L’evoluzione del nostro processo di green public procurement (GPP) attraverso l’integrazione del rating ESG nella valutazione della filiera dei fornitori
1. Documento di approfondimento della soluzione:
ECOMATE
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto
2. 1) Descrizione della soluzione
L’evoluzione del nostro processo di green public procurement (GPP) attraverso
l’integrazione del rating ESG nella valutazione della filiera dei fornitori
“Un punto di svolta che certificherà l’impegno della PA non solo verso i loro comportamenti,
ma anche verso coloro che sceglieranno come loro fornitori.”
In virtù di ciò, nel corso del 2020 Ecomate si è attivata per la preparazione di un software in
cloud per procedure di analisi dei fornitori della supply-chain per valutarne le prestazioni
sociali, ambientali e di governance. In tale ambito si è avviato lo sviluppo di una piattaforma
informatica dedicata alla raccolta dei dati ed informazioni qualitative e quantitative di
sostenibilità al fine dell’emissione di un rating ESG.
A seguito dell’elaborazione dei dati relativi al rating ESG i fornitori riceveranno un rapporto di
analisi che include anche la segnalazione delle criticità emerse e le relative azioni correttive.
Per implementare tale percorso virtuoso di miglioramento semestralmente la PA potrà
avviare una campagna di rivalutazione onde verificare gli effettivi miglioramenti raggiunti dal
fornitore.
La PA guiderà e supporterà il miglioramento di tutta la loro filiera verso i criteri ESG in modo
da creare un impatto, non solo una valutazione.
ECOMATE si propone di analizzare tutti i fornitori affidatari di contratti che superano la soglia
prevista dall’art.36 comma 2 lettera a) tra cui i fornitori “core” cioè i fornitori che
rappresentano la linea di fornitura strategica per la PA.
Nel mentre la PA potrà definire la pianificazione delle attività propedeutiche all’elaborazione
del Codice di Comportamento dei fornitori, la cui sottoscrizione per accettazione sarà resa
obbligatoria nel corso dei prossimi anni.
A valle dell’introduzione nell’articolato dei contratti di appalto di clausole volte a promuovere
il rispetto da parte dei fornitori dei criteri di sostenibilità definiti dalla PA. Verrà
contestualmente richiesto di fornire assenso onde essere sottoposti ad attività di audit,
anche al fine di verificare, dove necessario, il rispetto dei requisiti ambientali e sociali
richiesti connessi alle specifiche prestazioni di ogni singolo contratto.
La PA potrà affidare tale incarico a soggetti terzi come ECOMATE con elevata qualificazione
nell’ambito ESG che si caratterizza per totale digitalizzazione del processo e ampiezza di
contenuti informativi ESG a supporto delle PMI. Parimenti sono state definite questionari e
check-list per condurre tali audit presso i fornitori
3. 2) Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il team include 2 ESG Engineer (donne) e 2 Software Engineer (uomini)
La startup innovativa ha ricevuto premi e riconoscimenti oltre che ad un investimento da
business angels italiani.
3) Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Una visione all’avanguardia
La missione dell’ufficio acquisti moderno è quella di è di arrivaa raggiungere un processo di
gestione dell’albo fornitori in grado di mettere in moto un volano e circolo virtuoso che auto
alimenti un impatto sociale, ambientale, economico e politico positivo.
Digitalizzazione di una parte del processo di pre-qualifica, valutazione ed auditing sui
fornitori.
Supporto alla compliance normativa (2014/95/UE) per arricchire e rendere più
trasparente il bilancio di sostenibilità (DNF) delle singole PA
Creazione di un benchmark e raccolta di KPI che rendano tracciabili e comparabili le
prestazioni ESG dei fornitori e della supply chain; che siano in linea con le politiche
dei Framework legislativi EU e dell’Agenda EU 2030
Potenziare in modo semplice ed efficace la capacità dei nostri fornitori di essere
compliant in termini ESG
Soddisfare le necessità di tutti gli stakeholders della PA
Generare un impatto sociale ed ambientale positivo
Riduzione del rischio reputazionale ed impatto negativo su tutta la filiera
Mantenimento del vantaggio competitivo (valore strategico)
Green procurement: selezione dei fornitori maggiormente sostenibili
Supporto ai nostri fornitori, fornendo uno strumento innovativo e di miglioramento,
incentivando così le PMI del Paese (in Italia vi sono oltre 4 milioni di micro, piccole e
medie imprese che necessitano supporto alla crescita)
4. 4) Descrizione dei destinatari della misura
PA
5) Descrizione della tecnologia adottata
Utilizzo di un Open-Standard ESG
La startup Ecomate ha basato il proprio lavoro in totale armonia con obiettivi e linee guida
contenute nelle Strategie dell’Unione Europea per il 2020/2030/2050, e con una
metodologia scientifica moderna ed un approccio aggregativo, hanno creato un nuovo open
standard che include oltre 200 compliance in un unico assessment.
Grazie a questo approccio, il fornitore che si sottopone all’audit digitale otterrà non solo una
panoramica completa del proprio livello di compatibilità con gli standard nazionali ed
internazionali più richiesti dal mercato, ma verrà anche evidenziato il livello di rischio rispetto
alle normative vigenti e l’allineamento alle normative in corso di definizione e gli obiettivi di
crescita sostenibile dell’Unione Europea.
Raccomandazioni puntuali lo aiuteranno a migliore identificando anche le opportunità di
supporto (es. incentivi fiscali) a disposizone
Il comitato scientifico
L’open standard di Ecomate è governato da un approccio decentralizzato chiamato
crowdsourcing, dove esperti tecnico-scientifici esterni possono proporre il proprio contributo
allo sviluppo delle logiche e dei contenuti del rating, garantendo così trasparenza ed
imparzialità.
Grazie al continuo aggiornamento, il sistema si adatta al contesto attuale rendendo dinamico
il punteggio del rating. Dal primo giorno di sviluppo, più di 10 società di consulenza e quasi
50 esperti nei diversi ambiti (E,S,G) hanno fornito libero apporto allo sviluppo del rating,
generando oltre 10.000 ore di lavoro.
L’ OPEN STANDARD ESG è anche menzionato su Wikipedia nella lista globale di progetti in
crowdsourcing.
La piattaforma in cloud
I fornitori effettuano un self-assessment attraverso una piattaforma user-friendly che
supporta l’utente nella compilazione fornendo anche contenuti educativi.
Ecomate ha creato un algoritmo che misura da 0 a 100 quanto una PMI è sostenibile,
analizzandone i problemi e proponendo delle soluzioni di miglioramento.
5. Caratteristiche dell’audit digitale:
oltre 60 aree tematiche di impatto
11 moduli di sostenibilità
Europa 2020/2030/2050 Framework compliant
11 moduli con rating parziale
200+ approfondimenti educativi
10 extra indicatori trasversali ESG-KPIs
200+ compliance con standard e certificazioni
Il miglioramento dei fornitori
L’algoritmo di Ecomate genera automaticamente e istantaneamente un report di
miglioramento basato sui problemi rilevati.
Accesso ad oltre 200 schede di soluzioni contenenti:
• Vulnerabilità del business
• Consigli per evitare sanzioni
• Educazione su Framework Europei
• Educazione sullo sviluppo sostenibile dell’impresa
• Direttive EU + Leggi italiane
• Risparmio economico
• Impatto ambientale sociale
• 214 indicatori di compliance (framework legislativi, certificazioni, standard
internazionali)
Il nostro pannello di controllo
Sempre tramite un software in cloud avremo a disposizione in un singolo strumento di
monitoraggio, tutte le prestazioni di sostenibilità della filiera dei nostri fornitori.
Grazie alle analitiche inizieremo a studiare nuove politiche di entrata / uscita e permanenza
nella filiera.
Tramite un sistema anti-frode, ci verranno segnalate le anomalie nelle dichiarazioni in modo
da aiutarci nel miglioramento del rapporto con il fornitore
A seconda delle criticità riscontrate decideremo quali fornitori affiancare per un eventuale
percorso riabilitativo per recuperare un punteggio che rischia di compromettere la qualità del
servizio/prodotto fornito ed impattare nel lungo periodo l’intera filiera.
6. 6) Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Servizio in abbonamento consultabile tramite piattaforma in cloud.
Prezzo scalabile a volume in base al numero di fornitori. (ipotesi PA con 1.000 fornitori
= 25€ a licenza per fornitore)
7) Tempi di progetto
3 mesi