Unlocking the Power of ChatGPT and AI in Testing - A Real-World Look, present...
Vincitori concorso fotografico la goccia edizione 2011
1. 14a MOSTRA
CONCORSO
FOTOGRAFICO
“CAMPAGNA
NEL MIRINO”
“Sotto i trulli con
il sole o con
l’ombrello come
è bello, come è
bello – Dimore
rurali e trulli”
2. 14a MOSTRA
CONCORSO
FOTOGRAFICO
“CAMPAGNA
NEL MIRINO”
“Sotto i trulli con
il sole o con
l’ombrello come
è bello, come è
bello – Dimore
rurali e trulli”
3. foto n.90
“L’arcobaleno
dopo la
tempesta”
voti n.33
3° premio Categoria Popolare
FRANCESCO TOTARO
4. foto n. 45“Tramonto estivo nuvoloso” voti n.42
2° premio categoria Popolare
DINO GILIBERTI
5. foto n. 34 “Tre metri sopra… il trullo” voti n.59
1° premio categoria Popolare DAVIDE e ANDREA LUISI
6. sezione Associazione
Premessa necessaria per comprendere le motivazioni
delle scelte dell'associazione è tenere presente che per la
compilazione della graduatoria i soci considerano in primo
luogo l'aderenza delle foto al tema proposto. Così è stato
evidenziato che l'argomento di questa edizione riguarda
certamente le bestie ma anche le masserie: “Nella
vecchia masseria...” pertanto è stato ritenuto di dover
premiare quelle fotografie che insieme alle bestie hanno
ritratto anche la masseria, sia pure sullo sfondo o
presente soltanto in alcune sue parti o, almeno,
chiaramente sottintesa
7. foto n.
116
“Trulli
di
sabbia”
2° premio ex aequo categoria Associazione ROSANNA LATERZA
8. 2° premio ex aequo
foto n. 116
categoria Associazione
ROSANNA LATERZA “Trulli di
sabbia”
Sullo sfondo un ben sistemato muretto a secco, elemento
tipico del nostro paesaggio rurale come le masserie; in
primo piano le due comarelle a passeggio nei campi
sembra spettagolare del più e del meno. L'associazione
ha apprezzato della foto la linearità descrittiva, la
semplicità ed efficacia dell'impianto scenico, la vivacità dei
colori.
9. foto n.
99
“Ombra
di
pietra”
2° premio ex aequo categoria Associazione ANTONIO NEBBIA
10. 2° premio ex aequo foto n. 99
categoria Associazione
ANTONIO NEBBIA “Ombra di pietra”
La foto ritrae due cani appostati su di un alto muretto nel
quale sono inserite alcune mangiatoie, intenti ad
osservare con attenzione alcuni gatti che transitano di
sotto, pronti forse, a balzare loro addosso.
L'associazione ha particolarmente apprezzato la presenza
delle mangiatoie, abbaglianti nel loro nitore di latte di
calce, elementi essenziali di ogni masseria “da pecora”.
Il tema quindi risulta rispettato appieno. L'abilità del
fotografo è evidente nell'aver saputo cogliere l'attimo
fuggente dell'agguato dei cani a i sottostanti micini. In
qualche modo ricorda la favola di Esopo “Il lupo e
l'agnello”.
11. foto n. 34 “Tre metri sopra… il trullo”
1° premio categoria Associazione DAVIDE e ANDREA LUISI
12. 1° premio foto n. 34
categoria Associazione “Tre metri sopra… il trullo”
DAVIDE e ANDREA LUISI
La foto riprende diverse capre in un ovile, allineate
ordinatamente sui gradini di una scalinata. La foto è
apprezzabile oltre che per aver colto appieno il tema
proposto, anche per l'adeguata ambientazione, per la
collocazione naturale delle capre che, però, sembrano
appositamente disposte per la foto, per l'atmosfera che si
respira e che sa di stalla, collocazione propria delle bestie
ritratte.
14. 3° premio categoria Tecnica
ROBERTO MELE foto n.60
La forza originale di questa foto promana dalla presenza
di un simbolo colto in primo piano, così come in primo
piano resta la croce nell’ambito della nostra cultura e della
cultura contadina. Croce come sacrificio e salvezza,
memoria antropologica e progetto esistenziale. In questo
caso particolare, essa può suggerire diverse riflessioni: nel
contesto di trulli semi-abbandonati pare rimandare non
solo alla religiosità dei suoi antichi fattori/abitatori, ma
anche alla crocifissione dei trulli derelitti e rapinati oppure
al segno cimiteriale che sigla e stigmatizza la fine di un
manufatto che non ce l’ha fatta. In ogni caso è, questa,
una croce che grida.
15. foto n. 55
“Il trullo, i
saltimbanchi,
gli
spettatori”
2° premio categoria Tecnica MARCO PUGLIESE
16. foto n. 55 2° premio categoria Tecnica
“Il trullo, i saltimbanchi, MARCO PUGLIESE
gli spettatori”
Questo scatto appartiene a quella di serie di clic fortunosi e
fortunati che si possono avere solo se le congiunture astrali
soccorrono l’occhio assetato di curiosità. Non capita tutti i
giorni di “beccare” delle caprette in vena di alpinismo, che si
arrampicano in cima ad una architettura primaria per brucare
l’orizzonte ed esprimere la possibilità di coesistenza tra il
regno animale, vegetale, umano e minerale: il tutto mentre
una mucca sta nella stessa posa del committente ai lati di un
quadro votivo. Il grande poeta Vittorio Bodini, innamorato
delle capre, sarebbe stato ispirato da cotanto vedere.
17. foto n. 46“Trullo erboso”
1° premio categoria Tecnica DINO GILIBERTI
18. foto n. 46“Trullo erboso” 1° premio categoria Tecnica
DINO GILIBERTI
“Chi cerca trova”. Cosa? Trova il premio per le sue peregrinazioni
compiute sull’onda di un insopprimibile impulso a incrociare
realtà emblematiche e rare, capaci di significare ciò che a volte le
parole non riescono a dire. In questo caso, l’occhio pellegrino ha
incontrato e ritratto un felice caso di simbiosi, in cui la
formazione vegetale dell’edera non sembra voler assaltare le
povere pietre di un trulletto isolato come un passero solitario e
residuato come un ricordo, ma pare, invece, che lo stia
proteggendo con la sua prorompente e prepotente energia vitale
succhiata dal mare di terra circostante. Morale: ciò che all’uomo
sembra negativo può avere un senso misteriosamente positivo,
com’è la convivenza spontanea e pacifica tra diverse entità.
20. 1° premio categoria Associazione
FOTO VIDEA” film e foto
foto n.133
La presenza di alcune costruzioni sullo sfondo, parti della
masseria, assicurano il rispetto del tema. Vividi e splendidi
i colori, in posa da attori consumati le due oche colte
nell'atto di lanciare, a piena gola e con il becco
spalancato, il loro allarme naturale forse memori dei loro
antenati che salvarono il Campidoglio dall'assalto dei
barbari.
21. PROFESSIONISTA
2° premio
categoria Tecnica
“OCCHIO
MAGICO”
di VITO RUSSO
foto n. 127
22. 2° premio categoria Tecnica
“OCCHIO MAGICO” di VITO RUSSO foto n. 127
Nella scelta di imparentare calendaristicamente la bellezza
di carne con quella di pietra, l’autore ha evidentemente
parteggiato per la prima, finendo per mettere in secondo
piano il trullo, ridotto così a fondale-contorno-cornice da
offrire all’avvenente protagonista. Questo favore verso il
seducente e appetitoso frutto delle mani divine (che
lavorarono la facile creta), rispetto a quello rivolto alla
meraviglia realizzata dalle mani dell’homo murgianus (che
lavorarono la dura pietra), è così “sfacciato” da indurre il
giudicante a far ricorso all’antico adagio: “chi di secondo
posto ferisce di secondo posto perisce”.
23. foto n. 129 “Malinconia d’altri tempi” PROFESSIONISTA
1° premio categoria Tecnica ROBERTO GUGLIELMI
24. foto n. 129 “Malinconia d’altri tempi” 1° premio
categoria Tecnica
ROBERTO GUGLIELMI
Con linguaggio scarno ed essenziale, la foto aderisce
immediatamente al paesaggio, raccontando il dialogo
elementare ma intenso tra la presenza visibile, statica e
stabile dei trulli, restitutiti al loro unicum strutturale e
architettonico, e la presenza invisibile dell’elemento umano,
che parla attraverso i panni “saponaramente” stesi a
prendere il vento ancora prima che il sole. Grazie a
un’intensa allusività, questa veduta riesce a rendere il senso
“rotondo” di un mondo arcaico ma compatto, in cui ogni
dettaglio sa svolgere una funzione primaria: dalla molletta
all’ombra, dalla calce al tempo.