1. Social Against Society
Cosa sono, come si sviluppano
E come ci influenzano i
Social Media
A.A. 2013/2014 Baldo Nicola 834544
Università Ca’ Foscari (Ve)
Corso di Social Media Web e Smart Apps
2. Social Medias
• Social Medias: Facebook, Flickr, Twitter,..
• Show me Who you are!
• Business Networking;
• Against Social Networks;
• Ethic or Suicide!
3. Etica - Produzione
• Sebbene il rispetto reciproco debba esserci prima
dell’iscrizione a qualsiasi social network (anche
dopo), si dubita fortemente che dei bambini
possano essere così maturi da prevederne le
conseguenze.
• Quanti inoltre conoscono che bisogna chiedere l’autorizzazione
delle persone per pubblicare foto in loro presenza? C’è insomma
una grande ignoranza nella maggior parte dei casi e c’è motivo per
credere che ciò sia voluto dai gestori.
• Proprio perché Mark Zuckerberg non essendo uno sprovveduto, ai tempi della sua
invenzione, decise di frequentare un corso di psicologia, cercando quindi di
implementare oltre alla sua capacità informatica, anche l’aspetto della
persuasione, fondamentale per creare un mercato intorno a tale idea.
4. Teoria dei Giochi
• Nei modelli multi-agente la razionalità emerge dalla
moltitudine di interazioni locali non lineari tra agenti
stupidi, i quali applicano strategie pure che possono
essere assai poco razionali;
• La strategia mista ottimale di ogni singolo
agente comprende sempre anche le
strategie pure peggiori;
• Nel caso delle formiche questo significa che, per esempio, la colonia “sa”
come costruire un nido (una performance molto superiore alle possibilità
della singola formica) proprio perché tra le strategie pure delle singole
formiche ci sono azioni irrazionali rispetto al fine.
5.
6. Teoria della Mente – La psiche come società
• La percezione comprende sensazioni, credenze, sentimenti,
disagi, ecc. Tale abilità cognitiva si acquisisce normalmente
intorno ai 3-4 anni e gli adulti ne fanno uso nella vita di tutti
i giorni senza averne consapevolezza.
• Agire sulla Mentalizzazione e sulla Metacognizione
• L'ipotesi si basa sull'assunto che esista nella mente umana un modulo
specializzato nel produrre "rappresentazioni di stati mentali", come
credere, conoscere e fare finta. L'input di questo modulo sarebbe
costituito da rappresentazioni primarie prodotte da altri moduli, che
codificano stati di fatto in modo letterale. Il suo output, l’informazione in
uscita, è costituito da rappresentazioni secondarie chiamate
"metarappresentazioni".
“Legione è il mio nome,
perché noi siamo in molti”
7. L’uomo e Le Distorsioni Cognitive
• Una piccola grande rivoluzione nel panorama della psicologia è stata quella ad opera di due psicologi,
Albert Ellis e Aaron Beck, i quali con modalità differenti sono giunti alle medesime conclusioni: il nostro
modo di pensare influenza la nostre emozioni. Non è il fatto che ci sia il sole o che sia nuvoloso a
fare di una giornata una bella giornata, ma il significato che il sole o le nuvole hanno per noi.
• Nella società post-moderna il problema dell’identità si fa complesso, c’è
chi pensa che questa complessità contribuisca a provocare forte angoscia
esistenziale che dipende dal senso di potere che un individuo percepisce
nei confronti di un mondo esterno poco solido e rassicurante. Per questo
si tenta di placare il senso di insicurezza attraverso forme di socialità
virtuale, che divengono spesso pratiche di routine di rassicurazione.
• Non è difficile rendersi conto che siamo esseri sociali e che veniamo al
mondo come risultato dell’azione di altri esseri umani. Viviamo in questo
mondo in dipendenza di altri e persino la nostra felicità dipende dal
contesto delle nostre relazioni con gli altri. Si capisce che il
capitale più importante che possiamo
possedere è il nostro capitale umano, sociale,
costituito dalle nostre relazioni.
8. Web 2.0
• È importante evidenziare l’importanza vitale che hanno i blog di controinformazione e i
web magazine online nella critica politica, che ci permettono di conoscere determinate
situazioni in cui difficilmente ci potremmo trovare se solo prestassimo attenzione alla
televisione (ormai del tutto controllata dal sistema politico, con esempi assai evidenti) e
ai giornali nazionali più famosi. Creare una coscienza popolare oggi, negli anni zero,
avviene perciò tramite la rete. Fare rete è il motto di oggi!
• Non si può quindi restare attaccati alle vecchie concezioni riguardo la privacy
perché rischieremmo un pesante anacronismo semplicemente controproducente.
Invece in maniera costruttiva bisogna conoscere i limiti dei mezzi che utilizziamo ed
evitare sempre di esserne soggiogati. Perché se divenissero una droga, ogni forma di
positivo scambio, di interrelazione multiculturale, ogni libertà, che dovrebbero
permetterci di superare i confini a volte troppo chiusi dei nostri ambienti sociali,
sarebbero espressione dell’ennesimo ghetto, da cui poi non si farebbe più ritorno.
• Bisogna perciò stare attenti a muoversi considerando i vari pro e contro delle nostre
azioni. Ed in questo vi è appunto l’esigenza di costruire
una morale personale e comune che tuteli i
diritti di ognuno, anche sulla rete.
9. Direzione Win/Win
• L’attitudine all’intradipendenza, è il riconoscimento
che si vive in un mondo connesso dove tutto è
correlato e che per realizzare qualcosa è necessario
l’aiuto degli altri. Si comprende non solo che si ha
bisogno degli altri ma il vantaggio che questo
comporta ed è questa attitudine che si richiede per
entrare nel network.
11. Turkey vs. Social Medias
“Crime in real life is also crime in ‘virtual life’ ”
• Contestualizzando. La Geoeconomia, secondo la quale la forza militare di uno stato
non è più il principale parametro che determina la graduatoria di importanza di questo sulla scena
internazionale, che quindi viene sostituita in questo ruolo di parametro di valutazione, dalla capacità e
forza economica!
• Erdogan ha accusato la sentenza della Corte
costituzionale di difendere "il prodotto di una
compagnia americana" a scapito dei "valori nazionali".
Nella sentenza, approvata all'unanimità, la Corte ha
sancito che il bando di Twitter viola la libertà di pensiero
garantita dall'articolo 26 della costituzione. 04/04/14