PMexpo 2018 - 26 Ottobre 2018

1. Pier Luigi Guida

2. Pier Luigi Guida
Project Management
e
Codice degli Appalti

3. Relatore
Pier Luigi Guida
www.linkedin.com, www.pm-manual.it, www.pm215.it
 Project e Program Manager, con esperienza di ca. 30 anni anche in ambiti internazionali
 Coodinatore UNI GDL 13 Commissioni Qualità e Servizi sul project management
 Ingegnere, Ordine degli ingegneri di Roma
 Project Manager Certificato; credenziali PRINCE 2, PMP, PgMP
 Consulente, formatore (training cooperativo)
 Già dirigente d’azienda, referente di progetto (RUP) in Rete Ferroviaria Italiana
 Membro del comitato scientifico ISIPM
 Direttore della rivista “Il Project Manager” (FrancoAngeli)
 Assessor per la certificazione di project manager riconosciuta da Accredia
 Autore di testi e articoli anche su riviste scientifiche refereed
 Autore del volume “Il Project Management secondo la norma UNI ISO 21500” (FrancoAngeli, 2^ ed., 2017)
 Coautore del volume “Project Management in Edilizia e nelle Costruzioni Civili “ (Guida P.L, Ortenzi A., DEI, 2^ ed., 2018)

4. Codice degli appalti, project management e RUP
 Inquadramento del Codice degli appalti
 Ruolo del RUP
 Progetti di «lavori» e «servizi»
 Ciclo di vita dell’opera pubblica
 Organizzazione di progetto di opera pubblica
 Processi e attività (compiti del RUP)
 Mappatura con la norma UNI ISO 21500 (esempio)

5. Mettere al centro…
il progetto

6. Codice degli «appalti» in relazione al
project management
 Il codice inquadra il progetto come appalto (contratto) di diritto amministrativo e civilistico
 Visione tecnico-amministrativa (vedi «casa delle competenze»)
 Focus - parziale, ma influente - su diversi aspetti di gestione del progetto (competenze contestuali)
 Punti di progresso rispetto al previgente codice in tema di gestibilità dell’opera (progetto)
 Integrato da altre fonti normative (decreti, determinazioni ANAC) aventi maggiore impatto sugli
aspetti di project management.
 … da leggersi e interpretarsi alla luce del linguaggio e dei concetti propri del project management!

7. 1
Tradizionali… difficoltà di riconoscimento del
Project Manager «pubblico»
 Incertezze amministrative (obbligatorietà, competenze, qualifica di PM)
 Visione burocratica di progetto come «contratto» (procedimento per lavori, servizi,
forniture)
 Vincoli di risorse ed organizzativi
 Difficoltà e approccio organizzativi non sufficientemente motivanti od «orientati al
risultato»
 Interesse/priorità di conservazione del ruolo tecnico
 Rapporto amministrativo-pubblicistico fra stazione appaltante e fornitore
 Carenze strumentali e formative su ruolo e cultura di project management

8. 1
RUP Project Manager
• Il D.Lgs. 50/2016 (nuovo Codice degli appalti) «risponde» alla Direttiva Europea sugli
appalti appalti (UE 14/2014) che raccomanda l’istituzione di un «project leader»
• La direttiva ANAC sul RUP (Responsabile Unico Procedimento):
 richiede competenze di project manager (… progetti complessi)
 specifica una serie di attività (ca. 60) tipiche del ruolo
 individua le due principali aree di intervento («lavori» e «servizi»)

9. Raccomandazioni linee guida ANAC
«… necessario enfatizzare le competenze di pianificazione e gestione dello sviluppo di specifici
progetti, anche attraverso:
• il coordinamento di tutte le risorse a disposizione,
• gli interventi finalizzati ad assicurare l’unitarietà dell’intervento
• il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti
• la qualità delle prestazioni e il controllo dei rischi
«le stazioni appaltanti devono inserire, nei piani della formazione, specifici interventi rivolti al
RUP, organizzati nel rispetto:
• delle norme e degli standard di conoscenza internazionali e nazionali di project
management, in materia di pianificazione, gestione e controllo dei progetti,
• nonché di uso delle tecnologie e degli strumenti informatici».

10. 1
RUP, Project Management e Stazione appaltante
da rileggere in chiave moderna di project management!
• Il D.Lgs. 50/2016 integra e «completa» il ruolo operativo del RUP esplicitando in
particolare i requisiti:
 Programmazione dei lavori e dei servizi (Portfolio management)
 Struttura ‘’stabile’’ di supporto (Governance, Project Management Team)
 Qualificazione delle stazioni appaltanti, anche tramite strutture di supporto e
governo dei processi (Project Management Office). Cabina di regia nazionale.
 Sviluppo e formazione nei nuovi sistemi informativi (BIM, Document
Management, Project Management Information System)
 Introduzione del «debat public» (Stakeholder Management)

11. Ciclo di vita tipo del progetto secondo il codice
Progettazione
I progetti per «servizi e forniture» prevedono una sola fase di progettazione.
Caso dei progetti di «lavori»

12. UNI ISO 21500: matrice dei processi

13. PROGETTAZIONE
Avvio Pianificazione Esecuzione Controllo Chiusura
Costituzione del
team.
Piano di fase di
progettazione.
Affidamenti dei
servizi
Direzione e
coordinamento
delle attività di
fase
Elaborati tecnici di
progettazione
Verifica degli
elaborati.
Validazione.
Lezioni apprese.
Raccomandazioni
per la fase
successiva.
Mappatura di sintesi delle Fasi di progetto previste dal Codice
con i Gruppi di processi di UNI ISO 21500
Esempio

14. Progetto di opera pubblica (esecuzione)
Organizzazione tipo per «lavori»

15. Complementi di project management nelle funzioni di direttore dei
«lavori» e direttore dell’esecuzione («servizi e forniture»)(D. MIT n.49/2018)
DIRETTORE DEI LAVORI (DL) DIRETTORE DELL’ESECUZIONE (DEC)
Rapporti con altre figure Rapporti fra DEC e RUP (Linee Guida ANAC)
Strumenti per l’esercizio di direzione e controllo
Attestazione dello stato dei luoghi Attività di controllo
Avvio esecuzione contratto
Consegna dei lavori
Accettazione dei materiali ---
Verifica obblighi esecutore
Modifiche, variazioni e varianti
Contestazioni e riserve
Sospensione lavori Sospensione esecuzione
Gestione sinistri
Termine dei lavori Termine dell’esecuzione
Controllo amministrativo-contabile
Documenti contabili ---
Strumenti elettronici contabilità ---

16. 1
RUP Project Manager
• La corrispondenza del RUP come project manager è stata (purtroppo) soggetta in
passato a disquisizioni «semantico-filologiche», ormai superate attraverso:
• attuale evoluzione del ruolo in ottica gestionale
• le nuove tendenze di complessità e competenze proprie della domanda
pubblica
• confronti con le best practice e lo scenario internazionale
• comprensione dei termini e concetti propri del project management!:
RU…P:
Programma
Progetto
Processo corrente

17. 1
RUP Project Manager
• La corrispondenza del RUP come project manager è stata (purtroppo) soggetta in
passato a disquisizioni «semantico-filologiche», ormai superate attraverso:
• attuale evoluzione del ruolo in ottica gestionale
• le nuove tendenze di complessità e competenze proprie della domanda pubblica
• confronti con le best practice e lo scenario internazionale
• comprensione dei termini e concetti propri del project management!:
RU…P:
Programma ~ program manager
Progetto ~ project manager
Processo corrente ~ process manager/owner

18. Managerialità del RUP - PM
 Competenze comportamentali (Rif. UNI 11648, altri)
• Leadership
• Comunicazione
• Capacità motivazionale
• Negoziazione, gestione dei conflitti
• Proattività
• Gestione dei rischi
• Capacità decisionale e problem solving
• Equilibrio, buon senso, garanzia dell’unità e «benessere» del progetto
• Responsabilità del successo di progetto (unitamente allo sponsor!)
• altre
P.S. Quello che nessun Codice potrà insegnare…

19. Chiariamo i termini…
• Attestazione: dichiarazione di determinati requisiti (anche sulla base di eventuali
qualificazioni, altri schemi di riconoscimento o «credenziali»)
(rilasciata ad es. da associazioni, L.n. 4/2013)
• Qualificazione: accertamento e dichiarazione di dimostrate competenze di
formazione, addestramento ed esperienza, ove applicabili [ISO/IEC 17024:2012].
Rilasciata da organismi pubblici o privati, con riferimento a un riconosciuto
percorso di qualificazione (secondo standard, norme tecniche, altro).
• Certificazione: certificato riferito alle persone rilasciato da terze parti
[ISO/IEC 17000:2004].
Conferito da Organismi di Certificazione (OdC) riconosciuti da Accredia.
• Verifica dei requisiti di carattere privatistico o pubblicistico.

20. Sviluppo competenze
Competenze disciplinari
ed esperienziali di base
Conoscenze degli standard
Certificazione
(Organismo accreditato, OdC)
Competenze integrative
progetti/programmi complessi
(Es. Requisiti ANAC)
(UNI ISO 21500 – UNI 11648)

21. Sviluppo competenze – Percorso ISIPM per
Project Manager nel settore pubblico (e privato)
Competenze disciplinari
ed esperienziali di base
Conoscenze degli standard
Certificazione
(Organismo accreditato, OdC)
Competenze integrative
progetti/programmi complessi
(Es. Requisiti ANAC)
(UNI ISO 21500 – UNI 11648)
ISIPM Base
ISIPM AV
Esame orale
(min.30 min)

22. Codice senza…

23. Codice senza…
… o con project management ?

24. Per approfondire…
Guida P.L. - “Il Project Management secondo la
norma UNI ISO 21500”, FrancoAngeli, 2017 (2^ ed.)
Guida P.L., Ortenzi A. – “Project Management in edilizia e
nelle costruzioni civili“, DEI, 2018 (2^ ed.)
AAVV - “Guida ai temi ed ai processi di project
management», FrancoAngeli, 2017

25. Riferimenti
Norma UNI ISO 21500 - “Guida alla gestione progetti (project management)”
Norma tecnica UNI 11648 - ‘’Attività professionali non regolamentate - Project manager - Definizione
dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza’’
Norma ISO 10006:2017 – ‘’Quality management – Guidelines for quality management in projects»
ISO/IEC TS 17027:2014 – ‘’Conformity assessment — Vocabulary related to competence of persons
used for certification of persons’’
ISIPM (Autori Vari), Guida ai temi ed ai processi di project management, FrancoAngeli, 2017
Guida P.L. - “Il Project Management secondo la norma UNI ISO 21500”, FrancoAngeli, 2017 (2^ ed.)
Guida P.L., Ortenzi A. – “Project Management in edilizia e nelle costruzioni civili“, DEI, 2018 (2^ ed.)

26. Domande?…

27. Domande?…
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