Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
Uno sguardo sull’istruzione indicatori dell’ocse (2014) - Italia
1. 1
Uno Sguardo sull’Istruzione
Indicatori del l’OCSE (2014)
Presentazione - conferenza
stampa in Italia
(9 settembre 2014)
2. • Il rapporto scuola/università-lavoro
• Migliorare la qualità formativa
• Preparare il rinnovo degli insegnanti
Tre sfide per l’Italia
Uno Sguardo sull’Istruzione 2014
3. “Se non serve a trovare lavoro, non studio”
Il rapporto
scuola/università-lavoro
Uno Sguardo sull’Istruzione 2014
4. Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un
lavoro rischiano di compromettere gli investimenti
nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate
nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani
nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
4
5. 0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Australia
Latvia
Iceland
Poland
New Zealand
Norway
Slovenia
Denmark
United States
Russian…
Korea
United Kingdom
Finland
Netherlands
Portugal
Slovak Republic
Sweden
Israel
Czech Republic
Saudi Arabia
OECD average
EU21 average
Ireland
Hungary
Germany
Austria
Spain
Japan
Chile
Italy
Switzerland
Estonia
France
Turkey
Greece
Mexico
Belgium
Luxembourg
Indonesia
China
% 2008 2012
Una proiezione effettuata sui dati 2012 indica che
il 47% dei giovani adulti entrerà all’università
Tassi d’ingresso nell’istruzione terziaria di tipo A (2008 e 2012)
Table C3.2a
%
6. La partecipazione all’istruzione tra i 15-19enni è
aumentata dal 1995 al 2005, per poi stabilizzarsi
Tassi di iscrizione dei 15-19enni in percorsi di studio a tempo pieno e tempo parziale nel pubblico e nel privato (1995, 2000, 2005 and 2012)
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Belgium
Latvia
Ireland
Netherlands
Hungary
Poland
Slovenia
Czech Republic
Germany
Iceland
EU21 average
Denmark
Korea
Norway
Australia
Portugal
Spain
Estonia
Finland
Sweden
Slovak Republic
Greece
Saudi Arabia
Switzerland
France
OECD average
Russian Federation
New Zealand
Canada
United States
Italy
Austria
Luxembourg
United Kingdom
Brazil
South Africa
Luxembourg
Chile
Argentina
Indonesia
Israel
Turkey
Mexico
Colombia
China
2012 2005 2000 1995
%
Chart C1.2
7. 15
14
0
3947606399
5
10
20
25
Belgium
Hungary
Sweden
Netherlands
Greece
Latvia
Ireland
Czech Republic
Korea
Slovenia
Poland
Finland
Russian Federation
Germany
EU21 average
Portugal
Norway
Estonia
Japan
Spain
Slovak Republic
Denmark
Iceland
OECD average
New Zealand
Israel
Australia
Austria
France
Switzerland
United Kingdom
Saudi Arabia
Chile
Italy
United States
Brazil
Canada
Indonesia
Luxembourg
South Africa
Argentina
Turkey
Mexico
China
Colombia
India
%
Tra I 17enni, uno su sette ha già abbandonato gli studi
Percentuale della popolazione iscritta in un percorso di studi a 17 anni (2012)
Table C1.1b
8. Popolazione “NEET” tra i 20-24enni (2008 e 2012)
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Netherlands
Nel 2012, il 32% dei 20-24enni non lavorava e non studiava
(nel 2008 erano il 22%)
Iceland
Luxembourg
Norway
Austria
Germany
Slovenia
Switzerland
Australia
Czech Republic
Sweden
Denmark
Canada
Finland
Greece
New Zealand
Estonia
OECD average
Belgium
EU21 average
United States
Israel
Poland
France
United Kingdom
Slovak Republic
Hungary
Korea
Portugal
Mexico
Ireland
Spain
Turkey
Italy
% 2008 2012
Chart C5.1
9. Tutto lascia pensare che l’università e la scuola non siano
viste dai ragazzi e dalle loro famiglie come un aiuto per
migliorare la loro posizione sul mercato del lavoro, ma
come parte del problema.
Per ridare centralità alla scuola e all’università, è
fondamentale creare un legame forte con il mondo del
lavoro.
9
10. Apprendimento lungo l’arco della vita (LLL): nel 2012, solo
un adulto su quattro ha partecipato a una formazione
Partecipazione degli adulti (25-64 anni) in percorsi di studio/formazione formali o informali (2012)
66 66 66 64 64
59 58 56 56
53 53 51 51 50 50 49 48 47
42
36 35 33
25
20
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Finland
Denmark
Sweden
Norway
Netherlands
United States
Canada
England/N. Ireland (UK)
Australia
Germany
Estonia
Average
Ireland
Korea
Czech Republic
Flanders (Belgium)
Austria
Spain
Japan
France
Poland
Slovak Republic
Italy
Russian Federation
%
Chart C6.1
12. Meno giovani escono dal sistema di istruzione senza titolo
di studio, e più giovani si laureano che in passato.
Ciononostane, l’Italia ha un tasso di diplomati e laureati tra
i più bassi nell’OCSE.
12
13. Il numero di giovani usciti senza titolo di studio dal
sistema d’istruzione è diminuito… Table A1.4a
Percentuale dei 25-34enni senza titolo di studio secondario (2000,2012)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Korea
Russian…
Poland
Slovenia
Slovak Republic
Czech Republic
Canada
Sweden
Israel
Finland
Switzerland
United States
Austria
Hungary
Germany
Australia
Estonia
Luxembourg
Ireland
Latvia
United Kingdom
EU21 average
France
Netherlands
OECD average
Greece
Norway
Belgium
Denmark
New Zealand
Iceland
Italy
Spain
Brazil
Portugal
Turkey
Mexico
% 2000 2012
14. Percentuale dei 25-34enni con un titolo di studio secondario – tipo A o tipo B(2000,2012)
70
60
50
40
30
20
10
0
… ed è aumentata tra i giovani adulti (25-34 anni)
la percentuale di laureati (e laureate) Table A1.4a
Korea
Japan
Canada
Luxembourg
Ireland
United Kingdom
Australia
New Zealand
Norway
Israel
United States
Sweden
Belgium
France
Netherlands
Poland
Switzerland
Denmark
Estonia
Finland
OECD average
Spain
Latvia
Iceland
EU21 average
Slovenia
Greece
Hungary
Germany
Portugal
Czech Republic
Slovak Republic
Mexico
Austria
Italy
Turkey
% 2000 2012
15. Il 62% dei nuovi laureati è donna Table A3.3
Percentuale di diplomi del terziariodi tipo A (lauree) e di programmi di ricerca avanzati (dottorati) attribuiti a donne (2000,2012)
44
56
2000
38
62
2012
16. Le donne sono meglio rappresentate che in altri
paesi anche nelle aree disciplinari più « maschili » Table A3.3
Percentuale di diplomi del terziariodi tipo A (lauree) e di programmi di ricerca avanzati (dottorati) attribuiti a donne (2012)
Ingegneria
60
40
Italia
Informatica
75
25
72
28
Media OCSE
80
20
17. La sfida più importante però è
migliorare la qualità dell’istruzione
ed elevare le competenze dei diplomati e dei laureati
17
18. 340
320
300
280
260
240
220
200
Senza titolo di studio secondario Titolo di studio secondario o post-secondario non terziario Titolo di studio terziario
Finland
Czech Republic
Flanders (Belgium)
Netherlands
Austria
Sweden
Japan
Germany
Slovak Republic
Norway
Denmark
France
Average
Estonia
Australia
Northern Ireland (UK)
United States
Poland
Canada
Korea
Italy
Ireland
England (UK)
Spain
Russian Federation
Le competenze matematiche dei 25-34enni italiani con
titolo di studio universitario sono basse
Punteggio medio dei 25-34enni nelle prove matematiche (PIAAC) , secondo il titolo di studio (2012)
Table A1.9a
(N)
19. La qualità dell’istruzione di base ha iniziato a migliorare,
nonostante la riduzione della spesa per istruzione
19
20. A cosa corrispondon le competenze di base in PISA
Salita del Monte Fuji
Il monte Fuji è aperto al pubblico solo dal 1° luglio al
27 agosto ogni anno. Circa 200’000 persone
salgono sul monte Fuji durante questo periodo.
In media, quante persone salgono sul monte
Fuji ogni giorno?
A. 340
B. 710
C. 3400
D. 7100
E. 7400
21. La percentuale di studenti quindicenni che non
raggiunge un livello di base in matematica è calata Chart A9.3 (2)
Percentuale di “low performers” in matematica, PISA 2003 and 2012
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Hong Kong-China
Korea
Macao-China
Japan
Finland +
Switzerland
Canada +
Liechtenstein
Poland -
Netherlands +
Denmark
Ireland
Germany -
Austria
Belgium +
Australia +
Latvia
Czech Republic +
Iceland +
OECD average 2003 +
Norway
France +
New Zealand +
Spain
Russian Federation -
Luxembourg +
Italy -
Portugal -
United States
Sweden +
Slovak Republic +
Hungary +
Greece
Turkey -
Thailand
Mexico -
Uruguay +
Brazil -
Tunisia -
Indonesia
% 2012 2003
22. La percentuale di studenti quindicenni che
raggiunge le fasce alte di punteggio è aumentata Chart A9.3
Percentuale di top performers in matematica, PISA 2003 and 2012
0
10
20
30
40
Hong Kong-China
Korea +
Liechtenstein
Macao-China +
Japan
Switzerland
Belgium -
Netherlands -
Germany
Poland +
Canada -
Finland -
New Zealand -
Australia -
Austria
OECD average 2003 -
France
Czech Republic -
Luxembourg
Iceland -
Slovak Republic
Ireland
Portugal +
Denmark -
Italy +
Norway -
Hungary
United States
Sweden -
Spain
Latvia
Russian Federation
Turkey
Greece
Thailand
Uruguay -
Tunisia
Brazil
Mexico
Indonesia
% 2012 2003
23. 70
60
50
40
30
20
10
0
Finland
Japan
Flanders (Belgium)
Netherlands
Sweden
Norway
Denmark
Czech Republic
Estonia
Austria
Germany
Korea
Slovak Republic
Average
Canada
Australia
France
Poland
England/N. Ireland (UK)
Russian Federation
Ireland
Chart A1.6
Italy
United States
Spain
25-34enni 35-44enni
%
Nelle prove matematiche PIAAC, i più giovani vanno
meglio – un indizio che l’istruzione di base è migliorata
Percentuale di adulti al livello di competenza 3 o superiore nello Studio OCSE sulle competenze degli adulti (PIAAC) secondo la classe di età
(2012)
24. L’Italia è l’unico paese ad aver ridotto la spesa per
studente tra il 2000 e il 2012 Table B1.5a
Variazione nella spesa per studente delle scuole (primario, secondario e post-secondario non terziario), a prezzi costanti
(1995 = 100)
United Kingdom, 178
EU21 average, 166
Portugal, 165
OECD average, 162
Japan, 141
Finland, 141
Germany, 125
France, 106
Italy, 96
200
175
150
125
100
75
1995
1999
2003
2007
2011
Indice di variazione (1995 = 100)
Poland, 291
25. Tra il 2008 e il 2012, la spesa pubblica per l’istruzione è
calata più della spesa pubblica totale
Chart B4.3
Index of change between 2008 and 2011 in total public expenditure on education as a percentage of total public expenditure for all services
125
120
115
110
105
100
95
90
85
80
75
70
Iceland
New Zealand
Israel
United Kingdom
Brazil
Czech Republic
Canada
Australia
Germany
Switzerland
Korea
Austria
Slovak Republic
Denmark
OECD average
Sweden
United States
Netherlands
EU21 average
Finland
Ireland
Portugal
Japan
Poland
Estonia
France
Slovenia
Belgium
Spain
Norway
Italy
Hungary
Index of change
Change in public expenditure on education
Change in public expenditure for all services
Change in total public expenditure on education as a percentage of total public expenditure
26. La qualità dell’istruzione non dipende dal numero di
insegnanti, ma dalla loro preparazione, dal loro impegno, e
da una gestione del personale che motiva i migliori
insegnanti a lavorare là dove le sfide sono maggiori
26
28. La spesa per studente è oggi vicina alla spesa media
nell’OCSE. La spesa per studente terziario resta inferiore,
anche se i finanziamenti privati hanno permesso un
aumento delle risorse delle università.
28
29. Uno studente costa in media 8790 USD all’anno
Spesa annuale delle scuole, università e altri centri di formazione per studente, secondo il tipo di servizio (2011)
18 000
16 000
14 000
12 000
10 000
8 000
6 000
4 000
2 000
0
Core services Ancillary services (transport, meals, housing provided by institutions) and R&D Total
United States
Austria
Netherlands
Belgium
Ireland
Sweden
Germany
Australia
United Kingdom
Finland
France
Slovenia
Spain
EU21 average
OECD average
Italy
Korea
Portugal
Israel
Poland
Czech Republic
Chile
Slovak Republic
Hungary
Mexico
Brazil
Switzerland
Norway
Denmark
Japan
Iceland
New Zealand
Estonia
Latvia
Russian Federation
Turkey
Indonesia
In equivalent USD
converted using PPPs
Chart B1.1
30. La spesa per studente è meno dipendente dal livello
di istruzione che negli altri paesi OCSE Table B1.1a
Spesa per studente delle scuole, università e altri organismi di formazione, secondo il livello di istruzione
7,868
8,448 8,585
9,990
7,428
8,296
9,280
13,958
16,000
14,000
12,000
10,000
8,000
6,000
4,000
2,000
0
Pre-primario Primario Secondario Terziario
Italia
Media OCSE
Dollari US (convertiti con PPA)
31. Un terzo delle risorse delle università proviene oggi da
fonti private (in parte sovvenzionate con fondi pubblici)
Quota di spesa privata nelle risorse degli organismi di formazione terziaria (2000, 2008 and 2011)
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Chile
Korea
United Kingdom
Japan
United States
Australia
Israel
Canada
Russian Federation
Italy
Mexico
Portugal
OECD average
Netherlands
Poland
Slovak Republic
Spain
EU21 average
Estonia
Ireland
France
Czech Republic
Germany
Slovenia
Austria
Sweden
Belgium
Iceland
Denmark
Finland
Norway
%
2011 2008 2000
Chart B3.3 - T
32. Il 22% della spesa pubblica per l’istruzione terziaria è
destinata a sostenere studenti, famiglie e altri enti privati.
Public support for tertiary education (2011)
75
70
65
60
55
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
United Kingdom
Chart B5.3. Public subsidies for education in tertiary
Scholarships/ other grants to households Transfers and payments to other private entities Student loans
United States
Slovenia
Denmark
Italy
Chile
Slovak Republic
Austria
Germany
Portugal
New Zealand
Belgium
Latvia
Finland
Australia
OECD average
Netherlands
Ireland
Hungary
Poland
Norway
Israel
Sweden
Spain
France
Switzerland
Canada
Mexico
Brazil
Turkey
Korea
Estonia
Indonesia
Czech Republic
Argentina
Japan
Iceland
% of total public expenditure
on tertiary education
Chart B5.3
33. La riduzione della spesa delle scuole si è accompagnata ad
un aumento del numero di studenti per docente, che si è
avvicinato alla media degli altri paesi.
33
34. Distribution of current expenditure by educational institutions for primary, secondary and post-secondary non-tertiary education (2011)
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Australia
Il 78% della spesa per istruzione è assorbito dalla
massa salariale
Korea
Latvia
Luxembourg
Netherlands
Spesa in conto capitale Massa salariale Altre spese correnti
Norway
Japan
Indonesia
Germany
France
United States
Finland
Switzerland
Czech Republic
Argentina
Israel
OECD average
Canada
Sweden
Slovenia
Ireland
EU21 average
Turkey
Denmark
United Kingdom
Hungary
Iceland
Slovak Republic
Brazil
Spain
Italy
Belgium
Mexico
Austria
Colombia
Portugal
% della spesa totale
Chart B6.1
35. Come si è arrivati a ridurre il costo salariale dei docenti:
scuola primaria
Costo
salariale
salari medi studenti per
docente
studenti per
classe (stima)
Ore di lezione Ore di
insegnamento
2008 2012
Media OCSE =100
Contributo dei vari fattori alla riduzione dei costi salariali (2008-2012)
Table B7.2,
Table B7.3
Table B7.4
-15% -2% +15% +1% -10% +2%
36. Come si è arrivati a ridurre il costo salariale dei docenti:
scuola secondaria inferiore
Costo
salariale
salari medi studenti per
docente
studenti per
classe (stima)
Ore di lezione Ore di
insegnamento
2008 2012
Media OCSE =100
Contributo dei vari fattori alla riduzione dei costi salariali (2008-2012)
Table B7.2,
Table B7.3
Table B7.4
-20% -2% +22% +8% -9% +2%
37. Lo strumento del blocco del turnover ha determinato un
notevole aumento dell’età media degli insegnanti
37
38. Nella scuola secondaria superiore,
il 64% degli insegnanti ha oltre 50 anni di età Table D5.1
Distribuzione per età degli insegnanti, scuola secondaria superiore (2012)
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Indonesia
Brazil
Portugal
Canada
Korea
Ireland
Poland
United Kingdom
Luxembourg
Spain
Chile
Hungary
Slovenia
United States
Belgium
Japan
Israel
France
OECD average
EU21 average
Slovak Republic
Switzerland
Austria
Finland
Sweden
New Zealand
Czech Republic
Germany
Norway
Iceland
Estonia
Netherlands
Italy
< 30 anni 30-39 anni 40-49 anni 50-59 anni >= 60 anni
39. Nei prossimi dieci anni, la scuola italiana conoscerà un
profondo rinnovo del corpo docente. E’ un’occasione unica
per ripensare al ruolo della scuola nell’italia di oggi e di
domani
39
42. 42 Grazie!
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www.oecd.org/eag/eag2014
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Per domande o chiarimenti
Email: Francesco.Avvisati@OECD.org
43. Singapore Peru
Canada Brazil
Hungary
Turkey
Sweden
Greece
Austria
Netherlands
Poland
Czech
Republic
Iceland
Portugal
New Zealand
France
Iceland
France
Hungary
Hungary
Greece
Israel
Thailand