L'indice PMI Composito dell'Eurozona ha toccato in febbraio il valore massimo registrato negli ultimi sei anni. Sia il settore manifatturiero che quello dei servizi appaiono in espansione in tutte le principali economie dell'area. Se l'incertezza legata all'esito delle imminenti tornate elettorali non facesse da tappo, è molto probabile che al momento l'attività economica dell'Eurozona starebbe crescendo a tassi più elevati rispetto a quelli correntemente attesi.
Monitor economico eurozona il tappo elettorale_6 marzo 2017
1. EUROZONA: IL TAPPO ELETTORALE
Monitor Economico
P I O D E G R E G O R I O
D E G R E G O R I O . P I O @ G M A I L . C O M
6 M A R Z O 2 0 1 7
2. PMI dell’Eurozona ai massimi da sei anni
In Febbraio l’indice PMI Composito
dell’Eurozona ha raggiunto il livello
più alto registrato nel corso degli
ultimi sei anni.
L’indice è migliorato in tutte le
principali economie
PMI Composito – indici destagionalizzati
2
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54,00
56,00
58,00
PMI Composito -
principali economie
dell’Eurozona.
Il livello raggiunto dall’indice PMI
Composito è coerente con una crescita
congiunturale del PIL
dell’Eurozona dello 0,6% nel
primo trimestre, corrispondente ad
una crescita tendenziale dell’1,7%. Per
l’intero 2017 la Commissione Europea
prevede una crescita del PIL
dell’Eurozona pari all’1,6%
Monitor Economico Pio De Gregorio
Fonte: FactSet
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lug-12
dic-12
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PMI Composito -
Eurozona
PMI Composito -
Germania
PMI Composito - Francia
PMI Composito - Italia
3. Settore manifatturiero sugli scudi
Un forte impulso alla salita del PMI
Composito è arrivato dal PMI del Settore
manifatturiero che in febbraio ha
toccato il livello più alto dall’aprile
2011.
Fra le economie maggiori dell’Eurozona il
PMI Settore Manifatturiero – indici destagionalizzati
3
52,00
54,00
56,00
58,00
PMI Manifatturiero -
Eurozona
Fra le economie maggiori dell’Eurozona il
PMI manifatturiero si è lievemente
indebolito in febbraio solo in Francia.
Tuttavia l’indice è rimasto saldamente
sopra la soglia 50, segnalando che anche
in Francia l’attività manifatturiera
prosegue la fase espansiva.
In Italia il PMI manifatturiero è salito
in febbraio ai massimi degli ultimi 14
mesi grazie soprattutto al rafforzamento
della raccolta di nuovi ordini.Fonte: FactSet
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lug-2012
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Eurozona
PMI Manifatturiero -
Germania
PMI Manifatturiero -
Francia
PMI Manifatturiero -
Italia
4. I servizi non sono da meno
Anche il PMI Eurozona del settore dei
servizi ha stabilito nuovi massimi in
febbraio, raggiungendo il valore più
alto mai registrato dal maggio
2011.
PMI Settore Servizi – indici destagionalizzati
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Analogamente al settore manifatturiero,
la crescita di attività nel settore dei
servizi è stata segnalata in tutte le
principali economie dell’Eurozona,
Francia inclusa.
Anzi, proprio in Francia il PMI
servizi ha segnato il valore più alto
mai raggiunto negli ultimi cinque
anni e mezzo.Fonte: FactSet
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PMI Servizi- Eurozona
PMI Servizi- Germania
PMI Servizi- Francia
PMI Servizi- Italia
5. Il tappo dell’incertezza elettorale
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Sembra quindi che, a dispetto della grande incertezza legata agli esiti delle prossime scadenze elettorali, le
principali economie dell’Eurozona stiano attraversando una fase di accelerazione della
crescita.
I livelli di fiducia espressi dalle imprese sono molto elevati anche in relazione alla dinamica attesa per
l’economia mondiale nel corso dei prossimi dodici mesi.
Il fattore di traino di questa accelerazione della congiuntura europea è il rafforzamento della
domanda interna combinato con una ripresa della domanda internazionale, che per le imprese
Monitor Economico Pio De Gregorio
domanda interna combinato con una ripresa della domanda internazionale, che per le imprese
dell’Eurozona è ulteriormente favorita dalla debolezza dell’Euro.
Data questa cornice, è molto probabile che se le prospettive economiche e finanziarie tanto di breve quanto di
lungo termine non fossero perturbate dall’incertezza sull’evoluzione del quadro politico europeo e
internazionale, in questo momento la crescita delle economie dell’Eurozona starebbe viaggiando
su ritmi elevati se paragonati con quelli registrati nel corso degli ultimi anni.
A mio avviso, qualora gli esiti elettorali – a partire dalla imminente scadenza olandese - dovessero confermare
la tenuta del quadro istituzionale europeo, allontanando così i timori di potenziali sconquassi, l’Eurozona
potrebbe attraversare una fase di significativa ripresa del ciclo economico, con tassi di crescita
che per l’anno in corso potrebbero rivelarsi superiori rispetto a quelli correntemente attesi.