Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
L'elaborato tratta la creazione e il collaudo di CARTARC, un GeoDB progettato per contenere e gestire la documentazione prodotta nel corso delle indagini archeologiche condotte in Val di Cecina e durante lo scavo della Badia di Montescudaio. Il DB, creato con PostgreSQL e PostGIS, è stato implementato con un campione di dati normalizzati e il WebGIS, realizzato con Geoserver e OpenLayer, è stato dotato di un’interfaccia per consultare i record, effettuare ricerche, navigare la mappa e implementare il sistema con nuovi dati. Per il futuro ci si propone di testare CARTARC per gestire i dati di altri contesti e di svilupparne nuovi moduli per comprendere la complessità della documentazione archeologica e comunicarne i contenuti all'esterno.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Terranova M. S., Dalla fotogrammetria al Kinect: approcci di rilievo a confronto
Lemmi F., Un GeoDB per la ricerca e l’archiviazione dei dati archeologici: CARTARC, primo prototipo
1. Un GeoDB per la ricerca
e l'archiviazione
dei dati archeologici:
CARTARC, primo prototipo
Francesca Lemmi
lemmifrancesca@gmail.com
Sede dello stage: Arc-Team s.a.s.
Tutor: Giuseppe Naponiello
2. Il progetto di tirocinio
- apprendistato per valutare il grado di autonomia nella creazione, implementazione e
gestione di un database relazionale e per ripassare le procedure e i linguaggi adatti alla
creazione di un Webgis dedicato
Mappa della
rete museale
e del territorio del
Valdarno di Sotto
E poi...
- avvio del progetto di tirocinio:
riprendere l'argomento di tesi del mio tutor di realizzare
un GeoDB e un WebGIS per la schedatura e la gestione
dei dati archeologici
NAPONIELLO G. 2009, LabArcheOS: laboratorio informatico di archeologia e archeotanatologia. Elaborazione di un
sistema Open Source di schedatura e di sviluppo di un Webgis per la consultazione dei dati archeologici: il caso di
Montescudaio in Val di Cecina (PI), Tesi di laurea triennale in Scienze dei Beni culturali, Università degli Studi di Pisa,
relatore: M. Milanese, correlatore: G. Fornaciari.
3. Base di partenza e caso di studio
PROGETTO ORIGINARIO
GEODB per la gestione della documentazione archeologica prodotta
con le indagini di survey nel territorio della Bassa Val di Cecina
e di scavo stratigrafico presso il sito della Badia a Montescudaio.
NAPONIELLO G. 2009, LabArcheOS: laboratorio informatico di archeologia e archeotanatologia. Elaborazione di un sistema Open Source di
schedatura e di sviluppo di un Webgis per la consultazione dei dati archeologici: il caso di Montescudaio in Val di Cecina (PI), Tesi di laurea
triennale in Scienze dei Beni culturali, Università degli Studi di Pisa, relatore: M. Milanese, correlatore: G. Fornaciari.
4. Base di partenza e caso di studio
Negli scavi condotti dal 2006 al 2012 sono stati rinvenuti i resti del cenobio
benedettino di S. Maria fondato alla fine dell'XI secolo dai conti Gherardeschi e
abbandonato definitivamente nel XV con spoliazione delle strutture tra XVIII e XIX
secolo.
Vista la grande presenza di inumati e la specializzazione antropologica dello
sviluppatore, la tesi si è concentrata sulla gestione della documentazione tafonomica e
antropometrica, creando un modello di scheda usabile anche dai non antropologi per
la documentazione sul campo.
NAPONIELLO G. 2009, LabArcheOS: laboratorio informatico di archeologia e archeotanatologia. Elaborazione di un sistema Open Source di
schedatura e di sviluppo di un Webgis per la consultazione dei dati archeologici: il caso di Montescudaio in Val di Cecina (PI), Tesi di laurea
triennale in Scienze dei Beni culturali, Università degli Studi di Pisa, relatore: M. Milanese, correlatore: G. Fornaciari.
5. Base di partenza e caso di studio
Successivamente è stata creata una prima interfaccia per il WebGIS
- per poter interagire con i dati antropologici contenuti nel database
attraverso un modello di scheda scritto in .php
- per navigare la mappa del territorio realizzata con Mapserver e Pmapper
NAPONIELLO G. 2009, LabArcheOS: laboratorio informatico di archeologia e archeotanatologia. Elaborazione di un sistema Open Source di
schedatura e di sviluppo di un Webgis per la consultazione dei dati archeologici: il caso di Montescudaio in Val di Cecina (PI), Tesi di laurea
triennale in Scienze dei Beni culturali, Università degli Studi di Pisa, relatore: M. Milanese, correlatore: G. Fornaciari.
6. Ripresa e sviluppo del progetto
Per riprendere il progetto si è deciso di conservare la parte dedicata alla
documentazione tafonomica e di rielaborare ex novo la struttura del database e
l'interfaccia del Webgis creando un nuovo prototipo:
Carta
Archeologica per la
Ricerca
Territoriale e l'
Archiviazione di
Record e
Contesti
- Sviluppo in ambiente Linux-Debian
- Uso di software e applicazioni Open Source
- Licenze GNU GPL (per i software)
Creative Commons 0 (per la struttura del DB)
Creative Commons SA e BY NC SA (per altri contenuti)
7. Workflow: il database
È stato creato lo schema concettuale e poi sviluppato quello logico
costruendo un'architettura complessa con i nodi centrali nelle tabelle
SITO
SCHEDA
per la localizzazione e la periodizzazione delle evidenze del territorio
per gestire la documentazione prodotta in fase di indagine e rilievo
Per il prototipo sono state sviluppate le tabelle della sottoclasse US
(anche per la disponibilità di materiale già informatizzato da inserire nel DB)
8. Workflow: il database
È stato realizzato lo schema fisico con
PostreSQL e PostGIS, normalizzando i
dati e aggiungendo delle liste valori
basate sulle indicazioni contenute
nelle norme per la compilazione della
scheda US e sui vocabolari dell'ICCD
Attraverso delle query di INSERT e
UPDATE sono state popolate le
tabelle create inserendo nel database
189 record.
9. Workflow: il webgis
L'interfaccia grafica
- Layout fluido con
blocchi in % e .em
- Visualizzazione su
diversi dispositivi
- > spazio ai contenuti
- menù fissi verticali
per la consultazione
-menù orizzontale
dinamico con funzioni
aggiuntive in base alle
credenziali di accesso
Sistema aperto per la consultazione e la ricerca (no autenticazione)
Per operazioni di scrittura è prevista una profilazione utenti:
utenti
Compilatore
Revisore
Amministratore
10. Workflow: il webgis
La mappa
- Pubblicazione con
Geoserver (tramite
Apache e Tomcat)
- Libreria Openlayers
per le funzioni legate
alla mappa e alla
stilizzazione
Accesso a dati interpretati e quadri di sintesi
per l'indagine territoriale (aree survey, risultati indagini, siti)
Finestra pop-up con informazioni generali e
link di approfondimento che si ricollega all'archivio schede
- Menù verticale
ad hoc per
consultare i layer
territoriali
in base a tipologia
e cronologia
11. Workflow: il webgis
L'archivio schede
- Menù verticale in base al tipo di scheda
- Ricerca su tutti i campi della tabella con
inizio digitazione
- Modello di scheda per consultazione/scrittura
pensato anche per dispositivi mobili
- Funzioni aggiuntive di scrittura per utenti accreditati
Contiene i dati “grezzi” e la documentazione archeografica
12. Lavoro fatto e da fare
Obiettivi raggiunti con il tirocinio
- Impostata la struttura generale del DB dal punto di vista concettuale,
prevedendo aggiunte e integrazioni
- Creata la struttura fisica per la gestione della documentazione di scavo e
sua implementazione con una prima mandata di dati normalizzati
- Impostata la struttura del sito e l'interfaccia grafica per l'interazione con
l'archivio schede e con la mappa del territorio (in corso di perfezionamento)
Prossimi step operativi
- Completare l'implementazione dei dati relativi alle indagini nel territorio della
Bassa Val di Cecina
- Perfezionamento del modulo per la documentazione di scavo e sviluppo di nuovi
moduli e nuove funzioni
- Messa a regime del sistema e ulteriori alpha-test per nuovi moduli implementati
- Beta-test del prototipo da parte di diverse équipe di lavoro per individuare bug e
arricchire la qualità della struttura
- Integrazione con altri DB legati allo studio e alla gestione del territorio
13. Futuro sviluppo per CARTARC
Perchè continuare?
Se si riuscisse a continuare il lavoro intrapreso CARTARC potrebbe diventare:
- uno strumento di ricerca a disposizione di Enti di Ricera, ricercatori e operatori
del settore per ottenere informazioni sugli studi effettuati in un ambito
territoriale e usarle come fonte di conoscenza, dibattito e confronto
- uno strumento di gestione al servizio degli archeologi per poter
immagazzinare in formato digitale e gestire i dati documentari e le
informazioni elaborate durante le loro indagini, utile in fase di documentazione
ma anche di revisione e sintesi in vista della pubblicazione dei risultati
- uno strumento di divulgazione per qualunque utente sia interessato ad avere
informazioni sulle evidenze storico-archeologiche presenti sul territorio
Grazie per l'attenzione!