Vi invitiamo al Simposio sulla Salute Gastrointestinale nell'ambito del congresso AMIA (Associazione Medicina Anti Aging) a Spazio Nutrizione 2018. Relatori del Simposio la dott. Federica Cavallini, la Dott.ssa Maria Isabella Zuccalà e il Dott. Maurizio Salamone
3. Abstracts
Ecosistema intestinale e salute della pelle
Dott.ssa Federica Cavallini, specialista in dermatologia e vererologia - Padova
È ormai nota da tempo la stretta correlazione tra funzionalità intestinale e patologie
cutanee. L’esperienza clinica ci indica che non sempre le terapie sintomatiche
forniscono risultati soddisfacenti e duraturi, si preferisce quindi optare per un scelta
funzionale. Tale approccio si basa su un’accurata ricerca di tutti i possibili squilibri
che determinano la malattia al fine di poterli correggere. Dal momento che la nostra
pelle ci parla della salute del nostro intestino una disamina delle diverse disfunzioni
e carenze intestinali diventa il punto di partenza per conoscere e gestire le
molteplici manifestazioni cutanee. Attraverso una descrizione di casi clinici delle più
comuni patologie cutanee : come Psoriasi e Dermatite Atopica analizzeremo il
percorso eziopatogenetico di tali manifestazioni per comprendere la stretta
correlazione tra pelle e intestino e considerare le strategie più utili per intervenire
sui singoli fattori scatenanti e correggere i possibili squilibri che sottendono le
malattie in questione.
4. Leaky gut e intolleranze alimentari
Dott.ssa Maria Isabella Zuccalà, dietista - Treviso
Mentre un numero crescente di soggetti è convinto di soffrire di un’intolleranza
alimentare verso uno o più cibi sulla base di reazioni avverse che insorgono
soprattutto a livello gastrointestinale, non esistono ad oggi dati epidemiologici certi
su questo tipo di disturbo perché non abbiamo ancora strumenti validati
scientificamente per diagnosticarli.
Le reazioni avverse date dalle intolleranze alimentari affondano le loro radici in uno
stato infiammatorio determinato da una risposta immunitaria alterata e/o da una
disbiosi frequentemente accompagnata da un’alterazione della permeabilità
intestinale; per questo motivo il trattamento di tali disturbi non dovrebbe ridursi
all’eliminazione di uno o più cibi, ma dovrebbe prevedere la riduzione
dell’infiammazione a livello intestinale e il ripristino della funzione di barriera della
mucosa per normalizzare la risposta immunitaria.
La presentazione si propone di analizzare come un approccio funzionale alla Leaky
Gut Syndrome, che presupponga l’esclusione di altre patologie a carico
dell’intestino, attuato tramite una dieta di risposo intestinale di breve durata e
opportune integrazioni, consenta di ridurre drasticamente le reazioni avverse, di
riabilitare l’intestino alla digestione del più alto numero possibile di alimenti, e di
rendere autonomo il soggetto nella gestione del disturbo, e soprattutto di facilitare
l’individuazione delle sue specifiche intolleranze alimentari.
5. Soluzioni micronutrizionali alla leaky gut syndrome
Dott. Maurizio Salamone, biologo - Treviso
La salute intestinale è uno dei crucci principali dei sistemi sanitari nei paesi
industrializzati. Oltre alle patologie dell’apparato gastrointestinale sempre più
soggetti riportano disturbi funzionali che influenzano negativamente lo stato di
salute generale riducendo in maniera significativa la loro qualità di vita. E’ noto che
numerosi fattori predisponenti, ma soprattutto fattori modificabili dello stile di vita
possono concorrere nello squilibrio dell’ecosistema intestinale e dell’asse intestino-
cuore-cervello e tra questi: la dieta, l’esercizio fisico, l’uso di farmaci e di sostanze di
abuso, lo stress cronico e la gestione degli aspetti psico-emotivi. Una dieta sana e
varia è importante e deve essere sempre raccomandata ma spesso sono necessarie
soluzioni integrative macro e micronutrizionali per colmare eventuali carenze e/o
ripristinare uno stato di eubiosi. Magnesio, zinco, glutammina, probiotici, prebiotici,
curcumina, alcuni antiossidanti naturali hanno dimostrato di poter concorrere a
questo importante obiettivo salutistico ripristinando la funzione di barriera
intestinale, la salute dell’endotelio e l’equilibrio del microbiota. E’ importante
garantire la biodisponibilità di questi micronutrienti per ottenere i risultati
desiderati.