerdì 4 giugno 2010
13. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
World Music
Jazz
Classical
News
Dance o CHR Rhythmic
Ethnic/International
venerdì 4 giugno 2010
14. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Una volta identificato il formato, la linea musicale di un canale radio si esprime con
La Playlist DEVE ESSERE:
Frutto dell’ESPERIENZA e della SENSIBILITA’ del
programmatore.
Editorialmente CONDIVISA con il resto del canale
(producers, conduttori, responsabili del canale).
Aiutata da ricerche ed indagini di gradimento.
venerdì 4 giugno 2010
15. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
Una volta identificato il formato, la linea musicale di un canale radio si esprime con
La Playlist NON DEVE ESSERE:
Una selezione basata sul gusto personale del
programmatore.
Una scaletta di sole “priorita’” discografiche, frutto di
pressioni ed insistenze.
Costruita sul Music Control*.
*Il Music Control e’ un EFFETTO dei passaggi radio,
se ne diventa la CAUSA si produce STAGNAZIONE.
venerdì 4 giugno 2010
16. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
IL RISULTATO DI UNA BUONA PLAYLIST
UNA RADIO CHE SI
IDENTIFICA CON IL PROPRIO
PUBBLICO ATTRAVERSO IL
PROPRIO FORMAT.
venerdì 4 giugno 2010
17. Luca DeGennaro - Lezioni per il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Catttolica - a.a. 2009-2010
DICE CHI E’ IL PUBBLICO A CUI LA RADIO SI RIVOLGE.
FACILITA IL LAVORO DI CONDUTTORI E PRODUCERS.
NON SI DISCUTE, NON SI CRITICA “ON AIR”. COSI’ FACENDO
SI LANCIANO MESSAGGI DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI
DEL CANALE.
NON E’ UNA GABBIA, E’ UN AIUTO PREZIOSO PER CHI
LAVORA ALLA RADIO.
One Music – One Channel
venerdì 4 giugno 2010