Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
1. Executive Master in Management delle
Amministrazioni Pubbliche
emmap
4 Edizione
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
Sonia Caffù – Università degli Studi di Sassari
Davide Galli
2. - Obiettivi
- Riferimenti normativi e analisi regolamentare d’Ateneo
- Mappatura indicatori Sistema universitario
- Riflessioni preliminari
- Macro processo pianificazione e programmazione
- Macro processo monitoraggio in itinere ed ex post
- Diffusione/Utilizzo risultati
- Conclusioni
Struttura del progetto individuale
FASEIFASEII
3. Obiettivi
Fornire indicazioni utili a realizzare un migliore collegamento tra
programmazione strategica, ciclo della performance (organizzativa e
individuale) e ciclo di programmazione economico-finanziaria.
Obiettivo: ciclo performance “integrato”
Garantire una migliore fruibilità delle informazioni e, in prospettiva, una
migliore comparabilità delle performance degli atenei e delle loro
strutture interne.
Consentire una “effettiva” valutazione dell’efficacia, dell’efficienza e
dell’economicità dell’attività posta in essere dall’Ateneo.
4. Riferimenti normativi
- Delibera CIVIT n. 6/2013;
- D.P.C.M. 18 settembre 2012 (attuazione D.Lgs. 91/2011);
- Dlgs 29 marzo 2012, n. 49;
- Dlgs 27 gennaio 2012, n. 18
5.
6. Analisi regolamentare
- Statuto d’Ateneo;
- Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità;
- Regolamento Generale d’Ateneo (in corso di definizione)
Carenza di un coordinamento generale tra pianificazione strategica,
performance organizzativa, performance individuale e ciclo
programmazione economico-finanziaria.
L’attività del progetto individuale è stata utilizzata a supporto
dell’integrazione regolamentare e della predisposizione del Manuale di
controllo di gestione.
7. Mappatura indicatori Sistema universitario
- Indicatori utilizzati per la ripartizione del Fondo di finanziamento
ordinario;
- Indicatori utilizzati per la programmazione triennale (2010-2012);
- Progetto Good Practice;
Triennio2013-2015
«incorso»
ma anche….
Verifica della coerenza tra le linee strategiche e
«Missioni e programmi» Ministeriali
8. Riflessioni preliminari
AS IS:
- presenza delle basi «minime» della pianificazione;
- analisi puntuale degli indicatori;
- consapevolezza diffusa dell’importanza della valutazione;
- introduzione contabilità economico-patrimoniale;
TO BE:
- intervento su Regolamento generale per il «raccordo»;
- predisposizione del manuale di controllo di gestione;
- formazione dei valutati e dei valutatori;
- trasparenza «totale»;
9. Macro processi - introduzione
Obiettivo: supportare i vertici dell’Ateneo nell’espletamento delle
funzioni direzionali
-supportare il processo di pianificazione e programmazione;
-supportare una gestione per obiettivi;
-controllo in itinere;
-visione pluriennale/prospettica e circolazione/trasparenza informazioni.
Caratteristiche:
- semplicità e comprensibilità;
- trasparenza dei criteri;
- gradualità;
- risorse umane.
12. Macro processo monitoraggio in itinere ed ex post
FASE 1 – Confronto tra obiettivi e risultati
a) Raccolta e organizzazione delle informazioni
b) Verifica preliminare obiettivi/risultati
c) Distribuzione informazioni (Reporting)
d) Monitoraggio dello stato di avanzamento: valutazioni preliminari
e) Valutazione in itinere dei risultati
FASE 2 – Analisi scostamenti
a) Analisi degli scostamenti obiettivi/risultati
b) Ridefinizione obiettivi (organizzativi, individuali e di budget) – eventuale
13. Macro processo monitoraggio in itinere ed ex post
FASE 1 – Chiusura della sessione di controllo
a) Reporting e relazione finale – Performance organizzativa
b) Raccordo con la programmazione operativa (budget)
c) Raccordo con il piano della performance individuale
d) Approvazione, variazione (eventuale) e presentazione andamento
situazione
FOCUS
su reporting
14. Utilizzo/Divulgazione risultati e ….
Performance organizzativa e di budget
vs risorse umane e finanziarie
Performance individuale
vs incentivi e retribuzione risultato
Reporting ed evoluzione del sito web istituzionale
Resa del conto del «Mandato istituzionale»
15. CONCLUSIONI…cosa ha lasciato il progetto individuale…
Revisione della normativa generale d’Ateneo
e «struttura» Manuale controllo di gestione
Selezione indicatori atti a misurare i risultati
(inclusa definizione «cruscotti» ad hoc)
Diffusione cultura pianificazione/programmazione
e risultato
Ma…naturalmente…c’è ancora molta «strada» da fare…!!!