3. Uomo Donna
Lavoro leggero 120-294 90-204
Lavoro moderato 300-444 210-324
Lavoro pesante 450-744 330-564
*Valori per individuo medio (65Kg uomo- 55Kg Donna)*
Dati ISPESL: http://www.ispesl.it/urp/schedeTecniche/dml/8_09.DML_Alimentazione.pdf
DISPENDIO ENERGETICO DURANTE IL LAVORO (Kcal/h)
UOMO: 66,473 + (13,7516 x peso in kg) + (5,0033 x altezza in cm) – (età x 6,755)
(esempio) maschio di 65Kg di 1,70 m di 30 anni, con una vita media con attività fisica leggera, ha bisogno di
un apporto calorico giornaliero di 2.211,32725 Kcal/giorno
DONNA: 655,095 + (9,563 x peso in kg) + (1,8496 x altezza in cm) – (età x 4,6756)
(esempio) femmina di 55 kg 1,60m di altezza 30 anni con attività fisica agonistica, ha un bisogno di apporto
calorico giornaliero di 2.305,85925 Kcal/giorno
4.
5. Lavoro leggero:
· impiegato
· personale amministrativo
· casalinga
· tecnico
Lavoro moderato:
· collaboratore domestico
· personale di vendita
· lavoratore del terziario
Lavoro pesante:
· manovale
· operaio edile
· muratore
· attività agricole
TIPOLOGIE DI LAVORO
6. Disponibilità di calorie per ab./giorno:
Rapporto fra la media stimata del numero di calorie (kcal) quotidianamente disponibili in ogni paese e la popolazione totale del medesimo.
maggiore di 3 415
da 3 107 a 3 415
da 2 843 a 3 107
da 2 578 a 2 843
da 2 304 a 2 578
da 1 982 a 2 304
inferiore a 1 982
dato non disponibile
Calorie per
ab./giorno (unità)
fonte: DeAgostini
8. 1) che lavoro fai?
medico.
2) lo definiresti un lavoro faticoso?
più a livello fisico o a livello mentale? nessun lavoro è faticoso se ti appassiona. In ogni caso se la gioca fra fatica sia fisica che
mentale, a seconda delle giornate e di chi ti trovi di fronte.
3) quante ore lavori in media al giorno? e alla settimana?
4-5 ore di ambulatorio più le visite domiciliari al giorno, fate voi il conto alla settimana.
4) quante ore dormi? fai riposini anche di giorno o dormi solo la notte?
quanto basta (ma non sempre!).
5) segui un’alimentazione particolare sul lavoro?
non mangio sul lavoro. Al massimo un the.
6) ci sono momenti della giornata in cui sei più stanco?
la sera, oppure dopo un paziente di quelli tosti.
7) vai al lavoro a piedi? spesso, quando non piove, a volte anche alle visite domiciliari.
8) quali parti del tuo corpo sono più sollecitate al lavoro in senso meccanico?
le corde vocali (parlare col paziente è la prima e più importante via di cura), le gambe, la schiena (stare seduto è malefico per la
colonna, fidatevi, lo dice il dottore), gli occhi.
Professione: medico
9. 1) che lavoro fai?
impiegato, responsabile di produzione e approvvigionamento materia prima in una pelletteria.
2) lo definiresti un lavoro faticoso?
fisicamente il massimo che può capitarmi è un crampo all'indice usando il mouse, mentalmente diciamo che quando ho iniziato 5 anni fa
avevo i capelli neri adesso sono brizzolato, a 29 anni...
3) quante ore lavori in media al giorno? e alla settimana?
8 al giorno, 40 la settimana, se non ci sono motivazioni o scadenze imminenti mi rifiuto di starci oltre.
4) quante ore dormi? fai riposini anche di giorno o dormi solo la notte?
5 la notte, 20 minuti in pausa pranzo, 30 minuti al ritorno da lavoro.
5) segui un’alimentazione particolare sul lavoro?
non facendo un lavoro movimentato evito i carboidrati, non sono vegetariano ma tendo a mangiare più frutta, verdura e legumi possibile.
Solitamente mangio quel che avanza della cena del giorno prima, da scaldare al microonde. Cerco in ogni modo di evitare i fast food. 6) ci
sono momenti della giornata in cui sei più stanco? non riesco ad articolare correttamente fino alle 10:00.
7) vai al lavoro a piedi?
abitando a Scandicci e lavorando a Prato Ovest non mi è possibile, ma se potessi raggiungere il luogo di lavoro in massimo 10 minuti di
camminata tranquilla lo farei senz'altro.
8) quali parti del tuo corpo sono più sollecitate al lavoro in senso meccanico?
da impiegato penso tunnel carpale (tutti ne parlano nessuno l'ha mai avuto in ufficio). Fisicamente è quasi impossibile farsi male, se non
con la spillatrice, sono molto più frequenti i breakdown mentali.
Professione: impiegato
10. 1) che lavoro fai?
insegnante.
2) lo definiresti un lavoro faticoso?
si, a livello mentale.
3) quante ore lavori in media al giorno? e alla settimana?
ci sono le ore in classe e quelle di preparazione dei compiti. in media, lavoro cinque ore al giorno e circa venticinque alla
settimana.
4) quante ore dormi? fai riposini anche di giorno o dormi solo la notte?
otto ore, solo la notte.
5) segui un alimentazione particolare sul lavoro?
non mangio sul luogo di lavoro, bevo solo caffè.
6) ci sono momenti della giornata in cui sei più stanco?
si, uscendo dal lavoro mi sento stanca a livello mentale e avendo parlato tanto sento le corde vocali affaticate; la sera sono
stanca più fisicamente che mentalmente.
7) vai al lavoro a piedi?
no. se potessi lo farei, se si trattasse di non più di un km.
8) quali parti del tuo corpo sono più sollecitate al lavoro in senso meccanico?
corde vocali, muscoli del torace, e scrivendo anche alcuni muscoli della mano e del braccio destro.
Professione: insegnante
12. Termogenesi obbligatoria, dal cuore ai 37°C
TERMOGENESI
Termogenesi facoltativa, termoregolazione da impulsi esterni
i mitocondri nelle cellule
del tessuto adiposo
bruno (BAT)
convertono grassi e
zuccheri in energia e
calore
fonte: Wikipedia
13. MISURAZIONE DEL CALORE fonte: fisica.uniud
Evoluzione temporale della temperatura durante la misura in parti diverse del corpo umano
Temperatura: mano, guancia, ginocchio, ascella, orecchio
14. PERCEZIONE DEL CALORE
I terminali di fibre nervose funzionano
come meccanocettori dotati della
capacità di trasdurre gli stimoli tattili
in segnali elettrici,
cioè in potenziali d'azione destinati a
raggiungere il sistema nervoso centrale
fonte: Trecani
16. Lavoro: La persona perde il 45% del calore nel trasferimento normale del calore e 44% con la sudorazione. I restanti 11%
vanno verso la realizzazione effettiva del lavoro fisico. Prendendo questo come base, i numeri indicano che l'essere umano è
approssimativamente 11 per cento efficiente .
Calcolando l’esercizio fisico leggero, la spesa energetica del corpo è di circa 200 kcal / ora e, durante il lavoro fisico pesante
500 kcal / h.
17. L'attuale tecnologia per convertire il calore del corpo in energia elettrica è in grado di produrre solo pochi milliwatt (un
millesimo di watt), che è sufficiente per piccole cose come cardiofrequenzimetri e orologi.
Un generatore termoelettrico può convertire solo 0,4% dell'energia termica in energia elettrica utilizzabile. Con questa
efficienza, se si dovesse coprire tutto il corpo con generatori termoelettrici si potrebbe produrre 0,5 Watt di energia. Il
problema è che con tutto il corpo coperto con dispositivi termoelettrici che prendonoil calore, la sensazione di freddo diventa
troppo per la persona.
Tecnologie attuali
18. Il controllo delle perdite di calore è governato dalle leggi fisiche della conduzione, della convezione, della radiazione e
dell'evaporazione.
CONDUZIONE: trasferimento di calore tra due oggetti a temperatura differente, in contatto tra loro tramite una superficie.
RADIAZIONE o IRRAGGIAMENTO: trasferimento di calore tra due oggetti a temperatura differente, che NON si trovano in
contatto. La perdita o l'acquisto di calore avviene sottoforma di radiazioni con lunghezze d'onda nel campo del visibile o
dell'infrarosso; per intenderci, è lo stesso modo tramite cui il sole riscalda la terra attraverso lo spazio. La perdita di calore per
irraggiamento costituisce fin oltre la metà della quota di calore persa dal corpo umano.
CONVEZIONE: trasferimento di calore da un corpo ad una fonte che si muove attraverso di esso (correnti di aria od acqua). Il
movimento di acqua o di aria fredda attraverso la cute più calda provoca l'eliminazione continua di calore.
EVAPORAZIONE: trasferimento di calore per passaggio dallo stato liquido a quello gassoso dei fluidi persi attraverso sudorazione,
perdite insensibili attraverso la cute e vie respiratorie.
Controlo delle perdite di calore
20. In aggregato, impianti industriali di medie dimensioni producono enormi quantità di calore difficili da raccogliere.
+ 250 kilowatt per MOTORE
Cyclone Power ha sviluppato uno Waste Heat Engine che può attingere scarico di praticamente qualsiasi processo industriale,
utilizzando il calore di 500-1000 gradi Fahrenheit per l'alimentazione alternativi a pistoni radiali in un generatore ciclo
Rankine. Uno dei primi tipi di uso è il cellulare.
Exhaust heat - Waste heat engine
21. BioLite CampStove vi permette di ricaricare iPhone mentre arrostite qualche marshmallow sul fuoco oppure mentre vi rilassate
accanto al fuoco dopo una lunga erscursione.
Ecosostenibilità – può essere alimentato da pezzi di legno, rametti, pigne, foglie e qualsiasi altro comburente riscontrabile in
natura
Praticità d'uso nelle condizioni di emergenza – il CampStove è infatti semplicissimo da usare e può essere impiegato in tutte
quelle circostanze in cui l'assenza prolungata di energia elettrica sia un problema.
Per garantire la qualità della corrente prodotta, al suo interno è stata incorporata una batteria agli ioni-litio che svolge il compito
di “tamponare” la corrente prodotta dal generatore termoelettrico per stabilizzarla e e renderla adatta ai nostri smartphone, e
non solo. Infatti è possibile ricaricare anche dispositivi luminosi LED oppure altre apparecchiature che supportino la ricarica
tramite USB
BioLite CampStov
22. Camminare per la strada è un terribile spreco di energia. Un passo tipico di un umano genera 12 watt di energia. Uno zaino
sviluppato presso l'Università di Pennsylvania raccoglie più di 20 watt da un passo, una cifra che varia a seconda del peso.
Per esempio 3 watt sono sufficienti per ricaricare un un cellulare a bassa potenza in poco più di un'ora.
Biomech generators +20watts per person
23. Computer Processing + 8 WATTS PER CHIP
Le chip dei computer moderni affrontano due problemi: consumano troppa energia e la trasformano troppo in calore. La
domanda e' come trasformare il calore in eccesso in elettricità potrebbe risolvere entrambi i problemi in una sola volta.
Dipartimento di Energy's Oak Ridge National Laboratory con un nuovo dispositivo piroelettrico propone di trasformare il
calore in eccesso in elettricità, cosi' risolve entrambi problemi in una sola volta.
Il dispositivo si basa su una piccola mensola che oscilla tra il chip calda e un piroelettrico dissipatore, rimuovendo il calore e
generando elettricità ad ogni ciclo.
25. Chi e Cosa
settori più stabili:
Agricoltura e
Servizi
settore più labili:
Industria
maggiore presenza
femminile
ASSUNZION
I
su tutti i lavori:
maggior numero di
occupati maschi
commercio
alberghi
ristoranti
trasporti e
comunicazioni;
attività di
servizio:
organizzazioni
associative,
riparazione
computer
beni per la casa
ecc.
calcolato in migliaia
fonte: Istat
26. Quanto e Dove
maschi: lavorano 7h
in più settimanali
rispetto alle femmine
nord supera il 60%
degli occupati
sud 40% degli
occupati
in media si lavora
dalle 26 alle 40 h
settimanali
fonte: Istat
27. fonte: : Ufficio Studi CGIA di Mestre su ISTAT
22.430.000 + 2.941.100 = 25.371.100 lavoratori
25.371.100 x 33 x 48 =
40.187.822.400 ore/anno
Lavoro nero
28. Conclusioni
crisi 2009
calo occupazione
generale
aumento
occupazione
“altri servizi”
(organizzazioni associative,
riparazione computer
beni per la casa...)
attività occupazione
femminile: inferiore
stabile
SUD 40%
percento
occupazione e si
lavora 1h in meno
a settimana
NORD 60%
percento
occupazione
maschi 13.158.000 (+7h di
lavoro)
femmine 9.270.000
NORD: più
produttivo, più
lavoro (dichiarato),
più ore di lavoro
consumate
SUD: maggiore
presenza di forza
lavoro maschile, che
consuma 8h in più
di quella femminile
attività stabili e più
numerose: servizi e
altri servizi
29. fonte: IBGE (Istituto Brasileiro de Geografia Estatistica)
- occupazioni
+50%
23.970.000 (circa)
- popolazione
attiva
24.219.000 (circa)
BRASILE
30. fonte: IBGE
18,6%
- 0,8%
18,5%
+1,4%
- I lavori più presenti nell’economia brasiliana sono il commercio, il
settore automobilistico, mercato degli oggetti personali e commercio al
dettaglio dei combustibili, ma in calo dal 2006.
- A seguire gli altri servizi come i trasporti pulizia stradale e servizi per il
benessere della persona.
Con l’avvento del Mondiale 2014 è in forte crescita.
l’agricultura non viene inserita
nel mercato del lavoro
brasiliano
BRASILE
31. fonte: IBGE
15,9
- 1,5%
5,8%
-1,9%
- Il settore lavorativo meno potente e più in calo in Brasile è quello legato
ai servizi domestici.
- Il settore dell’industria estrattiva, di trasformazione e distribuzione
dell’elettricità, del gas e dell’acqua, ha un valore intermedio
nell’economia del Brasile ma è in forte calo
l’agricultura non viene inserita
nel mercato del lavoro
brasiliano
BRASILE
...
32. DEFINITION: Number of hours worked in 2003; average of all people in employment. Note that different nations use very different
practices and definitions in this data field, so comparisons such as this table are tentative at best..
45. BRASILEAGRICOLTURA
canna da zucchero 734.006.000t
cereali 77.586.449t
vite 84.338 t
fonte: DeAgostini (2011)
esporta il 30% prodotti alimentari prodotti
nella nazione, soprattutto in Cina
Uno dei maggiori produttori ed esportatori mondiali di:
soia, caffè, canna da zucchero, agrumi,
cacao, cotone.
Importanti sono
mais, riso, manioca, fagioli secchi, patate
51. L’AGRICOLTURA NEL MONDO
COLTIVAZIONE DI UVA
fonte: DeAgostini
Stati Uniti
Cina
Argentina
Italia
Spagna
Portogallo
Francia
Turchia
Iran
Australia
India
Brasile
Sud Africa
52. COLTIVAZIONE DELL’UVA
I METODI di raccolta
MANUALE sono
ancora utilizzati per
una raccolta selettiva
dei MIGLIORI
grappoli per produrre
vini di alta qualità e
spumanti metodo
classico
54. METODI MANUALI MIGLIORI
assorbimento di
calore
vestiario:
cappello,
tuta protezione
braccia e
gambe,
guanti
stivali
forbici
pneumatiche
piegare le gampe nella
raccolta delle cassette per
non forzare il carico sulla
schiena
le mani sono
impegnate in
operazioni
veloci che
richiedono
forza e
precisione
55. METODI MANUALI MIGLIORI
testa
sole
piegamenti collo
spalle
vestiario
sole
movimento
pendolare
sforzo
sospensivo
mani
cassette
forbici
uva
guanti
movimento
contrattivo
gambe
sforzo esplosivo
sforzo
continuato
piedi
sforzo su
sterrato
56. COLTIVAZIONE DELL’UVA
Anche per i metodi di
raccolta meccanica
c’è bisogno di una
pulitura manuale del
raccolto da grappoli
malati o acerbi