Fogra 51&52

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Le nuove caratterizzazioni
FOGRA
ovvero il Fogra 51&52

dalla teoria alla teoria

le parole sono importanti
• Calibrare
• regolare l’hardware di una periferica secondo alcune indicazioni o
parametri fissati.
• Linearizzare
• fare in modo che i dati inviati dall’input ad una periferica siano
restituiti in output in maniera lineare
• Caratterizzare
• raccogliere attraverso una testchart le caratteristiche dei
riproduzione dei colori di una periferica
• Profilare
• creare dal dato di caratterizzazione un profilo ICC

Stampante - Caratterizzazione
• Target IT87-4
• Composto da 1617 tacche
colore
• è un riferimento per la
creazione di proﬁli colore
per le macchine da stampa
e per il prooﬁng
• esiste nella versione
Random eVisual
• sebbene sia l’ultimo ed il
migliore non ha ancora
trovato larga diffusione
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49
IT8.7/4-2005

L=48
a=76
b=40
C=2
M=100
Y=100
K=2
La creazione del proﬁlo stampante

La creazione del proﬁlo stampante

calibrare

La norma ISO in 9 step
ISO 12647-2:2013 – 4.2.1 Data Delivery
Soddisfa i dati di caratterizzazione che sono forniti con le immagini.
Start here!
ISO 12647-2:2013 – 4.2.2 Printing forme quality
ISO 12647-2:2013 – 4.2.7 Tone value sum
Ottimizza la TVS nel file.
ISO 12647-2:2013 – 4.2.8 Gray Reproduction & Gray balance
ISO 12647-2:2013 – 4.3.2.1 Print Substrate color
Hai un bilanciamento del grigio corretto?
Qual è il valore CIELAB del tuo substrato?
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
misurato secondo le indicazioni della norma ISO 13655:
D50 illuminante, 2° ossevatore, geometria 0:45 o 45:0. Misura effettuata usando M1
ISO 12647-2:2013 – 4.3.2.3 Ink Colour set (primaries)
Qual è il valore CIELAB dei colori primari?
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
misurato secondo ISO 13655:
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
ISO 12647-2:2013 – 4.3.2.3 Ink Colour set (secondaries)
ISO 12647-2:2013 – 4.3.3 Tone Value reproduction limit
Qual è il valore CIELAB dei colori secondari?
Stampi il 2% e tieni pulito il 98% di retino?
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
ISO 12647-2:2013 – 4.3.4 Tone Value Increase and Spread
Quali sono le misurazioni delle TVI della tua produzione?
...... ...... ...... ......
...... ...... ...... ......
...... ...... ...... ......
...... ...... ...... ......
20% 20% 20% 20%
40% 40% 40% 40%
60% 60% 60% 60%
80% 80% 80% 80%
100% 100% 100% 100%
Controlla che il tuo CTP scriva le sfumature senza banding.
Finish line!
Test Form ColorConsulting 2014
è vietata la riproduzione totale o paraziale del documento.
ColorConsulting TestForm • Separation color: Black - Cyan - Magenta - Yellow
ColorConsulting s.r.l. è una società di consulenza, forma-
zione e distribuzione di prodotti per il controllo e la misu-
razione del colore nel mondo delle ArtiGrafiche.
La continua ricerca dei suoi opeartori ha permesso di
implementare strategie di standardizzazione in molte
aziende grafiche.
Se siete in grado di misurare, controllare e comparare con
gli standard ISO i parametri che sono descritti in questo
percorso, siente in grado di produrre opere stampate se-
condo la norma ISO 12647-2:2013.
Chi è in grado di fare queste operazioni può dimostrare di
avere un processo controllato e stabile, di essere ripetibile
e quindi affidabile.
conformace
ISO12647-2:2013
Alwan Color Expertise, azienda con base in Francia, è
riconosciuta a livello mondiale per la realizzazione di
software e soluzioni per implementare processi automati-
ci di standardizzazione e di controllo della qualità
X-Rite Pantone®, è il leader indiscusso nel mondo delle
arti grafiche per la produzione di strumenti e attrezzature
per il controllo del colore in tutte le fasi del processo dalla
preparazione fino alla stampa.
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Check 1
ISO 12647-2:2013 – 4.2.1 Data Delivery
Soddisfa i dati di caratterizzazione che sono forniti con le immagini.
Start here!
check1
check6

4.1 Requisiti Generali
• I dati Digitali inviati per la stampa dovrebbe
essere accompagnato da una prova digitale,
una prova di macchina o un foglio OK di una
precedente stampa.
✴ La prova di macchina, può essere eﬀe4uata anche per
lavorazioni in 4cromia quando si tra4a di lavori cri:ci.

4.2.1 Invio dei file
✴ I dati Digitali inviati per la stampa possono essere in CMYK o in RGB o Lab, e
dovrebbero essere in formato PDF/X.
✴ Le intenzioni di stampa devono essere chiaramente definite, se si usa il PDF/X con
quanto previsto dalla specifica PDF, in caso di altri file, si deve indicare un profilo ICC o
un dato di caratterizzazione.
✴ Se i file non sono in CMYK oltre al profilo che li accompagna si deve indicare l’output
intent e l’intento di rendering.
✴ Se il profilo o la caratterizzazione sono in conflitto con una condizione di stampa
descritta nella 12647, un metodo della specifica 10128 deve essere usato per aggiustare
prima della stampa i documenti.
✴ Gli obiettivi per il controllo del processo dovrebbero essere presi dalle caratterizzazioni,
se vi è accordo tra le parti. Quando si realizza questo, i dati densitometrici per il calcolo
del valore tonale non sono disponibili, per questo si dovranno usare i dati colorimetrici.

Check 2
ISO 12647-2:2013 – 4.2.2 Printing forme quality
check2

Retino
• la stampa dovrebbe essere effettuata su retini che
vanno da 48 a 80 linee, per la patinata, 48-70 per la
non patinata
• Si introduce il retino non periodico con dimensione di
20µ per le patinate e 30µ per le non patinate

Check 3
ISO 12647-2:2013 – 4.2.7 Tone value sum
Ottimizza la TVS nel file.
check3

4.2.7 TVS
✴ La somma totale dei colori per la patinata non
dovrebbe superare il 330% (precedente 350%)
per la stampa a foglio e 300% per la rotativa.
✴ Per gli altri supporti, dovrebbe essere 300% per
le piane e 270% per le rotative.

Check 4
ISO 12647-2:2013 – 4.2.8 Gray Reproduction & Gray balance
Hai un bilanciamento del grigio corretto?
check4

4.2.8 Gray reproduction & gray balance
✴ La descrizione di come valutare un grigio neutro è
stata completamente cambiata.
✴ I valori tonali di ciano, magenta e giallo che portano
visivamente ad un grigio neutro devono essere
calcolati dalla condizione di stampa standard o dalla
condizione di stampa effettiva o proﬁli associati
usando la seguente formula che descrive la
riproduzione grigio (CIELAB) rispetto ad un dato
colore carta (CIELAB) e un colore di CMY
(CIELAB)
✴ a*
= a*
paper x (1 - 0,85 x (L*
paper - L*
)/(L*
paper - L*
cmy)
✴ b*
= b*
paper x (1 - 0,85 x (L*
paper - L*
)/(L*
paper - L*
cmy)

Check 5
ISO 12647-2:2013 – 4.3.2.1 Print Substrate color
Qual è il valore CIELAB del tuo substrato?
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
misurato secondo le indicazioni della norma ISO 13655:
D50 illuminante, 2° ossevatore, geometria 0:45 o 45:0. Misura effettuata usando M1
check5

4.3.1 Standard printing condition
• Una Printing Condition è deﬁnita comunicando
• la descrizione del substrato
• la descrizione del colorante
• la descrizione del retino
• la descrizione della sequenza di stampa.
• Le Printing Condition sono deﬁnite per la sequenza di
stampa KCMY

4.3.2.1 Colore Substrato
• Il substrato della prova di
stampa dovrebbe essere
identico a quello usato per la
produzione. Se non è
possibile dovrebbe avere la
miglior corrispondenza in
termini di colore.
• Le caratteristiche della carta
sono date come “Information
Only”, i dati della tabella
dovrebbero essere utilizzati
per compararli con la carta
di produzione per avere
facilmente i dati associati dei
coloranti.

comparazione ISO prev
• in giallo la nuova norma PS1 in nero la PT1 in
rosso alcune carte sul mercato.
-b
0,511,522,533,544,555,566,5
+a-a
0,511,522,533,544,555,566,5
0,511,522,533,544,555,566,50,511,522,533,544,555,566,5
0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,50,511,522,533,544,555,566,5
-b
+a-a

Si introduce la misura in M1
• Condizioni di misura delle carte sono
identiﬁcate con M1

Impatto pratico
• Una diversa illuminazione crea differenti
risultati visivi
Solo UV
Tungsteno (Illuminazione interna) TL84 – Grandi magazzini
Luce diurna

Gli sbiancanti ottici (OBA) pongono nuove sfide
nella misurazione del colore
• Con gli strumenti di misurazione,“apparenza”
diversa significa dati differenti
• Gli standard precedenti non tenevano in
conto gli OBA
• Nessuno perseguiva il D50, anche perché in
conflitto con gli standard di densità.
• ISO 13655, ISO 3664 and ISO 5 sono stati
revisionati per gestire il problema
✴ ISO 13655 definisce nuove modalità di illuminazione
per gli strumenti – Standard M

ISO 13655
• Quattro diverse condizioni di misurazione in
relazione a differenti applicazioni

LA DIFFERENZA è nei numeri
Materiale senza sbiancanti ottici Materiali con sbiancanti ottici

M0: La modalità di default
• M0 (si pronuncia M Zero)
• La maggior parte degli spettrofotometri e
densitometri usati nelle arti grafiche hanno
una lampada ad incandescenza che
assomiglia all’illuminante CIE A
✴ M0 è il più usato 
La specifica M0 non definisce la componente UV
✴ Non può essere usato su substrati fluorescenti

M1: La novità
• STANDARD M1 PARTE 1 – riduzione delle variazioni
• M1 Parte 1 speciﬁca che la luce usata nella
misurazione deve corrispondere all’illuminante CIE
D50
• Già in ISO 13655
• M1 Parte 1 comprende sia le carte che i coloranti
OBA
• Carte, Inchiostri,Toner
✴ La luce che colpisce la carta dovrebbe corrispondere
alla D50 così recita la norma ISO 13655:2009

M1 PARTE 2
• M1 Parte 2
• deﬁnisce le misurazione della carta con OBA.
• Unicamente per le carte
• NO per inchiostri/toner
• Richiede una compensazione dell’emissione luminosa nella
componente UV (<400nm) nella sorgente luminosa usata
per misurare
• Richiede un’illuminazione continua tra 400-700 nm
✴ Il tuo ambiente di osservazione è conforme a ISO 3664
✴ Ciò che osservi nel tuo ambiente di visione trova
riscontro nei dati misurati?

M2 Esclusione degli UV
• M2
• Indica la modalità con cui lo strumento di
misurazione effettua l’esclusione della
componente UV
• Anche conosciuto come UV cut, No UV, ﬁltro
UV.
• M2 fornisce test per la conformità dello
strumento
• Deﬁnisce per i produttori di strumenti la
modalità standard in base alla quale effettuare
il cut off UV, per avere corrispondenza tra le
misure di produttori diversi
✴Tutti I nuovi prodotti UV-Cut X-Rite soddisfano
questo standard

M3: polarizzato
• La polarizzazione riduce, minimizza o
rimuove le riflessioni.
• Deve anche rimuovere le componente UV
come nello standard M2.
• La polarizzazione si ottiene scegliendo una
funzione di polarizzazione (nello strumento)
o usando un filtro fisico di polarizzazione.

M condition Use Cases
• RACCOMANDAZIONI ISO 13655
STANDARD M0 M11 M12 M2 M3
Misurazione effetto OBA • •
Misurazione fluorescenza inchiostri •
Misurazione supporti non OBA • • • •
Eliminazione dell’effetto OBA • •
Eliminazione della riflessione
superficiale
•
Concordare sempre lo standard M da usare nello scambio dei dati prima
della misurazione

Tabella di spiegazione delle carte
✴ Tabella 4

Substrate Color Correction Aim
• In alcuni casi la carta selezionata per la produzione non
corrisponde esattamente al riferimento e in questi casi può
essere necessario regolare alcuni dei valori obbiettivo (valori
target) della stampa. Per le piccole differenze nel colore della
carta non è necessaria una correzione e i valori obiettivo e le
tolleranze definiti nella presente norma internazionale
dovrebbero essere utilizzati senza alcuna modifica. Per
differenze più grandi, qualche regolazione potrebbe essere
necessaria e la presente informazione fornisce alcune
informazioni su un metodo che ha avuto un certo successo.
• Quando risulta necessario, la correzione per il supporto
dovrebbe essere applicata ai valori in tabelle 2, 3, 5 e 6 e
questi valori corretti dovrebbero essere utilizzati per il
controllo di processo. Le tolleranze di stampa non dovrebbero
essere modificate.

Check 6
ISO 12647-2:2013 – 4.3.2.3 Ink Colour set (primaries)
Qual è il valore CIELAB dei colori primari?
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
check6
check7

4.3.2.3 Colore Inchiostro
• Per i tipi di carta che
abbiamo indicato poco fa,
ci sono poi le tabelle con i
coloranti tipici

comparazione ISO prev
✴ in giallo la nuova norma PS1 in nero la PT1

Le novità più rilevanti
• Tabella 7

Check 7
ISO 12647-2:2013 – 4.3.2.3 Ink Colour set (secondaries)
Qual è il valore CIELAB dei colori secondari?
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
CIELAB L* .............
CIELAB a* .............
CIELAB b* .............
D50; 2°; 0:45 o 45:0; M1
check7

Check 7
ISO 12647-2:2013 – 4.3.3 Tone Value reproduction limit
Stampi il 2% e tieni pulito il 98% di retino?
X-Rite Pantone®
arti grafiche per la produzione di strumenti e attrezzature
per il controllo del colore in tutte le fasi del processo dalla
preparazione fino alla stampa.
check8

4.3.3 ToneValue Reproduction
• La riproduzione tonale deve essere tale da
garantire la presenza di:
• 2% e 98% su carte patinate
• 4% e 96% su carte non patinate

Check 7
ISO 12647-2:2013 – 4.3.4 Tone Value Increase and Spread
Quali sono le misurazioni delle TVI della tua produzione?
...... ...... ...... ......
...... ...... ...... ......
...... ...... ...... ......
...... ...... ...... ......
20% 20% 20% 20%
40% 40% 40% 40%
60% 60% 60% 60%
80% 80% 80% 80%
100% 100% 100% 100%
check9

Le novità più rilevanti
• Tabella 8

TVI new
• Le curve sono state modiﬁcate anche nella struttura,
deﬁnendo in maniera precisa tutti i valori tonali.
• Le nuove curve sono uniche per CMY e K,
• La nuova curva è più vicina anche gli standard G7
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
5
10
15
20
25
30

i nuovi proﬁli ECI

Fogra 51vs Fogra 39
• Fogra 51 (colorato)
• Fogra 39 bianco

il punto di bianco del proﬁlo

i primari del proﬁlo

le curve del proﬁlo

La struttura del proﬁlo

CMY
PSO Coated v3 ISO Coated v2

Y

Assegnando un proﬁlo
•

Fogra 52 vs Fogra 47
• Fogra 52 (colorato)
• Fogra 47 rosso

grazie per l’attenzione!
l.morandi@colorconsulting.it

Fogra 51&52

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