1. La Geometria e l’Arte
ovvero
il rapporto aureo nell’Arte e nell’Architettura
2. La Gioconda
Nel celeberrimo quadro di Leonardo da Vinci il rapporto aureo è stato
individuato:
1. nella disposizione del quadro
2. nelle dimensioni del viso
3. nell’area che va dal collo a sopra le mani
4. in quella che va dalla scollatura dell’abito fino a sotto le mani
3. Il Cenacolo
Nel Cenacolo Leonardo da Vinci riserva il rapporto
aureo alla rappresentazione di Gesù.
Unico personaggio divino raffigurato, l’artista lo
dipinge con le proporzioni divine racchiudendolo in
un rettangolo aureo
4. L’Uomo Vitruviano
Nel rappresentare il suo studio sulle perfette proporzioni
Leonardo conserva la divina proporzione racchiudendo il ben noto
uomo vitruviano in un rettangolo aureo.
La figura, meglio di ogni altra parola, descrive efficacemente lo
studio accurato che lo scienziato toscano condusse nel riprodurre i
rapporti aurei nella sua famosa opera.
Leonardo stabilì che le proporzioni umane sono perfette quando
l’ombelico divide l’uomo in modo aureo.
5. La Primavera di Botticelli
La sezione aurea affascinò altri pittori, come
Botticelli che la rappresentò ne La Venere.
Infatti misurando l’altezza da terra dell’ombelico e
l’altezza complessiva il loro rapporto risulterà 0.618,
così anche il rapporto tra la distanza tra il collo del
femore e il ginocchio e la lunghezza dell’intera
gamba o anche il rapporto tra il gomito e la punta
del dito medio e la lunghezza del braccio.
6. La Primavera di Botticelli
In questo quadro è ben visibile l'impostazione
artistica di Mondrian che basa l'intero dipinto
sull'accostamento di quadrati e rettangoli aurei.
7. Il Partenone
Nel Partenone l’altezza complessiva è la sezione
aurea della larghezza della parte frontale; quindi la
facciata ha le dimensioni di un rettangolo aureo.
Tale rapporto aureo si ripete più volte tra diversi
elementi del frontale, ad esempio, tra l’altezza
complessiva e l’altezza cui si trova la trabeazione.
8. Castel del Monte
Il disegno del portale di Castel del Monte scaturisce dal pentagono
stellato e dalla sua scomposizione secondo il numero d’oro, 1.618,
le sue potenze e le sue radici.
In esso alcuni punti salienti coincidono con i vertici di un
pentagono e nel perimetro esterno si possono inscrivere rettangoli
in cui il rapporto dei lati è "aureo", i punti dove il sole sorge e
tramonta ai solstizi formano un rettangolo in proporzione aurea.
In tutta la costruzione si possono ritrovare numerose altre
testimonianze della presenza del rapporto aureo.