SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  33
UNDER CONTROL Liceo Scientifico “Galileo Galilei” -  Macerata ANNO SCOLASTICO 2007-2008 CLASSE  5°F CANDIDATO :  Michele Scipioni
CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE CRISI DELLE CERTEZZE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
BELLE EPOQUE Con il termine Bèlle Epoque si identifica il periodo della storia europea compreso tra il 1870 e lo scoppio della prima guerra mondiale (1914) dal momento che si è trattato veramente di "un’epoca bella" per l'eccezionalità dello sviluppo civile, economico e culturale. ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
CRISI DELLE CERTEZZE CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE FATTORI CHE L’HANNO FAVORITA FORTE MERCATO INTERNO ED INTERNAZIONALE RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE TRIONFO DEL FORDISMO E DEL TAYLORISMO incremento della produttività oraria e riduzione delle ore lavorative I settori industriali trainanti furono quello  automobilistico , degli  elettrodomestici  e delle  fibre sintetiche .
CRISI DELLE CERTEZZE CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
CRISI DELLE CERTEZZE ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Le nuove scoperte che vengono fatte mettono in crisi tutti i valori e le certezze su cui si fondava la società del XIX secolo. PROSPETTIVISMO INCONSCIO RELATIVITA’ LANTERNINOSOFIA “ In ogni età, infatti, si suole stabilire tra gli  uomini un certo accordo di sentimenti che  dà lume e colore a quei lanternoni che  sono i termini astratti: Verità, Virtù,  Bellezza, Onore, e che so io ... Il lume  d'una idea comune è alimentato dal sentimento collettivo; se questo sentimento però si scinde, rimane sì in piedi la lanterna del termine astratto, ma la fiamma dell'idea vi crepita dentro e vi guazza e vi singhiozza.   Non sono poi rare nella storia certe fiere ventate che spengono d'un tratto tutti quei lanternoni.” (Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal) L’IO NON  E’ PIU’ PADRONE DI CASA PROPRIA Pur partendo da presupposti  culturali antitetici, cioè da una  cultura positivista e da una  formazione  medica, Freud  conferma e approfondisce su  un piano scientifico le intuizioni filosofiche di Schopenhauer e Nietzsche. L’Io dipende da un principio istintivo, inconscio e irrazionale, da Freud denominato  Es , e caratterizzato come  libido inconscia , cioè come un'energia sessuale polimorfa che agisce al di fuori della consapevolezza e del controllo dell'io razionale.  Freud abbatte così la credenza nel dominio dell'io cosciente sul comportamento dell'uomo. CRISI DEL POSITIVISMO Popper porta alla crisi definitiva le  posizioni positiviste: la scienza non  dispone di mezzi necessari a  verificare tutti i casi particolari che  rendono valida una teoria. L’unica conoscenza possibile è una “ conoscenza probabilistica  ( si veda il principio di indeterminazione formulato da Heisenberg )  e valida  solo in quanto potenzialmente falsificabile”. Diviene errato ritenere che la conoscenza scientifica possa avere un valore in qualche modo esaustivo . La scienza quindi resta certezza, ma parziale. RELATIVITA’ L’invariabilità della velocità della  luce, in maniera indipendente dal  sistema di riferimento in cui la si  misura, diviene l’assunto base su  cui Einstein imposta la nuova fisica. Le categorie di tempo e spazio , fino ad allora costituenti la base di ogni tipo di conoscenza scientifica,  diventano così mediate ,  dipendenti dalla velocità della luce, e quindi si contraggono o dilatano a seconda della velocità del moto dell’osservatore,  non assumendo più valori assoluti. Karl Popper (1902-1994) Sigmund Freud (1856 – 1939) Luigi Pirandello (1867 – 1936) Albert Einstein (1879 – 1955) Friederich Nietzsche (1844 – 1900)
CRISI DELLE CERTEZZE CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
LA NUOVA SOCIETA’ Il modello della catena di montaggio e la standardizzazione dei prodotti, favorisce la creazione di una massa omogenea di lavoratori – consumatori, con uguali gusti e comportamenti sociali. SPERSONALIZZAZIONE ESCLUSIONE DEL DIVERSO IRRAZIONALITA’ e BISOGNO DI UNA GUIDA
Omologazione e Spersonalizzazione “ Il dramma per me è tutto qui, signore: nella coscienza che ho, che  ciascuno di noi  – veda –  si crede ‘uno’, ma non è vero: è ‘tanti’, signore, ‘tanti’, secondo tutte le possibilità d’essere che sono in noi: ‘uno’ con questo, ‘uno’ con quello  – diversissimi! E con l’illusione, intanto, d’essere ‘uno per tutti’, e sempre ‘questo uno’ che ci crediamo, in ogni nostro atto.” “ All’interno di una massa e per influsso di questa, il singolo subisce una modificazione della propria attività psichica. […] i processi tendono manifestamente a uguagliarlo agli altri individui della massa; questo risultato può venir conseguito unicamente tramite  l’annullamento delle inibizioni pulsionali peculiari ad ogni singolo e attraverso la rinuncia agli specifici modi di esprimersi delle sue inclinazioni .” “ L'Esserci in quanto essere-assieme […] si muove nella soggezione agli Altri.  Gli Altri lo hanno svuotato del suo essere . […]  Si appartiene agli Altri  e si consolida la loro forza. […] Il «Chi» non è questo o quello, non è se stesso, non è uno solo, e non è la somma di tutti.  Il «Chi» è il neutro, il Si . In questa irrilevanza ed impersonalità il Si esercita la sua autentica dittatura. […]  Il Si prescrive il modo di essere della quotidianità. ” “ Massa è l’uomo medio. […] è la qualità comune, è il campione sociale, è  l’uomo in quanto non si differenzia dagli altri, ma ripete se stesso in un tipo generico . […] Massa è tutto ciò che non valuta se stesso – né in bene né in male – mediante ragioni sociali, ma che si sente “come tutto il mondo”, e tuttavia non se ne angustia, anzi si sente a suo agio nel riconoscersi identico agli altri.” “ One by one they were all becoming shades. Better pass boldly into that other world, in the full glory of some passion, than fade and wither dismally with age.” “ I decide to describe Dublin because it seem to me like the center of the Paralysis.” HEIDEGGER ORTEGA Y GASSET PIRANDELLO JOYCE FREUD
LA NUOVA SOCIETA’ Il modello della catena di montaggio e la standardizzazione dei prodotti, favorisce la creazione di una massa omogenea di lavoratori – consumatori, con uguali gusti e comportamenti sociali. SPERSONALIZZAZIONE ESCLUSIONE DEL DIVERSO IRRAZIONALITA’ e BISOGNO DI UNA GUIDA
Esclusione del “diverso ” Arriva ad una conclusione opposta: Zeno alla fine del romanzo riesce a “guarire”, ad integrarsi nella società, entrando nel vortice delle relazioni economiche, pur consapevole di perdere se stesso. Non è possibile uscire dal circolo vizioso, a meno di una palingenesi di tutto il genere umano, a seguito della sua autodistruzione. È forte nelle sue opere il tema dell’esclusione, dell’impossibilità dell’artista ad aderire alle convenzioni e ai vuoti schemi della società. Egli è un’ombra nera che va controcorrente (in  “Sera sul corso Karl Johan” ) o un urlo muto che esprime il dolore per questa solitudine (in “ L’Urlo” ). “ La massa travolge tutto ciò che è differente, singolare, individuale, qualificato e selezionato.  Chi non sia “come tutto il mondo”, chi non pensi “come tutto il mondo” corre il rischio di essere eliminato.” Il tentativo di  abbattere le forme  e cercare la vera vita porta ad  estraniarsi dalla società . Molti suoi personaggi terminano la loro esistenza in solitudine : per non venire a patti con ciò che gli altri si aspettano da loro, trascurando il loro vero modo di essere. ORTEGA Y GASSET PIRANDELLO MUNCH SVEVO
LA NUOVA SOCIETA’ Il modello della catena di montaggio e la standardizzazione dei prodotti, favorisce la creazione di una massa omogenea di lavoratori – consumatori, con uguali gusti e comportamenti sociali. SPERSONALIZZAZIONE ESCLUSIONE DEL DIVERSO IRRAZIONALITA’ e BISOGNO DI UNA GUIDA
Irrazionalità e  bisogno di una guida LE BON FREUD L'immersione in una massa induce  l'inibizione dei meccanismi di controllo  che governano la vita quotidiana e lascia affiorare moduli di comportamento regressivi e primitivi. I legami che si vengono a creare non hanno origine razionale,  sono legami libidici. Lo stesso  rapporto con il capo va ricondotto all'identificazione , “la prima manifestazione di un legame emotivo con un'altra persona” e “tende a configurare il proprio Io alla stregua dell'Io della persona assunta come modello” La dissoluzione dell’identità individuale in un’identità collettiva non può che essere il risultato di un processo inconsapevole, non razionale. Il comportamento della società è guidato dall'istinto e dall'emotività  piuttosto che da logica e ragione, tanto da non poter essere in alcun modo controllato da forze esterne.
LA MASSA NEI GRANDI TOTALITARISMI NUOVE  FORME DI TOTALITARISMO nuove tecniche di controllo delle masse
UN NUOVO POTERE PER UNA NUOVA SOCIETA’ ,[object Object],E’ FACILE PER I NUOVI INDIRIZZI TOTALITARI SFRUTTARE A PROPRIO VANTAGGIO QUESTA SITUAZIONE CULTO DEL CAPO PROPAGANDA POLITICO - IDEOLOGICA EDUCAZIONE DEI GIOVANI
Culto del Capo L'individuo è disposto a rinunciare al proprio  Io  in favore di un  Noi  se questo nuovo soggetto è dotato di una specifica personalità:  questa può formarsi solo attraverso l'intervento del conquistatore delle folle. Il capo politico è chiamato a dar vita alla folla, a spingerla all'azione e in questo suo compito egli trova l'alleato più prezioso nel bisogno di credere e nel bisogno di identità dei soggetti massificati. Il capo deve saper cogliere i desideri e le aspirazioni segrete della folla e proporsi come l’incarnazione di tali desideri e come colui che è capace di realizzare tali aspirazioni. Allo stesso tempo però l’esaltazione che seguiva la partecipazione alle grandi manifestazioni del regime contribuiva ad assoggettare sempre più la massa al capo: tanto più il capo è ritenuto persona eccezionale, tanto più insignificante e debole diventa l’IO dell’individuo.
STAMPA PRINCIPIO DI SATURAZIONE CINEMA FOTOGRAFIA RADIO PRINCIPIO DI SEMPLIFICAZIONE PRINCIPIO DI PARZIALITA’ Propaganda ,[object Object],[object Object],RADIO CINEMA FOTOGRAFIA STAMPA Diviene lo strumento principale per la creazione del mito del capo (sia Mussolini che Hitler e Stalin ne fecero largo uso). Consentiva di raggiungere direttamente tutti i cittadini nelle case, nelle scuole, nelle officine, nelle piazze, attraverso altoparlanti. Vengono creati appositi apparati con il compito di dettare alla stampa le direttive in merito a come e cosa scrivere: era necessario un tono ottimista che esaltasse i trionfi del regime Era il mezzo più usato dal nazismo e dallo stalinismo (“realismo socialista”) per dare ai cittadini un’immagine adeguata del paese; nel caso del fascismo viene fondato l’Istituto Luce.
Educazione dei Giovani Centrale  nell’educazione  era l’insegnamento della storia : doveva far capire all’alunno  le ragioni ideali della grandezza antica e presente della nazione. RISTRUTTURAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO Il regime indica  le  letture adatte , i  materiali didattici  e le  impostazioni di insegnamento Prerogativa assoluta per fare i maestri era  essere membri del partito  ed  assecondare le direttive del regime   Valori predominanti erano  nazionalità e unità ,  disciplina e rispetto per l’autorità ,  timore e rispetto dello Stato e del Capo . formare  l’uomo nuovo  e creare  una gerarchia di valori e responsabilità . OBIETTIVO PRINCIPALE
LA MASSA NEI GRANDI TOTALITARISMI NUOVE  FORME DI TOTALITARISMO
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Nasce il “Mito Americano” Gli USA sostengono l’Europa nella ricostruzione della sua economia L’imitazione dei modelli di vita d’oltreoceano, della musica, del linguaggio, dell’abbigliamento, diviene la norma. Gli Stati Uniti sembrano l’unico paese in grado di ridare la speranza e la gioia di vivere alla gente. Fibre sintetiche e materie plastiche Motorizzazione privata e aviazione civile Sviluppo di farmacia e chirurgia Nuovi mezzi  di comunicazione BOOM ECONOMICO ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
POPular ART Rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e ai linguaggi della società dei consumi. L’aggettivo “ popular ” indica proprio questo suo voler essere “arte di massa”, prodotta in serie come ogni altro bene. E poiché la massa non ha volto, anche l’arte che la esprime vuole essere il più possibile anonima. I soggetti sono scelti dall’universo del quotidiano, oggetti a tutti noti e riconoscibili L’artista è solo un manipolatore di immagini e simboli già fabbricati a scopo industriale o economico Critica alla società:  è però solo apparente; gli artisti lavorano in simbiosi con il sistema comunicativo e pubblicitario TEMI SCOPO ARTISTA “ la bellezza di questo paese consiste nel fatto che l’america ha creato una tradizione per cui i consumatori ricchi comprano in sostanza le stesse cose dei poveri. Sediamo davanti al televisore e beviamo Coca Cola, sapendo che anche il presidente beve Coca Cola. Liz Taylor beve Coca Cola: perciò pensiamo che anche noi possiamo bere Coca Cola.”  (Andy Warhol)
Nasce la società dei consumi ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],SOCIETA’ del BENESSERE SOCIETA’ dei CONSUMI Lo sviluppo della tecnologia fa sì che si possa produrre una quantità di beni superiore alle effettive necessità di sopravvivenza. Il sistema economico che si viene a creare è tale da rendere indispensabile la vendita di tutti i beni prodotti:  solo così si può aumentare costantemente il profitto.
Il controllo della società è ora nelle mani del capitale Fine unico Aumento costante del profitto Il consumo diviene essenziale, va favorito, mitizzato, ingigantito  Ogni oggetto è massificato, valido solo se vendibile in enormi quantità, deve seguire il gusto della massa La ricerca della qualità lascia il posto al mediocre, ma vistoso Il lavoro di imbonimento pubblicitario, che tende ad incrementare i consumi, trova un eccezionale, perfetto strumento nei moderni mezzi di comunicazione: i mass media.  Con la fine dei totalitarismi non finisce anche l’epoca del controllo delle masse da parte del potere: possiamo parlare solo della fine di un tipo di controllo più o meno “dichiarato”. Porta lo spettacolo dentro le case Mostra immagini in tempo reale Crea nuove abitudini e forme di intrattenimento ,[object Object],[object Object],[object Object],Diffusione della televisione Una nuova forma di potere:  il capitalismo
[object Object],[object Object],[object Object],I consumi, segno di escalation sociale, si massificano, si uniformano, spersonalizzando l'individuo e condizionandolo come consumatore: un meccanismo che crea una realtà di vita insignificante ed artificiale che rende l’uomo solo e omologato. Tutti sono chiamati ad essere consumatori   Non potendo agire a livello di bisogni primari (ormai completamente soddisfatti e poco redditizi) nascono così tre ampie categorie di consumi secondari.  SUPERMERCATI COMFORT OGGETTI – SIGNIFICATO SOCIALE il consumatore finisce per desiderare molte più cose, e quindi acquistare molto più di quanto aveva programmato  il consumatore, per avvicinarsi sempre più al mito della vita comoda amplia a dismisura il numero dei propri desideri  Il possedere un oggetto riveste quasi sempre un valore ostentativo: più una dimostrazione della propria posizione sociale, che la soddisfazione di un bisogno effettivo.  Non è il prodotto, per quello che è, per le sue caratteristiche, per le sue qualità, che viene propagandato, ma è un bisogno che viene costruito, una suggestione imposta: una aleatoria forma di felicità da raggiungere.  L’esistenza diviene stressante e alienante. Aumentano, a ritmo impressionante, le cosiddette «malattie moderne»:  l'esaurimento nervoso, l'infarto, la gastrite, l'ulcera, la depressione.   Dal consumo in funzione del lavoro si è passati al lavoro, ed a tutta l'esistenza, in funzione del consumo, che diviene il fatto «etico» della società.  Si giunge quindi, dallo sfruttamento di una classe su di un'altra, allo sfruttamento di tutto un sistema sull'uomo, che assume una caratteristica sola e pregnante:  quella di  consumatore.
“ Il termine totalitario non si applica soltanto ad un’organizzazione politica terroristica della società, ma anche ad un’organizzazione economico-tecnica, non terroristica, che opera mediante la manipolazione dei bisogni da parte di interessi costituiti. […] non soltanto una forma di governo specifico o di dominio partitico  producono il totalitarismo, ma pure  un  sistema  specifico di produzione e di  distribuzione, sistema che può essere  benissimo compatibile con un  “pluralismo” di partiti, di giornali  …” (H.Marcuse , L’Uomo a una dimensione) Una nuova forma di tirannide   Herbert Marcuse (1898 – 1979)
Tentativo di ribellarsi alla società di massa:  il ‘68 ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],«il consumatore è consumato»   «la società è un fiore carnivoro»   «l'industrializzazione ci minaccia»   «consumate di più, vivrete di meno»   «lavoratori e dirigenti sono bestie da produzione»
Un sistema che si auto-conserva   ma che fine hanno fatto tali denuncie?  ,[object Object],[object Object],[object Object],Se è vero che di smagliature, nel sistema capitalistico, ce ne sono state, è pur vero che esso ha dimostrato ampie capacità di riassorbirle e di annullarle. In realtà questo modo “casual” in poco tempo inizia ad essere sempre meno casuale e sempre più programmato da sfilate, collezioni, acquistabile al grande magazzino. L'iniziale «scapigliatura» diviene conformismo a livello generale e già  si creano i presupposti per superarlo . Ogni segmento del mercato viene sfruttato,  perfino quelle forme che vorrebbero essere alternative o di protesta sono, in realtà, progettate, costruite, dalle grandi industrie del pensiero unico.
…  perché ?   Perché anche il rivoluzionario ha bisogno, per sopravvivere, di guadagnare Perché il guadagno, in questo sistema, rappresenta il primo patteggiamento, il primo cedimento   Perché una volta dentro gli schemi consumistici si determina, necessariamente, un coinvolgimento ideologico ed esistenziale   All’interno della società dei consumi, circondato da comodità e compromessi, da divertimenti e coinvolgimenti economici, l’uomo risulta ben meno disponibile alla ribellione dell'uomo che è perseguitato fisicamente.
[object Object],Ieri la massa era intesa come "concentrazione" - nella fabbrica come nella piazza. Oggi alla "concentrazione" è subentrata la "dispersione" e "atomizzazione" degli individui nella società dominata dalla tecnica e da Internet. Le nuove "masse post-moderne" sono totalmente organizzate dalla tecnica, non dalla politica né dalle religioni. Non si ha più bisogno di ordini espliciti né di capi carismatici, le procedure di "funzionamento" sociale sono state da noi perfettamente interiorizzate, sempre più educati e addestrati dalla tecnica e dall'economia.   E oggi ..?   Gli stessi giovani ribelli del ’68 finirono per essere inglobati nel sistema, cercando, nel migliore dei casi, di proseguire la loro battaglia culturale servendosi, come già aveva fatto la Pop Art, di quegli stessi mezzi di comunicazione che ritenevano responsabili dell’attuale condizione della società. La fase della ribellione giovanile lasciò comunque segni profondi nella società occidentale, soprattutto nel campo dei valori e dei modelli di comportamento. Tuttavia, coerenti con i loro ideali, la loro azione fu per lo più distruttiva, e ai valori che vennero cancellati raramente se ne sostituirono di nuovi.
“ Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione , o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà stato pienamente scoperto.  Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione.  Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose.  Ma allora sarà troppo tardi.” (Karl Popper, Cattiva maestra televisione)
The End

Contenu connexe

En vedette (19)

Estetismo
EstetismoEstetismo
Estetismo
 
Futurismo
FuturismoFuturismo
Futurismo
 
Il Futurismo
Il FuturismoIl Futurismo
Il Futurismo
 
La ricerca della bellezza - Tesina Esame di Stato
La ricerca della bellezza - Tesina Esame di StatoLa ricerca della bellezza - Tesina Esame di Stato
La ricerca della bellezza - Tesina Esame di Stato
 
Samsung communication plan (project work)
Samsung communication plan (project work)Samsung communication plan (project work)
Samsung communication plan (project work)
 
practica_upeu_juliaca
practica_upeu_juliacapractica_upeu_juliaca
practica_upeu_juliaca
 
Contemporary Art Videos at Rome's Visual Arts Research & Documentation Centre...
Contemporary Art Videos at Rome's Visual Arts Research & Documentation Centre...Contemporary Art Videos at Rome's Visual Arts Research & Documentation Centre...
Contemporary Art Videos at Rome's Visual Arts Research & Documentation Centre...
 
Futurismo
FuturismoFuturismo
Futurismo
 
Cercare La Bellezza
Cercare La BellezzaCercare La Bellezza
Cercare La Bellezza
 
tesina liceo
tesina liceotesina liceo
tesina liceo
 
Avanguardie
AvanguardieAvanguardie
Avanguardie
 
Belle Epoque
Belle EpoqueBelle Epoque
Belle Epoque
 
Il futurismo
Il futurismoIl futurismo
Il futurismo
 
Il novecento e la società di massa
Il novecento e la società di massaIl novecento e la società di massa
Il novecento e la società di massa
 
Le Avanguardie Storiche
Le Avanguardie StoricheLe Avanguardie Storiche
Le Avanguardie Storiche
 
Futurismo
Futurismo Futurismo
Futurismo
 
Il percorso d'esame di terza media 2013-2014 De Filippis Lorenzo
Il percorso d'esame di terza media 2013-2014 De Filippis LorenzoIl percorso d'esame di terza media 2013-2014 De Filippis Lorenzo
Il percorso d'esame di terza media 2013-2014 De Filippis Lorenzo
 
Tesina sogno
Tesina sognoTesina sogno
Tesina sogno
 
Tesina cristina
Tesina cristinaTesina cristina
Tesina cristina
 

Similaire à Under Control

Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleTesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleGiovanni Bozzano
 
Il Futuro Come Minaccia
Il Futuro Come MinacciaIl Futuro Come Minaccia
Il Futuro Come Minacciafacc8
 
Oltre il recinto della follia
Oltre il recinto della folliaOltre il recinto della follia
Oltre il recinto della folliaguest2ea0d1
 
Verso antropocrazia
Verso antropocraziaVerso antropocrazia
Verso antropocraziaPippo
 
II Capitolo Scienze Sociali
II Capitolo Scienze SocialiII Capitolo Scienze Sociali
II Capitolo Scienze SocialiEva Zenith
 
CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...
CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...
CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...ISTITUTO EUROPEO DI MUSICA
 
Le metafore del virtuale in psicologia
Le metafore del virtuale in psicologiaLe metafore del virtuale in psicologia
Le metafore del virtuale in psicologiaMassimo Giuliani
 
Il genere è questione di pelle
Il genere è questione di pelleIl genere è questione di pelle
Il genere è questione di pelleMassimo Giuliani
 
Falcone ''IL COMPLOTTISTA''
Falcone ''IL COMPLOTTISTA''Falcone ''IL COMPLOTTISTA''
Falcone ''IL COMPLOTTISTA''Marco Mazzocchi
 
Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015
Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015
Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015liceodonmilaniacquaviva
 
P&p il significato del bene comune card. scola 26.04.12
P&p il significato del bene comune   card. scola 26.04.12P&p il significato del bene comune   card. scola 26.04.12
P&p il significato del bene comune card. scola 26.04.12Roberto Gerin
 

Similaire à Under Control (20)

Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleTesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
 
Il Futuro Come Minaccia
Il Futuro Come MinacciaIl Futuro Come Minaccia
Il Futuro Come Minaccia
 
Spirito Illuminismo
Spirito IlluminismoSpirito Illuminismo
Spirito Illuminismo
 
Oltre il recinto della follia
Oltre il recinto della folliaOltre il recinto della follia
Oltre il recinto della follia
 
Presentazione tesina
Presentazione tesinaPresentazione tesina
Presentazione tesina
 
Pirandello
Pirandello Pirandello
Pirandello
 
Pirandello
Pirandello Pirandello
Pirandello
 
Thesis
ThesisThesis
Thesis
 
Verso antropocrazia
Verso antropocraziaVerso antropocrazia
Verso antropocrazia
 
II Capitolo Scienze Sociali
II Capitolo Scienze SocialiII Capitolo Scienze Sociali
II Capitolo Scienze Sociali
 
Filosofia italiana del ‘900
Filosofia italiana del ‘900Filosofia italiana del ‘900
Filosofia italiana del ‘900
 
Sag 07 2011
Sag 07 2011Sag 07 2011
Sag 07 2011
 
CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...
CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...
CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...
 
Le metafore del virtuale in psicologia
Le metafore del virtuale in psicologiaLe metafore del virtuale in psicologia
Le metafore del virtuale in psicologia
 
Prima prova miur
Prima prova miurPrima prova miur
Prima prova miur
 
Tracce prova italiano maturita2013
Tracce prova italiano maturita2013Tracce prova italiano maturita2013
Tracce prova italiano maturita2013
 
Il genere è questione di pelle
Il genere è questione di pelleIl genere è questione di pelle
Il genere è questione di pelle
 
Falcone ''IL COMPLOTTISTA''
Falcone ''IL COMPLOTTISTA''Falcone ''IL COMPLOTTISTA''
Falcone ''IL COMPLOTTISTA''
 
Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015
Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015
Seconda prova liceo economico sociale dal 2013 al 2015
 
P&p il significato del bene comune card. scola 26.04.12
P&p il significato del bene comune   card. scola 26.04.12P&p il significato del bene comune   card. scola 26.04.12
P&p il significato del bene comune card. scola 26.04.12
 

Dernier

Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 

Dernier (18)

Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 

Under Control

  • 1. UNDER CONTROL Liceo Scientifico “Galileo Galilei” - Macerata ANNO SCOLASTICO 2007-2008 CLASSE 5°F CANDIDATO : Michele Scipioni
  • 2. CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE CRISI DELLE CERTEZZE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
  • 3.
  • 4. CRISI DELLE CERTEZZE CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
  • 5. RIVOLUZIONE INDUSTRIALE FATTORI CHE L’HANNO FAVORITA FORTE MERCATO INTERNO ED INTERNAZIONALE RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE TRIONFO DEL FORDISMO E DEL TAYLORISMO incremento della produttività oraria e riduzione delle ore lavorative I settori industriali trainanti furono quello automobilistico , degli elettrodomestici e delle fibre sintetiche .
  • 6. CRISI DELLE CERTEZZE CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
  • 7.
  • 8. CRISI DELLE CERTEZZE CARATTERI DELLA NUOVA SOCIETA’ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE BELLE EPOQUE NASCE UNA NUOVA SOCIETA’
  • 9. LA NUOVA SOCIETA’ Il modello della catena di montaggio e la standardizzazione dei prodotti, favorisce la creazione di una massa omogenea di lavoratori – consumatori, con uguali gusti e comportamenti sociali. SPERSONALIZZAZIONE ESCLUSIONE DEL DIVERSO IRRAZIONALITA’ e BISOGNO DI UNA GUIDA
  • 10. Omologazione e Spersonalizzazione “ Il dramma per me è tutto qui, signore: nella coscienza che ho, che ciascuno di noi – veda – si crede ‘uno’, ma non è vero: è ‘tanti’, signore, ‘tanti’, secondo tutte le possibilità d’essere che sono in noi: ‘uno’ con questo, ‘uno’ con quello – diversissimi! E con l’illusione, intanto, d’essere ‘uno per tutti’, e sempre ‘questo uno’ che ci crediamo, in ogni nostro atto.” “ All’interno di una massa e per influsso di questa, il singolo subisce una modificazione della propria attività psichica. […] i processi tendono manifestamente a uguagliarlo agli altri individui della massa; questo risultato può venir conseguito unicamente tramite l’annullamento delle inibizioni pulsionali peculiari ad ogni singolo e attraverso la rinuncia agli specifici modi di esprimersi delle sue inclinazioni .” “ L'Esserci in quanto essere-assieme […] si muove nella soggezione agli Altri. Gli Altri lo hanno svuotato del suo essere . […] Si appartiene agli Altri e si consolida la loro forza. […] Il «Chi» non è questo o quello, non è se stesso, non è uno solo, e non è la somma di tutti. Il «Chi» è il neutro, il Si . In questa irrilevanza ed impersonalità il Si esercita la sua autentica dittatura. […] Il Si prescrive il modo di essere della quotidianità. ” “ Massa è l’uomo medio. […] è la qualità comune, è il campione sociale, è l’uomo in quanto non si differenzia dagli altri, ma ripete se stesso in un tipo generico . […] Massa è tutto ciò che non valuta se stesso – né in bene né in male – mediante ragioni sociali, ma che si sente “come tutto il mondo”, e tuttavia non se ne angustia, anzi si sente a suo agio nel riconoscersi identico agli altri.” “ One by one they were all becoming shades. Better pass boldly into that other world, in the full glory of some passion, than fade and wither dismally with age.” “ I decide to describe Dublin because it seem to me like the center of the Paralysis.” HEIDEGGER ORTEGA Y GASSET PIRANDELLO JOYCE FREUD
  • 11. LA NUOVA SOCIETA’ Il modello della catena di montaggio e la standardizzazione dei prodotti, favorisce la creazione di una massa omogenea di lavoratori – consumatori, con uguali gusti e comportamenti sociali. SPERSONALIZZAZIONE ESCLUSIONE DEL DIVERSO IRRAZIONALITA’ e BISOGNO DI UNA GUIDA
  • 12. Esclusione del “diverso ” Arriva ad una conclusione opposta: Zeno alla fine del romanzo riesce a “guarire”, ad integrarsi nella società, entrando nel vortice delle relazioni economiche, pur consapevole di perdere se stesso. Non è possibile uscire dal circolo vizioso, a meno di una palingenesi di tutto il genere umano, a seguito della sua autodistruzione. È forte nelle sue opere il tema dell’esclusione, dell’impossibilità dell’artista ad aderire alle convenzioni e ai vuoti schemi della società. Egli è un’ombra nera che va controcorrente (in “Sera sul corso Karl Johan” ) o un urlo muto che esprime il dolore per questa solitudine (in “ L’Urlo” ). “ La massa travolge tutto ciò che è differente, singolare, individuale, qualificato e selezionato. Chi non sia “come tutto il mondo”, chi non pensi “come tutto il mondo” corre il rischio di essere eliminato.” Il tentativo di abbattere le forme e cercare la vera vita porta ad estraniarsi dalla società . Molti suoi personaggi terminano la loro esistenza in solitudine : per non venire a patti con ciò che gli altri si aspettano da loro, trascurando il loro vero modo di essere. ORTEGA Y GASSET PIRANDELLO MUNCH SVEVO
  • 13. LA NUOVA SOCIETA’ Il modello della catena di montaggio e la standardizzazione dei prodotti, favorisce la creazione di una massa omogenea di lavoratori – consumatori, con uguali gusti e comportamenti sociali. SPERSONALIZZAZIONE ESCLUSIONE DEL DIVERSO IRRAZIONALITA’ e BISOGNO DI UNA GUIDA
  • 14. Irrazionalità e bisogno di una guida LE BON FREUD L'immersione in una massa induce l'inibizione dei meccanismi di controllo che governano la vita quotidiana e lascia affiorare moduli di comportamento regressivi e primitivi. I legami che si vengono a creare non hanno origine razionale, sono legami libidici. Lo stesso rapporto con il capo va ricondotto all'identificazione , “la prima manifestazione di un legame emotivo con un'altra persona” e “tende a configurare il proprio Io alla stregua dell'Io della persona assunta come modello” La dissoluzione dell’identità individuale in un’identità collettiva non può che essere il risultato di un processo inconsapevole, non razionale. Il comportamento della società è guidato dall'istinto e dall'emotività piuttosto che da logica e ragione, tanto da non poter essere in alcun modo controllato da forze esterne.
  • 15. LA MASSA NEI GRANDI TOTALITARISMI NUOVE FORME DI TOTALITARISMO nuove tecniche di controllo delle masse
  • 16.
  • 17. Culto del Capo L'individuo è disposto a rinunciare al proprio Io in favore di un Noi se questo nuovo soggetto è dotato di una specifica personalità: questa può formarsi solo attraverso l'intervento del conquistatore delle folle. Il capo politico è chiamato a dar vita alla folla, a spingerla all'azione e in questo suo compito egli trova l'alleato più prezioso nel bisogno di credere e nel bisogno di identità dei soggetti massificati. Il capo deve saper cogliere i desideri e le aspirazioni segrete della folla e proporsi come l’incarnazione di tali desideri e come colui che è capace di realizzare tali aspirazioni. Allo stesso tempo però l’esaltazione che seguiva la partecipazione alle grandi manifestazioni del regime contribuiva ad assoggettare sempre più la massa al capo: tanto più il capo è ritenuto persona eccezionale, tanto più insignificante e debole diventa l’IO dell’individuo.
  • 18.
  • 19. Educazione dei Giovani Centrale nell’educazione era l’insegnamento della storia : doveva far capire all’alunno le ragioni ideali della grandezza antica e presente della nazione. RISTRUTTURAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO Il regime indica le letture adatte , i materiali didattici e le impostazioni di insegnamento Prerogativa assoluta per fare i maestri era essere membri del partito ed assecondare le direttive del regime Valori predominanti erano nazionalità e unità , disciplina e rispetto per l’autorità , timore e rispetto dello Stato e del Capo . formare l’uomo nuovo e creare una gerarchia di valori e responsabilità . OBIETTIVO PRINCIPALE
  • 20. LA MASSA NEI GRANDI TOTALITARISMI NUOVE FORME DI TOTALITARISMO
  • 21.
  • 22.
  • 23. POPular ART Rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e ai linguaggi della società dei consumi. L’aggettivo “ popular ” indica proprio questo suo voler essere “arte di massa”, prodotta in serie come ogni altro bene. E poiché la massa non ha volto, anche l’arte che la esprime vuole essere il più possibile anonima. I soggetti sono scelti dall’universo del quotidiano, oggetti a tutti noti e riconoscibili L’artista è solo un manipolatore di immagini e simboli già fabbricati a scopo industriale o economico Critica alla società: è però solo apparente; gli artisti lavorano in simbiosi con il sistema comunicativo e pubblicitario TEMI SCOPO ARTISTA “ la bellezza di questo paese consiste nel fatto che l’america ha creato una tradizione per cui i consumatori ricchi comprano in sostanza le stesse cose dei poveri. Sediamo davanti al televisore e beviamo Coca Cola, sapendo che anche il presidente beve Coca Cola. Liz Taylor beve Coca Cola: perciò pensiamo che anche noi possiamo bere Coca Cola.” (Andy Warhol)
  • 24.
  • 25.
  • 26.
  • 27. “ Il termine totalitario non si applica soltanto ad un’organizzazione politica terroristica della società, ma anche ad un’organizzazione economico-tecnica, non terroristica, che opera mediante la manipolazione dei bisogni da parte di interessi costituiti. […] non soltanto una forma di governo specifico o di dominio partitico producono il totalitarismo, ma pure un sistema specifico di produzione e di distribuzione, sistema che può essere benissimo compatibile con un “pluralismo” di partiti, di giornali …” (H.Marcuse , L’Uomo a una dimensione) Una nuova forma di tirannide Herbert Marcuse (1898 – 1979)
  • 28.
  • 29.
  • 30. … perché ? Perché anche il rivoluzionario ha bisogno, per sopravvivere, di guadagnare Perché il guadagno, in questo sistema, rappresenta il primo patteggiamento, il primo cedimento Perché una volta dentro gli schemi consumistici si determina, necessariamente, un coinvolgimento ideologico ed esistenziale All’interno della società dei consumi, circondato da comodità e compromessi, da divertimenti e coinvolgimenti economici, l’uomo risulta ben meno disponibile alla ribellione dell'uomo che è perseguitato fisicamente.
  • 31.
  • 32. “ Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione , o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà stato pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.” (Karl Popper, Cattiva maestra televisione)