Immediatezza, viralità, globalità sono 3 caratteristiche fondamentali per chi gestisce i Social Network. La comunicazione è sempre più veloce nell’epoca dell’ always on con gli utenti sempre connessi al mobile. Perchè è indispensabile avere una strategia e un piano?
3. NOVITA’: aziende e clienti interagiscono e commentano,
il contenuto non basta
Marketing tradizionale: il consumatore è mero spettatore
Social media marketing: offre ai consumatori una voce
Cambiamento nel mondo della comunicazione
da media tradizionali al web 2.0
I social network
una delle forme più evolute di comunicazione in rete
Obiettivi dei Social media marketing
aumentare visibilità
comunicazione integrata
conversazioni con utenti/consumatori e feedback
instaurare affinità/ engagement
passaparola e effetto virale
4. Facebook è un male necessario, un
posto dove ‘bisogna stare’ perché
più o meno ci sono tutti ma da cui,
nonostante il tempo e i soldi spesi,
‘non arriverà mai niente di buono’.
ESSERCI O NON ESSERCI?
E voi, siete d’accordo?
5. Quante persone
hanno accesso a
internet a livello
globale?
Quante di queste
utilizzano
piattaforme
social regolarmente?
E quanti di questi lo
fanno attraverso
dispositivi mobile?
6. - 3,4 miliardi le persone che accedono a internet (46% della
popolazione mondiale), +10% rispetto allo scorso anno
- più di 2,3 miliardi gli account attivati sui canali social, +10%
pari a 219 milioni di unità;
- il numero di persone che usano dispositivi mobile è cresciuto
del +4% (+141 milioni);
- il numero di persone che accedono a social media da dispositivi
mobile: +17% (l’incremento è di 283 milioni di persone)
- si tende a usare sempre meno il computer, e sempre più lo
smartphone per visitare le pagine web
DIGITAL 2016 NEL MONDO
Fonte: "Digital in 2016", We are Social
7. Facebook è - di gran lunga - il canale social maggiormente utilizzato (più di 1.5
miliardi di utenti attivi), ma è in enorme crescita l’uso di servizi di instant
messaging. Fonte: "Digital in 2016", We are Social
8. Fonte: We are Social 2016
Oltre 30 milioni gli italiani sul Social, di cui 24 milioni accedono ai
canali social da dispositivi mobile (tablet e smartphone)
Il 79% di chi accede a internet lo fa ogni giorno, mentre soltanto
il 5% dichiara di farlo almeno una volta al mese
Il tempo speso dagli italiani online: da PC trascorriamo mediamente 4
ore e 28 minuti ogni giorno su internet, e 2 ore e 30 minuti sono
dedicati all’utilizzo di piattaforme social (dati 2015)
Facebook è la piattaforma social più usata in Italia, seguita da
WhatsApp e Facebook Messanger; Instagram passa, invece, a una
penetrazione del 12% (contro il 6% del 2015).
DIGITAL 2016 IN ITALIA
10. Perché è importante ESSERCI?
Il numero di persone che utilizzano i social come mezzo per cercare e aver
notizie su di un brand è sempre più alto
È uno degli strumenti più efficaci per creare “community”, far
conoscere il brand dell'azienda e fare parlare di sé
É uno strumento serio di marketing. Richiede lo studio di una strategia di
marketing adeguata e un adeguato impiego di tempo e di risorse
Non perché tutti ci sono, ma perché tutti
vanno a vedere “chi sei” sul Web
I potenziali clienti sono sui social tutti i
giorni e ci passano un sacco di tempo
11. Fondamentale è imparare a
conoscere lo strumento
per poterne sfruttare
appieno caratteristiche
tecniche e peculiarità.
«I social sono
un’opportunità da
sfruttare»
non basta essere bravi,
occorre saperlo
comunicare
Sapere quale immagine,
reputazione vogliamo
trasmettere, a quale
target e per quali
competenze vogliamo
attestarci
«Non basta esserci per potersi
definire social»
è opportuno pianificare,
selezionare la presenza sui social
più idonei, aggiornare i contenuti,
rispondere rapidamente ai
commenti
Occorre esserci in modo
efficace, mirato, strategico:
la strategia non è per
sempre, occorre rimodularla
a seconda dei mutamenti del
mercato o dell’azienda
Avere un progetto
comunicativo,
conoscendo le regole e
le potenzialità dei vari
strumenti social
12. Quando è meglio NON esserci?
Aprire un profilo social per poi abbandonarlo al suo
destino può causare grossi problemi più che vantaggi
Commenti negativi e gestione del dissenso: non
rispondere tempestivamente sarebbe deleterio
Investimenti e risorse in social marketing: vanno
mantenuti nel tempo
Quando non si conoscono/ rispettano le regole del web,
la viralità può diventare un’arma a doppio taglio
Quando non incrementa l’immagine aziendale
13. Ci siamo!
Non è sufficiente esserci, i
social network sono veri
e propri strumenti di
marketing in grado di
creare “community” intorno
al brand aziendale che
richiedono una gestione
attiva e attenta da parte
dell’azienda.
Abbiamo aperto
un profilo
Facebook,
Twitter
e Instagram...
e ora?
14. Alcuni consigli pratici
• Aprire una fan page per le aziende
• Immagine del profilo deve essere
il marchio aziendale
• Immagine di copertina può
essere cambiata periodicamente
• Importante compilare tutti i campi
relativi alle informazioni
• Scegliere un hashtag riconoscibile
15. Alcuni errori da evitare
Come possiamo rispondere correttamente e velocemente a recensioni
o commenti negativi?
Mai cancellare i post di dissenso
Rispondere velocemente, utilizzando un tono pacato
Cercare di risolvere il problema, in modo propositivo
e non risentito
16. ESSERCI si, ma COME?
Creare una relazione con una community sul web significa:
Rafforzare questa relazione
Aggiornare i contenuti
Rispondere con rapidità ai commenti
Monitorare l’andamento della pagina
Occorre:
Tempo e Professionalità
Scegliere la strategia più idonea
Avere un progetto comunicativo o piano
editoriale
Conoscere le regole e le potenzialità dei vari
strumenti social
18. Quali social?
Scegliere il social più adatto rispetto al business aziendale
Individuare le principali caratteristiche di ognuno
Non esiste un limite al numero di social su cui essere presenti,
perché uno non esclude l’altro
E’ possibile diversificare i messaggi sui diversi social
sfruttando le potenzialità di ognuno
E’ opportuno pianificare una strategia che concentri
selettivamente la presenza e gli sforzi comunicativi di
un’azienda sui social più idonei
19. L'importanza del visual sui social network
Usare belle immagini è importante!
L’immagine cattura per prima l’attenzione
L’immagine deve essere coerente con l’attività
svolta e con la propria mission aziendale
Solo se interessato, l’utente legge il testo
I testi non devono essere troppo lunghi, ma
nemmeno troppo essenziali: ciò che conta è
la qualità dei contenuti
I video non devono essere troppo lunghi (mai
superare i 30 secondi)
20. Immediatezza, viralità, globalità
sono 3 caratteristiche fondamentali per
chi gestisce i Social Network.
La comunicazione è sempre più veloce
nell'epoca dell'always on con gli utenti
sempre connessi al mobile.
Perché è
indispensabile
avere
una strategia e
un piano?
21. Cos’è il Piano Editoriale?
Nel Piano editoriale vengono definite:
QUALI notizie pubblicare
COME pubblicarle
QUANDO pubblicarle
Un Piano editoriale è la programmazione
delle notizie che nel corso del tempo
verranno pubblicate sulla pagina social
22. PERMETTE DI
Vedere in un quadro riassuntivo la coerenza, completezza e omogeneità delle
notizie da pubblicare (e pubblicate) e classificarle per gruppi
Studiare, condividere e discutere le notizie da pubblicare a tavolino, in un
contesto confortevole senza «l'ansia da pubblicazione»
Tenere sotto controllo la pagina e apportare modifiche al piano in maniera
coerente e opportuna.
Il piano editoriale
Rimane sempre la possibilità di pubblicare notizie
“dell'ultimo minuto”, ma permette di inserirle in un
contesto controllato.
23. Uno degli obiettivi principali è quello di dare massima
visibilità alle notizie che pubblichiamo.
Esistono numerosi modi di ottenere
questo obiettivo sfruttando:
• le caratteristiche delle reti sociali
• gli strumenti specifici dei social utilizzati
• le campagne a pagamento