Competitor, tool e strumenti free per trovarli. Una rassegna di estensioni del browser, strategie e servizi online per muovere con competenza i primi passi alla scoperta dei nostri concorrenti commerciali
Come trovare i nostri competitor? A quale scopo? E cosa sono i competitor?
Ecco una rassegna di estensioni del browser, strategie e servizi online per muovere con competenza i primi passi alla scoperta dei nostri concorrenti commerciali
Al di là dell'etimologia sicuramente latina (competere) il termine "competitor" inizia ad apparire nella nostra lingua scritta alla fine degli anni ottanta per poi essere sempre più usato nell'accezione odierna di rivale in ambito economico-commerciale. Che siamo maestri d’ascia nel sud Tirolo o consulenti del lavoro in Barbagia, probabilmente ci interesserà monitorare i nostri concorrenti commerciali chiedendoci come si muovono nel web e osservandoli anche nel mondo digitale...
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1. Come trovare i nostri competitor? A quale scopo? E cosa
sono i competitor?
Basta con le domande ;-), proviamo ad iniziare con le risposte. Al di là
dell'etimologia sicuramente latina (competere) il termine "competitor" inizia ad
apparire nella nostra lingua scritta alla fine degli anni ottanta per poi essere
sempre più usato nell'accezione odierna di rivale in ambito economico-
commerciale. Che siamo maestri d’ascia nel sud Tirolo o consulenti del lavoro in
Barbagia, probabilmente ci interesserà monitorare i nostri concorrenti
commerciali chiedendoci come si muovono nel web e osservandoli anche nel
mondo digitale.
Perché individuare i nostri competitor nel web?
Non certo per emularli ma perché, per quanto possiamo essere competenti nel
nostro settore, ci sarà sempre qualcuno da cui imparare per aumentare la nostra
visibilità in Rete e magari offrire migliori servizi ai nostri clienti.
2. Ma come, siamo sul mercato e non sappiamo chi sono i nostri diretti
concorrenti?
La domanda sorge spontanea. Innanzitutto il web 2.0 ha spostato e sfumato i
confini “fisici”e di questo dobbiamo sempre più tener conto. Se c’era un tempo in
cui, per esempio, eravamo l’unico negozio di elettrodomestici del paese e
conoscevamo perfettamente i fatturati ed il target dell’altra attività simile alla
nostra nella città limitrofa, ora non è più così. Oggi anche il piccolo store a 100
km. magari con un ottimo e-commerce e sistema distributivo potrebbe influire
sul nostro fatturato come se si trovasse dall'altra parte dell’isolato. Esemplifico
di proposito molto per sintetizzare ed arrivare al punto.
In secondo luogo, si presume che chiunque sia sul mercato da tempo, o ci sia
entrato da poco, abbia preliminarmente compiuto un minimo di indagine di
mercato per capire se ci sia un margine od una nicchia in cui può sviluppare la
sua abilità imprenditoriale. Il web non è il sancta sanctorum dell’economia o la
panacea di tutti i mali (anzi) e quindi rimangono sempre validissimi in prima
istanza i metodi tradizionali (sondaggi, indagini demografiche, camera di
commercio, pagine gialle, quattro chiacchiere col barista o edicolante di turno
ecc.)
Immaginiamo allora di essere già sul mercato ma magari in quanto startup
abbiamo l’esigenza di crescere ed apprendere da chi lo è, profittevolmente, da
più tempo di noi.
Restiamo nell'esempio del negozio di elettrodomestici, ma in linea di principio
quanto andremo a spiegare è applicabile a quasi ogni settore.
Dobbiamo aver ben chiara l’idea di chi possa essere nostro
concorrente commerciale.
3. Se per esempio gestisco un negozio di quartiere specializzato nelle riparazioni di
piccoli elettrodomestici e che si sta facendo una reputazione per le sue macchine
artigianali per la pasta e pane, magari non vedrò MediaWorld come mio diretto
competitor in quanto offro servizi e prodotti non trovabili nella grande
distribuzione. Inoltre ho individuato il mio target nelle persone di una certa età
che non ordinano online, si spostano poco, e odiano l’affollamento dei centri
commerciali.
Strumenti gratuiti indispensabili saranno il tool di pianificazione delle parole
chiave di Google AdWords, Serps.com (con lo strumento interessante in
figura) e Ubersuggest
4. Come si posiziona il nostro concorrente per una determinata
parola chiave?
Anche questa può essere una ricerca molto interessante per capire i limiti o gli
sbagli altrui e far meglio. Un primo modo molto semplice e gratuito consiste
nell'utilizzare un browser assolutamente "vergine" (con cronologia e cookies
regolarmente puliti) che useremo solo per questi scopi. Un ottimo prodotto
gratuito è IceDragon di Comodo, qui il link per il download. Una volta installato
cerchiamo Google e in alto a destra clicchiamo sulla rotellina:
5. ->IMPOSTAZIONI DI RICERCA (dopo aver scelto "non mostrare mai i risultati
di Instant") scegliamo che la nostra pagina di ricerca non si limiti a 10 ma a 100
risultati e salviamo in calce.
A questo punto scriviamo la keyword di nostro interesse nella barra di ricerca:
6. Otteniamo quindi la nostra super pagina con 100 risultati e allora?
E allora andremo in alto a destra e cercheremo il nostro sito o quello di un
concorrente; ci basterà digitare il nome del dominio
"elettrodomesticipincopallino"e vedremo in che posizione compare.
7. Ricordiamo sempre che ... "il miglior posto dove nascondere un cadavere è la
seconda pagina di Google" (cioè risultato dall'11° in poi) quindi che siamo al 13°
o al 57° posto, non cambia molto, significa comunque che sbagliamo qualcosa in
ottica Seo o non abbiamo ancora la "maturità" per apparire in prima pagina o
meglio tra i primissimi risultati, almeno per quella specifica parola chiave,
s'intende. E' comunque un modo semplice ed efficace per valutarci e
comprendere la competitività di nostri possibili rivali commerciali.
Analogo risultato possiamo ottenerlo con un'ottima estensione di
Chrome che si chiama FatRank, qui il link diretto per installarla in
Chrome. In questo caso basterà andare su di un sito, aprire in alto a destra lo
8. strumento rappresentato da un grasso cagnolino giallo e inserire la parola chiave
di nostro interesse. Fat Joe in qualche secondo ci indicherà in quale posizione su
Google si colloca quel determinato sito per quella precisa Keyword. Per esempio,
navigo sull’homepage del mio concorrente, cerco la parola “LENOVO” e scopro
che questo e-commerce si colloca nella terza pagina della Serp (29° posizione.)
La ricerca dei competitor su Google.
La procedura più semplice e intuitiva sarà interrogare Google con la parola
chiave di nostro interesse, per esempio ELETTRODOMESTICI; anche se non
loggati i risultati che visualizzeremo saranno automaticamente geolocalizzati.
Quindi se eseguo la ricerca da Padova, i primi risultati saranno tutti della zona, a
parte ovviamente quelli sponsorizzati. Da qualche mese non è più possibile negli
strumenti di ricerca di Google scegliere la località; quindi per individuare
direttamente i miei rivali commerciali della città limitrofa dovrò aggiungere alla
parola chiave il nome della città stessa (per es. elettrodomestici Vicenza).
9. Potrebbe rivelarsi anche molto utile analizzare i risultati delle
mappe.
Oggi come oggi è abbastanza raro ma in particolari nicchie esistono attività
commerciali più che fiorenti che non hanno il sito web (sembra impossibile ma è
così) ma che appaiono sulle mappe poiché per es. hanno il profilo Google+ o
Google My Business. Quindi aprire sempre la scheda “geografica”… si potrebbero
fare scoperte interessanti!
E come possiamo tentare di capire a colpo d’occhio quale sito (e
quindi in linea di massima quale attività, negozio, azienda ecc.) è
rappresentativo di un reale concorrente, ovvero di un competitor più
10. radicato sul territorio e che potrebbe avere un fatturato
considerevole?
Possiamo, ripeto, tentare con delle semplici e gratuite estensioni del browser che
già dalla pagina di ricerca ci rivelano dati interessanti. Si tratta di componenti
aggiuntive dei principali software di navigazione come Chrome e Firefox, che ne
estendono le funzionalità. Questa la pagina relativa alle estensioni di Chrome.
Fra le molte disponibili possiamo installare SEO QUAKE, questo
il link diretto. Una volta terminata l’istallazione ogniqualvolta faremo una
ricerca sotto ogni snippet ci apparirà una stringa con vari valori.
Spiegazione barra SeoQuake - SemRush estensione Chrome:
PR= Page rank Identifica in una scala da 0 a 10 il “rango”, l’importanza-
popolarità di una pagina. Creato da Larry Page, cofondatore di Google, dal 2014
ha perso molto della sua importanza (e non è più aggiornato) ma comunque è
ancora rappresentativo della notorietà di un sito (o meglio di una pagina) Per
11. avere un’idea Google e Wikipedia hanno un PR=9, la Repubblica =7,
Amazon.it=6. Il negozio sotto casa che ha aperto da un anno difficilmente
supererà il valore di 2.
I= numero di pagine del sito che sono indicizzate da Google. E’ sicuramente un
parametro che ci informa delle dimensioni e complessità del sito. In questo
esempio vediamo come Amazon.it abbia l’incredibile valore di 126 milioni di
pagine; questo è normale visto che si tratta di uno dei più importanti E-
commerce con una vastità di prodotti impressionante che da luglio 2015
comprende anche gli alimenti. Se per vari motivi Seo Quake non riuscisse
a identificare questo valore un modo molto semplice e immediato per
sapere quante pagine del sito del nostro concorrente sono indicizzate dal motore
di ricerca, sarà quello di usare il comando "SITE" seguito da due punti e
dominio. Scrivendo nella barra di ricerca di Google
Site:www.elettrodomesticipincopallino.it ci appariranno tutte le pagine.
Esempio, per rimanere in argomento, il sito MediaWorld ha 113.000 pagine. Va
da sé che anche questo indice può essere rappresentativo del valore del nostro
“rivale” sul mercato.
12. L= link in entrata nella pagina, cioè quanti siti esterni linkano alla singola
pagina.
LD= link in ingresso al dominio nella sua interezza ovvero Backlink. Cliccando
sul quadratino si potrà accedere all'analisi di SemRush che ci evidenzia (solo i
primi 10 nella versione gratuita…altrimenti 65 €/mese) quali siti “puntano” al
dominio che stiamo analizzando. Parametro questo molto importante per
decretare la popolarità e di conseguenza la posizione di un sito nella pagina dei
risultati di ricerca. Per quanto ci interessa in questa sede, sono poi fondamentali
per studiare la concorrenza. Per esemplificare, posso scoprire che il
13. sito elettrodomesticipincopallino è sponsor principale della tale manifestazione-
fiera che c’era sfuggita e invece potrebbe essere fondamentale per acquisire
nuovi clienti o si fa pubblicità sul portale "x" che mi potrebbe risultare molto
utile per generarmi contatti qualificati ecc. In generale uno strumento essenziale
che già nella versione gratuita ci permette di avere buoni suggerimenti circa
gli Inbound link è MOZ Open Site Explorer.
B= numero di pagine del sito che sono indicizzate da Bing.
Rank= Valutazione del sito secondo i criteri ALEXA che è una storica azienda
californiana ora di proprietà di Amazon che analizza dati di traffico nel web.
Age= è l’età del sito, non quella del dominio per la quale invece dovremmo
interrogare il servizio Whois che ci dirà quando quel dominio è stato registrato
per la prima volta. Sappiamo che anche questo parametro è tenuto in buona
considerazione da Google per il posizionamento.
Rank= valutazione del sito (homepage o particolare pagina che ci appare nella
Serp) secondo i canoni di SemRush.
Altra estensione interessante per valutare al volo la presenza nei Social del
nostro concorrente è Social Analitycs che potete trovare a questo indirizzo.
Con un semplice click sull'icona gialla ci da una panoramica dei like su
Facebook, delle condivisioni, commenti, dei +1 su G+ ecc.
14. Medesimo risultato (e molte altre informazioni) lo potremmo ottenere a questo
indirizzo di SeoCentro con una rappresentazione grafica della Social
Popularity del dominio in questione.
15. Quello di studiare la concorrenza sui Social è comunque un argomento molto
complesso e per il quale esistono numerosi strumenti nella stragrande
maggioranza a pagamento. Ne parleremo in un’altra occasione.
Diamo per scontato di avere già un nostro dominio (altrimenti useremo quello di
un nostro reale concorrente), possiamo usare anche il comando di Google
“RELATED”seguito da due punti e dal nostro dominio per esteso. Scriverò nella
barra di ricerca per es: related:www.elettrodomesticipincopallino.it e
vedrò apparire nella pagina dei risultati di ricerca i siti che Google ritiene affini
al mio. Se vogliamo la medesima funzione sotto forma di estensione per
Chrome, scarichiamo a questo indirizzo Google Similar Pages
Per concludere altro utilissimo strumento che già nella versione gratuita online
ci permette di scoprire e comparare pagine simili, e quindi potenziali concorrenti
commerciali, è Similarweb.com che ci darà moltissime informazioni sul
16. volume e fonti di traffico, tasso di rimbalzo, provenienza, link in entrata e uscita
e molto altro. La versione base a pagamento ha un costo di 184 €/mese.
Ricapitolando, abbiamo passato in rassegna alcuni semplici e gratuiti strumenti
online che possono in concreto aiutarci a monitorare la concorrenza e i risultati
da noi ottenuti in Rete e nel contempo abbiamo compiuto qualche passo per
entrare nell'affascinante mondo del Web Marketing. Sarà nostra cura poi
approfondire tramite piattaforme professionali a pagamento o affidarci, più
consapevoli, a esperti del settore.
Se lo ritenete interessante, potete condividere quest’articolo (citandomi) anche
su altri Social. Grazie.
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