Presentation by Mariapaola Salamanca, Investment Analyst area Grandi Investimenti, Invitalia at the OECD webinar#2 “Building capacities for enhanced productivity in the co-operative sector” held on 15 December 2021. More information https://www.trento.oecd.org
Contratti di sviluppo, un sostegno alla filiera cooperativa agricola - Salamanca
1. Il contesto di policy: un fattore cruciale per la produttività delle cooperative | 15 dicembre 2021 | WEBINAR #2
Mariapaola Salamanca
Investment Analyst Area Grandi Investimenti
Invitalia
2. Contratti di Sviluppo un sostegno alla filiera cooperativa agricola
La cooperazione agroalimentare è costituita da oltre 4.500 imprese attive, sostenute da una base sociale di
oltre 725 mila aderenti. Il sistema genera un fatturato di circa 35 miliardi di euro.
OBIETTIVI DEL
CONTRATTO DI
SVILUPPO
Favorire la realizzazione di programmi strategici e innovativi di rilevante dimensione, allo
scopo di rafforzare la struttura produttiva del Paese.
Programma non inferiore a 20 Milioni di euro (10 MIL Proponente – 1,5 MIL altri progetti)
Eccezione Trasformazione e commercializzazione di Prodotti agricoli (TPA):
Programma non inferiore a 7,5 milioni di euro (3 MIL Proponente – 1,5 MIL altri progetti)
Agevolazioni Programmi Industriali e Turistici
Dimensione
d’impresa
Settori diversi dalla trasformazione
e commercializzazione
dei prodotti agricoli
Attività di trasformazione
e commercializzazione
dei prodotti agricoli
Aree
Carta degli aiuti
Art 107.3.a)
Zone C non
predefinite
Carta degli aiuti
Art 107.3.c)
Altre
aree
Regioni
Art 171, lett. c) Orientamenti
agricoli
Altre
regioni
Piccole imprese 45% ESL 30% ESL 20% ESL 50% ESL 40% ESL
Medie imprese 35% ESL 20% ESL 10% ESL 50% ESL 40% ESL
Grandi imprese 25% ESL 10% ESL
Non
agevolabili 50% ESL 40% ESL
Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni:
• contributo a fondo perduto in conto impianti
• contributo a fondo perduto alla spesa (per R&S)
• finanziamento agevolato
25% di apporto di mezzi propri privi di aiuto
3. Focus trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli
«trasformazione di prodotti agricoli»: qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo in cui il prodotto ottenuto resta pur
sempre un prodotto agricolo, eccezion fatta per le attività svolte nell'azienda agricola necessarie per preparare un prodotto
animale o vegetale alla prima vendita. Elenco allegato I del Trattato UE.
Produttori
Agricoli
Conferimento
Trasformazione
Cooperativa
richiedente
agevolazioni
Benefici
Incremento Occupazionale
Economia circolare
Sostenibilità ambientale
Miglioramento tecnologico (industria 4.0)
Innovazione di prodotto/processo
Effetti indiretti sull’agricoltura
Mantenere la remunerazione
soci
Ampliare produzione
Ampliare base sociale
Realizzazione/consolidamento sistemi di
filiera diretta ed allargata (Made in Italy)
Classe di Ateco A
(non ammissibile)
Classe di Ateco C
(ammissibile)
4. Il caso Caviro S.c.a.
Company snapshot Ubicazione del Programma di Sviluppo
Stabilimento di Forlì (FC)
27 CANTINE COOPERATIVE SOCIE
12.400 VITICOLTORI
in 7 regioni italiane
Progetto di investimento produttivo (dati in €/MIL)
Soggetto
realizzatore
Investimenti richiesti
alle agevolazioni
Investimenti
ammissibili
Agevolazioni
(contributo fondo perduto)
Caviro S.c.a. 8,8 8,8 3,5
L’investimento, che interessa in modo particolare i vini a marchio Leonardo da Vinci all’interno del portafoglio del
Gruppo Caviro, è destinato all’introduzione di nuovi macchinari e impianti ad alta efficienza tecnologica e a basso
impatto energetico, con l’intento di ampliare i volumi produttivi grazie all’introduzione di un nuovo formato di bottiglie da
0,187 lt
12 nuovi addetti diretti
29 addetti indiretti
80% degli investimenti
rientranti in Industria 4.0
Riduzione consumi
5. Il caso Lattebusche S.c.a. e Latteria di Soligo S.c.a.
Company snapshot
Oltre 350 soci
34 nuovi addetti diretti
Oltre 200 soci
• Riqualificazione dei
complessi industriali
potenziamento delle linee di
produzione, con l’obiettivo di
migliorare le performance di
costo, in relazione
soprattutto al risparmio
energetico.
Previsto l’acquisto di impianti e
macchinari che consentiranno il
miglioramento qualitativo dei
prodotti, oltre a economie
operative all’interno delle linee
produttive
Progetto di R&S, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, finalizzato al riutilizzo di uno scarto di produzione (siero di latte) da ri-utilizzare nel
processo di trasformazione casearia al fine di ottenere nuovi prodotti con caratteristiche organolettiche di shelf-life migliorate
Innovazione del processo produttivo
Regione Veneto
6 stabilimenti coinvolti in 5 Provincie
del territorio:
Busche di Cesiomaggiore (BL)
Carmignano del Brenta (PD)
Chioggia (VE)
Sandrigo (VI)
Farra di Soligo (TV)
San Donà di Piave (VE)
Risparmio energetico e riutilizzo scarti
Ubicazione del Programma di Sviluppo
Progetto
(Dati €/Mil)
Soggetto
realizzatore
Inv. ammissibili
Agevolazioni
Contr. Fondo
perduto
Fin. Agevolato TOT
Investimenti industriali
Lattebusche 15,2 5,9 0,3 6,3
Latteria di Soligo 7,3 2,9 0,2 3,0
Totale Investimenti industriali 22,5 8,9 0,5 9,3
Progetto R&S Latteria di Soligo 1,8 0,8 // 0,8
Totale progetto R&S 1,8 0,8 // 0,8
TOTALE PROGRAMMA DI SVILUPPO 24,3 9,7 0,5 10,1
6. Il caso «VALORI FILENI» - Carnj S.c.a.
Carnj S.c.a.
(Proponente)
New-co
Esino Proteine S.r.l.
M.b. Mangimi
S.p.A.
Nuovo Anello di Filiera
Impianto di Rendering per il recupero e valorizzazione
sottoprodotti/scarti di macellazione di Carnj S.c.a. per la produzione di
PET FOOD
Oltre 30 aziende agricole
Ampliamento della
capacità produttiva
di tacchino
biologico
Progetto di R&S, in collaborazione diversi organismi di ricerca, finalizzato a definire modelli di
sostenibilità basati su:
Bio-Packaging
tracciabilità della filiera alimentare
Benessere della popolazione: nuovi metodi di cottura e la definizione di nuovi cibi salutistici
(chemiometria e nutraceutica)
Ampliamento
della produzione
di mangimi
biologici
Regione Marhe
2 Province coinvolte:
Cingoli (Macerata)
Castelpiano (Ancona)
Jesi (Ancona)
Riutilizzo di scarti di produzione all’interno della filiera
79% degli investimenti è rivolto all’aumento della sostenibilità ambientale
(Riduzione emissioni Co2, aumento del benessere degli animali, riduzione consumi idrici, tracciabilità)
Innovazione di prodotto/processo in ottica di sostenibilità e benessere della popolazione
81% di investimenti rientranti nel Piano Industria 4.0
80 nuovi addetti diretti
7. OBIETTIVI AZIENDALI CHE INCONTRANO RISORSE DEDICATE
CONSOLIDAMENTO DELLA FILIERA
FINALITA’ DIFFUSA (RAGGIUNGIMENTO PICCOLI PRODUTTORI)
CONTRATTO DI SVILUPPO COOPERAZIONE
Conclusioni