1. Fiaba per narratore, cantante e pubblico coro
di Roberto Piumini
musica di Andrea Basevi
voci recitanti Roberto Piumini e Patrizia Ercole
pianoforte e canto Andrea Basevi
2.
3. 1 Un consiglio dev’essere buono
Consigli così stupidi,
consigli così a vanvera,
consigli a sproposito,
consigli sconsigliabili,
chi mai li ascolterà?
Se chiedono un consiglio che abbia senso,
prima di darlo, penso.
4. Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono.
Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono.
Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono.
Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono.
5. Consigli così deboli,
consigli così inutili,
consigli così futili,
consigli sconsigliabili,
chi mai li ascolterà?
Se chiedono un consiglio intelligente,
lo provo nella mente.
6. Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono.
Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono.
Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono.
Un consiglio dev’essere buono,
ragionevole e utile dono ecc.
7.
8. 2 Sarà come si dice
C’è un certo Gianni Svelto,
abita a San Ranieri:
in corsa, tutti dicono,
può battere i levrieri!
9. Sarà come si dice, sarà come si dice,
sarà come si dice, sarà come si dice
ma qua ne serve uno più veloce!
ma qua ne serve uno più veloce!
Sarà come si dice, sarà come si dice,
sarà come si dice, sarà come si dice
ma qua ne serve uno più veloce!
ma qua ne serve uno più veloce!
10. C’è un certo Franco Freccia,
che abita a Corbezzi,
lo dicono più rapido
dei pettegolezzi!
11. Sarà come si dice, sarà come si dice,
sarà come si dice, sarà come si dice
ma qua ne serve uno più veloce!
ma qua ne serve uno più veloce!
Sarà come si dice, sarà come si dice,
sarà come si dice, sarà come si dice
ma qua ne serve uno più veloce!
ma qua ne serve uno più veloce!
12. C’è un certo Lucio Rapido,
che abita a Porretta,
ed è veloce dicono
di più di una saetta.
13. Sarà come si dice, sarà come si dice,
sarà come si dice, sarà come si dice
ma qua ne serve uno più veloce!
ma qua ne serve uno più veloce!
Sarà come si dice, sarà come si dice,
sarà come si dice, sarà come si dice
ma qua ne serve uno più veloce!
ma qua ne serve uno più veloce!
14.
15.
16. 3 Nessuno sa cos’è la vita
Come ti va la vita, caro amico?
Se hai molto, molto tempo, te lo dico.
Parla della tua vita, te ne prego.
Se hai molto, molto tempo, te la spiego.
17. Nessuno sa, nessuno sa cos’è la vita,
però si sa, però si sa che è infinita.
Nessuno sa, nessuno sa cos’è la vita,
però si sa, però si sa che è infinita.
18. Raccontami, amico, come stai.
La storia è lunga, non finisce mai.
Dimmi qualcosa, amico, su di te.
Che cosa? Un dove, un come, o un perché?
19. Nessuno sa, nessuno sa cos’è la vita,
però si sa, però si sa che è infinita.
Nessuno sa, nessuno sa cos’è la vita,
però si sa, però si sa che è infinita.
20. Che sai della tua vita, amico caro?
Ancora poco, ma pian piano imparo.
Parla della tua vita, dì qualcosa.
E’ viva, calda, e molto misteriosa.
21. Nessuno sa, nessuno sa cos’è la vita,
però si sa, però si sa che è infinita.
Nessuno sa, nessuno sa cos’è la vita,
però si sa, però si sa che è infinita.
Nome corto, la vita,
però è infinita.
22.
23.
24. 4 Chi non le ha mai assaggiate
Il cielo a maggio dà certi gioielli,
certi rubini tondi, rossi, netti,
che sì, son colorati, molto belli,
ma ancor più che preziosi, sono ghiotti,
con quel sapore dolce, delizioso,
quel succo sulla lingua, amoroso...
25. Chi non le ha mai assaggiate
non sa com’è la vita:
è polpa con un nocciolo,
lui duro, lei squisita.
Chi non le ha mai assaggiate
non sa com’è la vita:
è polpa con un nocciolo,
lui duro, lei squisita.
26.
27. Cosa c’è di più bello di un ciliegio,
con le ciliegie rosse tutte appese,
come se il cielo avesse sotto un fregio,
milioni di palline luminose:
ma forse, forse, forse, ancor più bello
è prenderle e ammucchiarle nel cestello...
28. Chi non le ha mai assaggiate
non sa com’è la vita:
è polpa con un nocciolo,
lui duro, lei squisita.
Chi non le ha mai assaggiate
non sa com’è la vita:
è polpa con un nocciolo,
lui duro, lei squisita.
29.
30. 5 Attento a dove passi
Attento, Paolofischio che in Toscana
accadono sorprese:
quando la vita sembra liscia e piana
può divenir scortese,
e la sventura, quando ti s’attacca,
ti manda nella...
31. Attento a dove passi e dove vai,
attento a dove passi e vai,
attento, o sono guai.
Attento a dove passi e dove vai,
attento a dove passi e vai,
attento, o sono guai.
32.
33. Attento, inseguitore, che a Firenze
ti capitano cose:
tu vedi opere belle ed eccellenze,
cose meravigliose,
ma se la tua attenzione un po’ si fiacca,
finisci nella...
34. Attento a dove passi e dove vai,
attento a dove passi e vai,
attento, o sono guai.
Attento a dove passi e dove vai,
attento a dove passi e vai,
attento, o sono guai.
35.
36. Attento che a Firenze, Paolofischio,
succedono pasticci:
sembra che non si corra nesssun rischio,
si va felici e spicci,
ma se, prima, è passata qualche vacca,
si vola nella...
37. Attento a dove passi e dove vai,
attento a dove passi e vai,
attento, o sono guai.
Attento a dove passi e dove vai,
attento a dove passi e vai,
attento, o sono guai.
Attento a dove passi e dove vai,
attento a dove passi e vai,
attento, o sono guai.
38.
39. 6 Dai corri, non ti arrendere
E corre, Paolofischio, corre e corre,
corre per lunghe strade e vaste terre,
e là dove lo sguardo ormai si perde
vede la vita nel vestito verde.
40. Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
41. E corre Paolofischio, corre, salta,
corre con la sua corsa svelta e sciolta,
la vede là, su un ciglio di collina,
tra uccelli e farfalle, piccolina.
42. Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
43. E corre Paolofischio, corre e va,
se riuscirà a raggiungerla, non sa:
ed ecco, lei scompare oltre la cima,
e Paolofischio corre più di prima.
44. Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere!
45.
46. 7 Quando suona la campana
Quando suona una campana così lenta,
quando suona così,
c’è qualcosa che di colpo ci spaventa,
c’è qualcosa che ci fa restare lì.
47. Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
48. Quando batte una campana così fonda,
quando batte così,
qualche cosa di pauroso ci circonda,
qualche cosa che ci fa restare lì.
49. Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
50. Quando senti una campana così scura,
quando senti così,
senti una sensazione di paura,
sensazione che ti fa restare lì.
51. Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
Quando suona la campana,
per chi suona la campana?
52.
53. 8 Che ti succede, vita?
Che ti succede, vita?
Perché sei impallidita?
Perché quegli occhi bassi?
Perché sei così muta?
Tu eri la più bella mai veduta.
Che ti succede, vita?.
55. Vita, che cosa accade?
Tristissime le strade,
senza più luce il cielo,
triste quel che si vede.
Tu eri quella che sempre sorride.
Vita, che cosa accade?
56. Paolofischio domandava,
ma lei non rispondeva.
Paolofischio domandava,
ma lei non rispondeva.
Paolofischio domandava,
ma lei non rispondeva.
Paolofischio domandava,
ma lei non rispondeva.
Paolofischio domandava,
ma lei non rispondeva.
57.
58. 8 Che ti succede, vita?
Guardate un po’ la gente,
la gente intelligente,
la gente che capisce,
la gente che intuisce.
Guardate un po’ la gente
benpensante, ragionante,
la gente che è sensata,
sapiente, equilibrata.
59. Sentite un po’ la gente,
quando rima con niente.
Sentite un po’ la gente,
quando rima con niente.
60. Guardate un po’ la gente,
la gente conveniente,
la gente che comprende,
la gente che s’intende.
Guardate un po’ la gente,
benpensante, accomodante,
la gente che è pacata,
prudente, moderata.
61. Sentite un po’ la gente,
quando rima con niente.
Sentite un po’ la gente,
quando rima con niente.
62.
63. 10 Passa la vita, ascolta
Attenti se vedete quel vestito verde,
gli uccelli e le farfalle colorate,
da poco è arrivata e già si perde,
e parla con parole sussurrate.
64. Passa la vita, passa la vita, ascolta,
passa la vita, ascolta,
passa la vita,
poi passa un’altra volta.
Passa la vita, passa la vita, ascolta,
passa la vita, ascolta,
passa la vita,
poi passa un’altra volta.
65. Attenti quando viene, ricca pellegrina,
con la sua bocca che sorride appena,
sembra che sia lontana, ma è vicina,
quello che sembra il petto è già la schiena.
66. Passa la vita, passa la vita, ascolta,
passa la vita, ascolta,
passa la vita,
poi passa un’altra volta.
Passa la vita, passa la vita, ascolta,
passa la vita, ascolta,
passa la vita,
poi passa un’altra volta.
67. Attenti quando passa, generosa amica,
con i suoi piedi scalzi e i suoi capelli,
viene e sparisce in men che non si dica,
con la sua sciarpa di farfalle e uccelli.
68. Passa la vita, passa la vita, ascolta,
passa la vita, ascolta,
passa la vita,
poi passa un’altra volta.
Passa la vita, passa la vita, ascolta,
passa la vita, ascolta,
passa la vita,
poi passa un’altra volta.