L'intervento di Erminia Sciacchitano in occasione del seminario "La governance per l'innovazione - Modelli e forme organizzative" che si è tenuto il 2 aprile 2019 a Cagliari.
Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
Il patrimonio culturale d’Europa, bene comune, responsabilità comune (Erminia Sciacchitano)
1. Il patrimonio culturale d’Europa,
bene comune, responsabilità comune
cambiaMENTI - La governance per l'innovazione
Modelli e forme organizzative
2 aprile 2019, Cagliari
2. Il nuovo quadro europeo
per il patrimonio
culturale• Centrato sulle persone
• Olistico
• Partecipativo
• Integrato
Policy cycle
CITIZENSHIP
CULTURE
MARITIME
TOURISM
EDUCATION
COHESION
ENVIRONMENT
AGRICULTURE
RESEARCH
EXTRELATIONS
CUSTOM
5. Convenzione di Faro
a) … fonte condivisa di ricordo, comprensione, identità, coesione e creatività;
b) gli ideali, i principi e i valori, derivati dall’esperienza ottenuta grazie al progresso
e facendo tesoro dei conflitti passati, che promuovono lo sviluppo di una società
pacifica e stabile, fondata sul rispetto per i diritti dell’uomo, la democrazia e lo
Stato di diritto.
• Patrimonio culturale d’Europa (e non Europeo)
• Importanza storica e simbolica del 2018
• Allo stesso tempo nazionale e europeo
• Bene comune = responsabilità comune
• Art 2 Trattato sull'Unione europea L'Unione si fonda sui valori del rispetto della
dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di
diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a
minoranze.
Il patrimonio comune dell’Europa
9. EU
Representations
and Delegations
EU Presidencies
Other EU
institutions:
EEAS
CoR
EESC
ENV
GROW
HOME
COMM
REGIO
CULTURE
MAREYOUTH
DEVCO
ESTAT
TAXUD
ECHO
CNECT
EMPL
AGRI
FPI
National
coordinators
28 MS + 9
Partner
countries
European
Parliament
Stakeholders'
Committee
38 Members
(incl. Unesco,
CoE)
Multi-stakeholder
cooperation
EYCH Task
Force
10. 2018 Mobilitazione
• 37 Stati
• 38 Stakeholder
• Istituzioni UE:
Commissione (14
Servizi), Parlamento
europeo, Consiglio,
CoR, EESC
• + di 18 000 Eventi
• 10 milioni di persone
Progetti
+di 14 000 nazionali
+ di 900 EU (Horizon
2020, Erasmus +,
Interreg etc)
29 Europa Creativa
11. Giornate europee del patrimonio
100 storie da 23 paesi
6 IT di cui 2 in Sardegna!
• San Sperate - Paese museo
• Santuario nuragico di Santa
Vittoria di Serri
European
Heritage Stories
European Heritage
Makers Week
10 storie da 8 paesi
13. 4 principi chiave:
• approccio olistico
• Mainstreaming e approccio
integrato
• politiche basate sulle evidenze
• Cooperazione multi-stakeholder
5 aree di azione
Più di 60 azioni
nel 2019 e 2020
focus su politiche e programmi UE
14. • Un Europa inclusiva:
partecipazione e accesso per tutti
• Un Europa sostenibile: soluzioni
intelligenti per un Europa coesa e
sostenibile
• Un Europa resiliente:
salvaguardare il patrimonio in
pericolo
• Un Europa innovativa:
mobilizzare la conoscenza e la
ricerca
• Partnership globali più solide:
rafforzare la cooperazione
internazionale
5 aree di azione
Patrimonio culturale per:
15. • Membri: esperti, organizzazioni europee e
internazionali, autorità negli Stati UE
• Mandato: scambiare informazioni e buone pratiche
good, rapporti, opinioni, analisi; monitorare
l’implementazione del Quadro di azione
• Incontri: almeno una volta l’anno dal 2019.
Cultural Heritage Forum
16. • Regioni, città, organizzazioni e reti
• Gli Stati membri sono invitati a
redigere piani di azione simili, su
base volontaria
Ispirare gli altri attori
17. Nuovi orizzonti per la gestione
• Comprende tangible, intangible e digitale;
• Taglia trasversalmente le altre aree di policy;
• Risorsa comune = risorsa condivisa = impegno comune;
• Focus su persone e valori;
• Approccio Upstream - creazione di valore
=
• Lavoro in team + Cross-disciplinare = diverse prospettive e
expertise;
• Cooperazione fra tutti i livelli di governo e le amministrazioni
responsabili per le diverse policies settoriali;
• Coinvolgimento di tutti gli interessati.
18. Cos’è la governance partecipativa
del patrimonio culturale?
• Scarsa letteratura
• VoC Structured dialogue
report
• EENC:Policy paper on PGCH
+ Mapping of practices on
PGCH
• Scambio con ricercatori
2015-2018 Gruppo MCA - WP for Culture
26 Stati partecipanti
19. ”nel quadro degli interventi
pubblici, cerca la partecipazione
attiva dei soggetti interessati - cioè
autorità ed enti pubblici, attori
privati, organizzazioni della società
civile, ONG, settore del volontariato e
persone interessate - alla
definizione, pianificazione,
attuazione, monitoraggio e
valutazione delle politiche e dei
programmi in materia di patrimonio
culturale al fine di aumentare la
responsabilità e la trasparenza
degli investimenti di risorse pubbliche
e di accrescere la fiducia del
pubblico nelle decisioni politiche.”
(Council conclusions of November 2014 on Participatory governance of cultural heritage)
Government - Governance
Cos’è la governance partecipativa
del patrimonio culturale?
Policy cycle
(e.g. Maynts, Scharpf, Konhler-Koch)
20. Astrazione -> azione
I pre-requisiti ci sono in tutta Europa (partecipazione pubblica, fondi,
consultazioni) ma l’approccio tarda a radicarsi
• Come usare la partecipazione nella governance ordinaria del patrimonio
culturale?
• Come farne riconoscere l’importanza da istituzioni e professionisti?
• Come e quando usarla nel migliore dei modi?
• Costruire su pratiche/casi e analisi dei processi, benefici, ostacoli,
motivazione, lezioni apprese + metodi partecipativi
• Non è una panacea per tutte le situazioni
• Può iniziare ad ogni stadio del ciclo di policy, se questo crea le condizioni
giuste per la partecipazione della società civile
21. 47 Buone pratiche
• 1. Chi inizia,
• 2. Motivazione
• centrata sul
patrimonio
• esterna
• 3. Ostacoli pratici,
relativi al processo
• 4. Impatto o
cambiamento
• 5. Lezioni apprese
22. • Interesse pubblico;
• Costruire relazioni;
• Flessibilità e supporto;
• Competenze e formazione;
• Il processo è parte del risultato;
• Bottom-up e top-down sono complementari;
• Partecipazione in tutte le fasi;
• Trasparenza
• Connettere tangibile, intangibile e digitale
Lezioni apprese
24. =>per istituzioni e professionisti
del patrimonio
• Testare attitudine e volontà;
• Creare le pre-condizioni (informare,
identificare gli stakeholders, sviluppare
una visione comune, destinare risorse,
facilitare un buon ambiente)
• Sostenere il processo (comunicare
ed essere trasparenti, attrarre e
interagire, incoraggiare l’interazione fra
storie personali e patrimonio, ricordare
che bene comune=responsabilità
comune, costruire fiducia, ruolo dei
professionisti, attenzione alle agende)
• Garantire la sostenibilità
(monitorare e valutare, rafforzare la
motivazione, promuovere i benefici per
la comunità)
25. => Livello nazionale
• Quando si rivede il quadro legislativo, allinearlo con PGCH
• Ratificare le Convenzioni internazionali pertinenti (UNESCO
2005 sulla diversità culturale e la Convenzione di Faro CoE)
• Promuovere la ricerca e lo scambio di buone pratiche
• Lanciare e promuove iniziative nazionali
• Raccogliere dati e statistiche sull'impatto qualitativo di PGCH
• Agire strategicamente quando si programmano i finanziamenti,
sulla base di solide prove dell'impatto sulla società di PGCH
• Condividere le conoscenze professionali con il grande pubblico,
in particolare i giovani;
• Promuovere PGCH attraverso formazione, seminari, conferenze,
uffici di informazione pubblica, pubblicazioni, mostre, ecc.
26. =>Tutti i policy makers
• Promuovere la PGCH:
• rivedendo la pratica corrente nella governance
culturale
• identificando le azioni per rendere la governance
culturale più aperta, partecipativa, efficace e coerente.
• Promuovere la ricerca sull'argomento includendo il JPI CH
e il cambiamento globale
• Sfruttare l'opportunità offerta dall'Anno europeo del
patrimonio culturale
27. => Policy makers UE
• Sostenere la ricerca su PGCH e utilizzarne i risultati
• Promuovere e diffondere buone pratiche, per aiutare le
autorità nazionali e le istituzioni del patrimonio culturale a
riposizionare o migliorare le loro politiche
• Incoraggiare un maggiore impegno verso la dimensione
sociale del patrimonio culturale all'interno delle iniziative
dell'UE
• Promuovere e diffondere progetti che mostrino un forte
impegno civico e un approccio inclusivo a PGCH.
• Supportare lo sviluppo di strumenti metodologici e la
misurazione dell’impatto
28. Sviluppi
• Anno europeo del patrimonio
culturale 2018 - Iniziativa
“Heritage for all” e Framework
europeo PC
• 2 progetti Horizon 2020:
• CSA Coordination and support
action (Social platform REACH)
1,5 MEuro
• RIA Research and Innovation
action 2,5 MEuro
• Piano di lavoro per la cultura
2019-2021 Peer-learning
• The Faro Way - EU e CoE per la
Convenzione di Faro