Vito Cagli: La diagnosi tra clinica e tecnologia. Presentazione di Gianfranco...
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1. LA MEDICINA
La medicina è la scienza che studia le malattie del corpo
umano al fine di cercare di garantire
la salute delle persone, in particolare riguardo
alla definizione, prevenzione e cura
delle malattie, oltre alle diverse
modalità di alleviare le sofferenze
dei malati (anche di coloro che non
possono più guarire).
A tutelare questa importante disciplina è l’articolo 32 della costituzione italiana, che recita:
La medicina ha dei pilastri fondamentali, nei quali
rientrano la chimica e la fisica;
CHIMICA
A cosa serve la chimica in medicina?
La chimica spiega come le tue cellule producono
energia e proteine, regolando il ritmo respiratorio, il
ciclo del sangue e la nutrizione. Con
una comprensione di base
della chimica puoi arrivare a capire
come funzionano gli organi del corpo
umano e come fanno ad interagire
tra loro.
2. FISICA
A cosa serve la fisica in medicina?
Le principali attività della fisica medica sono, quindi, rivolte a garantire
l'ottimizzazione e il miglioramento dei percorsi diagnostici e terapeutici, la
sicurezza del paziente e dei lavoratori, lo sviluppo e la valutazione di nuove
tecnologie in ambito sanitario.
LA GUERRA
A dare un forte impulso alla ricerca medica con metodo scientifico fu il primo conflitto mondiale. Furono
scoperti e impiegati sulfamidici e chemioterapici derivati della mostarda azotata. Si diffusero i vaccini e lo
studio delle funzioni cardiopolmonari, per l’Aeronautica, portò alla produzione di ossigeno da per le
miscele anestetiche. La necessità di curare un numero enorme di feriti costrinse i medici a cercare risposte
per affrontare situazioni nuove, sino ad allora mai conosciute.
Bombe, spezzoni, proiettili sempre più
veloci sparati da armi sempre più
evolute e precise e micidiali, tessuti
lacerati, bruciati, ustionati: la medicina e
la chirurgia del fronte dovevano
occuparsi di numeri altissimi e di
tipologie le più diverse di ferite. La
clinica ipotizzava approcci differenti
perché molti dei medicinali in grado di
contrastare le infezioni erano ancora
sconosciuti.
Si moriva di setticemia, di “cancrena gasosa”;
spesso non erano le ferite dei combattimenti in sé
a causare la morte. Piuttosto, il tetano, le
complicanze settiche delle fratture, le forme tifiche,
la “febbre da trincea”, il “piede da trincea”, la TBC, i
contagi epidemici vari, le infezioni, causate dalla
vita di trincea.
IL POETA DELLA GUERRA
A farci capire che condizioni offrissero le trincee, ci aiuta un autore, Giuseppe Ungaretti
con la poesia “Veglia”
3. Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
LA RELIGIONE
Ad interferire nell’ambito medico è presente anche la religione, in
particolare sulla questione dell’eutanasia e dell’aborto, contrapponendo
dei servizi medici a dei principi morali.
FRENKESTEIN
Possiamo vedere come, seppur fantascientifici, anche
dei racconti usufruiscano delle conoscenze mediche.