Le PMI che guardano al futuro, innanzitutto investono su di sé e sulla formazione del proprio personale. Ho tenuto il corso di web marketing, in particolare, il modulo dedicato alla comunicazione strategica sul web.
4. PMI CON SITO AZIENDALE:
•87% con più di 50 dipendenti
•50 % da 10 a 50 dipendenti
•15% con 1 o 2 lavoratori
65% HA MIGLIORATO LA PROPRIA
PRODUTTIVITÀ.
(fonte BCG/Fattore internet 2011)
5. • Pubblicità sui motori di ricerca (66%)
• Ottimizzazione del posizionamento
(63%)
• Pubblicità via mail (54%)
• Pagine aziendali sui social network
(51%)
(fonte BCG/Fattore internet 2011)
6. 24 MILIONI DI ITALIANI
SONO CONNESSI TUTTI I GIORNI
IL 55% SONO HEAVY USER
In Liguria nel 2012 il 55% circa della popolazione
è «connessa» (media nazionale 52%)
(fonti Nielsen 2011, Eurisko 2012, Istat 2013)
7. 73% DI CHI USA INTERNET
E’ ANCHE SUI SOCIAL
IL 23% SONO CREATORS
(fonti Nielsen 2011, Eurisko 2012)
14. SE PRIMA…
•Migliorare il nostro prodotto/servizio
•Migliorare la nostra organizzazione
•Formare all’accoglienza/primo impatto
•Migliorare marchio, packaging, design
15. OGGI IN PIU’…
“CONVERSAZIONI” E “SENTIMENT”
•Posizionamento del nostro sito
•Azioni di PR online
•Incoraggiare i nostri clienti a condividere
online le loro esperienze
•I nuovi “influenzatori”
19. IL PIANO DI COMUNICAZIONE
TARGET
CONTESTO
OBIETTIVI
TEMATICA
AZIONI
STRUMENTI
BUDGET
TEMPI E FEED BACK
20. TARGET:
SAPERE A CHI CI DOBBIAMO RIVOLGERE
(PUBBLICI, TARGET, SEGMENTI)
CONTESTO:
CONOSCERE LO SCENARIO politico, economico,
culturale, di mercato e come funziona la
comunicazione tradizionale, web e «social» (CAPIRE
“DOVE SIAMO”)
21. OBIETTIVI
DEFINIRE DEGLI OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE,
semplici, chiari, raggiungibili (CAPIRE DOVE VOGLIAMO
ANDARE)
TEMATICA
PENSARE ALLE TEMATICHE VINCENTI,
ACCATTIVANTI, COINVOLGENTI (CONCEPT: BISOGNO,
PROMESSA E REASON WHY)
CONTENT IS KING!
23. 2. COMUNICAZIONE OPERATIVA
•MARCHIO E IMMAGINE COORDINATA
•BROCHURE, DEPLIANT, LOCANDINE
•PUBBLICHE RELAZIONI E DIGITAL PR
•COMUNICATI STAMPA
•SITO WEB
•E-MAIL E NEWSLETTER
•SOCIAL E BLOG
•ADVERTISING/INVERTISING
•EVENTI
•E-BOOK, APP
25. MARCHIO/LOGO
Il marchio parla di una organizzazione o un
evento nella maniera più sintetica possibile, è
un segno di alto valore simbolico che, con il
tempo, acquisisce valenza emozionale.
“Mi rappresenta, dice chi sono e ha in sé la mia
storia”
28. DOMINIO
•Breve e facilmente memorizzabile
•Fedele al nome dell’azienda o del professionista
•Disponibile nelle principali estensioni: .it e .com
•Originale, non troppo simile a domini di altre
aziende
Poi ricordiamoci di riportarlo ovunque!
29. PROGETTAZIONE
1.Che ruolo ha nella comunicazione aziendale il
sito? Quali sono i suoi obiettivi?
2.A chi si rivolge?
3.Quali azioni prevediamo compia il navigatore:
comprare, consultare, preparare un preventivo,
tenersi aggiornato?
4.Organizzazione interna e gestione nel tempo
30. GRAFICA
Il sito è un pezzo della comunicazione aziendale,
quindi marchio e immagine coordinata
Grafica chiara e pulita, comprensibile e “usabile”
per gli utenti finali
La domanda non è se il sito ci piace o non ci piace.
Ma se funziona o non funziona per gli obiettivi per
cui è stato creato.
33. E-MAIL E NEWSLETTER
OGNI GIORNO VENGONO SCAMBIATE NEL MONDO 188
MILIARDI DI E-MAIL
74% DEGLI UTENTI WEB ITALIANI HANNO ALMENO 2
CASELLE DI POSTA ELETTRONICA
Gli utenti che trascorrono più tempo sui social network sono gli
stessi che dedicano più tempo (circa 3 ore al giorno) sul proprio
client di posta
34. E-MAIL E NEWSLETTER
«DIRECT E-MAIL MARKETING»
E-MAIL MKTG E’ TRA GLI STRUMENTI DI MAGGIORE
SUCCESSO PER LE PMI, SPECIALMENTE PER AZIONI BtoB
36. CARATTERISTICHE DI UNA BUONA MAIL:
•deve essere consegnata
•deve essere aperta
•deve essere letta
•devono essere effettuate le azioni previste
ATTENZIONE AD INVIARLA NEI GIORNI “GIUSTI”!
40. “CAMPAGNE” “MOVIMENTI”
Hanno un inizio e una fine Durano fino a quando sono coinvolte delle
anime gemelle
È parte del vocabolario di guerra È parte del lessico relativo
all’evangelizzazione
Aride, emozionalmente distaccate Organici, si fondano sulla passione
Media tradizionali Passaparola, quindi persone
Noi parliamo di noi Gli altri parlano di noi
Un interruttore da accendere e spegnere Un regolatore del volume
Riguardano la notorietà Riguardano la credibilità
ADVERTISING E INVERTISING
Iabichino, 2010
41.
42. DISPLAY ADVERTISING: I BANNER!
1.MARCHIO, PRODOTTO, INIZIATIVA
2.CPM / CPC / CPA
3.FORMATI E POSSIBILITA’
Targetizzare, targetizzare, targetizare!
48. Studio Nielsen/2009
80% utenti fanno scanning, in media si
leggono il 20% delle parole presenti
Perché?
Web sconfinato – approccio satisfing…
Percorso a “F”/studi di eyetracking
51. Quando si legge un testo di una
pagina web…
•Guardiamo il logo
•Osserviamo rapidamente la struttura
•Selezioniamo una pagina
•Scegliamo un titolo o la foto che lo accompagna
52. UN PRINCIPIO GENERALE: LA COERENZA
•Logo chiaro e in evidenza
•Non troppi colori
•Non troppi font diversi tra loro
•Non troppe varietà nelle dimensioni del testo
(corpo) ed altri elementi (grassetto, corsivo)
•Immagini e scelte grafiche in funzione degli
obiettivi di comunicazione
55. COME STRUTTURARE IL TESTO?
1.Piramide rovesciata
2.LEAD e 5 W
3.“Pearls of clarity” (40-60 caratteri), unità
concettuali
4.Struttura modulare
56. n.75: Se vi fa sentire meglio potete
usare anche il Lei (con maiuscola).
Ma non pensiate che serva a
migliorare la nostra soddisfazione.
57. FAQ, FREQUENTLY ASKED QUESTIONS,
NOT EASILY ANSWERED!
•Domande vere! Cioè quelle che davvero servono agli
utenti/cliente e non quelle alle quali è più facile
rispondere!
•Più facilmente sono utili le domande che riguardano il
“come” più che il “cosa”
•Risposte chiare e coincise