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• Requisiti di base dei servizi di I.P.M.
• Ulteriori obblighi per le Aziende certificate BRC/IFS
• Novità del Pest Control per la diminuzione del
rischio da contaminazione
Dott. Agr. Ugo Gianchecchi
Già con l’ex Decreto Lgs. n°155 del 1997 (HACCP)
e successivamente con il Reg. CE 852/2004
si introduce nelle aziende della filiera alimentare il concetto di
“Autocontrollo”.
Questo autocontrollo, mirato ad evitare possibili contaminazioni
degli alimenti da parte di insetti e roditori nocivi, può essere effettuato
in proprio o mediante azienda di disinfestazione regolarmente
registrata e autorizzata dalla Camera di Commercio con l’indicazione di
un Responsabile Tecnico (interno all’azienda stessa).
Nel caso di affidamento ad una ditta esterna è necessario formalizzare
un contratto in cui sia definito con chiarezza:
- I servizi che devono essere svolti
- Quali parassiti vengono monitorati
- Quanti interventi sono previsti nel corso dell’anno
- Le aree dello stabilimento interessate
- I prodotti e le attrezzature che vengono utilizzate
- Le procedure operative che si intendono seguire
Devono inoltre essere fornite al cliente le schede tecniche e di
sicurezza aggiornate dei prodotti rodenticidi e insetticidi utilizzati
unitamente ad una planimetria riportante la posizione dei dispositivi
impiegati nel monitoraggio.
Questi ultimi devono essere numerati e segnalati da appositi cartelli a
parete anche per permettere agevoli controlli e ispezioni.
L’azienda si deve impegnare a rilasciare ad ogni
intervento un report dettagliato riportante gli esiti del
monitoraggio, le attrezzature e i prodotti impiegati , gli
eventuali consigli e misure preventive di pest proofing
o di miglioramento del servizio
Definire i Limiti Critici suddivisi per specie infestante e
per aree aziendali indicando le Azioni Correttive da
intraprendere al loro superamento.
Tutto questo è ormai prassi consolidata ed è richiesto
espressamente anche dalle Linee Guida per il Controllo Ufficiale
degli Alimenti della Regione Toscana
I Limiti Critici vengono stabiliti tra
ditta di disinfestazione e Impresa
Alimentare.
Nel caso in cui l’azienda
alimentare decidesse di svolgere
i servizi in proprio è richiesto che
il personale preposto sia
adeguatamente formato e
aggiornato
Servizio in Autocontrollo
Aziende Certificate
BRC/IFS
Occorre fare di piu’ in quanto devono rispondere a specifiche richieste della
norma e soggette a frequenti controlli da parte degli Auditor degli Enti di
Certificazione.dei Clienti,ecc
www.brcglobalstandard.com
http://www.ifs-certification.com
Il Programma di controllo degli infestanti deve essere adeguato alle
realtà dello stabilimento, ai prodotti in ingresso e a quegli lavorati.
Ciò implica un accurato sopralluogo e uno studio preliminare al fine
d’individuare tutti gli infestanti potenzialmente presenti e i punti più
sensibili delle strutture dove concentrare le nostre difese o gli
interventi di pest proofing.
Come si può intuire questo viene generalmente svolto dai
professionisti della disinfestazione e raramente in proprio.
Rattus norvegicus
Rattus rattus
Mosche e mosconi
Volatili
Il sopralluogo e lo studio iniziale ci aiuta ad individuare
le eventuali deficienze strutturali e i possibili punti di
ingresso degli infestanti
Zanzariere mancanti o non integre
Portoni di magazzini non ermetici
Rifiuti, macchinari in disuso e pallet accatastati alle pareti
Aree verdi circostanti lo stabilimento e i
magazzini non adeguatamente gestite
Strutture ed edifici costruiti senza tener conto
delle indicazioni di esperti
www.cieh.org
Il programma di pest control elaborato dalla azienda di
disinfestazione dovrà inoltre tener conto delle più recenti
fonti di informazione tecnico-scientifiche in materia e
dovrà essere revisionato almeno una volta l’anno
Valutare la possibilità di diminuire i limiti critici stabiliti
La recente revisione 7 (gennaio 2015) della BRC
Food ci indica chiaramente come non sia
consentito l’impiego di esche tossiche nelle aree
produttive o di stoccaggio in cui siano presenti
prodotti aperti,salvo nei casi di effettivo
trattamento di una infestazione in atto.
Laddove siano utilizzate delle
esche tossiche queste dovranno
essere messe in sicurezza.
NO
La BRC pone anche grande attenzione alla possibilità di contaminazione
degli alimenti da frammenti di vetro e prevede pertanto l’impiego di
Tubi neon shatterproof antideflagrazione
Si prevede inoltre l’uso di apparecchiature che impediscano la dispersione degli insetti catturati
NO
SI
Almeno una volta l’anno deve essere condotta
una indagine approfondita e documentata da
parte di uno specialista del settore che procederà
a valutare le misure di controllo adottate e
consigliare eventuali modifiche.
(Indagine super partes)
Sempre la recente edizione 7 della BRC prevede la
formazione e sensibilizzazione del personale interno
alla azienda alimentare affinchè sia in grado di
riconoscere i segnali associati alla presenza di
infestanti (Clausula requisito 4.14.11)
• Cenni di etologia degli infestanti oggetto dei
servizi di monitoraggio.
• Cenni sulle tecniche, prodotti e attrezzature
adottate dalla ditta di disinfestazione.
• Buone pratiche per una corretta prevenzione.
ELENCO DI RICHIESTE
DA PARTE DI AUDITOR,
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Cartello con etichetta che riporta la data dell’ispezione
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Trappole multicattura roditori e insetti fissate con magnete,
catenella e cordicella adesiva
Scorretto fissaggio di dispositivo che ha
comportato la formazione di incrostazioni
Dispensatori di esca collocati in
doppia barriera, a ridosso
dell’immobile e lungo la rete
perimetrale (doppia cintura esterna)
Trappole multicattura collocate ai lati interni dei possibili punti di ingresso
Tendenze e novità su prodotti e attrezzature
Gli aggiornamenti Tecnico-scientifici devono essere volti
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Sistemi di monitoraggio roditori
con avviso di cattura tramite SMS
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con segnale di avviso di cattura a led luminoso
Prodotti e attrezzature di colore blu e/o rilevabili al MD-raggi x
Feromoni attrattivi per
Lepidotteri rilevabili
al metal detector.
Trappole insetti derrate
Impiego di etichette o sigilli sui dispositivi in
aggiunta a quanto già effettuato per la
sicurezza ed ossia:
-Fissaggio dei dispositivi
e chiusura a chiave
-Esche inaccessibili/immobilizzate
-Formazione del personale
Sistemi antimanomissione e antisabotaggio
Adozione di prodotti sintetici nelle operazioni di
monitoraggio roditori ed insetti
- Ridurre le fonti alimentari presenti sul sito
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- Mantenere nel tempo l’effetto attrattivo
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per specie target
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Le trappole per lepidotteri dove si è rilevato un aumento di catture
Auto-confusione sessuale per i lepidotteri
Auto-confusione sessuale per i lepidotteri
Il dispenser con la pastiglia di polvere
impregnata di feromone specie-specifico
Efficace contro Ephestia keuhniella-Ephestia eleutella-Plodia Interpunctella-Cadra cautella-Cadra figuliella
Auto-confusione sessuale per i lepidotteri
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Impiego di palmari e lettori di
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crudeli e contrari al benessere animale.
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rodenticide (Legge Biocidi e i 45 giorni in Etichetta)
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frequenti per rimuovere i roditori morti ed eliminarli
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Limitazione legislativa nell’ impiego
di esche rodenticide
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Sistemi ecologici di monitoraggio e controllo
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Esca virtuale sintetica
Romani Disinfestazioni Srl
Via dei Bichi,150/c Lucca
Tel 0583-955344 Fax 0583-919269
Tel Viareggio 0584-47373
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Dr Ugo Gianchecchi
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Pest control e gestione del rischio da contaminazione

  • 1.
  • 2.
  • 3. • Requisiti di base dei servizi di I.P.M. • Ulteriori obblighi per le Aziende certificate BRC/IFS • Novità del Pest Control per la diminuzione del rischio da contaminazione Dott. Agr. Ugo Gianchecchi
  • 4. Già con l’ex Decreto Lgs. n°155 del 1997 (HACCP) e successivamente con il Reg. CE 852/2004 si introduce nelle aziende della filiera alimentare il concetto di “Autocontrollo”. Questo autocontrollo, mirato ad evitare possibili contaminazioni degli alimenti da parte di insetti e roditori nocivi, può essere effettuato in proprio o mediante azienda di disinfestazione regolarmente registrata e autorizzata dalla Camera di Commercio con l’indicazione di un Responsabile Tecnico (interno all’azienda stessa).
  • 5. Nel caso di affidamento ad una ditta esterna è necessario formalizzare un contratto in cui sia definito con chiarezza: - I servizi che devono essere svolti - Quali parassiti vengono monitorati - Quanti interventi sono previsti nel corso dell’anno - Le aree dello stabilimento interessate - I prodotti e le attrezzature che vengono utilizzate - Le procedure operative che si intendono seguire
  • 6. Devono inoltre essere fornite al cliente le schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti rodenticidi e insetticidi utilizzati unitamente ad una planimetria riportante la posizione dei dispositivi impiegati nel monitoraggio. Questi ultimi devono essere numerati e segnalati da appositi cartelli a parete anche per permettere agevoli controlli e ispezioni.
  • 7.
  • 8. L’azienda si deve impegnare a rilasciare ad ogni intervento un report dettagliato riportante gli esiti del monitoraggio, le attrezzature e i prodotti impiegati , gli eventuali consigli e misure preventive di pest proofing o di miglioramento del servizio Definire i Limiti Critici suddivisi per specie infestante e per aree aziendali indicando le Azioni Correttive da intraprendere al loro superamento. Tutto questo è ormai prassi consolidata ed è richiesto espressamente anche dalle Linee Guida per il Controllo Ufficiale degli Alimenti della Regione Toscana
  • 9. I Limiti Critici vengono stabiliti tra ditta di disinfestazione e Impresa Alimentare.
  • 10. Nel caso in cui l’azienda alimentare decidesse di svolgere i servizi in proprio è richiesto che il personale preposto sia adeguatamente formato e aggiornato Servizio in Autocontrollo
  • 11. Aziende Certificate BRC/IFS Occorre fare di piu’ in quanto devono rispondere a specifiche richieste della norma e soggette a frequenti controlli da parte degli Auditor degli Enti di Certificazione.dei Clienti,ecc www.brcglobalstandard.com http://www.ifs-certification.com
  • 12. Il Programma di controllo degli infestanti deve essere adeguato alle realtà dello stabilimento, ai prodotti in ingresso e a quegli lavorati. Ciò implica un accurato sopralluogo e uno studio preliminare al fine d’individuare tutti gli infestanti potenzialmente presenti e i punti più sensibili delle strutture dove concentrare le nostre difese o gli interventi di pest proofing. Come si può intuire questo viene generalmente svolto dai professionisti della disinfestazione e raramente in proprio.
  • 13.
  • 18. Il sopralluogo e lo studio iniziale ci aiuta ad individuare le eventuali deficienze strutturali e i possibili punti di ingresso degli infestanti
  • 19. Zanzariere mancanti o non integre Portoni di magazzini non ermetici
  • 20. Rifiuti, macchinari in disuso e pallet accatastati alle pareti
  • 21. Aree verdi circostanti lo stabilimento e i magazzini non adeguatamente gestite
  • 22. Strutture ed edifici costruiti senza tener conto delle indicazioni di esperti www.cieh.org
  • 23. Il programma di pest control elaborato dalla azienda di disinfestazione dovrà inoltre tener conto delle più recenti fonti di informazione tecnico-scientifiche in materia e dovrà essere revisionato almeno una volta l’anno Valutare la possibilità di diminuire i limiti critici stabiliti
  • 24.
  • 25.
  • 26. La recente revisione 7 (gennaio 2015) della BRC Food ci indica chiaramente come non sia consentito l’impiego di esche tossiche nelle aree produttive o di stoccaggio in cui siano presenti prodotti aperti,salvo nei casi di effettivo trattamento di una infestazione in atto. Laddove siano utilizzate delle esche tossiche queste dovranno essere messe in sicurezza. NO
  • 27. La BRC pone anche grande attenzione alla possibilità di contaminazione degli alimenti da frammenti di vetro e prevede pertanto l’impiego di Tubi neon shatterproof antideflagrazione Si prevede inoltre l’uso di apparecchiature che impediscano la dispersione degli insetti catturati NO SI
  • 28. Almeno una volta l’anno deve essere condotta una indagine approfondita e documentata da parte di uno specialista del settore che procederà a valutare le misure di controllo adottate e consigliare eventuali modifiche. (Indagine super partes)
  • 29. Sempre la recente edizione 7 della BRC prevede la formazione e sensibilizzazione del personale interno alla azienda alimentare affinchè sia in grado di riconoscere i segnali associati alla presenza di infestanti (Clausula requisito 4.14.11) • Cenni di etologia degli infestanti oggetto dei servizi di monitoraggio. • Cenni sulle tecniche, prodotti e attrezzature adottate dalla ditta di disinfestazione. • Buone pratiche per una corretta prevenzione.
  • 30. ELENCO DI RICHIESTE DA PARTE DI AUDITOR, ENTI CERTIFICATORI E CLIENTI
  • 31. Cartello con etichetta che riporta la data dell’ispezione e del prodotto utilizzato
  • 32. Trappole multicattura roditori e insetti fissate con magnete, catenella e cordicella adesiva
  • 33. Scorretto fissaggio di dispositivo che ha comportato la formazione di incrostazioni
  • 34. Dispensatori di esca collocati in doppia barriera, a ridosso dell’immobile e lungo la rete perimetrale (doppia cintura esterna)
  • 35. Trappole multicattura collocate ai lati interni dei possibili punti di ingresso
  • 36. Tendenze e novità su prodotti e attrezzature Gli aggiornamenti Tecnico-scientifici devono essere volti all’adozione di prodotti e attrezzature che diminuiscano il Rischio di: - Contaminazione biologica - Contaminazione fisica - Contaminazione chimica
  • 37. Sistemi di monitoraggio roditori con avviso di cattura tramite SMS
  • 38. Sistemi di monitoraggio roditori con avviso di cattura tramite SMS
  • 39. Trappole elettroniche a scarica elettrica Altri sistemi di monitoraggio e controllo roditori con segnale di avviso di cattura a led luminoso
  • 40. Prodotti e attrezzature di colore blu e/o rilevabili al MD-raggi x Feromoni attrattivi per Lepidotteri rilevabili al metal detector. Trappole insetti derrate
  • 41. Impiego di etichette o sigilli sui dispositivi in aggiunta a quanto già effettuato per la sicurezza ed ossia: -Fissaggio dei dispositivi e chiusura a chiave -Esche inaccessibili/immobilizzate -Formazione del personale Sistemi antimanomissione e antisabotaggio
  • 42.
  • 43. Adozione di prodotti sintetici nelle operazioni di monitoraggio roditori ed insetti - Ridurre le fonti alimentari presenti sul sito - Minimizzare il deperimento delle esche - Mantenere nel tempo l’effetto attrattivo - Privo di Allergeni
  • 44. - Blatte (Gel) - Formiche (Gel) ed uso di parassitoidi - Insetti delle derrate: confusione sessuale Interventi di disinfestazione specifici per specie target
  • 45. Auto-confusione sessuale per i lepidotteri Le trappole per lepidotteri dove si è rilevato un aumento di catture
  • 48. Il dispenser con la pastiglia di polvere impregnata di feromone specie-specifico Efficace contro Ephestia keuhniella-Ephestia eleutella-Plodia Interpunctella-Cadra cautella-Cadra figuliella Auto-confusione sessuale per i lepidotteri
  • 50. Impiego di palmari e lettori di codici a barra Monitoraggio dei dispositivi con codice a barre o QR Codice a barre
  • 51. Impiego del Calore e Criodisinfestazione come metodi ecologici alternativi alla chimica
  • 52. Tendenze legislative - Limitazione progressiva di sistemi di trappolaggio a colla per roditori (Olanda,UK,Germania) in quanto ritenuti metodi crudeli e contrari al benessere animale. - Limitazione legislativa nell’ impiego di esche rodenticide (Legge Biocidi e i 45 giorni in Etichetta) - UNI EN 16636 Certificazione delle Aziende di Disinfestazione - UNI 11381 Certificazione dei servizi di monitoraggio insetti
  • 53. - Controllare regolarmente i contenitori con le esche e sostituire le esche consumate. - Effettuare operazioni di controllo ad intervalli frequenti per rimuovere i roditori morti ed eliminarli secondo le norme previste «Il prodotto non è destinato ad un uso permanente, organizzare trattamenti che durino al massimo 6 settimane Limitazione legislativa nell’ impiego di esche rodenticide (Legge Biocidi e i 45 giorni in etichetta)
  • 54. Sistemi ecologici di monitoraggio e controllo murino a cattura massiva Erogatori di esca rodenticida posti sulla seconda cintura esterna dove si è registrata attività da roditori
  • 55. Sistemi ecologici di monitoraggio e controllo murino a cattura massiva
  • 56. Il contesto dove si è rilevato un aumento dell’attività murina Sistemi ecologici di monitoraggio e controllo murino a cattura massiva
  • 57. Sistemi ecologici di monitoraggio e controllo murino a cattura massiva Le aree potenziate con il sistema ecologico
  • 58. Altri sistemi di cattura roditori per le aree esterne
  • 59. Sistema EkomilleAlimentarista che ispeziona le materie prime Disinfestazione con il Calore Sistema auto-confusione sessuale Deblattizzazione con esca in gel Esca virtuale sintetica
  • 60. Romani Disinfestazioni Srl Via dei Bichi,150/c Lucca Tel 0583-955344 Fax 0583-919269 Tel Viareggio 0584-47373 info@romanidisinfestazioni.com romanisinfestazioni@pec.it www.romanidisinfestazioni.com www.termiti.it Dr Ugo Gianchecchi Grazie dell’attenzione