SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  44
Télécharger pour lire hors ligne
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
STAMPA SOLO
SE NECESSARIO
Calcoli su reti elettriche lineari
stazionarie in regime periodico
mediante i numeri complessi
Abstract
Numeri complessi e Formule di conversione forme cartesiana⇄polare.
Rappresentazione dei numeri complessi sul piano di Argand-Gauss. Uso dei
numeri complessi per rappresentare tensioni, correnti e impedenze in regime
sinusoidale.
Trasformata di Steinmetz e Fasori. Diagramma dei fasori di un circuito. 

Impedenza, Resistenza e Reattanza. Ammettenza, Conduttanza e
Suscettanza. Potenza Apparente, Attiva e Reattiva, Fattore Di Potenza.
Circuiti R-L-C serie e parallelo, Risonanza.
Problemi pratici: a) risolvere un circuito, b) rifasamento di un carico induttivo.
1
Pro manuscripto - Dispensa didattica - UDA
Istituto Tecnico Industriale Prizzi
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Prerequisiti - Nozioni di base - Numeri complessi
Numero complesso: a + j·b dove a e b sono numeri
reali. Esempio: 34 + j 89
a è la parte reale del numero complesso
j·b è la parte immaginaria del numero complesso
b è pure un numero reale ed è chiamato coefficiente
della parte immaginaria
j è l’unità immaginaria ed è j = √-1
Nei calcoli tenete conto che j · j = -1 e che 1/j = -j
Dato un numero complesso C=a+jb, si definisce
complesso coniugato il numero C*=a-jb in cui la
parte immaginaria è l’opposto.
2
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Prerequisiti - Nozioni di base - Numeri complessi
La forma C=a+jb è chiamata forma cartesiana
perché le due parti reale e immaginaria possono
essere rappresentate come le due coordinate di un
punto su un piano contenente tutti i numeri
complessi. La parte reale a si rappresenta sull’asse
orizzontale (ascissa) e la parte immaginaria jb
sull’asse verticale (ordinata). Tale piano si chiama
piano complesso di Argand-Gauss.
3
Piano di Argand-Gauss
Re
Im
a
b C
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Numeri complessi in forma polare
I numeri complessi possono essere rappresentati anche in
un’altra forma chiamata polare:
m e j Φ
4
anche il sistema di coordinate polari individua ogni punto del
piano complesso mediante due numeri che sono:
modulo m: rappresenta la distanza dal punto di riferimento (detto
origine o polo)
argomento o anomalia ϕ: rappresenta l’angolo che il segmento
tra il punto e l’origine forma rispetto ad una direzione di
riferimento. Per riferimento si sceglie la direzione positiva dell’asse
reale (ascissa).
Notazione simbolica semplificata: m ∠ ϕ
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Rappresentazione grafica cartesiana e polare
5
cartesiana polare
a+jb m·e
jϕ
Piano di Argand-Gauss
Re
Im
a
b
m
ϕ
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Somme e differenze di numeri complessi
Somma e differenza di numeri complessi espressi in
forma cartesiana:
somma: (a + j·b) + (c + j·d) = a+c + j·(b+d)
differenza: (a + j·b) - (c + j·d) = a-c + j·(b-d)
Se i numeri sono in forma polare:
m1 e j Φ1 + m2 e j Φ2
somme e differenze non si possono fare direttamente
in questa forma: allora è necessario prima metterli in
forma cartesiana
6
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Moltiplicazioni e divisioni di numeri complessi
Se i numeri complessi espressi in forma cartesiana:
prodotto: (a + j·b) · (c + j·d) = ac + jad + jbc -bd
divisione: (a + j·b) / (c + j·d) in questo caso è necessario
razionalizzare il denominatore moltiplicando sopra e sotto
per il suo complesso coniugato:
7
(c + j·d)
(a + j·b)
(c - j·d)
(c - j·d)
c2 + d2
(a + j·b) (c - j·d)
=
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Moltiplicazioni e divisioni di numeri complessi
i moduli si moltiplicano o dividono
mentre le fasi si sommano o sottraggono 

(in particolare la fase al denominatore si sottrae a
quella del numeratore).
8
Se i numeri sono in forma polare è semplicemente:
m1 e
j Φ1
· m2 e
j Φ2
= m1·m2 ·e
j (Φ1 + Φ2 )
m1 e j Φ1
m2 e j Φ2
=
m1
m2
e j (Φ1-Φ2)
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Moltiplicazioni e divisioni di numeri complessi in notazione simbolica
9
(m1∡ Φ1) · ( m2 ∡ Φ2) = (m1·m2) ∡ (Φ1 + Φ2)
= (m1 / m2)∡(Φ1 - Φ2)
m1 ∡ Φ1
m2 ∡ Φ2
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Formula di Eulero - Conversioni da forma polare a cartesiana
10
cartesianapolare
m (cos ϕ + j sen ϕ)m e
j ϕ
essa discende dalla formula di Eulero che è la relazione
fondamentale tra la forma polare e la forma cartesiana e
lega anche le funzioni trigonometriche alla funzione
esponenziale complessa:
e
j ϕ
= cos ϕ + j sen ϕ
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Conversioni da forma cartesiana a polare
11
cartesiana polare
a+jb √(a2+b2)e
j arctg (b/a)
per il teorema di Pitagora il modulo è m=√(a2+b2)
per la definizione di tangente la fase è 𝝓 = arctg (b/a)
a
b
m
ϕ
Dimostrazione:
b
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Conversioni da forma cartesiana a polare
12
Per calcolare arctg (b/a) con una calcolatrice scientifica:
digitare b / a =
poi usare la funzione arc tg che può essere indicata in uno
dei seguenti modi: tg-1 tan-1
oppure è richiamabile premendo il tasto inversione INV o
seconda funzione 2nd o SHIFT o simili e successivamente
premendo il tasto tg o tan.
Se la calcolatrice è impostata in gradi, sul display compare
la scritta DEG o DEGREE e il risultato 𝝓 sarà espresso in
gradi sessagesimali. Se compare RAD sarà in radianti. Se
compare GRAD sarà in gradi centesimali (raramente usati).
Nota bene: i segni di b e di a devono essere rispettati
altrimenti si otterrà un angolo errato.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Conversioni forma cartesiana ⇄ polare
13
da polare a cartesiana da cartesiana a polare
m·(cos ϕ +jsen ϕ) √(a2+b2)e
j arctg (b/a)
Re
Im
a
b
m
ϕ
Piano di Argand-Gauss m=√(a2+b2)
ϕ= arctg (b/a)
a= m·cos ϕ
b= m·sen ϕ
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Rappresentazione di una grandezza sinusoidale come
funzione del tempo. Frequenza pulsazione e fase.
14
Una grandezza alternata sinusoidale può essere espressa in
questo modo: v(t) = A·cos (𝝎t+𝝓)
l’argomento del coseno (𝝎t+𝝓) è espresso in radianti, A è
l’ampiezze di picco (cioè valore massimo), 𝝎 è la pulsazione
definita come 𝝎=2πƒ, t è il tempo e 𝝓 la fase di partenza
cioè la fase al tempo t=0.
Più in generale, tutte le grandezze periodiche possono
essere espresse come somma di grandezze sinusoidali.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Fasore: come rappresentare una grandezza sinusoidale
con un vettore che ne riassume tutte le caratteristiche di
ampiezza e fase e conserva tutte le operazioni
15
Ma le grandezze sinusoidali possono essere rappresentate da numeri complessi: infatti la
formula di Eulero permette di esprimere una grandezza sinusoidale come parte reale di un
esponenziale complesso:
A·e
j (𝝎t+ 𝝓)
= A·(cos (𝝎t+𝝓) + j·sen (𝝎t+𝝓)) v(t) = A·cos(𝝎t+𝝓) = Re { A·e
j(𝝎t+ 𝝓)
}
= Re { A·e
j𝝓
·e
j 𝝎t
}
Si definisce fasore la parte A·e
j 𝝓
che conserva le informazioni solo su ampiezza e fase ed
è epurata dalla dipendenza dal tempo t (come se fosse un’istantanea scattata al tempo
t=0). L’operazione che esprime v(t) come fasore Ae
j 𝝓
è nota come: Trasformata di
Steinmetz.
Se invece si prende tutto A·e
j 𝝓
·e
j 𝝎 t
inclusa la parte che dipende dal tempo, si ha quello
che si chiama un vettore rotante.
Il fasore è un numero complesso e quindi è un punto sul piano complesso di Argand-
Gauss, e può essere rappresentato come un vettore fisso di lunghezza A e angolo 𝝓 che
parte dall’origine e arriva proprio nel punto A·e
j 𝝓
del piano complesso.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Grandezza elettrica sinusoidale –> fasore
16
v(t)=A·cos(𝝎t+𝝓) = Re { A·ej(𝝎t+ 𝝓)} = Re { A·ej 𝝓·ej𝝎t}
Il numero complesso A·ej 𝝓
è il fasore
che rappresenta la grandezza
sinusoidale V avente ampiezza di
picco A e fase 𝝓. 

Poiché il fasore è un vettore, esso
viene rappresentato spesso con una
lettera maiuscola in neretto e/o con
un soprassegno (lineetta o freccia):
V = A·ej 𝝓
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Perché parte Re e non parte Im?
17
v(t)=A·sin(𝝎t+𝝓) = Im { A·ej(𝝎t+ 𝝓)} = Im { A·ej 𝝓·ej𝝎t}
Si potrebbe anche scegliere di
rappresentare le grandezze sinusoidali
mediante la parte Im di A·ej( 𝝎t+𝝓)
quindi
mediante il seno anziché il coseno
quindi assumendo la proiezione del
vettore rotante sull’ordinata. E`un modo
equivalente. Infatti seno e coseno hanno
la stessa forma sfasata di T/4 ossia un
quarto di periodo pari a π/2.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Nei fasori l’ampiezza o modulo è il valore di
picco o quello efficace?
18
La rappresentazione mediante un fasore di una grandezza
sinusoidale indica che A o VM o IM sono i valori di picco o
massimi. Tuttavia, essendo i circuiti lineari, se sostituiamo al
valore di picco di tensione o corrente quello efficace, otterremo
tutte le grandezze calcolate anch’esse in valore efficace. Quindi
se trattiamo solo tensioni o correnti possiamo scegliere di trattare
con tutti valori di picco o tutti valori efficaci indifferentemente.
Ma quando vogliamo calcolare le potenze elettriche, il valore
efficace è quello idoneo per calcolare le potenze elettriche. Infatti
in tale modo la potenza (media in un periodo della potenza
istantanea) si otterrà semplicemente con le stesse formule viste
per la continua cioè P=V·I=V2
/R=I2
R.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Definizione di Impedenza
19
La Legge di Ohm in regime sinusoidale diventa:
Z =
V
I
Da questo momento consideriamo per le tensioni e correnti
sinusoidali solo i loro fasori cioè grandezze complesse che
contengono tutte le informazioni utili delle sinusoidi ossia
l’ampiezza e la fase.
V = V·ej 𝝓v I = I·ej 𝝓i
(simile a R = V / I )
Z si chiama impedenza si misura in Ω ed è una grandezza
anch’essa complessa poiché è il rapporto tra due grandezze
complesse.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Impedenza e Ammettenza
20
Y=
V
I
Il reciproco dell’impedenza Y = 1 / Z si chiama ammettenza
Z
=
1
Impedenza e ammettenza essendo grandezze complesse, rappresentate
in forma cartesiana hanno una parte reale e una parte immaginaria:
Z = R + j X
R parte reale si chiama Resistenza
X parte imm. si chiama Reattanza
Y = G + j B
G parte reale si chiama Conduttanza
B parte imm. si chiama Suscettanza
si misura in S (siemens) = Ω-1
Nota: mentre Impedenza e Ammettenza sono una reciproca dell’altra, in
generale non è vero che Conduttanza sia reciproco della Resistenza e
Suscettanza reciproco della Reattanza.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Impedenza e Ammettenza
21
Z = R + j X Y = G + j B
Le parti reali resistenza R e conduttanza G sono sempre
positive
Le parti immaginarie reattanza X e suscettanza B possono
essere positive o negative
X > 0 reattanza induttiva
X < 0 reattanza capacitiva
B > 0 suscettanza capacitiva
B < 0 suscettanza induttiva
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Impedenza di resistori, condensatori e induttori
22
Z = R
~ R
I
V ~ C
I
V ~ L
I
V
Z = Z = j 𝝎 L
j 𝝎 C
1
ove: 𝝎 = 2 π ƒ è la pulsazione,
ƒ è la frequenza del generatore
R è la resistenza del resistore, C è la capacità del
condensatore, L è l’induttanza dell’induttore
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
L’induttore
23
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
L’induttore: transitorio nel dominio del tempo
24
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
L’induttore: nel dominio del tempo e dei fasori
25
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Il condensatore
26
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Il condensatore
27
ceramico SMD ceramico a disco
film plastico
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Il condensatore: nel dominio del tempo e dei fasori
28
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
La Putenza
29
Si può definire la potenza come una grandezza
complessa, che dipende dai fasori di V e I.
La potenza complessa si chiama Potenza
Apparente e si misura in voltampere [VA]. Essa non
si indicherà con la lettera P ma con S:
V · I*
La potenza complessa è definita come prodotto del fasore V per il
complesso coniugato I* del fasore corrente I dove V e I sono i valori
efficaci (non quelli di picco o massimi).
𝝓v è la fase del fasore V e 𝝓i è la fase del fasore I.
P parte reale della potenza complessa è detta Potenza Attiva e si
misura in watt [W]
Q parte immaginaria della potenza complessa è detta Potenza Reattiva
e si misura in voltampere reattivi [VAr]
S = = P + j Q = VI·[cos(𝝓v-𝝓i) + j·sen(𝝓v-𝝓i)]
P=V·I·cos(𝝓v-𝝓i) Q=V·I·sen(𝝓v-𝝓i)]
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Potenza attiva
30
La potenza attiva P è reale e sempre positiva ed è la media in
un periodo della potenza istantanea ed è legata all’energia
effettiva che viene ceduta ad un carico (ad esempio un motore
elettrico o trasformata in calore).
Le resistenze pure assorbono solo potenza attiva. La potenza
attiva di un circuito RLC è quella assorbita dai soli resistori.
La potenza reattiva Q è una potenza bidirezionale che va
alternativamente da generatore a carico e viceversa a frequenza
doppia. Induttori e condensatori assorbono solo potenza reattiva.
Concentriamo l’attenzione sulla potenza attiva poiché è
fondamentale per calcolare la corrente di un carico monofase.
Indicando con V e I i valori efficaci è:
P = V·I· cos𝝓
dove 𝝓=𝝓v-𝝓i è l’angolo di sfasamento tra i fasori di V e di I
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Potenza attiva = prodotto scalare
31
P = Re{V•I*} = V·I· cos𝝓
dove 𝝓=𝝓v-𝝓i è l’angolo di sfasamento tra i fasori di V e di I
V
I
𝝓
I·cos 𝝓
I·sen𝝓
Il prodotto scalare tra due
vettori è la parte reale del
prodotto di un vettore per il
coniugato dell’altro ed è
uguale al prodotto dei moduli
per il coseno dell’angolo tra i
due.
Ha il significato di ottenere la
proiezione di un vettore
sull’altro. L’altra parte, I·sen𝝓 si
chiama parte in quadratura.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Perché si usa il complesso coniugato?
32
Il complesso coniugato di un numero complesso ha la stessa
parte reale mentre la parte immaginaria ha segno opposto.
Ciò serve ad effettuare la differenza delle fasi dei due vettori,
cioè a calcolare l’angolo tra i due. Questo si può vedere
facilmente usando la forma polare: nel complesso coniugato
la fase della corrente I* è invertita di segno pertanto viene
sottratta dalla fase della tensione V.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Andiamo a risolvere circuiti
Ora che abbiamo gli strumenti, applichiamoli alla soluzioni
di circuiti lineari stazionari in regime sinusoidale o in
genere periodico.
Qualsiasi rete elettrica lineare è formata da bipoli
elementari che possono essere resistori, induttori,
condensatori, generatori di tensione e di corrente.
Essa si risolve con gli stessi metodi usati per una rete
formata di resistenze e generatori…
(cioè legge di Kirchhoff ai nodi e alle maglie, ed eventualmente utilizzando
semplificazioni come: serie e parallelo di bipoli, sovrapposizione degli effetti,
trasformazioni stella-triangolo, di Thévénin e Norton, teorema di Millman)
utilizzando la Legge di Ohm in cui si considerano le
impedenze Z al posto delle resistenze R.
33
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Circuiti di base da analizzare
34
~ R
I
V ~ C
I
V ~ L
I
V
~ R
I
V
C L
~ R
I
V
~ R
I
V
C L
~ R
I
V
L
~ R
I
V
C
L
~ R
I
V
C
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 35
PREMESSA
1. Tutti i calcoli saranno fatti usando la notazione
simbolica perché più semplice di quella
esponenziale e di quella cartesiana.
2. Per semplificare, V sarà scelto con fase 0°. In realtà
ciò che che importa è la fase relativa tra i fasori.
Qualunque fasore può essere scelto come
riferimento cioè con fase 0°
V = V∡ 0°
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Semplice circuito con resistore R
36
~ R
I
V
I =
R
V
= V/R ∡ 0°
V
I
𝝓=0°
V = V∡ 0°
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Semplice circuito con condensatore
37
~ C
I
V
V
I
𝝓=+90°
ZC =
j 𝝎 C
1
I =
V
=
𝝎 CV∡ 90°
ZC
V
j 𝝎 C
1
=j 𝝎 C V
I =
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 38
~ L
I
V
Semplice circuito con induttore
ZL = j 𝝎 L
V
I
𝝓=-90°
I =
V
=
ZL
V
j 𝝎 L
= -j 𝝎 L V
𝝎 LV∡ -90°I =
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Circuito RL parallelo
39
~ R
I
V ZR//L =
R + j 𝝎 L
R j 𝝎 L
I =
V
=
ZR//L
V
R j 𝝎 L
(R + j 𝝎 L)
=
𝝎RL
-j·V·(R + j 𝝎 L)
V = V∡ 0°
=
𝝎RL
-j·VR + 𝝎 VL
=
R
V
- j
V
𝝎L V
I
𝝓
L
𝝓=arctg
𝝎L
-R
I =√ R
V V
𝝎L
+( ( ))
22
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Circuito RC parallelo
40
~ R
I
V
C
ZR//C =
R + 1/ j𝝎C
R / j𝝎C
I =
V
=
ZR//C
V
R / j𝝎C
(R + 1/j𝝎C)
=
R
V·(R + 1/j𝝎C)
V = V∡ 0°
=
V(1+ j𝝎RC)
=
R
V
+ j V
I
𝝓
j𝝎C
R
𝝎VC
𝝓=arctg 𝝎RC I =√ R
V
+( ( ))
22
𝝎VC
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Risonanza
41
L
~ R
I
V
CL
~ R
I
V
C
Fintanto che i circuiti contengono un solo tipo di componente reattivo (o solo
condensatori, o solo induttori) non si verificano condizioni di risonanza.
La risonanza si verifica quando sono presenti sia reattanze induttive che
capacitive, perché l’energia viene accumulata sotto due forme diverse (campo
elettrico proporzionale alla tensione e campo magnetico proporzionale alla
corrente) e a determinate frequenze si verifica un palleggio di energia dai
condensatori agli induttori. In questo contesto si vedrà la risonanza non nel
dominio del tempo ma nel dominio della frequenza e dei fasori.
Si analizzano due tipiche configurazioni: componenti C e L in serie e in parallelo.
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Risonanza parallelo
42
L
~ R
I
V
C
I = V =YR//L//C V
1
=
Da questo punto in poi i fasori saranno rappresentati semplicemente con lettere maiuscole in grassetto senza soprassegno o freccia.
j𝝎C 1
( )++
j𝝎L
Poiché abbiamo componenti in parallelo si procederà con
l’ammettenza poiché è semplicemente uguale alla somma
delle ammettenze.
R
V 1 =j 𝝎 C 1
( )- j+
𝝎 LR
= V 1 j ( 𝝎 C 1
)-+
𝝎 LR
[ ]
Poiché nel coefficiente della parte immaginaria sono due termini opposti, esistono dei valori tali
che i due termini si annullano tra loro lasciando semplicemente I=V/R cioè i componenti reattivi
C e L in parallelo si comportano come un circuito che non assorbe corrente ossia si
comportano come un circuito aperto. La condizione di risonanza è:
𝝎 C 1-
𝝎 L
=0 𝝎2LC 1- =0 𝝎 = 1
LC√
Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016
Risonanza serie
43
I = V =
V
=
j𝝎C
1++ j𝝎L
Poiché abbiamo componenti in serie si procederà con
l’impedenza poiché è uguale alla somma delle impedenze.
R
Poiché nel coefficiente della parte immaginaria sono due termini opposti, esistono dei valori tali
che i due termini si annullano tra loro lasciando semplicemente I=V/R cioè i componenti reattivi
C e L in serie, alla pulsazione di risonanza si comportano come un corto circuito.
La condizione è:
𝝎 C 1-
𝝎 L
=0 𝝎2LC 1- =0 𝝎 = 1
LC√
L
~ R
I
V
C
ZR//L//C
V
=
𝝎C
1
)-+j ( 𝝎LR
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 44
La presente dispensa ha scopo didattico senza fine di lucro. Contiene sia contenuto originale dell’autore che contenuti reperiti su
Internet. Tutti diritti sui contenuti reperiti, appartengono, ove coperti da copyright, ai rispettivi proprietari. Ove si ritenga esistano
violazioni di copyright, imprecisioni o errori si prega di segnalarli a: ing.pasqualealba@gmail.com . Questo materiale può essere
diffuso citando la fonte. In caso si voglia stampare si consiglia di usare un layout con 4 diapositive per ogni pagina.
Le informazioni qui contenute sono ritenute accurate, tuttavia l’autore non esclude che siano presenti errori o imprecisioni e
declina ogni responsabilità diretta o indiretta per danni a persone o cose derivanti da un eventuale loro uso a scopo
professionale; chi ne fa uso se ne assume pienamente la responsabilità.

Contenu connexe

Tendances

Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...
Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...
Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...MayankTripathi405519
 
Magnetism and Magnetic Circuits
 Magnetism and Magnetic Circuits Magnetism and Magnetic Circuits
Magnetism and Magnetic Circuitsvishalgohel12195
 
Default constructors in C++
Default constructors in C++Default constructors in C++
Default constructors in C++Learn By Watch
 
UNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEM
UNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEMUNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEM
UNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEMerramansaini1947
 
Experiment no. 11
Experiment no. 11Experiment no. 11
Experiment no. 11Suhas Chate
 
132 kv sub-station, power transmission
132 kv sub-station, power transmission132 kv sub-station, power transmission
132 kv sub-station, power transmissionprasantakcs
 
Ejercicios cap 1 maquinas electricas unfv
Ejercicios cap 1 maquinas electricas unfvEjercicios cap 1 maquinas electricas unfv
Ejercicios cap 1 maquinas electricas unfvJose Bondia
 
Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.
Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.
Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.SARAVANAN A
 
1_Intro + Per Unit.pdf
1_Intro + Per Unit.pdf1_Intro + Per Unit.pdf
1_Intro + Per Unit.pdfLiewChiaPing
 
Understanding transformer vector group
Understanding transformer vector groupUnderstanding transformer vector group
Understanding transformer vector groupShyamkant Vasekar
 
UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)
UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)
UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)Sogendra Rajput
 
Pre practica n2 daniel briceño
Pre practica n2 daniel briceñoPre practica n2 daniel briceño
Pre practica n2 daniel briceñoDascorp
 
Power Flow Analysis using Power World Simulator
Power Flow Analysis using Power World SimulatorPower Flow Analysis using Power World Simulator
Power Flow Analysis using Power World SimulatorUmair Shahzad
 
RESUME_Dinesh Sarda 2
RESUME_Dinesh Sarda 2RESUME_Dinesh Sarda 2
RESUME_Dinesh Sarda 2Dinesh Sarda
 
220 kv Sub-station Summer Training ppt
220 kv Sub-station Summer Training ppt220 kv Sub-station Summer Training ppt
220 kv Sub-station Summer Training pptShubham Patel
 
Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)
Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)
Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)Arnab Nandi
 

Tendances (20)

Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...
Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...
Design and Development of 1000W pure sine wave inverter using EGS002 SPWM mod...
 
Magnetism and Magnetic Circuits
 Magnetism and Magnetic Circuits Magnetism and Magnetic Circuits
Magnetism and Magnetic Circuits
 
Default constructors in C++
Default constructors in C++Default constructors in C++
Default constructors in C++
 
UNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEM
UNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEMUNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEM
UNSYMMETRICAL FAULTS IN POWER SYSTEM
 
Experiment no. 11
Experiment no. 11Experiment no. 11
Experiment no. 11
 
EE6501 - Power System Analysis
EE6501 - Power System AnalysisEE6501 - Power System Analysis
EE6501 - Power System Analysis
 
132 kv sub-station, power transmission
132 kv sub-station, power transmission132 kv sub-station, power transmission
132 kv sub-station, power transmission
 
Ejercicios cap 1 maquinas electricas unfv
Ejercicios cap 1 maquinas electricas unfvEjercicios cap 1 maquinas electricas unfv
Ejercicios cap 1 maquinas electricas unfv
 
Esquema electrico 1eso
Esquema electrico 1esoEsquema electrico 1eso
Esquema electrico 1eso
 
Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.
Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.
Simple SF6 CB Testing for Switchyard Equipment.
 
1_Intro + Per Unit.pdf
1_Intro + Per Unit.pdf1_Intro + Per Unit.pdf
1_Intro + Per Unit.pdf
 
Understanding transformer vector group
Understanding transformer vector groupUnderstanding transformer vector group
Understanding transformer vector group
 
UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)
UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)
UPPCL,33/11KV H.A.L SUBSTATION,INDIRANAGAR(LUCKNOW)
 
33kv substation
33kv substation33kv substation
33kv substation
 
Pre practica n2 daniel briceño
Pre practica n2 daniel briceñoPre practica n2 daniel briceño
Pre practica n2 daniel briceño
 
Power Flow Analysis using Power World Simulator
Power Flow Analysis using Power World SimulatorPower Flow Analysis using Power World Simulator
Power Flow Analysis using Power World Simulator
 
Eee 551
Eee 551Eee 551
Eee 551
 
RESUME_Dinesh Sarda 2
RESUME_Dinesh Sarda 2RESUME_Dinesh Sarda 2
RESUME_Dinesh Sarda 2
 
220 kv Sub-station Summer Training ppt
220 kv Sub-station Summer Training ppt220 kv Sub-station Summer Training ppt
220 kv Sub-station Summer Training ppt
 
Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)
Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)
Electrical Power Distribution System (ArnabNandi_WBSEDCL)
 

En vedette

PLC Controllo di processo
PLC Controllo di processoPLC Controllo di processo
PLC Controllo di processoPasquale Alba
 
Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555Pasquale Alba
 
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost FlybackAlimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost FlybackPasquale Alba
 
Protezioni elettriche
Protezioni elettricheProtezioni elettriche
Protezioni elettrichePasquale Alba
 

En vedette (7)

PLC Controllo di processo
PLC Controllo di processoPLC Controllo di processo
PLC Controllo di processo
 
Motori stepper
Motori stepperMotori stepper
Motori stepper
 
Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555
 
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost FlybackAlimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
 
Protezioni elettriche
Protezioni elettricheProtezioni elettriche
Protezioni elettriche
 
DIODI
DIODIDIODI
DIODI
 
Conversione A/D
Conversione A/DConversione A/D
Conversione A/D
 

Similaire à Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri complessi. Fasori.

Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2Pasquale Alba
 
Leggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettricaLeggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettricaPasquale Alba
 
Elliptic Curve Method di Lenstra
Elliptic Curve Method di LenstraElliptic Curve Method di Lenstra
Elliptic Curve Method di Lenstrapeppespe
 
Risposta in frequenza amplificatori
Risposta in frequenza amplificatoriRisposta in frequenza amplificatori
Risposta in frequenza amplificatoriimotep2011
 
Anteprima Fluidodinamica delle Turbomacchine
Anteprima Fluidodinamica delle TurbomacchineAnteprima Fluidodinamica delle Turbomacchine
Anteprima Fluidodinamica delle TurbomacchineLucaFreilino1
 
Vibrazioni di una Poltrona reclinabile
Vibrazioni di una Poltrona reclinabileVibrazioni di una Poltrona reclinabile
Vibrazioni di una Poltrona reclinabileFederico Bresciani
 
Trasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planari
Trasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planariTrasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planari
Trasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planariMarcoPellizzoni
 
La Retta nel piano cartesiano
La Retta nel piano cartesianoLa Retta nel piano cartesiano
La Retta nel piano cartesianoRosangela Mapelli
 
Stringhe Relativistiche Classiche
Stringhe Relativistiche Classiche Stringhe Relativistiche Classiche
Stringhe Relativistiche Classiche Gabriele Pompa, PhD
 

Similaire à Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri complessi. Fasori. (20)

Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
 
Leggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettricaLeggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettrica
 
Elliptic Curve Method di Lenstra
Elliptic Curve Method di LenstraElliptic Curve Method di Lenstra
Elliptic Curve Method di Lenstra
 
Il campo elettrico
Il campo elettricoIl campo elettrico
Il campo elettrico
 
Risposta in frequenza amplificatori
Risposta in frequenza amplificatoriRisposta in frequenza amplificatori
Risposta in frequenza amplificatori
 
La Retta
La RettaLa Retta
La Retta
 
Fasori
FasoriFasori
Fasori
 
Anteprima Fluidodinamica delle Turbomacchine
Anteprima Fluidodinamica delle TurbomacchineAnteprima Fluidodinamica delle Turbomacchine
Anteprima Fluidodinamica delle Turbomacchine
 
Gruppo conforme
Gruppo conformeGruppo conforme
Gruppo conforme
 
Vibrazioni di una Poltrona reclinabile
Vibrazioni di una Poltrona reclinabileVibrazioni di una Poltrona reclinabile
Vibrazioni di una Poltrona reclinabile
 
Trasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planari
Trasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planariTrasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planari
Trasmissione totale di onde elettromagnetiche non uniformi su interfacce planari
 
titot
 titot titot
titot
 
La Retta nel piano cartesiano
La Retta nel piano cartesianoLa Retta nel piano cartesiano
La Retta nel piano cartesiano
 
Analisi Alternata Bjt
Analisi Alternata BjtAnalisi Alternata Bjt
Analisi Alternata Bjt
 
SELF3D Software Validation
SELF3D Software ValidationSELF3D Software Validation
SELF3D Software Validation
 
Codici di Reed-Solomon
Codici di Reed-SolomonCodici di Reed-Solomon
Codici di Reed-Solomon
 
Glossario
GlossarioGlossario
Glossario
 
L'iperbole
L'iperboleL'iperbole
L'iperbole
 
Stringhe Relativistiche Classiche
Stringhe Relativistiche Classiche Stringhe Relativistiche Classiche
Stringhe Relativistiche Classiche
 
To infinity and beyond
To infinity and beyondTo infinity and beyond
To infinity and beyond
 

Plus de Pasquale Alba

Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11Pasquale Alba
 
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdfAFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdfPasquale Alba
 
Circuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flopCircuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flopPasquale Alba
 
Trasformatori elettrici
Trasformatori elettriciTrasformatori elettrici
Trasformatori elettriciPasquale Alba
 
Convertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-AnalogicoConvertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-AnalogicoPasquale Alba
 

Plus de Pasquale Alba (9)

Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
 
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdfAFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
 
Energia e potenza
Energia e potenzaEnergia e potenza
Energia e potenza
 
Opamp
OpampOpamp
Opamp
 
Circuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flopCircuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flop
 
Elettromagnetismo
ElettromagnetismoElettromagnetismo
Elettromagnetismo
 
Trasformatori elettrici
Trasformatori elettriciTrasformatori elettrici
Trasformatori elettrici
 
Convertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-AnalogicoConvertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-Analogico
 
Motori elettrici
Motori elettriciMotori elettrici
Motori elettrici
 

Dernier

a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAPa scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAPDamiano Orru
 
Educazione civica-Asia Pancia powerpoint
Educazione civica-Asia Pancia powerpointEducazione civica-Asia Pancia powerpoint
Educazione civica-Asia Pancia powerpointpalestiniaurora
 
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptxPancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptxpalestiniaurora
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxteccarellilorenzo
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxteccarellilorenzo
 
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptxPancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptxpalestiniaurora
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxpalestiniaurora
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereMarco Chizzali
 
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxmagia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxpalestiniaurora
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxsasaselvatico
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxpalestiniaurora
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxteccarellilorenzo
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...Nguyen Thanh Tu Collection
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticanico07fusco
 
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docxPalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docxpalestiniaurora
 
Gli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda presGli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda prespalestiniaurora
 
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docxPancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docxpalestiniaurora
 
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptxPalestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptxpalestiniaurora
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfteccarellilorenzo
 
Piccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docx
Piccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docxPiccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docx
Piccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docxpalestiniaurora
 

Dernier (20)

a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAPa scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
 
Educazione civica-Asia Pancia powerpoint
Educazione civica-Asia Pancia powerpointEducazione civica-Asia Pancia powerpoint
Educazione civica-Asia Pancia powerpoint
 
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptxPancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptxPancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxmagia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docxPalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
 
Gli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda presGli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda pres
 
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docxPancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
 
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptxPalestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
 
Piccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docx
Piccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docxPiccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docx
Piccole Personetestoitaliano-AuroraPalestini.docx
 

Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri complessi. Fasori.

  • 1. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 STAMPA SOLO SE NECESSARIO Calcoli su reti elettriche lineari stazionarie in regime periodico mediante i numeri complessi Abstract Numeri complessi e Formule di conversione forme cartesiana⇄polare. Rappresentazione dei numeri complessi sul piano di Argand-Gauss. Uso dei numeri complessi per rappresentare tensioni, correnti e impedenze in regime sinusoidale. Trasformata di Steinmetz e Fasori. Diagramma dei fasori di un circuito. 
 Impedenza, Resistenza e Reattanza. Ammettenza, Conduttanza e Suscettanza. Potenza Apparente, Attiva e Reattiva, Fattore Di Potenza. Circuiti R-L-C serie e parallelo, Risonanza. Problemi pratici: a) risolvere un circuito, b) rifasamento di un carico induttivo. 1 Pro manuscripto - Dispensa didattica - UDA Istituto Tecnico Industriale Prizzi
  • 2. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Prerequisiti - Nozioni di base - Numeri complessi Numero complesso: a + j·b dove a e b sono numeri reali. Esempio: 34 + j 89 a è la parte reale del numero complesso j·b è la parte immaginaria del numero complesso b è pure un numero reale ed è chiamato coefficiente della parte immaginaria j è l’unità immaginaria ed è j = √-1 Nei calcoli tenete conto che j · j = -1 e che 1/j = -j Dato un numero complesso C=a+jb, si definisce complesso coniugato il numero C*=a-jb in cui la parte immaginaria è l’opposto. 2
  • 3. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Prerequisiti - Nozioni di base - Numeri complessi La forma C=a+jb è chiamata forma cartesiana perché le due parti reale e immaginaria possono essere rappresentate come le due coordinate di un punto su un piano contenente tutti i numeri complessi. La parte reale a si rappresenta sull’asse orizzontale (ascissa) e la parte immaginaria jb sull’asse verticale (ordinata). Tale piano si chiama piano complesso di Argand-Gauss. 3 Piano di Argand-Gauss Re Im a b C
  • 4. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Numeri complessi in forma polare I numeri complessi possono essere rappresentati anche in un’altra forma chiamata polare: m e j Φ 4 anche il sistema di coordinate polari individua ogni punto del piano complesso mediante due numeri che sono: modulo m: rappresenta la distanza dal punto di riferimento (detto origine o polo) argomento o anomalia ϕ: rappresenta l’angolo che il segmento tra il punto e l’origine forma rispetto ad una direzione di riferimento. Per riferimento si sceglie la direzione positiva dell’asse reale (ascissa). Notazione simbolica semplificata: m ∠ ϕ
  • 5. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Rappresentazione grafica cartesiana e polare 5 cartesiana polare a+jb m·e jϕ Piano di Argand-Gauss Re Im a b m ϕ
  • 6. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Somme e differenze di numeri complessi Somma e differenza di numeri complessi espressi in forma cartesiana: somma: (a + j·b) + (c + j·d) = a+c + j·(b+d) differenza: (a + j·b) - (c + j·d) = a-c + j·(b-d) Se i numeri sono in forma polare: m1 e j Φ1 + m2 e j Φ2 somme e differenze non si possono fare direttamente in questa forma: allora è necessario prima metterli in forma cartesiana 6
  • 7. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Moltiplicazioni e divisioni di numeri complessi Se i numeri complessi espressi in forma cartesiana: prodotto: (a + j·b) · (c + j·d) = ac + jad + jbc -bd divisione: (a + j·b) / (c + j·d) in questo caso è necessario razionalizzare il denominatore moltiplicando sopra e sotto per il suo complesso coniugato: 7 (c + j·d) (a + j·b) (c - j·d) (c - j·d) c2 + d2 (a + j·b) (c - j·d) =
  • 8. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Moltiplicazioni e divisioni di numeri complessi i moduli si moltiplicano o dividono mentre le fasi si sommano o sottraggono 
 (in particolare la fase al denominatore si sottrae a quella del numeratore). 8 Se i numeri sono in forma polare è semplicemente: m1 e j Φ1 · m2 e j Φ2 = m1·m2 ·e j (Φ1 + Φ2 ) m1 e j Φ1 m2 e j Φ2 = m1 m2 e j (Φ1-Φ2)
  • 9. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Moltiplicazioni e divisioni di numeri complessi in notazione simbolica 9 (m1∡ Φ1) · ( m2 ∡ Φ2) = (m1·m2) ∡ (Φ1 + Φ2) = (m1 / m2)∡(Φ1 - Φ2) m1 ∡ Φ1 m2 ∡ Φ2
  • 10. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Formula di Eulero - Conversioni da forma polare a cartesiana 10 cartesianapolare m (cos ϕ + j sen ϕ)m e j ϕ essa discende dalla formula di Eulero che è la relazione fondamentale tra la forma polare e la forma cartesiana e lega anche le funzioni trigonometriche alla funzione esponenziale complessa: e j ϕ = cos ϕ + j sen ϕ
  • 11. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Conversioni da forma cartesiana a polare 11 cartesiana polare a+jb √(a2+b2)e j arctg (b/a) per il teorema di Pitagora il modulo è m=√(a2+b2) per la definizione di tangente la fase è 𝝓 = arctg (b/a) a b m ϕ Dimostrazione: b
  • 12. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Conversioni da forma cartesiana a polare 12 Per calcolare arctg (b/a) con una calcolatrice scientifica: digitare b / a = poi usare la funzione arc tg che può essere indicata in uno dei seguenti modi: tg-1 tan-1 oppure è richiamabile premendo il tasto inversione INV o seconda funzione 2nd o SHIFT o simili e successivamente premendo il tasto tg o tan. Se la calcolatrice è impostata in gradi, sul display compare la scritta DEG o DEGREE e il risultato 𝝓 sarà espresso in gradi sessagesimali. Se compare RAD sarà in radianti. Se compare GRAD sarà in gradi centesimali (raramente usati). Nota bene: i segni di b e di a devono essere rispettati altrimenti si otterrà un angolo errato.
  • 13. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Conversioni forma cartesiana ⇄ polare 13 da polare a cartesiana da cartesiana a polare m·(cos ϕ +jsen ϕ) √(a2+b2)e j arctg (b/a) Re Im a b m ϕ Piano di Argand-Gauss m=√(a2+b2) ϕ= arctg (b/a) a= m·cos ϕ b= m·sen ϕ
  • 14. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Rappresentazione di una grandezza sinusoidale come funzione del tempo. Frequenza pulsazione e fase. 14 Una grandezza alternata sinusoidale può essere espressa in questo modo: v(t) = A·cos (𝝎t+𝝓) l’argomento del coseno (𝝎t+𝝓) è espresso in radianti, A è l’ampiezze di picco (cioè valore massimo), 𝝎 è la pulsazione definita come 𝝎=2πƒ, t è il tempo e 𝝓 la fase di partenza cioè la fase al tempo t=0. Più in generale, tutte le grandezze periodiche possono essere espresse come somma di grandezze sinusoidali.
  • 15. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Fasore: come rappresentare una grandezza sinusoidale con un vettore che ne riassume tutte le caratteristiche di ampiezza e fase e conserva tutte le operazioni 15 Ma le grandezze sinusoidali possono essere rappresentate da numeri complessi: infatti la formula di Eulero permette di esprimere una grandezza sinusoidale come parte reale di un esponenziale complesso: A·e j (𝝎t+ 𝝓) = A·(cos (𝝎t+𝝓) + j·sen (𝝎t+𝝓)) v(t) = A·cos(𝝎t+𝝓) = Re { A·e j(𝝎t+ 𝝓) } = Re { A·e j𝝓 ·e j 𝝎t } Si definisce fasore la parte A·e j 𝝓 che conserva le informazioni solo su ampiezza e fase ed è epurata dalla dipendenza dal tempo t (come se fosse un’istantanea scattata al tempo t=0). L’operazione che esprime v(t) come fasore Ae j 𝝓 è nota come: Trasformata di Steinmetz. Se invece si prende tutto A·e j 𝝓 ·e j 𝝎 t inclusa la parte che dipende dal tempo, si ha quello che si chiama un vettore rotante. Il fasore è un numero complesso e quindi è un punto sul piano complesso di Argand- Gauss, e può essere rappresentato come un vettore fisso di lunghezza A e angolo 𝝓 che parte dall’origine e arriva proprio nel punto A·e j 𝝓 del piano complesso.
  • 16. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Grandezza elettrica sinusoidale –> fasore 16 v(t)=A·cos(𝝎t+𝝓) = Re { A·ej(𝝎t+ 𝝓)} = Re { A·ej 𝝓·ej𝝎t} Il numero complesso A·ej 𝝓 è il fasore che rappresenta la grandezza sinusoidale V avente ampiezza di picco A e fase 𝝓. 
 Poiché il fasore è un vettore, esso viene rappresentato spesso con una lettera maiuscola in neretto e/o con un soprassegno (lineetta o freccia): V = A·ej 𝝓
  • 17. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Perché parte Re e non parte Im? 17 v(t)=A·sin(𝝎t+𝝓) = Im { A·ej(𝝎t+ 𝝓)} = Im { A·ej 𝝓·ej𝝎t} Si potrebbe anche scegliere di rappresentare le grandezze sinusoidali mediante la parte Im di A·ej( 𝝎t+𝝓) quindi mediante il seno anziché il coseno quindi assumendo la proiezione del vettore rotante sull’ordinata. E`un modo equivalente. Infatti seno e coseno hanno la stessa forma sfasata di T/4 ossia un quarto di periodo pari a π/2.
  • 18. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Nei fasori l’ampiezza o modulo è il valore di picco o quello efficace? 18 La rappresentazione mediante un fasore di una grandezza sinusoidale indica che A o VM o IM sono i valori di picco o massimi. Tuttavia, essendo i circuiti lineari, se sostituiamo al valore di picco di tensione o corrente quello efficace, otterremo tutte le grandezze calcolate anch’esse in valore efficace. Quindi se trattiamo solo tensioni o correnti possiamo scegliere di trattare con tutti valori di picco o tutti valori efficaci indifferentemente. Ma quando vogliamo calcolare le potenze elettriche, il valore efficace è quello idoneo per calcolare le potenze elettriche. Infatti in tale modo la potenza (media in un periodo della potenza istantanea) si otterrà semplicemente con le stesse formule viste per la continua cioè P=V·I=V2 /R=I2 R.
  • 19. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Definizione di Impedenza 19 La Legge di Ohm in regime sinusoidale diventa: Z = V I Da questo momento consideriamo per le tensioni e correnti sinusoidali solo i loro fasori cioè grandezze complesse che contengono tutte le informazioni utili delle sinusoidi ossia l’ampiezza e la fase. V = V·ej 𝝓v I = I·ej 𝝓i (simile a R = V / I ) Z si chiama impedenza si misura in Ω ed è una grandezza anch’essa complessa poiché è il rapporto tra due grandezze complesse.
  • 20. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Impedenza e Ammettenza 20 Y= V I Il reciproco dell’impedenza Y = 1 / Z si chiama ammettenza Z = 1 Impedenza e ammettenza essendo grandezze complesse, rappresentate in forma cartesiana hanno una parte reale e una parte immaginaria: Z = R + j X R parte reale si chiama Resistenza X parte imm. si chiama Reattanza Y = G + j B G parte reale si chiama Conduttanza B parte imm. si chiama Suscettanza si misura in S (siemens) = Ω-1 Nota: mentre Impedenza e Ammettenza sono una reciproca dell’altra, in generale non è vero che Conduttanza sia reciproco della Resistenza e Suscettanza reciproco della Reattanza.
  • 21. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Impedenza e Ammettenza 21 Z = R + j X Y = G + j B Le parti reali resistenza R e conduttanza G sono sempre positive Le parti immaginarie reattanza X e suscettanza B possono essere positive o negative X > 0 reattanza induttiva X < 0 reattanza capacitiva B > 0 suscettanza capacitiva B < 0 suscettanza induttiva
  • 22. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Impedenza di resistori, condensatori e induttori 22 Z = R ~ R I V ~ C I V ~ L I V Z = Z = j 𝝎 L j 𝝎 C 1 ove: 𝝎 = 2 π ƒ è la pulsazione, ƒ è la frequenza del generatore R è la resistenza del resistore, C è la capacità del condensatore, L è l’induttanza dell’induttore
  • 23. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 L’induttore 23
  • 24. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 L’induttore: transitorio nel dominio del tempo 24
  • 25. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 L’induttore: nel dominio del tempo e dei fasori 25
  • 26. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Il condensatore 26
  • 27. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Il condensatore 27 ceramico SMD ceramico a disco film plastico
  • 28. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Il condensatore: nel dominio del tempo e dei fasori 28
  • 29. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 La Putenza 29 Si può definire la potenza come una grandezza complessa, che dipende dai fasori di V e I. La potenza complessa si chiama Potenza Apparente e si misura in voltampere [VA]. Essa non si indicherà con la lettera P ma con S: V · I* La potenza complessa è definita come prodotto del fasore V per il complesso coniugato I* del fasore corrente I dove V e I sono i valori efficaci (non quelli di picco o massimi). 𝝓v è la fase del fasore V e 𝝓i è la fase del fasore I. P parte reale della potenza complessa è detta Potenza Attiva e si misura in watt [W] Q parte immaginaria della potenza complessa è detta Potenza Reattiva e si misura in voltampere reattivi [VAr] S = = P + j Q = VI·[cos(𝝓v-𝝓i) + j·sen(𝝓v-𝝓i)] P=V·I·cos(𝝓v-𝝓i) Q=V·I·sen(𝝓v-𝝓i)]
  • 30. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Potenza attiva 30 La potenza attiva P è reale e sempre positiva ed è la media in un periodo della potenza istantanea ed è legata all’energia effettiva che viene ceduta ad un carico (ad esempio un motore elettrico o trasformata in calore). Le resistenze pure assorbono solo potenza attiva. La potenza attiva di un circuito RLC è quella assorbita dai soli resistori. La potenza reattiva Q è una potenza bidirezionale che va alternativamente da generatore a carico e viceversa a frequenza doppia. Induttori e condensatori assorbono solo potenza reattiva. Concentriamo l’attenzione sulla potenza attiva poiché è fondamentale per calcolare la corrente di un carico monofase. Indicando con V e I i valori efficaci è: P = V·I· cos𝝓 dove 𝝓=𝝓v-𝝓i è l’angolo di sfasamento tra i fasori di V e di I
  • 31. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Potenza attiva = prodotto scalare 31 P = Re{V•I*} = V·I· cos𝝓 dove 𝝓=𝝓v-𝝓i è l’angolo di sfasamento tra i fasori di V e di I V I 𝝓 I·cos 𝝓 I·sen𝝓 Il prodotto scalare tra due vettori è la parte reale del prodotto di un vettore per il coniugato dell’altro ed è uguale al prodotto dei moduli per il coseno dell’angolo tra i due. Ha il significato di ottenere la proiezione di un vettore sull’altro. L’altra parte, I·sen𝝓 si chiama parte in quadratura.
  • 32. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Perché si usa il complesso coniugato? 32 Il complesso coniugato di un numero complesso ha la stessa parte reale mentre la parte immaginaria ha segno opposto. Ciò serve ad effettuare la differenza delle fasi dei due vettori, cioè a calcolare l’angolo tra i due. Questo si può vedere facilmente usando la forma polare: nel complesso coniugato la fase della corrente I* è invertita di segno pertanto viene sottratta dalla fase della tensione V.
  • 33. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Andiamo a risolvere circuiti Ora che abbiamo gli strumenti, applichiamoli alla soluzioni di circuiti lineari stazionari in regime sinusoidale o in genere periodico. Qualsiasi rete elettrica lineare è formata da bipoli elementari che possono essere resistori, induttori, condensatori, generatori di tensione e di corrente. Essa si risolve con gli stessi metodi usati per una rete formata di resistenze e generatori… (cioè legge di Kirchhoff ai nodi e alle maglie, ed eventualmente utilizzando semplificazioni come: serie e parallelo di bipoli, sovrapposizione degli effetti, trasformazioni stella-triangolo, di Thévénin e Norton, teorema di Millman) utilizzando la Legge di Ohm in cui si considerano le impedenze Z al posto delle resistenze R. 33
  • 34. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Circuiti di base da analizzare 34 ~ R I V ~ C I V ~ L I V ~ R I V C L ~ R I V ~ R I V C L ~ R I V L ~ R I V C L ~ R I V C
  • 35. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 35 PREMESSA 1. Tutti i calcoli saranno fatti usando la notazione simbolica perché più semplice di quella esponenziale e di quella cartesiana. 2. Per semplificare, V sarà scelto con fase 0°. In realtà ciò che che importa è la fase relativa tra i fasori. Qualunque fasore può essere scelto come riferimento cioè con fase 0° V = V∡ 0°
  • 36. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Semplice circuito con resistore R 36 ~ R I V I = R V = V/R ∡ 0° V I 𝝓=0° V = V∡ 0°
  • 37. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Semplice circuito con condensatore 37 ~ C I V V I 𝝓=+90° ZC = j 𝝎 C 1 I = V = 𝝎 CV∡ 90° ZC V j 𝝎 C 1 =j 𝝎 C V I =
  • 38. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 38 ~ L I V Semplice circuito con induttore ZL = j 𝝎 L V I 𝝓=-90° I = V = ZL V j 𝝎 L = -j 𝝎 L V 𝝎 LV∡ -90°I =
  • 39. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Circuito RL parallelo 39 ~ R I V ZR//L = R + j 𝝎 L R j 𝝎 L I = V = ZR//L V R j 𝝎 L (R + j 𝝎 L) = 𝝎RL -j·V·(R + j 𝝎 L) V = V∡ 0° = 𝝎RL -j·VR + 𝝎 VL = R V - j V 𝝎L V I 𝝓 L 𝝓=arctg 𝝎L -R I =√ R V V 𝝎L +( ( )) 22
  • 40. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Circuito RC parallelo 40 ~ R I V C ZR//C = R + 1/ j𝝎C R / j𝝎C I = V = ZR//C V R / j𝝎C (R + 1/j𝝎C) = R V·(R + 1/j𝝎C) V = V∡ 0° = V(1+ j𝝎RC) = R V + j V I 𝝓 j𝝎C R 𝝎VC 𝝓=arctg 𝝎RC I =√ R V +( ( )) 22 𝝎VC
  • 41. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Risonanza 41 L ~ R I V CL ~ R I V C Fintanto che i circuiti contengono un solo tipo di componente reattivo (o solo condensatori, o solo induttori) non si verificano condizioni di risonanza. La risonanza si verifica quando sono presenti sia reattanze induttive che capacitive, perché l’energia viene accumulata sotto due forme diverse (campo elettrico proporzionale alla tensione e campo magnetico proporzionale alla corrente) e a determinate frequenze si verifica un palleggio di energia dai condensatori agli induttori. In questo contesto si vedrà la risonanza non nel dominio del tempo ma nel dominio della frequenza e dei fasori. Si analizzano due tipiche configurazioni: componenti C e L in serie e in parallelo.
  • 42. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Risonanza parallelo 42 L ~ R I V C I = V =YR//L//C V 1 = Da questo punto in poi i fasori saranno rappresentati semplicemente con lettere maiuscole in grassetto senza soprassegno o freccia. j𝝎C 1 ( )++ j𝝎L Poiché abbiamo componenti in parallelo si procederà con l’ammettenza poiché è semplicemente uguale alla somma delle ammettenze. R V 1 =j 𝝎 C 1 ( )- j+ 𝝎 LR = V 1 j ( 𝝎 C 1 )-+ 𝝎 LR [ ] Poiché nel coefficiente della parte immaginaria sono due termini opposti, esistono dei valori tali che i due termini si annullano tra loro lasciando semplicemente I=V/R cioè i componenti reattivi C e L in parallelo si comportano come un circuito che non assorbe corrente ossia si comportano come un circuito aperto. La condizione di risonanza è: 𝝎 C 1- 𝝎 L =0 𝝎2LC 1- =0 𝝎 = 1 LC√
  • 43. Elettrotecnica & Elettronica - Ing. Pasquale Alba 2016 Risonanza serie 43 I = V = V = j𝝎C 1++ j𝝎L Poiché abbiamo componenti in serie si procederà con l’impedenza poiché è uguale alla somma delle impedenze. R Poiché nel coefficiente della parte immaginaria sono due termini opposti, esistono dei valori tali che i due termini si annullano tra loro lasciando semplicemente I=V/R cioè i componenti reattivi C e L in serie, alla pulsazione di risonanza si comportano come un corto circuito. La condizione è: 𝝎 C 1- 𝝎 L =0 𝝎2LC 1- =0 𝝎 = 1 LC√ L ~ R I V C ZR//L//C V = 𝝎C 1 )-+j ( 𝝎LR
  • 44. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 44 La presente dispensa ha scopo didattico senza fine di lucro. Contiene sia contenuto originale dell’autore che contenuti reperiti su Internet. Tutti diritti sui contenuti reperiti, appartengono, ove coperti da copyright, ai rispettivi proprietari. Ove si ritenga esistano violazioni di copyright, imprecisioni o errori si prega di segnalarli a: ing.pasqualealba@gmail.com . Questo materiale può essere diffuso citando la fonte. In caso si voglia stampare si consiglia di usare un layout con 4 diapositive per ogni pagina. Le informazioni qui contenute sono ritenute accurate, tuttavia l’autore non esclude che siano presenti errori o imprecisioni e declina ogni responsabilità diretta o indiretta per danni a persone o cose derivanti da un eventuale loro uso a scopo professionale; chi ne fa uso se ne assume pienamente la responsabilità.