2. Monofocal
MULTIFOCALITA’: si realizza creando nell’occhio in
contemporanea due o più punti di messa a fuoco per la visione
a diverse distanze.
IOL MULTIFOCALI
3. IOL MULTIFOCALI
Solo una parte di luce proveniente dall’immagine viene
focalizzata per la distanza voluta
• Per lontano: una parte di luce dell’immagine va a fuoco sulla
retina, una parte focalizza davanti ad essa
• Per vicino : una parte di luce focalizza sulla retina, una parte
focalizza posteriormente ad essa
4. LENTI MULTIFOCALI: POSSIBILI DISTURBI
• Solo una parte di luce contribuisce a formare l’immagine
retinica riduzione della sensibilità al contrasto
• Presenza contemporanea sulla retina delle immagini degli
oggetti vicini e lontani aumenta la profondità di
campo ma può generare confusione
• Presenza di due o più punti contemporanei di messa a fuoco
della stessa immagine visione di immagini
fantasma.
5. • IOL DIFRATTIVE: generalmente:
- La curvatura anteriore della IOL corregge il difetto di
focalizzazione per lontano
- La faccia posteriore presenta anelli concentrici a scalini che
sfruttando la diffrazione creano un secondo punto di messa a
fuoco più anteriore, per la visione per vicino.
Buona qualità visiva per lontano e vicino, non alle distanze
intermedie.
Poco dipendenti dal diametro pupillare
6. • IOL RIFRATTIVE:
- La superficie anteriore della IOL presenta zone anulari di
diversa curvatura che sfruttando la rifrazione della luce
creano punti di messa a fuoco per la visione lontana,
intermedia e vicina.
Buona visione alle distanze intermedie
Influenzate dal diametro pupillare
7. AT LISA tri 839MP
LA IOL MULTIFOCALE DIFRATTIVA
CON LA VISIONE INTERMEDIA
8. La prima IOL trifocale precaricata per tecnica “true-
MICS” in grado di offrire una eccellente visione
funzionale non solo per vicino e per lontano ma
anche a DISTANZE INTERMEDIE.
9. OTTICA:
•superficie anteriore asferica difrattiva
•superficie anteriore con anelli che non presentano angoli
acuti “SMOOTH” che minimizza gli effetti di aloni
•superficie anteriore con steps di tre scalini che si ripetono e
permettono la distribuzione asimmetrica della luce su tre
fuochi:lontano intermedio e vicino
10. I 3 scalini sulla superficie anteriore
danno origine ai 3 fuochi.
11. • La zona ottica è trifocale nella porzione centrale fino ai 4.34
mm poi diventa bifocale.
• Ha un potere addizionale per vicino di +3.33 D ed uno
di +1.66 D per la visione intermedia senza compromissione
della visione per vicino e lontano.
Zona bifocale tra 4.34 e 6.00 mm
Zona ottica trifocale
Fino ai 4.34 mm
12. APTICHE: design a 4 anse
“piene”
• Maggiore stabilità
•Migliore centratura della
lente nel sacco
•Maggiore rigidità in caso di
retrazione del sacco ( 10
volte maggiore).
OTTICA: trifocale, difrattiva
suddivisa in due parti, parte
centrale trifocale e parte
periferica bifocale.
13. QUALITA’ DELLA VISIONE
1. Il profilo difrattivo permette il passaggio della luce con una
intensità media dell’85,7% a varie dimensioni pupillari
2. Assenza di angoli acuti sull’ottica che non riducono la
diffusione della luce
visione nitida a tutte le distanze, mantenimento della
sensibilità al contrasto e riduzione dei disturbi visivi.
14. DISTRIBUZIONE DELLA LUCE SU
TRE DISTANZE
• Distribuzione asimmetrica i tre steps che si ripetono
sulla superficie anteriore della lente distribuiscono
la luce su tre fuochi.
• Distribuzione asimmetrica ai tre fuochi pari al 50%, 20% e
30% tra fuoco lontano, intermedio e vicino offre
risultati migliori nei pazienti giovani con pupille attive (ampio
margine di indipendenza dagli occhiali).
15. CONTRASTO NELLE DIVERSE SITUAZIONI
Lontano Intermedio Vicino
AT LISA tri 839MP: visione lontana intermedia e vicina
in normali condizioni di illuminazione.
16. INDIPENDENZA DAL DIAMETRO PUPILLARE
• Design ottico asferico con correzione dell’aberrazione offre la
massima indipendenza dalla pupilla.
• AT LISA tri è indipendente da un diametro pupillare fino a 4.5
mm.
Visione funzionale nitida qualunque siano
le condizioni di illuminazione
e le distanze.
17. •Luce distribuita asimmetricamente, 50% sul lontano 20%
intermedio 30% sul vicino per un’eccellente qualità della visione
intermedia ed una sensibile riduzione dei fenomeni di aloni e
abbagliamento
•Indipendenza dal diametro pupillare, grazie alla sua micro-
struttura diffrattiva realizzata su tutta la superficie dell’ottica (6.0
mm)
•S MP technology, che elimina angoli acuti dalle superfici ottiche,
per una qualità della visione ottimale con ridotti fenomeni di “light
scattering”
•A sfericita’: ottiche asferiche ottimizzate, per la correzione delle
aberrazioni, a garanzia di una migliore sensibilità al contrasto e la
più realistica visualizzazione a tutte le distanze.
18. PCO
La formazione di PCO è un fattore da non sottovalutare nei
pazienti che impiantano IOL multifocali hanno elevate
aspettative!!!
AT LISA tri 839MP esercita una prevenzione della
formazione di PCO tramite:
•Evoluzione del concetto square edge .
• Square edge anche delle aptiche
• Presenza di una barriera anti PCO a 360° alla periferia della
superficie posteriore della IOL
20. • Evoluzione dello SQUARE EDGE con “scanalatura” ulteriore
sulla superficie posteriore della IOL, comprese le aptiche.
• Il profilo anti- PCO ZEISS è efficiente indipendentemente dal
potere diottrico della IOL.
21. INIETTORE BLUEMIXS 180
- AT LISA tri 839MP è precaricata
- Stabilità grazie al design a 4 anse
- Impianto facile e sicuro con incisione da 1,8 mm