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Pronto Soccorso Oculistico DrCanali 27 Marzo 2023 Università Cattolica Brescia.pptx

  1. PRONTO SOCCORSO in OCULISTICA Dottor Nicola Canali RSS Responsabile Chirurgia Refrattiva Fondazione Poliambulanza Brescia 03/11/2020 Unità Operativa Oculistica 1
  2. 03/11/2020 Funzione/Area 3
  3. 03/11/2020 Funzione/Area 4 NUMERI in SANITA’ XVIII Rapporto Sanità 2022
  4. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  5. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  6. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  7. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  8. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  9. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  10. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  11. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  12. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  13. Dr.Canali Nicola 18° rapporto Sanità Crea 2022
  14. _BT_PROTOCOLLO_FAST-TRACK_28.05.2020-3.pdf (nursetimes.org) Dr.Canali Nicola https://nursetimes.org/
  15. _BT_PROTOCOLLO_FAST-TRACK_28.05.2020-3.pdf (nursetimes.org) Dr.Canali Nicola https://nursetimes.org/
  16. σημεῖον, semèion
  17. In ambito medico, la semeiotica (dal greco σημεῖον, semèion, che significa "segno", e dal suffisso -iké, "relativo a") sintomi segni L'etimologia del termine è identica a quella di semiotica ma, per consuetudine, la parola "semeiotica" viene utilizzata solo per definire quella medicina sintomi malattia diagnosi In senso lato, (radiologia, elettrocardiografia, endoscopia, ecc). σημεῖον, semèion
  18. 26/02/2023
  19. Dale Carnegie
  20. dall’Anatomia oculare alla clinica
  21. orbita
  22. Orbital Cellulitis: Note the marked lid swelling and erythema
  23. Plalpebre ed anessi
  24. Orbital Cellulitis: Note the periorbital edema and erythema and the chemosis (conjunctival swelling) Picture from Section 6 of the Basic and Clinical Science Course published by the Foundation of the American Academy of Ophthalmology
  25. Calazio Iniziale arrossamento con gonfiore diffuso seguito da un nodulo del margine palpebrale Orzaiolo – infezione stafilococcica delle ghiandole di Zeis Calazio – ostruzione delle ghiandole di meibomio
  26. The nodule on the patient’s right upper lid is a chalazion.
  27. CALAZIO ORAZIOLO SCHEDA DI TERAPIA • POMATA ANTIBIOTICA (ofloxacina – Tobramicina) • Associazione steroidea (betametasone+cloramfenicolo) • DOXICICLINA BASSADO cpr, 1 compressa ogni 12 ore / 3 giorni • GARZE CALDE !! • VISITA OCULISTICA per esaminarne l’evoluzione e l’indicazione chirurgica
  28. Sanguinamento puntino lacrimale inferiore
  29. Blefarite Marginale
  30. Ptosi palpebrale
  31. congiuntiva La congiuntiva è una membrana mucosa, che ricopre il bulbo oculare e la parte interna delle palpebre; ha la funzione di proteggere il bulbo oculare, soprattutto la cornea, nonché di facilitare il suo scorrimento e di quello delle palpebre nelle fasi di ammiccamento. Origina dalla rima palpebrale, proseguendo nella parte posteriore delle palpebre, creando la congiuntiva palpebrale, per poi ripiegarsi coprendo il bulbo (da cui il nome di congiuntiva bulbare) fino all'orlo sclerocorneale, lasciando così libera la cornea quando la palpebra è aperta. Essa è una membrana mucosa. Innervata da diramazioni del nervo ciliare, riccamente vascolarizzata dall' arteria palpebrale e dall' arteria ciliare, possiede delle ghiandole nello strato sottocongiuntivale chiamate GHIANDOLE ACCESSORIE ( Krause e del Ciaccio)e le GHIANDOLE DI HENLE che producono muco, consentendo lo scorrimento della piega e per far stratificare l'acqua del film lacrimale. Nella porzione superiore della piega stessa si riscontra la presenza di canali, con funzione di sede del liquido lacrimale, necessario per mantenere la bagnabilità della membrana e la relativa trasparenza corneale. congiuntiva
  32. film lacrimale
  33. LA CONGIUNTIVA Si estende da margini palpebrali sulla faccia interna delle palpebre (congiuntiva tarsale), poi si piega e riveste i fornici (spazio tra palpebre e bulbo oculare) fino a ricoprire il bulbo oculare (congiuntiva bulbare) tranne che nella porzione corneale, dove non c’è congiuntiva.
  34. La mucosa congiuntivale risulta essere ricca di tessuto epiteliale e linfatico. Si dimostra quindi reattiva a numerosi stimoli di diversa natura.
  35. Istologicamente la congiuntiva è costituita di epitelio (colonnare e squamoso) e stroma. E’ poi presente un sistema ghiandolare della congiuntiva prevalentemente formato da cellule caliciformi che contengono granuli di mucina e altre ghiandole in minor percentuale.
  36. Meccanismi di difesa a livello immunitario mediati dal tessuto congiuntivale. Funzioni della congiuntiva La principale funzione della congiuntiva è quella di proteggere esternamente il bulbo oculare, grazie al rivestimento che fornisce.
  37. Infiammazione della mucosa congiuntivale CONGIUNTIVITE  Dolor – bruciore e prurito  Tumor – edema palpebrale e congiuntivale  Rubor – iperemia congiuntivale  Calor Accompagnati da ipersecrezione e lacrimazione
  38. Ciliary flush – injection of deep conjunctival vessels and episcleral vessels surrounding the cornea. Seen in iritis (inflammation in the anterior chamber) or acute glaucoma. Not seen in simple conjunctivitis Picture taken from Basic Ophthalmology for Medical Students and Primary Care Residents published by the American Academy of Ophthalmology CONGESTIONE in Irite ed episclerite
  39. Bielory, JACI 2000
  40. Diagnosi differenziale dell’ occhio arrossato Conjunctivitis “Pink Eye” Allergic Infectious Autoimmune Non specific Acute Chronic Seasonal Perennial Vernal Atopic Giant Papillary Viral Bacterial Inclusion Fungal Parasitic Episcleritis Pemphigoid Uveitis Vasculitis Dry Eye Syndrome Foreign Body Acne Rosacea Chemical Induced Bielory L. Ann Allergy Clin Immunolog 2007;98:105
  41. CONGIUNTIVITE SCHEDA DI TERAPIA 1. LACRIME ARTIFICIALI (acido ialuronico) 1. ANTINFIAMMATORIO FANS / Ketoralac (+dolore) Event. fluorometolone 1. VISITA OCULISTICA TERAPIA SINTOMATICA GENERALE
  42. ESPIANTO IOL e sacco laussati
  43. Esame clinico dell’occhio
  44. Congiuntiviti allergiche IgE mediate • Qualsiasi età • L’esposizione all’allergene causa: – prurito – Iperemia ed edema congiuntivale (chemosi) – Edema periorbitale, fino alla chiusura dell’occhio – Lacrimazione, fotofobia • La gravità della sintomatologia è legata all’intensità dell’esposizione
  45. Congiuntiviti allergiche IgE mediate • Comunemente associate alle riniti allergiche (stagionale o perenne) Juniper EF et al. J Allergy Clin Immunol 1994;93:413
  46. Cheratocongiuntivite vernal SINTOMI • Prurito intenso, lacrimazione, bruciore, sensazione di corpo estraneo, fotofobia • Aggravati da vento, polvere, luce intensa, clima caldo, sudore
  47. SEGNI OCULARI • Iperemia congiuntivale • Ipertrofia papillare • Papille giganti tarsali superiori (7-8 mm) Cheratocongiuntivite vernal
  48. LAC lente a contatto
  49. Distrofia stromale (granulare)
  50. Intensa infimamzione oculare ed ukcera CORNEALE
  51. cornea La cornea è costituita da cinque strati successivi dall'esterno verso l'interno: 1. EPITELIO CORNEALE 2. MEMBRANA DI BOWMAN 3. STROMA 4. MEMBRANA DI DESCEMET 5. ENDOTELIO La porzione posteriore della tonaca fibrosa è, invece, detta sclera ed è separata dalla cornea dalla giunzione sclero-corneale (detta anche limbus). La cornea è sprovvista di vasi sanguigni sulla sua superficie anteriore e riceve il suo nutrimento dalle anse vascolari del limbus. Dalla parte interna l'endotelio corneale riceve nutrimento dall'umor acqueo contenuto nella camera anteriore. cornea
  52. Fisiologia La funzione della cornea è quella di permettere il passaggio della luce verso le strutture interne dell'occhio, facendo convergere i raggi luminosi verso la fovea. Il suo potere di lente è di circa 43 diottrie; infatti la superficie anteriore, convessa ha un potere diottrico di +48 diottrie, mentre la faccia interna (concava) ha un potere diottrico di -5 diottrie; assieme al cristallino forma il diottro oculare.
  53. Le cherato-congiuntiviti BATTERICHE
  54. La flora microbica oculare varia da individuo ad individuo. Flora Congiuntivale Saprofita Microorganismo Frequenza (%) S. Epidermidis 75-90 Corynebacterium spp. 20-75 Propionilbacterium acnes 50 S. aureus 25-40 Streptococcus spp. 2-10 Moraxella catarrhalis 5 Bacilli Gram - 0-5
  55. ASCESSO = lavori di casa in RK
  56. CONGIUNTIVITE BATTERICA SCHEDA DI TERAPIA 1. ANTIBIOTICI (ofloxacina – Tobramicina - azitromicina) 1. LACRIME ARTIFICIALI ANTIOSSIDANTI 2. ANTINFIAMMATORIO FANS 3. VISITA OCULISTICA
  57. IRIDOTOMIA= prima giornata
  58. USTIONE DA BACCHETTA SALDATURA ..SCREAPING SPONGE cotonosa
  59. CORPO ESTRANEO Dolore +++ Iperemia ++++ Palpebre serrate Non dorme
  60. CORPO ESTRANEO 1. POMATA ANTIBIOTICA (ofloxacina – Tobramicina) 1. COLLIRIO ANTIDOLORIFICO 2. BENDAGGIO 3. VISITA OCULISTICA per esaminare la cornea e rimuovere residui del c.e. 1. Ev. NOVESINA SCHEDA DI TERAPIA
  61. Trapianto corneale
  62. Umor acqueo L‘ UMOR ACQUEO è un liquido salino che si trova tra CORNEA e CRISTALLINO. Contribuisce a dare volume al bulbo oculare. Viene prodotto da una parte del corpo ciliare, una struttura che si trova dietro l'iride. L'umor acqueo circola sia attraverso la camera posteriore (spazio compreso tra cristallino e iride) e sia attraverso la camera anteriore dell'occhio (spazio tra la cornea e l'iride), passando attraverso la pupilla. Viene riassorbito mediante il trabecolato, una struttura oculare porosa posta tra sclera e cornea, che consente di eliminare il liquido in eccesso.
  63. TUNICHE OCULARI 1. Esterna o Fibrosa Congiuntiva Sclera Cornea 2. Media o Vascolare Iride Corpo ciliare Coroide 3. Interna o nervosa Epitelio pigmentato (porzione ottica) Retina
  64. L’angolo camerulare è quella parte dell’occhio compresa tra la cornea e l’iride. Nel punto in cui la cornea si unisce all’iride, si viene a delimitare un angolo che si estende per 360° detto, appunto, angolo camerulare. Nella parte interna dell’angolo camerulare sono contenute le vie di scarico dell’umor acqueo (TRABECOLATO). L’angolo camerulare
  65. Il cristallino •Il cristallino è la lente naturale trasparente e biconvessa dell’occhio •Ha il compito specifico di variare la DISTANZA FOCALE del sistema ottico, cambiando la propria forma, per adattarlo alla distanza dell'oggetto da mettere a fuoco. Il potere di rifrazione del cristallino nel suo ambiente naturale è approssimativamente di 16 diottrie. l cristallino è flessibile, la sua curvatura è controllata dai muscoli ciliari ed è mantenuto in sospensione grazie all’ apparato zonulare. Cambiando il suo grado di curvatura, oggetti a diversa distanza vengono messi a fuoco (questo processo è detto ACCOMODAZIONE).
  66. I muscoli dell’occhio Fisiologia Occhio sinistro Occhio destro Retto superiore: verso l’alto Retto inferiore: verso il basso Retto interno: verso il naso Retto esterno: verso l’esterno Obliquo superiore: torsione verso il basso Obliquo inferiore: torsione verso l’alto Ciascun muscolo sposta l’occhio in una specifica direzione:
  67. Le vie ottiche Le vie ottiche sono le VIE NERVOSE che trasmettono la sensibilità della vista dagli occhi fino all'area della corteccia cerebrale deputata all'integrazione di dati visivi. Sono perciò le vie nervose che ci permettono di "acquisire" un'immagine, che verrà elaborata dall'encefalo, e con l'aiuto di altri sistemi (muscolatura intrinseca ed estrinseca degli occhi, muscolo sfintere della pupilla, muscolo ciliare e relativa innervazione) ci permette di "vedere".
  68. Il nervo ottico Il nervo ottico è il II N.C. di 12 paia di nervi cranici Le fibre sono ricoperte dalla mielina e il nervo ottico è avvolto nelle meningi E’ lungo circa 5 centimetri Lascia l'orbita attraverso il CANALE OTTICO, raggiungendo il CHIASMA OTTICO, in cui si assiste ad una parziale decussazione delle fibre nervose Le fibre provenienti dalle emiretine nasali si incrociano e proseguono nel TRATTO OTTICO controlaterale. La maggior parte degli assoni del nervo ottico termina nel CORPO GENICOLATO LATERALE, da dove le informazioni visive vengono trasmesse alla CORTECCIA VISIVA.
  69. DEFINIZIONE DI GLAUCOMA Deficit campimetrico Degenerazione della testa del nervo ottico (Esame NFA) Ipertono
  70. El glaucoma primario de ángulo abierto es una enfermedad compleja Su patogénesis permanece incierta
  71. Chronic Glaucoma gives tunnel vision 10 years
  72. La sclera La sclera è il cosiddetto "bianco dell'occhio": si tratta di una membrana fibrosa opaca che costituisce i 5/6 della tunica esterna del bulbo. •La sclera ha una funzione strutturale e protettiva •Consente l'inserzione dei muscoli cosiddetti estrinseci •La sclera è formata da due strati: quello più esterno si chiama EPISCLERA ed è ricco di tessuto connettivo e vasi sanguigni; lo strato più interno è la SCLERA propriamente detta, formata da un tessuto connettivo lasso.
  73. Il vitreo Il corpo vitreo (o umore vitreo) è una massa gelatinosa, trasparente ed incolore Riempie i 4/5 posteriori del globo oculare, detto CAMERA VITREA (spazio compreso tra la superficie posteriore del cristallino e la retina) Anteriormente presenta la fossa ialoidea che accoglie la convessità posteriore del cristallino. È saldamente attaccato alla retina e, posteriormente, al nervo ottico Le sue funzioni sono principalmente: - SOSTEGNO - PROTEZIONE - OTTICA
  74. Corpo Vitreo  Transmette la luce verso il segmento posteriore.  Sostiene posteriormente il cristallino.  Contribuisce a mantenere in sede la retina.  Influisce sulla pressione intraoculare (PIO).
  75. Corpo Vitreo  VOLUME è di 4 ml (70-80% delvolume del globo).  99% ACQUA - H20  ACIDO IALURONICO: polisaccaride, fa da ponte  FIBRE COLLAGENE : tipo II (IX) di supporto disposte a banda perodica. Maggior densità fibre a livello cortex posteriore cortex anteriore e base vitreale.  Minor densità a livello vitreo centrale.
  76. 1. CORTEX- Corteccia vitreale  Struttura più densa e fibrillare  Adiacente a retina cristallino e nervo ottico  Include la base vitreale  Condensata in una doppia membrana ialoidea  Ialoide posteriore aderisce in fibrille alla limitante interna retinica (c.IV). Spazio clivabile (es.DPV)
  77.  Più gelatinoso, meno fibrillare  Contiene canale Cloquet fossa patellare  Forma legamento ialoideo-capsulare che lateralmente si collega all’inserzione fibre zonulari.  Ialoide anterioree regiona dell’ora con FORTE ADESIONE a livello PARS CILISRIS base vitreale.
  78. La retina La rètina è la membrana più interna dell’occhio. Con le sue cellule sensibili alle radiazioni luminose (FOTORECETTORI), invia al cervello, attraverso il nervo ottico, le informazioni da interpretare. Tra le cellule che compongono la retina si devono ricordare: i CONI, responsabili della visione a colori ma sensibili solo a luci piuttosto intense; e i BASTONCELLI, che sono particolarmente sensibili a basse intensità di luce ma non ai colori. I coni si suddividono in tre differenti tipologie responsabili della visione dei tre colori primari rosso, verde e blu (ovvero Red Green Blue). Pertanto i coni operano soprattutto in condizione di luce piena, mentre i bastoncelli permettono la visione anche quando la luce è scarsa.
  79. Normale Corpi mobili
  80. SEVERA MACULOPATIA CHLOROQUINA CHERATOPATIA VORTICE
  81. Fotopsie: lampi, scintille La comparsa di ‘lampi’, ‘scintille’ ed altre sensazioni LUMINOSE anomale può essere legato ad una bassa pressione arteriosa, ma potrebbe anche indicare un problema retinico grave. Obbligatoria quindi la visita oculistica con esame del fundus oculi
  82. Le ‘Tende’ Questa immagine simula un distacco di retina. E’ un’evenienza abbastanza rara ma molto grave, che deve fare ricorrere immediatamente allo specialista IL TEMPO E’ PREZIOSO!! Distacco Retinico
  83. Degenerazione Maculare Essudativa: Scotoma Centrale
  84. MONOCULARI BINOCULARI Central Peripheral Central Peripheral Retinal ARMD (age related macular degeneration CMV retinitis (cytomegalovirus) Vein and arterial occlusion CSR (central serous retnopathy Retinal Detachment Retinal Migrane CMV retinitis Retinal CMV retinitis Hypertension Retinal Detachment Optic Nerve Optic neuritis Ischaemic ON Optic Nerve Ischeamic Optic Neuropathy Optic Nerve Infiltrative papilloedema Optic Nerve Drusen Media opacity Vitreous heamorrhage Choroiditis Cortical Infarction Hysteria Cortical Homonymous Bitemporal Adie’s syndrome
  85. Permanente Distacco di retina “Acuto” regmatogeno* Occlusione arteriolare Retinica di branca* Neuropatia Ottica Ischemica Anteriore (AION) Calo Visivo acuto “monolaterale” Fluttuante Amaurosis fugax Opacità dei mezzidiottrici floater “benigni” emorragie vitreali Distacco posteriore del vitreo Emicrania
  86. Retinal detachment Floaters, photopsias, the shadow or curtain across the sight. Optic neuritis More women, pain on moving the eye, central scotoma Posterior vitreous detachment Aged 50+, flashing lights, floaters Vitreous haemorrhage Floaters, red haze may be present. Red reflex absent.0 Disciform macular degeneration •Sudden disturbance of central vision. Vascular occlusions •Field loss. Diabetes, hypertension Migraine •Youth, headache, zigzag lines, multicoloured lights. Cerebrovascular disease •Elderly, bilateral loss.
  87. Distacco Retinico Trazionale Sieroso o essudativo Regmatogeno
  88. More detail deeper into the retina than any system available AMD Retinitis Pigmentosa
  89. Bests Disease
  90. VMTS - CME Vitreomacular Traction Syndrome with Cystoid Macular Edema
  91. Epiretinal membrane with macular pucker CME
  92. Cone Dystrophy - MT
  93. When analyzed for the age dependency, the incidence of RD was found to be highest among the subjects in the fifth decade ( 2.1 % ) and to decrease in the older age groups. Incidenza DISTACCO di Retina (RD) ed ETA’
  94. Distacco: VITRECTOMIA Distacco: CERCHIAGGIO
  95. Tempo conta
  96. σημεῖον, semèion
  97. • Test di Van Herick • 5 classi (gradi da 4 a 0) • Screening per occhi a rischio di chiusura • Non sostituisce la gonioscopia
  98. • Angoli non pericolosi: grado 4 e grado 3 • Attenzione al grado 2 • Angoli pericolosi: grado 1 e grado 0 N.B. Grado 2: gonioscopia dinamica!
  99. 0 Rate per 1,000 persons 2010 Target 20 10 White 30 40 50 Obj. 28-6 Visual Impairment due to Glaucoma by Race and Education: Ages 45 and Over, 2002 Note: Data are age adjusted to the 2000 standard population. Black and white exclude persons of Hispanic origin. I is 95% confidence interval. *Data are statistically unreliable. Source: National Health Interview Survey, CDC, NCHS. Black 60 Less than high school High school At least some college
  100. XEN GEL shunt per glaucoma
  101. σημεῖον, semèion
  102. pupillary block plateau iris syndrome
  103. pigmentary glaucoma direct iris rotation
  104. N.B. GPCA cronicizzato = attacco acuto non risolto σημεῖον, semèion
  105. LES Lesioni corneali Cheratocongiuntivite secca Lesioni retiniche Retinopatia lupica OACR OVCR Lesioni neuro oftalmologiche Paralisi dei N.C. Neurite Ottica Ischemica
  106. MALATTIA DI HORTON MANIFESTAZIONI OCULISTICHE NEURITE OTTICA ISCHEMICA Anteriore Acuta
  107. MALATTIA DI BECET MANIFESTAZIONI OCULISTICHE UVEITE ANTERIORE Con ipopion Senza ipopion GRAVE VASCULITE RETINICA Ischemia
  108. SARCOIDOSI UVEITE ANTERIORE GRANULOMATOSA CRONICA IRIDOCICLITE NON GRANULOMATOSA ACUTA PERIFLEBITE RETINICA Con essudati a goccia di cera
  109. Hyphema – note the layered blood in the anterior chamber Picture taken from Basic Ophthalmology for Medical Students and Primary Care Residents published by the American Academy of Ophthalmology
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