SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  48
Télécharger pour lire hors ligne
L’ASSOCIAZIONE OFFICINA CIVICA E L’ASSOCIAZIONE
LABORATORIO POLIS PROPONGONO TRE MOMENTI
PER APPROFONDIRE IL TEMA DELLE MAFIE AL NORD E
I LORO LEGAMI CON IL TESSUTO POLITICO, SOCIALE E
PRODUTTIVO A SCAPITO DEL BENE COMUNE.
CONTRO
OGNI MAFIA
GIOVEDÌ
22 GENNAIO
ORE 20.30
Auditorium
San Salvatore
Rodengo Saiano
Laboratorio Polis
#CONTROOGNIMAFIA1
giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano
1
cos'è "Riparte il Futuro";
a chi si rivolge;
da quali premesse nasce
questa iniziativa;
quali obiettivi intende
raggiungere.
GIANLUCA COMINASSI
EMANUELE ZILIANI
Sindaco di Castegnato, Comune aderente
al progetto di Libera “RIPARTE IL
FUTURO”
Consigliere comunale di Castegnato
delegato alla trasparenza
2
le ragioni dell’adesione
all’iniziativa;
le prescrizioni;
i maggiori rischi di
illegalità in un paese
come il vostro.
GIUSEPPE GIUFFRIDA
Responsabile Beni Confiscati LIBERA -
Associazioni, Nomi e Numeri contro le
mafie, coordinamento provinciale Brescia -
coordinamento Regionale Lombardia
GIUSEPPE GIUFFRIDA
3
la corruzione e le mafie;
i beni confiscati nel
nostro territorio;
quale impegno delle
amministrazioni
pubbliche.
#CONTROOGNIMAFIA1
giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano
1
cos'è "Riparte il Futuro";
a chi si rivolge;
da quali premesse nasce
questa iniziativa;
quali obiettivi intende
raggiungere.
GIUSEPPE GIUFFRIDA
Responsabile Beni Confiscati LIBERA -
Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie,
coordinamento provinciale Brescia -
coordinamento Regionale Lombardia
“Contro Ogni Mafia”
Legalità e Trasparenza
nella Pubblica Amministrazione
Rodengo Saiano, 22 gennaio 2015
Giuseppe Giuffrida
■ Rapporto Ue sulla corruzione: legge
italiana insufficiente, un costo da 60
miliardi annui. La metà dell'intera Europa
■ Il primo report della Commissione è impietoso
con l'Italia: conflitto d'interesse, leggi ad
personam, lunghezza dei processi e conseguente
prescrizione, collusioni tra politica, imprenditoria
e criminalità, appalti truccati.
Art. 416 ter Scambio elettorale politico-mafioso (1)
Chiunque accetta la promessa di procurare voti mediante le modalità di cui al terzo comma
dell'articolo 416-bis in cambio dell'erogazione o della promessa di erogazione di denaro
o di altra utilità è punito con la reclusione da quattro a dieci anni.
La stessa pena si applica a chi promette di procurare voti con le modalità di cui al primo
comma.
(1) Articolo cosi’ modificato dalla L. 17 aprile 2014, n. 62
Delitti contro la Pubblica Amministrazione
PRT Brescia
2012/2013 2013/2014
Corruzione 15 22
Concussione 4 7
Peculato 53 91
Indebita percezione
Finanziamenti frodi in
erogazioni da
enti pubblici e C.E 57 93
#CONTROOGNIMAFIA1
giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano
GIANLUCA COMINASSI
EMANUELE ZILIANI
Sindaco di Castegnato, Comune aderente al
progetto di Libera “RIPARTE IL FUTURO”
Consigliere comunale di Castegnato
delegato alla trasparenza
2
le ragioni dell’adesione
all’iniziativa;
le prescrizioni;
i maggiori rischi di
illegalità in un paese
come il vostro.
#CONTROOGNIMAFIA1
giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano
GIUSEPPE GIUFFRIDA
Responsabile Beni Confiscati LIBERA -
Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie,
coordinamento provinciale Brescia -
coordinamento Regionale Lombardia
3
la corruzione e le mafie;
i beni confiscati nel
nostro territorio;
quale impegno delle
amministrazioni
pubbliche.
““Contro Ogni Mafia”Contro Ogni Mafia”
Legalità e TrasparenzaLegalità e Trasparenza
nella Pubblica Amministrazionenella Pubblica Amministrazione
Rodengo Saiano, 22 gennaio 2015Rodengo Saiano, 22 gennaio 2015
Giuseppe GiuffridaGiuseppe Giuffrida
LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso?LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso?
ImmobiliImmobili 1123811238
AziendeAziende 17081708
Totale beniTotale beni 1294612946
1.1. SICILIA 5515SICILIA 5515
2.2. CAMPANIA 1918CAMPANIA 1918
3.3. CALABRIA 1811CALABRIA 1811
4.4. LOMBARDIA 1186LOMBARDIA 1186
5.5. PUGLIA 1126PUGLIA 1126
6.6. LAZIO 645LAZIO 645
7.7. PIEMONTE 181PIEMONTE 181
8.8. EMILIA ROMAGNA 112EMILIA ROMAGNA 112
9.9. SARDEGNA 104SARDEGNA 104
10.10. VENETO 88VENETO 88
LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso?LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso?
AZIENDEAZIENDE
Aziende in gestione 1211Aziende in gestione 1211
Aziende uscite dalla gestione 497Aziende uscite dalla gestione 497
Totale Aziende 1708Totale Aziende 1708
1.1. SICILIA 623SICILIA 623
2.2. CAMPANIA 347CAMPANIA 347
3.3. LOMBARDIALOMBARDIA 223223
4.4. CALABRIA 161CALABRIA 161
5.5. PUGLIA 131PUGLIA 131
BENI CONFISCATI: DOVEBENI CONFISCATI: DOVE
Lombardia situazione al 7 gennaio 2013Lombardia situazione al 7 gennaio 2013
ProvinciaProvincia InIn
gestionegestione
DestinatiDestinati
consegnatconsegnat
ii
DestinatiDestinati
nonnon
consegnatconsegnat
ii
UscitiUsciti
dalladalla
gestionegestione
NonNon
confiscaticonfiscati
in viain via
autonomaautonoma
AziendeAziende
inin
gestionegestione
AziendeAziende
usciteuscite
dalladalla
gestionegestione
Totale*Totale*
BERGAMOBERGAMO 77 1818 11 00 00 11 11 2828
BRESCIABRESCIA 2424 6363 44 33 1212 1515 1515 124124
COMOCOMO 1313 2828 22 1414 00 22 88 6767
CREMONACREMONA 55 22 00 00 00 00 00 77
LECCOLECCO 22 3232 11 55 00 66 1313 5959
LODILODI 66 11 00 00 00 00 00 77
MANTOVAMANTOVA 00 55 00 00 11 22 00 77
MILANOMILANO 163163 379379 1212 77 4747 7171 7676 708708
MONZAMONZA
E BRIANZAE BRIANZA 1919 1515 33 77 44 44 33 5151
PAVIAPAVIA 1515 2020 11 22 22 00 33 4141
SONDRIOSONDRIO 00 44 00 00 00 00 00 44
VARESEVARESE 3636 3939 22 33 00 11 22 8383
Tipologia dei beni immobili
Page 7
al mese di dicembre 2012
Quasi il 50% è
composto da
abitazioni, ville e case
indipendenti
Il 30% circa è
composto da box,
garage, cantine, posti
auto, etc.
Es. autosilo, lastrico
solare...
Stato dei beni immobili
Page 8
al mese di dicembre 2012
Utilizzo dei beni immobili destinati
Page 9
Le ragioni del non utilizzo
Page 10
Es. in attesa
lottizzazione,
terreno inquinato.
Chi gestisce i beni
Page 11
Settori dell’attività svolta dagli assegnatari
Page 12
Es. Ambiente,
protezione civile
Come vengono utilizzati i beni
Page 13
I servizi offerti e l’utenza
Page 14
Es. Protezione
civile,
sistemazione
verde pubblico
Beni confiscati e economia sociale
Page 15
Perché occuparsi dei beni immobili confiscati?
Dal «Monitoraggio» di Libera in Lombardia:
Il processo di confisca dei beni agisce su diversi piani:
· una dimensione giudiziaria con l’affermazione del
principio di legalità;
· una dimensione economica con la restituzione
diretta al territorio di risorse sottratte con procedure
illecite o con operazioni di riciclaggio di capitali illegali in
economia legale, fornendo un’opportunità di crescita e
sviluppo tangibile;
· una dimensione sociale e culturale, dimostrando
che le mafie non sono invincibili e i cittadini non devono
accettarne mai i compromessi;
· una dimensione politica, nel momento in cui si
restituisce alla popolazione la fiducia nelle istituzioni e
nella vita democratica del Paese.
Impresa bene comune: le aziende confiscate per il
lavoro vero, in collaborazione con Unioncamere,
InfoCamere, le organizzazioni datoriali, sindacali e
professionali, della cooperazione e della finanza etica, con
i giovani imprenditori, i giovani dottori commercialisti e i
giovani del credito cooperativo al fine di coinvolgere le
imprese sane del Made in Italy al servizio del recupero,
salvaguardia e valorizzazione delle aziende sequestrate e
confiscate.
Libera il welfare: i beni confiscati per l’inclusione
sociale, in collaborazione con le organizzazioni che si
occupano di accoglienze, servizi alla persona, marginalità,
reinserimento lavorativo e con tutti quei soggetti che
hanno aderito nei mesi scorsi alla campagna Miseria
Ladra.
Libera il welfare
È arrivato il momento di compiere un ulteriore
passo avanti ovvero allargare il campo d'azione
ai beni immobili confiscati, soprattutto quelli che
rientrano nella categoria di appartamenti e ville
(e non solo terreni e aziende) per pensare ad
un loro recupero e ad una loro valorizzazione
che permetta di trasformarli in luoghi di
accoglienza, di recupero, di incontro e di
assistenza per persone in difficoltà che vivono
in una condizione di povertà e di marginalità
sociale.
E' maturo il tempo di pensare ad un nuovo modo di
fare sicurezza, costruendo occasioni nelle città capaci
di accogliere le istanze e i problemi, togliendo
consenso sociale alle culture della devianza e della
violenza, costruendo città sicure perché vivibili.
Il riutilizzo sociale dei beni confiscati, non può che
essere manifestazione concreta dello svolgimento di
questa funzione.
La stessa Corte Costituzionale l’ha riconosciuta con
recenti sentenze nelle quali ha affermato che «la
restituzione alle collettività territoriali - le quali
sopportano il costo più alto dell’“emergenza mafiosa”
– delle risorse economiche acquisite illecitamente
dalle organizzazioni criminali rappresenta (…) uno
strumento fondamentale per contrastarne
l’attività(…)».
Bisogna costruire giustizia sociale. Possiamo farlo,
partendo dalla rete delle esperienze che abbiamo e
da quelle che costruiremo, mettendo in circolo
saperi, capacità, idee, innovazioni in grado di
cambiare la direzione del nostro Paese.
A partire dai beni confiscati, vogliamo dimostrare
come sia possibile realizzare forme di welfare, capaci
di far uscire dalla marginalità sociale, dalla povertà
migliaia di persone; come sia possibile creare
opportunità per tutti, ricchezza diffusa, benessere
collettivo.
Pensiamo, senza retorica, che sia possibile con la
forza delle idee e della legalità costruire i presupposti
per una società più giusta.
Libera impresa bene comune
L’obiettivo della campagna è quello di coinvolgere il
sistema imprenditoriale italiano in una grande
iniziativa per il rilancio della nostra economia:
trasformare ogni azienda sottratta alle mafie in un
esempio di buona economia, in un modello del vero
Made in Italy.
Perché questo possa accadere, ogni azienda
confiscata dovrà essere
“adottata” da imprese leader del settore, fino a
quando non si deciderà la sua destinazione: la
nascita di cooperative di lavoratori a cui affidarla
come prevede la legge n. 109/96, l’affitto o la
vendita.
Raccolta firme promossa da IDV per
vendita dei beni confiscati
Libera non aderisce a nessuna campagna promossa
da partiti politici.
Entrando poi nel merito, seppur a grandi linee, del testo di
riforma normativa, si nota che seppur mossa da principi
condivisibili, la proposta di legge presenta una forte
criticità nella previsione della vendita automatica di
quei beni confiscati non destinabili in 90 giorni.
Questa riforma non è accoglibile perchè tutte le
criticità di assegnazione per le finalità sociali e
pubbliche previste dal codice delle leggi antimafia,
devono essere superate con vari strumenti e -
certamente - non vanno prese a giustificazione
dell'esigenza di fare cassa.
Siamo, infine, alla vigilia di un testo di modifica normativa di
iniziativa governativa che sarà presto portato in Consiglio dei
Ministri, senza dimenticare la prima relazione che sta per essere
approvata dalla Commissione parlamentare antimafia e la proposta
di legge d'iniziativa popolare sulle aziende sequestrate e confiscate
promossa dalla campagna Io riattivo il lavoro lanciata dalla Cgil che
è all'esame della Commissione Giustizia della Camera.
Libera porterà ancora una volta in queste sedi - come ha già fatto in
passato - le sue proposte di miglioramento dei testi legislativi
chiedendo che siano approvate al più presto, per rendere più
efficace ed autentico il processo di restituzione alla comunità dei
beni confiscati alla criminalità organizzata, salvaguardandone in tutti
i modi il principio del riutilizzo sociale e prevedendone la vendita
solo in casi residuali.
Davide Pati e Enrico Fontana
“Vorrei riprendere – afferma Nando dalla Chiesa – un passaggio
dell’intervento della presidente Bindi che ci permette di guardare
avanti, si tratta di quello relativo alle ipoteche bancarie sui beni
confiscati. E’ mai possibile che per la concessione di un mutuo
ad un piccolo imprenditore da parte delle banche ci sia una
attenzione minuziosa alla situazione dell’azienda e di fronte
ad imprese a capitale mafioso le banche non vedano,
attraverso la loro analisi, la reale situazione in cui versano
quelle imprese?
E’ arrivata l’ora di cominciare a dire che un mutuo concesso
ad imprese di mafia non deve avere valore legale”.
“Questa giornata di svolta – infine commenta – si chiude con
una consapevolezza: quella che finalmente cominciamo a
chiedere quello che sino ad oggi non avevamo osato
chiedere, ovvero che la politica intervenga con le sue
specificità e che si facciano precisi passi avanti nella lotta
alle mafie”.
#CONTROOGNIMAFIA1
giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano
4
DOMANDE
DAL PUBBLICO
seguite le nostre attività su: www.officina-civica.com • www.associazionelaboratoriopolis.blogspot.com
Si ringraziano per la collaborazione:
Sezioni di Provaglio d’Iseo e
“Martiri di Rodengo Saiano”
Fondazione Culturale
San Pietro in LamosaLaboratorio Polis
Vi ringraziamo per la partecipazione e vi
diamo appuntamento al prossimo incontro:
VENERDÌ
6 FEBBRAIO
ORE 20.30
Monastero
San Pietro in Lamosa
Provaglio d’Iseo
Il ruolo delle associazioni nel monitoraggio della
presenza mafiosa nel nostro territorio e nella
diffusione della cultura della legalità
DANIELA FAIFERRI
Referente Libera Brescia
FERNANDO SCARLATA
Coordinatore Comitato Antimafia di Brescia
“Peppino Impastato”
ANDREA GRASSO
Membro Rete Antimafia Provincia di Brescia

Contenu connexe

Similaire à #ControOgniMafia - 1° incontro

"CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system""CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system"IFLab
 
Programma lista per la rinascita di apice candidato sindaco vincenzo gitto
Programma lista per la rinascita di apice   candidato sindaco vincenzo gittoProgramma lista per la rinascita di apice   candidato sindaco vincenzo gitto
Programma lista per la rinascita di apice candidato sindaco vincenzo gittoVincenzo Gitto
 
I Beni confiscati: strumenti per approfondire
I Beni confiscati: strumenti per approfondireI Beni confiscati: strumenti per approfondire
I Beni confiscati: strumenti per approfondireA Scuola di OpenCoesione
 
Programma politico amministrativo_loccisano
Programma politico amministrativo_loccisanoProgramma politico amministrativo_loccisano
Programma politico amministrativo_loccisanoVincenzo Coluccio
 
scuola e legalità.pptx
scuola e legalità.pptxscuola e legalità.pptx
scuola e legalità.pptxMario Maestri
 
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...Gianguido Passoni
 
Fammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEtica
Fammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEticaFammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEtica
Fammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEticaMarco Scaloni
 
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare PomaranceProgramma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare PomaranceIpcPomarance
 
Programma amministrativo dott._scali
Programma amministrativo dott._scaliProgramma amministrativo dott._scali
Programma amministrativo dott._scaliVincenzo Coluccio
 
Intervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo RussoIntervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo RussoQuotidiano Piemontese
 
Relazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCI
Relazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCIRelazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCI
Relazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCIGianguido Passoni
 
Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015
Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015
Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015Christian Quintili
 
Portico n.320
Portico n.320Portico n.320
Portico n.320novellara
 
Coop castions (raccolta)
Coop castions (raccolta)Coop castions (raccolta)
Coop castions (raccolta)Acastions
 

Similaire à #ControOgniMafia - 1° incontro (20)

"CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system""CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system"
 
Programma lista per la rinascita di apice candidato sindaco vincenzo gitto
Programma lista per la rinascita di apice   candidato sindaco vincenzo gittoProgramma lista per la rinascita di apice   candidato sindaco vincenzo gitto
Programma lista per la rinascita di apice candidato sindaco vincenzo gitto
 
I Beni confiscati: strumenti per approfondire
I Beni confiscati: strumenti per approfondireI Beni confiscati: strumenti per approfondire
I Beni confiscati: strumenti per approfondire
 
7 dì 8 maggio 2013
7 dì   8  maggio 20137 dì   8  maggio 2013
7 dì 8 maggio 2013
 
Pieghevole20160121
Pieghevole20160121Pieghevole20160121
Pieghevole20160121
 
Programma politico amministrativo_loccisano
Programma politico amministrativo_loccisanoProgramma politico amministrativo_loccisano
Programma politico amministrativo_loccisano
 
Informaporto | Inverno 2013
Informaporto | Inverno 2013Informaporto | Inverno 2013
Informaporto | Inverno 2013
 
scuola e legalità.pptx
scuola e legalità.pptxscuola e legalità.pptx
scuola e legalità.pptx
 
Al sig
Al sigAl sig
Al sig
 
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
 
Fammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEtica
Fammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEticaFammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEtica
Fammi Sapere - 1 - Presentazione di InformaEtica
 
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare PomaranceProgramma Insieme Per Cambiare Pomarance
Programma Insieme Per Cambiare Pomarance
 
Programma amministrativo dott._scali
Programma amministrativo dott._scaliProgramma amministrativo dott._scali
Programma amministrativo dott._scali
 
Intervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo RussoIntervento del Sindaco Stefano Lo Russo
Intervento del Sindaco Stefano Lo Russo
 
Massimi sistemi
Massimi sistemiMassimi sistemi
Massimi sistemi
 
Programma Elettorale 2015-2020 - M5S Voghera
Programma Elettorale 2015-2020 - M5S Voghera Programma Elettorale 2015-2020 - M5S Voghera
Programma Elettorale 2015-2020 - M5S Voghera
 
Relazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCI
Relazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCIRelazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCI
Relazione apertura presidente Fassino XXII Assemblea ANCI
 
Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015
Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015
Open_ricostruzione_smart_city_exibition_2015
 
Portico n.320
Portico n.320Portico n.320
Portico n.320
 
Coop castions (raccolta)
Coop castions (raccolta)Coop castions (raccolta)
Coop castions (raccolta)
 

Plus de Officina Civica

Muri Che Dividono. Da Berlino a oggi
Muri Che Dividono. Da Berlino a oggiMuri Che Dividono. Da Berlino a oggi
Muri Che Dividono. Da Berlino a oggiOfficina Civica
 
Incontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza Loggia
Incontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza LoggiaIncontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza Loggia
Incontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza LoggiaOfficina Civica
 
Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]
Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]
Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]Officina Civica
 
Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]
Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]
Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]Officina Civica
 
Michele Riva "La scuola prima di tutto"
Michele Riva "La scuola prima di tutto"Michele Riva "La scuola prima di tutto"
Michele Riva "La scuola prima di tutto"Officina Civica
 
Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"
Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"
Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"Officina Civica
 
Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)
Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)
Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)Officina Civica
 

Plus de Officina Civica (7)

Muri Che Dividono. Da Berlino a oggi
Muri Che Dividono. Da Berlino a oggiMuri Che Dividono. Da Berlino a oggi
Muri Che Dividono. Da Berlino a oggi
 
Incontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza Loggia
Incontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza LoggiaIncontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza Loggia
Incontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza Loggia
 
Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]
Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]
Alessandro Peli [L’ambiente che ci è dato, il futuro che ci potremo permettere]
 
Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]
Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]
Daniela Mena [la politica, l’imprenditoria, il lavoro]
 
Michele Riva "La scuola prima di tutto"
Michele Riva "La scuola prima di tutto"Michele Riva "La scuola prima di tutto"
Michele Riva "La scuola prima di tutto"
 
Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"
Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"
Claudio Bonometti "Di Europa bisogna parlare"
 
Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)
Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)
Di Europa Bisogna Parlare (per informare, non per convincere)
 

#ControOgniMafia - 1° incontro

  • 1. L’ASSOCIAZIONE OFFICINA CIVICA E L’ASSOCIAZIONE LABORATORIO POLIS PROPONGONO TRE MOMENTI PER APPROFONDIRE IL TEMA DELLE MAFIE AL NORD E I LORO LEGAMI CON IL TESSUTO POLITICO, SOCIALE E PRODUTTIVO A SCAPITO DEL BENE COMUNE. CONTRO OGNI MAFIA GIOVEDÌ 22 GENNAIO ORE 20.30 Auditorium San Salvatore Rodengo Saiano Laboratorio Polis
  • 2. #CONTROOGNIMAFIA1 giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano 1 cos'è "Riparte il Futuro"; a chi si rivolge; da quali premesse nasce questa iniziativa; quali obiettivi intende raggiungere. GIANLUCA COMINASSI EMANUELE ZILIANI Sindaco di Castegnato, Comune aderente al progetto di Libera “RIPARTE IL FUTURO” Consigliere comunale di Castegnato delegato alla trasparenza 2 le ragioni dell’adesione all’iniziativa; le prescrizioni; i maggiori rischi di illegalità in un paese come il vostro. GIUSEPPE GIUFFRIDA Responsabile Beni Confiscati LIBERA - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, coordinamento provinciale Brescia - coordinamento Regionale Lombardia GIUSEPPE GIUFFRIDA 3 la corruzione e le mafie; i beni confiscati nel nostro territorio; quale impegno delle amministrazioni pubbliche.
  • 3. #CONTROOGNIMAFIA1 giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano 1 cos'è "Riparte il Futuro"; a chi si rivolge; da quali premesse nasce questa iniziativa; quali obiettivi intende raggiungere. GIUSEPPE GIUFFRIDA Responsabile Beni Confiscati LIBERA - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, coordinamento provinciale Brescia - coordinamento Regionale Lombardia
  • 4. “Contro Ogni Mafia” Legalità e Trasparenza nella Pubblica Amministrazione Rodengo Saiano, 22 gennaio 2015 Giuseppe Giuffrida
  • 5.
  • 6. ■ Rapporto Ue sulla corruzione: legge italiana insufficiente, un costo da 60 miliardi annui. La metà dell'intera Europa ■ Il primo report della Commissione è impietoso con l'Italia: conflitto d'interesse, leggi ad personam, lunghezza dei processi e conseguente prescrizione, collusioni tra politica, imprenditoria e criminalità, appalti truccati.
  • 7.
  • 8.
  • 9.
  • 10.
  • 11.
  • 12. Art. 416 ter Scambio elettorale politico-mafioso (1) Chiunque accetta la promessa di procurare voti mediante le modalità di cui al terzo comma dell'articolo 416-bis in cambio dell'erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di altra utilità è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. La stessa pena si applica a chi promette di procurare voti con le modalità di cui al primo comma. (1) Articolo cosi’ modificato dalla L. 17 aprile 2014, n. 62
  • 13.
  • 14. Delitti contro la Pubblica Amministrazione PRT Brescia 2012/2013 2013/2014 Corruzione 15 22 Concussione 4 7 Peculato 53 91 Indebita percezione Finanziamenti frodi in erogazioni da enti pubblici e C.E 57 93
  • 15. #CONTROOGNIMAFIA1 giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano GIANLUCA COMINASSI EMANUELE ZILIANI Sindaco di Castegnato, Comune aderente al progetto di Libera “RIPARTE IL FUTURO” Consigliere comunale di Castegnato delegato alla trasparenza 2 le ragioni dell’adesione all’iniziativa; le prescrizioni; i maggiori rischi di illegalità in un paese come il vostro.
  • 16. #CONTROOGNIMAFIA1 giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano GIUSEPPE GIUFFRIDA Responsabile Beni Confiscati LIBERA - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, coordinamento provinciale Brescia - coordinamento Regionale Lombardia 3 la corruzione e le mafie; i beni confiscati nel nostro territorio; quale impegno delle amministrazioni pubbliche.
  • 17. ““Contro Ogni Mafia”Contro Ogni Mafia” Legalità e TrasparenzaLegalità e Trasparenza nella Pubblica Amministrazionenella Pubblica Amministrazione Rodengo Saiano, 22 gennaio 2015Rodengo Saiano, 22 gennaio 2015 Giuseppe GiuffridaGiuseppe Giuffrida
  • 18.
  • 19. LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso?LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso? ImmobiliImmobili 1123811238 AziendeAziende 17081708 Totale beniTotale beni 1294612946 1.1. SICILIA 5515SICILIA 5515 2.2. CAMPANIA 1918CAMPANIA 1918 3.3. CALABRIA 1811CALABRIA 1811 4.4. LOMBARDIA 1186LOMBARDIA 1186 5.5. PUGLIA 1126PUGLIA 1126 6.6. LAZIO 645LAZIO 645 7.7. PIEMONTE 181PIEMONTE 181 8.8. EMILIA ROMAGNA 112EMILIA ROMAGNA 112 9.9. SARDEGNA 104SARDEGNA 104 10.10. VENETO 88VENETO 88
  • 20. LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso?LE CLASSIFICHE le abbiamo imparate…e adesso? AZIENDEAZIENDE Aziende in gestione 1211Aziende in gestione 1211 Aziende uscite dalla gestione 497Aziende uscite dalla gestione 497 Totale Aziende 1708Totale Aziende 1708 1.1. SICILIA 623SICILIA 623 2.2. CAMPANIA 347CAMPANIA 347 3.3. LOMBARDIALOMBARDIA 223223 4.4. CALABRIA 161CALABRIA 161 5.5. PUGLIA 131PUGLIA 131
  • 21. BENI CONFISCATI: DOVEBENI CONFISCATI: DOVE Lombardia situazione al 7 gennaio 2013Lombardia situazione al 7 gennaio 2013 ProvinciaProvincia InIn gestionegestione DestinatiDestinati consegnatconsegnat ii DestinatiDestinati nonnon consegnatconsegnat ii UscitiUsciti dalladalla gestionegestione NonNon confiscaticonfiscati in viain via autonomaautonoma AziendeAziende inin gestionegestione AziendeAziende usciteuscite dalladalla gestionegestione Totale*Totale* BERGAMOBERGAMO 77 1818 11 00 00 11 11 2828 BRESCIABRESCIA 2424 6363 44 33 1212 1515 1515 124124 COMOCOMO 1313 2828 22 1414 00 22 88 6767 CREMONACREMONA 55 22 00 00 00 00 00 77 LECCOLECCO 22 3232 11 55 00 66 1313 5959 LODILODI 66 11 00 00 00 00 00 77 MANTOVAMANTOVA 00 55 00 00 11 22 00 77 MILANOMILANO 163163 379379 1212 77 4747 7171 7676 708708 MONZAMONZA E BRIANZAE BRIANZA 1919 1515 33 77 44 44 33 5151 PAVIAPAVIA 1515 2020 11 22 22 00 33 4141 SONDRIOSONDRIO 00 44 00 00 00 00 00 44 VARESEVARESE 3636 3939 22 33 00 11 22 8383
  • 22.
  • 23. Tipologia dei beni immobili Page 7 al mese di dicembre 2012 Quasi il 50% è composto da abitazioni, ville e case indipendenti Il 30% circa è composto da box, garage, cantine, posti auto, etc. Es. autosilo, lastrico solare...
  • 24. Stato dei beni immobili Page 8 al mese di dicembre 2012
  • 25. Utilizzo dei beni immobili destinati Page 9
  • 26. Le ragioni del non utilizzo Page 10 Es. in attesa lottizzazione, terreno inquinato.
  • 27. Chi gestisce i beni Page 11
  • 28. Settori dell’attività svolta dagli assegnatari Page 12 Es. Ambiente, protezione civile
  • 29. Come vengono utilizzati i beni Page 13
  • 30. I servizi offerti e l’utenza Page 14 Es. Protezione civile, sistemazione verde pubblico
  • 31. Beni confiscati e economia sociale Page 15
  • 32.
  • 33.
  • 34.
  • 35.
  • 36.
  • 37. Perché occuparsi dei beni immobili confiscati? Dal «Monitoraggio» di Libera in Lombardia: Il processo di confisca dei beni agisce su diversi piani: · una dimensione giudiziaria con l’affermazione del principio di legalità; · una dimensione economica con la restituzione diretta al territorio di risorse sottratte con procedure illecite o con operazioni di riciclaggio di capitali illegali in economia legale, fornendo un’opportunità di crescita e sviluppo tangibile; · una dimensione sociale e culturale, dimostrando che le mafie non sono invincibili e i cittadini non devono accettarne mai i compromessi; · una dimensione politica, nel momento in cui si restituisce alla popolazione la fiducia nelle istituzioni e nella vita democratica del Paese.
  • 38. Impresa bene comune: le aziende confiscate per il lavoro vero, in collaborazione con Unioncamere, InfoCamere, le organizzazioni datoriali, sindacali e professionali, della cooperazione e della finanza etica, con i giovani imprenditori, i giovani dottori commercialisti e i giovani del credito cooperativo al fine di coinvolgere le imprese sane del Made in Italy al servizio del recupero, salvaguardia e valorizzazione delle aziende sequestrate e confiscate. Libera il welfare: i beni confiscati per l’inclusione sociale, in collaborazione con le organizzazioni che si occupano di accoglienze, servizi alla persona, marginalità, reinserimento lavorativo e con tutti quei soggetti che hanno aderito nei mesi scorsi alla campagna Miseria Ladra.
  • 39. Libera il welfare È arrivato il momento di compiere un ulteriore passo avanti ovvero allargare il campo d'azione ai beni immobili confiscati, soprattutto quelli che rientrano nella categoria di appartamenti e ville (e non solo terreni e aziende) per pensare ad un loro recupero e ad una loro valorizzazione che permetta di trasformarli in luoghi di accoglienza, di recupero, di incontro e di assistenza per persone in difficoltà che vivono in una condizione di povertà e di marginalità sociale.
  • 40. E' maturo il tempo di pensare ad un nuovo modo di fare sicurezza, costruendo occasioni nelle città capaci di accogliere le istanze e i problemi, togliendo consenso sociale alle culture della devianza e della violenza, costruendo città sicure perché vivibili. Il riutilizzo sociale dei beni confiscati, non può che essere manifestazione concreta dello svolgimento di questa funzione. La stessa Corte Costituzionale l’ha riconosciuta con recenti sentenze nelle quali ha affermato che «la restituzione alle collettività territoriali - le quali sopportano il costo più alto dell’“emergenza mafiosa” – delle risorse economiche acquisite illecitamente dalle organizzazioni criminali rappresenta (…) uno strumento fondamentale per contrastarne l’attività(…)».
  • 41. Bisogna costruire giustizia sociale. Possiamo farlo, partendo dalla rete delle esperienze che abbiamo e da quelle che costruiremo, mettendo in circolo saperi, capacità, idee, innovazioni in grado di cambiare la direzione del nostro Paese. A partire dai beni confiscati, vogliamo dimostrare come sia possibile realizzare forme di welfare, capaci di far uscire dalla marginalità sociale, dalla povertà migliaia di persone; come sia possibile creare opportunità per tutti, ricchezza diffusa, benessere collettivo. Pensiamo, senza retorica, che sia possibile con la forza delle idee e della legalità costruire i presupposti per una società più giusta.
  • 42. Libera impresa bene comune L’obiettivo della campagna è quello di coinvolgere il sistema imprenditoriale italiano in una grande iniziativa per il rilancio della nostra economia: trasformare ogni azienda sottratta alle mafie in un esempio di buona economia, in un modello del vero Made in Italy. Perché questo possa accadere, ogni azienda confiscata dovrà essere “adottata” da imprese leader del settore, fino a quando non si deciderà la sua destinazione: la nascita di cooperative di lavoratori a cui affidarla come prevede la legge n. 109/96, l’affitto o la vendita.
  • 43. Raccolta firme promossa da IDV per vendita dei beni confiscati Libera non aderisce a nessuna campagna promossa da partiti politici. Entrando poi nel merito, seppur a grandi linee, del testo di riforma normativa, si nota che seppur mossa da principi condivisibili, la proposta di legge presenta una forte criticità nella previsione della vendita automatica di quei beni confiscati non destinabili in 90 giorni. Questa riforma non è accoglibile perchè tutte le criticità di assegnazione per le finalità sociali e pubbliche previste dal codice delle leggi antimafia, devono essere superate con vari strumenti e - certamente - non vanno prese a giustificazione dell'esigenza di fare cassa.
  • 44. Siamo, infine, alla vigilia di un testo di modifica normativa di iniziativa governativa che sarà presto portato in Consiglio dei Ministri, senza dimenticare la prima relazione che sta per essere approvata dalla Commissione parlamentare antimafia e la proposta di legge d'iniziativa popolare sulle aziende sequestrate e confiscate promossa dalla campagna Io riattivo il lavoro lanciata dalla Cgil che è all'esame della Commissione Giustizia della Camera. Libera porterà ancora una volta in queste sedi - come ha già fatto in passato - le sue proposte di miglioramento dei testi legislativi chiedendo che siano approvate al più presto, per rendere più efficace ed autentico il processo di restituzione alla comunità dei beni confiscati alla criminalità organizzata, salvaguardandone in tutti i modi il principio del riutilizzo sociale e prevedendone la vendita solo in casi residuali. Davide Pati e Enrico Fontana
  • 45. “Vorrei riprendere – afferma Nando dalla Chiesa – un passaggio dell’intervento della presidente Bindi che ci permette di guardare avanti, si tratta di quello relativo alle ipoteche bancarie sui beni confiscati. E’ mai possibile che per la concessione di un mutuo ad un piccolo imprenditore da parte delle banche ci sia una attenzione minuziosa alla situazione dell’azienda e di fronte ad imprese a capitale mafioso le banche non vedano, attraverso la loro analisi, la reale situazione in cui versano quelle imprese? E’ arrivata l’ora di cominciare a dire che un mutuo concesso ad imprese di mafia non deve avere valore legale”. “Questa giornata di svolta – infine commenta – si chiude con una consapevolezza: quella che finalmente cominciamo a chiedere quello che sino ad oggi non avevamo osato chiedere, ovvero che la politica intervenga con le sue specificità e che si facciano precisi passi avanti nella lotta alle mafie”.
  • 46.
  • 47. #CONTROOGNIMAFIA1 giovedì 22 Gennaio 2015 - auditorium S. Salvatore, Rodengo Saiano 4 DOMANDE DAL PUBBLICO
  • 48. seguite le nostre attività su: www.officina-civica.com • www.associazionelaboratoriopolis.blogspot.com Si ringraziano per la collaborazione: Sezioni di Provaglio d’Iseo e “Martiri di Rodengo Saiano” Fondazione Culturale San Pietro in LamosaLaboratorio Polis Vi ringraziamo per la partecipazione e vi diamo appuntamento al prossimo incontro: VENERDÌ 6 FEBBRAIO ORE 20.30 Monastero San Pietro in Lamosa Provaglio d’Iseo Il ruolo delle associazioni nel monitoraggio della presenza mafiosa nel nostro territorio e nella diffusione della cultura della legalità DANIELA FAIFERRI Referente Libera Brescia FERNANDO SCARLATA Coordinatore Comitato Antimafia di Brescia “Peppino Impastato” ANDREA GRASSO Membro Rete Antimafia Provincia di Brescia