Lo show, cioè l’intervento, passerà in rassegna i principali cambiamenti, cioè i talenti, che la diffusione del mobile ha già fatto e che continuerà a far esplodere nel mondo dei consumi. Dal retail all’eCommerce, dalla shopping experience alla buying experience.
La “m” di mobile è con tutta evidenza tra di noi, c’è per fermarsi e trionfare, ma con quale profilo? Con quello della semplificazione nelle soluzioni di pagamento, o con quello dello showrooming? Come se la giocherà la realtà aumentata ? E gli altri trend/talenti?
Al pubblico toccherà giudicare, per acclamazione o nelle riflessioni che auspicabilmente l’intervento stimolerà.
Philippe Bernou - Seamless omnichannel solutions with Magento order management
Roberto Brognara: m Factor – I giovani talenti del mobile si sfidano nel nuovo scenario dei consumi
1. Grand Union Italia srl – via Morimondo 26, 20143 Milano, Italy – www.thegrandunion.it | A FullSIX International Group Company – www.group.fullsix.com
Roberto Brognara - Senior Strategist
M FACTOR : I GIOVANI TALENTI DEL MOBILE SI SFIDANO
NEL NUOVO SCENARIO DEI CONSUMI
Meet Magento - 5 marzo 2015
Buonpomeriggio e grazie agli organizzatori per l’ospitalità. Anche perché intendo parlare di cose sì importanti, ma non tanto frequenti tra queste mura.
Parlerò di mobile e lo farò usando metaforicamente xfactor, al quale ho cambiato la x con la m. i talenti che vedremo sono in realtà le tendenze mobile che stanno investendo con maggior forza il mondo dei consumi, sia online che offline. Se alla fine verrete coinvolti dallo show, potete pure ergervi a giuria e votare il più promettente. Scusate comunque la pessima interpretazione che saprò dare a questa idea
-attenzione a non dimenticarsi che stiamo parlando di fenomeni veri e non di suggestioni, come s’incaricano di dimostrare i numeri che accompagnano la descrizione di seguito descritti
Se qualcuno, distratto o stufo dei tanti annunci sensazionalistici, se lo è perduto, sappia che stavolta per davvero si può parlare di….
ED ORA IL MOBILE…
Concorrente anglo romano, come il suo nome fa pensare.
Nello shopping, inteso all’americana come attività correlata all’acquisto, il solo mcommerce genererà quest’anno parecchi mld di dollari. La forchetta è ampia ma si tratta in ogni caso di quantità importanti.
Sarebbe tuttavia riduttivo pensare al mobile nello shopping in termini di solo fatturato. E’ stato formulato e stimato l’impatto economico del mobile come fattore d’influenza e la cifra si moltiplica per 5.
D’altra parte, come aspettarsi qualcosa di meno se 80%.....
Questo concorrente si è presentato con il nome dell’autore di una famosa frase, riveduta ed adattata al tema.
Dice il nostro…..
Il 60% usa lo smartphone – di questo stiamo parlando – nel pdv e se qualcosa non va bene mentre lo usano, dalla proibizione alla assenza di copertura a siti non ottimizzati, quel posto rischia di perdere un bel po’ di clienti. Ma se tutto va bene, al netto dell’effetto showrooming, può anche guadagnarci il 25% in più rispetto allo scontrino di altri che non usano mobile
Il nome di questo concorrente è criptico e nemmeno si capisce chi isolava chi.
Si sta parlando in sostanza della distribuzione organizzata..
D’accordo che era isolato, ma come il mobile rompe tale isolamento? Quello spaziale cede sotto l’effetto di servizi come quello annunciato da google…. Quelle temporali
E’ un giovane, questo concorrente, no cluster,ma non è né marginale o circoscritto, come, se permettete, è ancora il caso dell’ecommerce, almeno da noi.
Basta quardare i numeri per intuire la vastità, che presto rasenterà l’universalità, del mobile nei consumi
Il 60%.....
La mgeneration di consumatori sarà presto dominante in tutto il mondo, basta aspettare l’inevitabile ricambio dei cellulari con gli smartphone
Ecco il caso di un trio: elementi diversi tra loro, ma tutti molto prometttenti.
La definizione…….
I social, oltre ad averci fatto ritrovare vecchi amici e averci lusingato con la promessa di diventare tutti opinion leader, si dimostrano decisivi anche nei consumi. Il 35%
Peraltro, l’attività di social networking sta passando da terminali fissi a mobile alla velocità di uno sprinter. Attualmente, SONO TRA IL 79 E I 100% gli utenti. Che vi accedono via ….
Il local, dei tre forse il meno talentuoso, sulla scena da anni senza grandissimi riconoscimenti dalla critica, è invece amato dal pubblico, che volentieri se ne serve. D’altronde lo sviluppo di attività di geolocalizzazione o di location based marketing, fa pensare che il futuro della tendenza local, nella sua versione mobile è decisamente roseo
E per concludere il nostro talent show, eccoci alla buying experience, che sta al consumo come l’opera sta alle orecchie degli italiani, come indica il volo, recenti vincitori di sanremo
Per buying experience intendiamo specificatamente in momento della transazione economica: quando c’è il passaggio dei soldi, che digitalizzandosi è diventato tanto complicato quando decisivo nel perfezionamento del processo d’acquisto. E voi dell’ecommerce lo dovreste sapere meglio di ogni altro
Nel mobile, la problematica dell’insicurezza nei pagamenti non esiste (ne esistono altre, sempre connesse alla buying experience), come non esistono tutte le riserve correlate ai micro pagamenti.
D’altronde, a differenza dell’ecommerce, nel mobile si sono presto imposti 2 soli player, che da soli servono miliardi di clienti e si occupano di decine di iliarid di transazioni. Esperienze di acquisto che si sedimentano nella psicologia del consumatore.
I 26……
6 concorrenti, ma se ne potrebbero aggiungere parecchi altri, che solo per mancanza di tempo non abbiamo potuto presentare.
Sempre per mancanza di tempo, non potrete votare pubblicamente per il vincitore di questa edizione di m-factor e nemmeno fare domande adesso, visto che il prossimo speech già incalza.
Sono a vostra disposione alla stand di gran union, che ringrazio per la dimostrazione di fiducia.
Grazie anche a Magento e a voi per l’attenzione.
I brani letti durante l’intervento sono stati tratti dal mio ultimo libro, rivoluzione mobile, uscito l’anno scorso ed ancora reperibile in tutte le libreie.
Di nuovo grazie e buona continuazione