1. BIMBI DI 4 ANNI DELLE TRE SEZIONI
INS. DANIELA BENEDETTO E
CLAUDIA CORDERA
A.S. 2015-2016
2. Ascoltare una storia è per i bambini un’esperienza completa, globale e poiché implica una rivisitazione di se
stesso, genera un cambiamento e una riorganizzazione del proprio sé e lo coinvolge in tre livelli di stimolazione
differenti:
MENTE: il pensiero magico che sorregge ogni storia aiuta il bambino a conoscere se stesso nel mondo reale e lo sostiene
nel naturale processo di adattamento all’ambiente inoltre lo aiuta a sviluppare e potenziare il suo livello di attenzione.
CORPO: l’ascolto di una storia sollecita l’udito (parole ascoltate che rimbalzano dentro, musiche, rumori,…), la vista
(fantastica guardando la faccia di chi legge, le sue espressioni, le immagini,…), l’olfatto (raccoglie sensazioni, odori…si
sentono i profumi della storia), il tatto (la posizione del corpo, le mani per toccare le cose, le sensazioni che si sentono
sulla pelle,…).
RELAZIONE: le storie sono un contenitore affettivo dove i bimbi condividono emozioni e vissuti, sono un momento di
costruzione di fiducia e di empatia con chi narra. Le storie mettono il bambino di fronte alle grandi domande della vita,
all’eterna lotta tra il bene e il male, diventando in molti casi un mezzo di insegnamento attraverso una morale.
3. 6 CARTE PER ANALIZZARE E INVENTARE STORIE
Un percorso di analisi delle storie, un progetto condiviso a livello di Circolo, finalizzato a migliorare le
competenze linguistiche dei bambini.
4. IL NOSTRO LABORATORIO…
Le maestre ci hanno letto tanti libri e noi ci siamo divertiti a drammatizzare e a fare tanti giochi con i
personaggi delle storie.
5. “…è quello che fa le cose…”
“…è quello che c’è sempre…”
Abbiamo giocato ad indovinare il PROTAGONISTA
e i vari PERSONAGGI delle storie …ma chi è il protagonista?
6. e successivamente abbiamo scoperto cos’è un AMBIENTE “…è dove capitano le
storie…”
…il bosco e la prigione ad esempio sono gli ambienti in cui
si sono svolte due delle nostre storie
7. Le maestre ci hanno
fornito tutti i
personaggi e tutti gli
ambienti e poi
abbiamo fatto due
grandi cartelloni.
8. ORA INIZIA IL VERO DIVERTIMENTO!
Decidiamo di fare una macedonia di storie lette.
Inventiamo noi un libro!
-Ma come si fa?-
Osserviamo bene un libro e cerchiamo di capire!
Tutti abbiamo molte idee!!!
In nostro aiuto arrivano altre 4 carte:
TITOLO – INIZIO – SVOLGIMENTO – FINALE
Insieme alle maestre proviamo ad usare queste carte per
analizzare i libri letti.
9. Cristian: «Il titolo è la prima parola che c’è in una storia»
Greta: «E’ la prima frase, dove inizia il libro»
Arianna: «E’ la scritta»
Kevin: «E’ la scritta che ci dice cosa c’è nel libro»
…insieme abbiamo capito cos’è il titolo e dove si trova!
…ma cos’è il TITOLO?
10. …e ancora insieme, guidati dalle maestre, con lo stesso procedimento abbiamo anche capito:
che cos’è l’INIZIO… quando incomincia una storia
che cos’è lo SVOLGIMENTO… cosa succede nella storia
che cos’è il FINALE… come finisce la storia
11. Mettiamo i tre cerchi sul pavimento: uno per l’INIZIO, uno per lo SVOLGIMENTO
e uno per il FINALE. A turno, andiamo a staccare dai cartelloni i personaggi e
alcuni ambienti preferiti e li posizioniamo nei cerchi.
12. E ORA INVENTIAMO IL NOSTRO LIBRO!!!
Quante idee e com’è difficile sceglierne solo una!
Una volta tutti d’accordo, le maestre ci hanno aiutato a scrivere il racconto e noi
abbiamo preparato le illustrazioni.
13. Ci è piaciuto molto fare la macedonia di storie e inventare un libro tutto nostro!
Così ne abbiamo inventato un altro sempre nello stesso modo.
Ormai eravamo più esperti.
Ecco le copertine dei nostri lavori!
14. ATTIVITÁ DI ASCOLTO E DI CONVERSAZIONE
In classe con le maestre
In biblioteca con il progetto «Nati per leggere»