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Misure di Precipitazione

                                Matteo Tancon

                          Università degli Studi di Trento




Matteo Tancon (UniTN)          Misure di Precipitazione      1 / 20
Le precipitazioni




Per precipitazione si intende l’acqua che abbandona l’atmosfera e cade al
suolo.
Si può distinguere in:
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Le precipitazioni




Per precipitazione si intende l’acqua che abbandona l’atmosfera e cade al
suolo.
Si può distinguere in:
    liquida (pioggia, rugiada)
    solida (neve, grandine, brina)




  Matteo Tancon (UniTN)      Misure di Precipitazione                   2 / 20
Perchè misurare le precipitazioni




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Matteo Tancon (UniTN)      Misure di Precipitazione   3 / 20
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  Prevenire disagi dovuti a piene ed alluvioni
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Matteo Tancon (UniTN)       Misure di Precipitazione   3 / 20
Perchè misurare le precipitazioni




  Prevenire disagi dovuti a piene ed alluvioni
  Costruire modelli idrologici
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Matteo Tancon (UniTN)       Misure di Precipitazione   3 / 20
Perchè misurare le precipitazioni




  Prevenire disagi dovuti a piene ed alluvioni
  Costruire modelli idrologici
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Matteo Tancon (UniTN)       Misure di Precipitazione     3 / 20
Cosa misurare




  Quantità di precipitazione (in mm di acqua per m2 ), corrisponde
  quindi a un volume




Matteo Tancon (UniTN)     Misure di Precipitazione                   4 / 20
Cosa misurare




  Quantità di precipitazione (in mm di acqua per m2 ), corrisponde
  quindi a un volume
  Intensità di precipitazione (è la quantità di precipitazione per unità di
  tempo), rappresenta perciò una portata d’acqua




Matteo Tancon (UniTN)       Misure di Precipitazione                     4 / 20
Misura delle precipitazioni




Principi fisici per misurare la precipitazione
     catching instrument.
     Misurano il peso o il volume di pioggia.
     Non catching instrument.
     Sfruttano proprietà delle onde elettromagnetiche oppure effettuano
     misure di impatto.




  Matteo Tancon (UniTN)        Misure di Precipitazione                  5 / 20
Catching Instruments
   Misure di livello




L’acqua viene raccolta in un tubo di diametro noto, attraverso la misura
dell’altezza del livello dell’acqua nel tubo si ricava direttamente il volume
dell’acqua raccolta. La determinazione del livello è effettuata tramite
misure di conduttività, misure di distanza acustiche o da un galleggiante. Il
livello si può misurare con qualsiasi risoluzione temporale desiderata. La
risoluzione delle misure è in genere tra 0.01 mm e 0.1 mm in un minuto,
che comporta una risoluzione di intensità tra 0.6 e 6 mm/h. Quando il
contenitore è pieno l’acqua può essere sifonata, garantendo la
continuazione della misura senza interventi di tipo manuale. A causa del
processo di sifonamento la misura si può interrompere per circa 1 min e i
dati mancanti vengono ricavati per interpolazione.



  Matteo Tancon (UniTN)       Misure di Precipitazione                    6 / 20
Catching Instruments
Pluviometri a bascula


 Una bilancia a bracci uguali con                 L’intensità di precipitazione viene
 due contenitori in metallo o in                  misurata contando i ribaltamenti
 plastica misura l’acqua entrata.                 ogni 10 secondi e mediando poi su
 Quando un contenitore è pieno il                 un intervallo più lungo (1 min per
 suo centro di massa è esterno al                 buone precisioni).
 fulcro e la bilancia si inclina,
 scarica l’acqua raccolta e porta
 l’altro contenitore nella posizione
 di raccolta. L’uscita dell’acqua
 costituisce la chiusura di un
 contatto (interruttore di lettura), il
 rovesciamento della bilancia
 produce un impulso elettrico che
 costituisce il segnale di output che
 deve essere registrato da un
 data-logger o da un convertitore
 analogico-digitale.


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Catching Instruments
   Pluviometri a bascula




Possibili errori
     incertezza del peso dell’acqua nella bascula quando il suo movimento è
     gia iniziato (diminuisce se aumenta l’intensità)
    il non perfetto equilibrio della bilancia
    lentezza dello scarico dovuto all’inerzia della bilancia
    la perdita d’acqua durante il movimento di scaricamento della bascula
    per ragioni meccaniche
    tempi di risposta lunghi per basse intensità (anche fino a 5 min)




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Catching Instruments
   Pluviometri a bascula

Correzioni
La sottostima ad elevate intensità di precipitazione può arrivare al 15%.
Sono necessarie quindi delle correzioni che possono essere:
    software che implementano sui dati una correzione che dipende
    dall’intensità di precipitazione, migliora l’incertezza del 2% in
    condizioni di laboratorio.
    extra impulsi che vengono aggiunti alle misure in proporzione
    all’intensità
    compensazione meccanica attraverso l’utilizzo di deflettori che
    rovesciano la bascula prima che questa sia totalmente piena.
É necessario calibrare lo strumento in laboratorio facendo passare un flusso
noto costante nel tempo attraverso lo strumento.

Questi strumenti presentano una risoluzione che va da 0.1 a 1 mm di
precipitazione, corrispondenti a 6-60 mm/h di intensità di precipitazione.
  Matteo Tancon (UniTN)       Misure di Precipitazione                      9 / 20
Catching Instruments
   Misure di peso




Pluviometri a peso
La precipitazione viene raccolta e continuamente pesata. Questo tipo di
misure non utilizza nessuna parte meccanica in movimento nel meccanismo
di pesata, ci sono solamente delle deformazioni elastiche. Perciò il degrado
meccanico e il conseguente bi- sogno di manutenzione viene
significativamente ridotto. L’intensità di precipitazione viene calcolata
attraverso la differenza di 2 o più misure consecutive di peso.




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Catching Instruments
   Misure di peso



    viene minimizzato l’errore di sottostima dovuto all’evaporazione
    il meccanismo di pesata è sensibile alla temperatura
    la misura è influenzata dal vento che può indurre dei falsi segnali di
    precipitazione attraverso pressioni indotte
    l’impatto delle gocce genera un rumore nella misura che deve essere
    filtrato
    tempi di risposta nell’ordine della decina di secondi
Gli strumenti che misurano il peso hanno mostrato in laboratorio un
incertezza nelle misure (a flusso costante) del 5% per intensità superiori a 2
mm/h e del 2% per intensità superiori a 10 mm/h. La risoluzione delle
misure va da 0,001 a 0,1 mm che corrispondono a 0.06 - 6 mm/h di
intensità.

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Catching Instruments
   Misure di precipitazione solida


Sono stati confrontati i pluviometri a bascula con i pluviometri che
misurano il peso.
Pluviometri a bascula
La neve (o grandine) deve essere sciolta per poter essere misurata, tutto lo
strumento deve quindi essere riscaldato, con conseguente perdita di acqua
per evaporazione. Le nevicate più deboli non vengono registrate e i tempi
di risposta sono elevati.

Pluviometri a peso
La neve viene pesata senza essere sciolta, solo il bordo del collettore viene
riscaldato per evitare accumuli. La perdita per evaporazione è quasi nulla e
i tempi di risposta sono piuttosto bassi.


  Matteo Tancon (UniTN)              Misure di Precipitazione            12 / 20
Catching Instruments
   Misure di precipitazione solida


Conclusioni
    i pluviometri a bascula misurano circa il 20% della precipitazione in
    meno rispetto alle misure di peso
    il vento può indurre errori fino al 10% a causa del basso peso specifico
    della neve
    il ritardo di risposta degli strumenti a bascula dovuto all’evaporazione
    è dell’ordine dei 10 min


                                                      Differenza delle parti
                                                      riscaldate tra un misuratore di
                                                      peso (a sinistra) e un
                                                      pluviometro a bascula.


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Non catching instruments




Questi strumenti sono usati principalmente per osservazioni in tempo reale
delle grandezze meteorologiche. Richiedono poca manutenzione delle
apparecchiature e pochi controlli periodici. Alcuni strumenti distinguono il
tipo di precipitazione (liquida o solida).Molti di questi strumenti forniscono
dei dati di output che contengono parametri diagnostici utili per il controllo
della qualità dei dati.




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Non catching instruments



Disdrometri ottici
Questi strumenti utilizzano uno o 2 raggi sottili di luce laser per rilevare le
particelle che lo attraversano. Ogni particella che attravarsa il fascio riduce
l’in- tensità della luce trasmessa in modo proporzionale al suo diametro.
L’intensità di precipitazione può essere calcolata direttamente attraverso
l’integrazione sul volume delle particelle rilevate e su un periodo di tempo
che va da 15 sec a 1 min. La risoluzione delle misure di intensità è in
genere di 0.001-0.005 mm/h.




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Non catching instruments




Errori del disdrometro ottico
     gocce coincidenti, rilevate come una goccia più larga
     ⇒ sovrastima del volume precipitato; si applica una correzione
     statistica
    gocce che colpiscono il bordo del diffusore della luce, vengono
    interpretate come piccole particelle che in certi casi non vengono
    rilevate




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Non catching instruments

Didrometri a impatto
Una membrana plastica o metallica agisce da superficie di misura sensibile
all’impatto delle singole particelle di precipitazione. Il movimento
meccanico della membrana genera onde elastiche sul piatto del sensore e
sul sensore piezoelettrico: gli stress meccanici sono convertiti in segnali
elettrici proporzionali alla dimensione delle particelle. Altri sistemi rilevano
l’ampiezza e analizzano lo spettro delle frequenze generato dalle particelle
che colpiscono la membrana determinando il numero a le dimensioni delle
gocce. Il segnale di output è in genere convertito in precipitazione
cumulata. L’integrazione di questo parametro permette di ricavare
l’intensità . Tecniche di filtrazione si usano per pulire il segnale dai segnali
non provenienti dalle gocce di pioggia. Non sono in grado di misurare
gocce di diametro inferiore a 0.3 mm, inoltre i fiocchi di neve che
presentano bassa densità possono non essere rilevati.

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Non catching instruments


Disdrometri radar a microonde
Piccoli radar si possono utilizzare per determinare lo spettro del segnale di
backscatter dovuto alla caduta delle particelle. Il principio di
funzionamento è basato sulla misura della velocità di caduta delle gocce e
al loro backscattering volumetrico. É noto che la velocità di caduta delle
gocce è determinata dalle loro dimensioni e il range di velocità va da 1.5 a
9 mm/s . Lo spettro è influenzato dall’effetto Doppler associato alla
velocità di caduta delle particelle. L’intensità del segnale di backscatter è
da mettere in relazione con il numero di particelle e del loro contenuto
d’acqua. Si ricava la Drop Size Distribution dallo spettro e calcola la
pioggia cumulata su un tempo medio che va tipicamente tra 1 min e 10
min. La risoluzione dell’intensità di precipitazione è dell’ordine di 0.1 mm.



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Non catching instruments




Errori dei radar a microonde
     variabilità verticale della natura della precipitazione (acqua-ghiaccio)
     variazioni dell indice di rifrazione atmosferico
     le gocce rilevate a quote elevate potrebbero non raggiungere il suolo

Si possono utilizzare frequenze diverse, frequenze elevate consentono una
risoluzione spaziale maggiore.




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Non catching instruments



Sensori ottico capacitivi
I sensori ottici sono normalmente utilizzati per avere misure dello scattering
at- mosferico. Se viene aggiunto un sensore di pioggia essi forniscono la
precipitazione cumulata e l’intensità, misurando lo scattering dovuto al
passaggio delle gocce di pioggia attraverso un volume noto. Alcuni sensori
ottici sono in grado di determinare il tipo di precipitazione, inoltre
combinando un algoritmo interno e misure di temperatura forniscono
informazioni meteorologiche.




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Measuring Precipitation

  • 1. Misure di Precipitazione Matteo Tancon Università degli Studi di Trento Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 1 / 20
  • 2. Le precipitazioni Per precipitazione si intende l’acqua che abbandona l’atmosfera e cade al suolo. Si può distinguere in: liquida (pioggia, rugiada) Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 2 / 20
  • 3. Le precipitazioni Per precipitazione si intende l’acqua che abbandona l’atmosfera e cade al suolo. Si può distinguere in: liquida (pioggia, rugiada) solida (neve, grandine, brina) Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 2 / 20
  • 4. Perchè misurare le precipitazioni Prevenire disagi dovuti a piene ed alluvioni Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 3 / 20
  • 5. Perchè misurare le precipitazioni Prevenire disagi dovuti a piene ed alluvioni Costruire modelli idrologici Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 3 / 20
  • 6. Perchè misurare le precipitazioni Prevenire disagi dovuti a piene ed alluvioni Costruire modelli idrologici Definire il clima di una certa zona Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 3 / 20
  • 7. Perchè misurare le precipitazioni Prevenire disagi dovuti a piene ed alluvioni Costruire modelli idrologici Definire il clima di una certa zona Fare i bilanci di massa ed energia in una certa zona Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 3 / 20
  • 8. Cosa misurare Quantità di precipitazione (in mm di acqua per m2 ), corrisponde quindi a un volume Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 4 / 20
  • 9. Cosa misurare Quantità di precipitazione (in mm di acqua per m2 ), corrisponde quindi a un volume Intensità di precipitazione (è la quantità di precipitazione per unità di tempo), rappresenta perciò una portata d’acqua Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 4 / 20
  • 10. Misura delle precipitazioni Principi fisici per misurare la precipitazione catching instrument. Misurano il peso o il volume di pioggia. Non catching instrument. Sfruttano proprietà delle onde elettromagnetiche oppure effettuano misure di impatto. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 5 / 20
  • 11. Catching Instruments Misure di livello L’acqua viene raccolta in un tubo di diametro noto, attraverso la misura dell’altezza del livello dell’acqua nel tubo si ricava direttamente il volume dell’acqua raccolta. La determinazione del livello è effettuata tramite misure di conduttività, misure di distanza acustiche o da un galleggiante. Il livello si può misurare con qualsiasi risoluzione temporale desiderata. La risoluzione delle misure è in genere tra 0.01 mm e 0.1 mm in un minuto, che comporta una risoluzione di intensità tra 0.6 e 6 mm/h. Quando il contenitore è pieno l’acqua può essere sifonata, garantendo la continuazione della misura senza interventi di tipo manuale. A causa del processo di sifonamento la misura si può interrompere per circa 1 min e i dati mancanti vengono ricavati per interpolazione. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 6 / 20
  • 12. Catching Instruments Pluviometri a bascula Una bilancia a bracci uguali con L’intensità di precipitazione viene due contenitori in metallo o in misurata contando i ribaltamenti plastica misura l’acqua entrata. ogni 10 secondi e mediando poi su Quando un contenitore è pieno il un intervallo più lungo (1 min per suo centro di massa è esterno al buone precisioni). fulcro e la bilancia si inclina, scarica l’acqua raccolta e porta l’altro contenitore nella posizione di raccolta. L’uscita dell’acqua costituisce la chiusura di un contatto (interruttore di lettura), il rovesciamento della bilancia produce un impulso elettrico che costituisce il segnale di output che deve essere registrato da un data-logger o da un convertitore analogico-digitale. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 7 / 20
  • 13. Catching Instruments Pluviometri a bascula Possibili errori incertezza del peso dell’acqua nella bascula quando il suo movimento è gia iniziato (diminuisce se aumenta l’intensità) il non perfetto equilibrio della bilancia lentezza dello scarico dovuto all’inerzia della bilancia la perdita d’acqua durante il movimento di scaricamento della bascula per ragioni meccaniche tempi di risposta lunghi per basse intensità (anche fino a 5 min) Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 8 / 20
  • 14. Catching Instruments Pluviometri a bascula Correzioni La sottostima ad elevate intensità di precipitazione può arrivare al 15%. Sono necessarie quindi delle correzioni che possono essere: software che implementano sui dati una correzione che dipende dall’intensità di precipitazione, migliora l’incertezza del 2% in condizioni di laboratorio. extra impulsi che vengono aggiunti alle misure in proporzione all’intensità compensazione meccanica attraverso l’utilizzo di deflettori che rovesciano la bascula prima che questa sia totalmente piena. É necessario calibrare lo strumento in laboratorio facendo passare un flusso noto costante nel tempo attraverso lo strumento. Questi strumenti presentano una risoluzione che va da 0.1 a 1 mm di precipitazione, corrispondenti a 6-60 mm/h di intensità di precipitazione. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 9 / 20
  • 15. Catching Instruments Misure di peso Pluviometri a peso La precipitazione viene raccolta e continuamente pesata. Questo tipo di misure non utilizza nessuna parte meccanica in movimento nel meccanismo di pesata, ci sono solamente delle deformazioni elastiche. Perciò il degrado meccanico e il conseguente bi- sogno di manutenzione viene significativamente ridotto. L’intensità di precipitazione viene calcolata attraverso la differenza di 2 o più misure consecutive di peso. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 10 / 20
  • 16. Catching Instruments Misure di peso viene minimizzato l’errore di sottostima dovuto all’evaporazione il meccanismo di pesata è sensibile alla temperatura la misura è influenzata dal vento che può indurre dei falsi segnali di precipitazione attraverso pressioni indotte l’impatto delle gocce genera un rumore nella misura che deve essere filtrato tempi di risposta nell’ordine della decina di secondi Gli strumenti che misurano il peso hanno mostrato in laboratorio un incertezza nelle misure (a flusso costante) del 5% per intensità superiori a 2 mm/h e del 2% per intensità superiori a 10 mm/h. La risoluzione delle misure va da 0,001 a 0,1 mm che corrispondono a 0.06 - 6 mm/h di intensità. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 11 / 20
  • 17. Catching Instruments Misure di precipitazione solida Sono stati confrontati i pluviometri a bascula con i pluviometri che misurano il peso. Pluviometri a bascula La neve (o grandine) deve essere sciolta per poter essere misurata, tutto lo strumento deve quindi essere riscaldato, con conseguente perdita di acqua per evaporazione. Le nevicate più deboli non vengono registrate e i tempi di risposta sono elevati. Pluviometri a peso La neve viene pesata senza essere sciolta, solo il bordo del collettore viene riscaldato per evitare accumuli. La perdita per evaporazione è quasi nulla e i tempi di risposta sono piuttosto bassi. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 12 / 20
  • 18. Catching Instruments Misure di precipitazione solida Conclusioni i pluviometri a bascula misurano circa il 20% della precipitazione in meno rispetto alle misure di peso il vento può indurre errori fino al 10% a causa del basso peso specifico della neve il ritardo di risposta degli strumenti a bascula dovuto all’evaporazione è dell’ordine dei 10 min Differenza delle parti riscaldate tra un misuratore di peso (a sinistra) e un pluviometro a bascula. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 13 / 20
  • 19. Non catching instruments Questi strumenti sono usati principalmente per osservazioni in tempo reale delle grandezze meteorologiche. Richiedono poca manutenzione delle apparecchiature e pochi controlli periodici. Alcuni strumenti distinguono il tipo di precipitazione (liquida o solida).Molti di questi strumenti forniscono dei dati di output che contengono parametri diagnostici utili per il controllo della qualità dei dati. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 14 / 20
  • 20. Non catching instruments Disdrometri ottici Questi strumenti utilizzano uno o 2 raggi sottili di luce laser per rilevare le particelle che lo attraversano. Ogni particella che attravarsa il fascio riduce l’in- tensità della luce trasmessa in modo proporzionale al suo diametro. L’intensità di precipitazione può essere calcolata direttamente attraverso l’integrazione sul volume delle particelle rilevate e su un periodo di tempo che va da 15 sec a 1 min. La risoluzione delle misure di intensità è in genere di 0.001-0.005 mm/h. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 15 / 20
  • 21. Non catching instruments Errori del disdrometro ottico gocce coincidenti, rilevate come una goccia più larga ⇒ sovrastima del volume precipitato; si applica una correzione statistica gocce che colpiscono il bordo del diffusore della luce, vengono interpretate come piccole particelle che in certi casi non vengono rilevate Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 16 / 20
  • 22. Non catching instruments Didrometri a impatto Una membrana plastica o metallica agisce da superficie di misura sensibile all’impatto delle singole particelle di precipitazione. Il movimento meccanico della membrana genera onde elastiche sul piatto del sensore e sul sensore piezoelettrico: gli stress meccanici sono convertiti in segnali elettrici proporzionali alla dimensione delle particelle. Altri sistemi rilevano l’ampiezza e analizzano lo spettro delle frequenze generato dalle particelle che colpiscono la membrana determinando il numero a le dimensioni delle gocce. Il segnale di output è in genere convertito in precipitazione cumulata. L’integrazione di questo parametro permette di ricavare l’intensità . Tecniche di filtrazione si usano per pulire il segnale dai segnali non provenienti dalle gocce di pioggia. Non sono in grado di misurare gocce di diametro inferiore a 0.3 mm, inoltre i fiocchi di neve che presentano bassa densità possono non essere rilevati. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 17 / 20
  • 23. Non catching instruments Disdrometri radar a microonde Piccoli radar si possono utilizzare per determinare lo spettro del segnale di backscatter dovuto alla caduta delle particelle. Il principio di funzionamento è basato sulla misura della velocità di caduta delle gocce e al loro backscattering volumetrico. É noto che la velocità di caduta delle gocce è determinata dalle loro dimensioni e il range di velocità va da 1.5 a 9 mm/s . Lo spettro è influenzato dall’effetto Doppler associato alla velocità di caduta delle particelle. L’intensità del segnale di backscatter è da mettere in relazione con il numero di particelle e del loro contenuto d’acqua. Si ricava la Drop Size Distribution dallo spettro e calcola la pioggia cumulata su un tempo medio che va tipicamente tra 1 min e 10 min. La risoluzione dell’intensità di precipitazione è dell’ordine di 0.1 mm. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 18 / 20
  • 24. Non catching instruments Errori dei radar a microonde variabilità verticale della natura della precipitazione (acqua-ghiaccio) variazioni dell indice di rifrazione atmosferico le gocce rilevate a quote elevate potrebbero non raggiungere il suolo Si possono utilizzare frequenze diverse, frequenze elevate consentono una risoluzione spaziale maggiore. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 19 / 20
  • 25. Non catching instruments Sensori ottico capacitivi I sensori ottici sono normalmente utilizzati per avere misure dello scattering at- mosferico. Se viene aggiunto un sensore di pioggia essi forniscono la precipitazione cumulata e l’intensità, misurando lo scattering dovuto al passaggio delle gocce di pioggia attraverso un volume noto. Alcuni sensori ottici sono in grado di determinare il tipo di precipitazione, inoltre combinando un algoritmo interno e misure di temperatura forniscono informazioni meteorologiche. Matteo Tancon (UniTN) Misure di Precipitazione 20 / 20