SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Smau Milano 2012 School of Management del Politecnico di Milano (1)
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- Tutti i diritti sono riservati all’Autore -
3. UNA RIFLESSIONE INTRODUTTIVA FONDAMENTALE
La nasciita dei sistemi E.D.I.
Nothing
– goods or means of transport –
can move faster
than the information which controls it.
J. Raven
(OSSERVAZIONE FONDAMENTALE CHE PORTO’ ALLA CONFIGURAZIONE DEI SISTEMI E.D.I.)
4. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO:
UNA RAPIDA INTRODUZIONE
(rinvio in Appendice)
- NORMATIVA GENERALE E SETTORIALE
- PRASSI INTERPRETATIVA
LO SCENARIO IN CUI SI MUOVE IL PROFESSIONISTA
IN ESTREMA SINTESI
- CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’
QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA?
- OPPORTUNITA’ E NECESSITA’ DI UN ATTEGGIAMENTO PROATTIVO
- LA NECESSITA’ DI NUOVI MODELLI COMPORTAMENTALI E ORGANIZZATIVI
APPENDICE
- Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
5. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO:
UNA RAPIDA INTRODUZIONE
(rinvio in Appendice)
- Normativa generale e settoriale
- Prassi interpretativa
6. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE
LO SCOPO DELLA DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE
(= SOSTITUZIONE DEL SUPPORTO CARTACEO CON
QUELLO INFORMATIZZATO) E’
UN RECUPERO DI EFFICIENZA NEI PROCESSI
AMMINISTRATIVI E LOGISITICI
(PUBBLICI E PRIVATI)
TALE RECUPERO E’ OGGI CONSIDERATO ESSENZIALE PER
MIGLIORARE LA COMPETITIVITA’,
LADDOVE I PROCESSI CORE HANNO MARGINALITA’ ORMAI
RIDOTTE AI MINIMI TERMINI
7. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE
DELIMITAZIONE DELL’ARGOMENTO
NELLO SPECIFICO QUI CI RIFERIAMO AD UNA
DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE
CON RILEVANZA GIURIDICA
VALE A DIRE ALLA SOSTITUZIONE DEL SUPPORTO CARTACEO
(O IN GENERALE ANALOGICO)
CON QUELLO INFORMATICO NEL CICLO DI VITA DI
DOCUMENTI AVENTI RILEVANZA GIURIDICA,
IN PARTICOLARE CONTABILE-TRIBUTARIA
8. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE
DELIMITAZIONE DELL’ARGOMENTO
D’ALTRA PARTE E’ SOLO MEDIANTE UNA DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE
CON RILEVANZA GIURIDICA
CHE E’ POSSIBILE PENSARE DI SVINCOLARE TOTALMENTE I
FLUSSI INFORMATIVI BASATI SU DOCUMENTI DAL SUPPORTO
CARTACEO OTTENENDO
I RECUPERI DI COMPETITIVITA’ AUSPICATI
(ad es. Strategia di Lisbona: 25% reduction in “administrative burden” for businesses by 2012)
QUESTO SPIEGA L’ESTREMO INTERESSE MOSTRATO DAL LEGISLATORE
(NON SOLO NAZIONALE) PER L’ARGOMENTO, CHE SI E’ CONCRETIZZATO
IN UNA PRODUZIONE NORMATIVA IN CONTINUA EVOLUZIONE E CRESCITA
NELL’ULTIMO VENTENNIO
VEDI APPENDICE
9. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE
IN ESTREMA SINTESI, LA NORMATIVA SULLA DEMATERIALIZZAZIONE SI
COMPONE DI UN “CEPPO” COMUNE GENERALE
DA CONIUGARE E COORDINARE CON LA
REGOLAMENTAZIONE SPECIALE E SETTORIALE
NORMATIVA NORMATIVA
SANITA’ ASSICURAZIONI
NORMATIVA
P.A.
NORMATIVA
BANCARIA
ETC.
NORMATIVA GENERALE
NAZIONALE ED EUROPEA NORMATIVA TRIBUTARIA
DOGANE E ACCISE
NORMATIVA TRIBUTARIA
pietroluca.agostini@unicatt.it
10. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – IL PERCHE’ DELLA COMPLESSITA’
LA NECESSITA’ DI TALE COMPLESSITA’ GIURIDICA DERIVA DAL FATTO CHE
AFFINCHE’ IL DOCUMENTO INFORMATICO POSSA AVERE UNA
RILEVANZA GIURIDICA PRE-ORDINATA,
TALE SOSTITUZIONE DEVE AVVENIRE SECONDO LE PRECISE REGOLE STABILITE
PER OGNI FASE DEL
CICLO DI VITA DEL DOCUMENTO E RISPETTO AI CONTESTI NEI QUALI DEVE
ESSERE UTILIZZATO
formazione (contesto, forma e contenuti obbligatori),
imputabilità della formazione (autenticità, paternità, integrità),
modalità di tenuta,
modalità di emissione, trasmissione, notifica, ricezione,
modalità di memorizzazione e archiviazione,
modalità di conservazione,
modalità di riproduzione, duplicazione, modificazione del formato
modalità di rinnovazione, di annullamento/estinzione, di distruzione.
11. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – UNA COMPLESSITA’ GESTIBILE
TUTTAVIA SI PUO’ OSSERVARE CHE:
• IL FATTO STESSO CHE IL LEGISLATORE SI STIA OCCUPANDO COSI’
INTENSAMENTE DELL’ARGOMENTO INDICA CHE LA DIREZIONE E’
ORMAI IRREVERSIBILMENTE TRACCIATA;
• INOLTRE, PER QUANTO LA COMPLESSITA’ E LA FLUIDITA’ DEL
QUADRO NORMATIVO SIANO NON INDIFFERENTI, ESSE NON SONO
SUPERIORI A QUELLE DELLA RAGOLAMENTAZIONE DI ALTRI ASPETTI
DELLA GESTIONE AZIENDALE;
• PERALTRO LA NORMATIVA TRIBUTARIA IN MATERIA HA ANCHE
CONOSCIUTO UNA STABILITA’ DEL TUTTO ECCEZIONALE (DAL 2004 AD
OGGI);
• DA PARTE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, MEDIANTE CIRCOLARI E
RISOLUZIONI, E’ COSTANTEMENTE RILEVABILE UN “FAVORE” VERSO
LA DIFFUSIONE DELLA DEMATERIALIZZAZIONE;
12. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – PRIME CONCLUSIONI
QUINDI,
UNA PRIMA CONCLUSIONE
E’ CHE OGGI LA DEMATERIALIZZAZIONE CON RILEVANZA GIURIDICA E,
NELLO SPECIFICO,
CONTABILE-TRIBUTARIA
E’ ASSOLUTAMENTE FATTIBILE
CON UN LIVELLO DI SICUREZZA ELEVATO, OVVIAMENTE LADDOVE LE
PROBLEMATICHE VENGANO AFFRONTATE CON LA DOVUTA
ATTENZIONE E PROFESSIONALITA’
13. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – PRIME CONCLUSIONI
INOLTRE,
UNA SECONDA CONCLUSIONE
CI INDICA CHE, DAL QUADRO TRACCIATO, RISULTA AUTO-EVIDENTE CHE
IL “FENOMENO” DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE E’
TRASVERSALE ED INTERESSA OD INTERESSERA’ PRATICAMENTE
TUTTI I COMPARTI DI PERTINENZA DELLA PROFESSIONE
PER FARSENE UNA IDEA, E’ SUFFICIENTE ESAMINARE, OLTRE CHE LA
NORMATIVA, UNA ELENCAZIONE DELLE ISTITUZIONI CHE SI STANNO
OCCUPANDO DELLA REGOLAMENTAZIONE DEL SETTORE
14. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – LE FONTI NORMATIVE
Le fonti di produzione normativa ed interpretativa
• COMUNITA’ EUROPEA – Piani; Direttive, Decisioni; Regolamenti; Raccomandazioni
• ETSI – DG TAXUD – ETC.
• Legislazione Ordinaria
• Presidenza del Consiglio dei Ministri - Conferenza Permanente per l’Innovazione tecnologica
(art. 18 CAD)
• Conferenza Unificata (art. 8 d.lgs. 281/1997)
• Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione – Agenzia per l’Italia Digitale
(DigitPA) (CNIPA) - O.C.S.I. (Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica)
• ISO/IEC IS-15408 (Common Criteria)
• ITSEC e ITSEM
• ISCOM (Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione) del Ministero dello Sviluppo
Economico - Comunicazioni è, per decreto, l’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica nel settore della
tecnologia dell’informazione.
• Ministero dell’Economia e delle Finanze
• Agenzia delle Entrate; Agenzia delle Dogane; Agenzia del Territorio
• Ministero della Giustizia
• Ministero dell’Ambiente e dei beni culturali
• Ministero del Lavoro
• Ministero della Salute
• Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
• Isvap, Consob
• etc. etc.
15. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – LE OPPORTUNITA’ PER IL PROFESSIONISTA
IN ALTRI TERMINI LA PROFESSIONE SI TROVA DI FRONTE AD UNA
SCELTA INEVITABILE TRA
“SUBIRE” LA DEMATERIALIZZAZIONE O
APPROFITTARE DELLE OPPORTUNITA’ DALLA STESSA OFFERTE,
vale a dire
EFFICIENTAMENTO DELLO STUDIO E DEL RAPPORTO CON LA
CLIENTELA = MIGLIORAMENTO DELLO SCAMBIO DI FLUSSI
INFORMATIVI E DOCUMENTALI
FIDELIZZAZIONE DELLA CLIENTELA
OFFERTA DI NUOVI SERVIZI E/O INNOVAZIONE DI QUELLI GIA’ OFFERTI
FORNIRE SUPPORTO CONSULENZIALE NELLA PROGETTAZIONE DI
PROCESSI CHE MIGLIORANO L’EFFICIENZA DEL CLIENTE (IL CHE E’
BEN DIVERSO CHE ESSERE VISTI COME COLORO CHE
NECESSARIAMENTE SERVONO PER FRONTEGGIARE UN COSTOSO
ADEMPIMENTO BUROCRATICO)
16. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – I RISCHI DI UN APPROCCIO PASSIVO
D’ALTRA PARTE L’ALTERNATIVA AD UN APPROCCIO PRO-ATTIVO VERSO LA
DEMATERIALIZZAZIONE DA PARTE DEI PROFESSIONISTI E’ IL RISCHIO DI RIMANERE A
LORO VOLTA INTRAPPOLATI
IN UNA RAGNATELA DI ADEMPIMENTI
IMPEGNATIVI PER L’ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO,
RISCHIOSI NELLA LORO GESTIONE E
PROBABILMENTE NON SUFFICIENTEMENTE REMUNERATI
17. IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO
UNA RAPIDA INTRODUZIONE – QUALI RUOLI PER IL PROFESSIONISTA
QUINDI, CONCRETAMENTE, BISOGNA INTERROGARSI SU QUALI RUOLI
POSSA RICOPRIRE IL PROFESSIONISTA PER DIVENIRE
SOGGETTO PROATTIVO
NELLA IMPLEMENTAZIONE DI NUOVI PROCESSI
DI DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE
AVENTI RILEVANZA GIURIDICA
18. LO SCENARIO DI SETTORE IN CUI SI MUOVE IL PROFESSIONISTA
IN ESTREMA SINTESI
- CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE
19. LO SCENARIO IN SINTESI
CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’
NEL SETTORE AZIENDALE PRIVATO, CHI STA ADOTTANDO LA
DEMATERIALIZZAZIONE (con valenza giuridica)?
- CIRCA 2.500-3.000 AZIENDE TIPICAMENTE DI GRANDI
DIMENSIONI (RISPETTO AL CONTESTO ITALIANO)
CHE COSA VIENE ADOTTATO (QUALI PROCEDURE
GIURIDICHE)?
- LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA DI UN INSIEME DI
DOCUMENTI SEMPRE PIU’ VASTO,
- MA PER ORA, SOLO RARAMENTE, LA FATTURAZIONE
ELETTRONICA SIMMETRICA
COME?
- VI E’ UNA MARCATA TENDENZA VERSO L’OUTSOURCING IN
UN’OTTICA DI SERVIZIO
20. LO SCENARIO IN SINTESI
CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’
CHIARIMENTO: CHE COSA E’
LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA?
La funzione di un documento informatico conservato in via
sostitutiva è la capacità dello stesso di tenere luogo “a tutti
gli effetti di legge”,
I. del documento cartaceo dal quale deriva, e per il quale
sussista un obbligo di conservazione, indipendentemente
dalla distruzione di questo (ma come condizione
necessaria per la sua distruzione)
II. del documento cartaceo che (tradizionalmente) andrebbe
generato per adempiere agli obblighi di conservazione
Da quando? Dalla c.d. chiusura del procedimento di
conservazione, appunto “sostitutiva”.
21. LO SCENARIO IN SINTESI
CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’
CHI SONO GLI OUTSOURCER?
- TIPICAMENTE SOGGETTI INSERITI IN GRANDI GRUPPI
(BANCARI, POSTALI, CAMERALI, INFORMATICI, ETC.) +
ALCUNI SOGGETTI SPECIALIZZATI DI MINORI DIMENSIONI
QUINDI, TENDENZIALMENTE, LA DEMATERIALIZZAZIONE,
ESSENDO SOSTANZIALMENTE VISTA COME OPPORTUNITA’
PER LA RIDUZIONE DEI COSTI, VIENE ADOTTATA/PROPOSTA
DA CHI PUO’ REALIZZARE
- ECONOMIE DI SCALA
- ECONOMIE DI SKILL
- ECONOMIE DI SCOPO
22. LO SCENARIO IN SINTESI
CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’
PERCHE’ INVECE LE PMI TARDANO ALLA CONVERSIONE?
DIFFICOLTA’ NEL REALIZZARE ECONOMIE DI SCALA, SKILL
E SCOPO
PROBLEMI DI RIGIDITA’ DELLE PROCEDURE
PRESUNTI PROBLEMI DI TRACCIABILITA’
PROBLEMI TECNOLOGICI (SI TRATTA DI PROCEDURE NON
FAMILIARI AI TECNICI DELLE PMI)
PROBLEMI DI “INTERMEDIAZIONE” (AGENCY) –
VALE A DIRE MANCANZA DI SOGGETTI DI
RIFERIMENTO PROPOSITIVI RISPETTO AL
CAMBIAMENTO: DOVREBBE ESSERE UNO DEI
RUOLI DEI DCEC
23. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA?
- OPPORTUNITA E NECESSITA DI UN ATTEGGIAMENTO PROATTIVO
- LA NECESSITA DI NUOVI MODELLI COMPORTAMENTALI E ORGANIZZATIVI
24. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERVENTI CONSULENZIALI
INNANZITUTTO VI E’ DA PRESIDIARE IL TRADIZIONALE RUOLO
CONSULENZIALE NEL SUPPORTARE SIA LE IMPRESE E I
PROFESSIONISTI (ANCHE ALTRI) CHE GLI OUTSOURCER
NELL’IMPLEMENTAZIONE DELLE NUOVE PROCEDURE, AD ESEMPIO:
configurazione dei processi documentali, con capacità di
interfacciamento con le competenze informatiche coinvolte, in
conformità alla normativa di riferimento in tema di gestione e
conservazione digitale, con valenza sostitutiva o meno, dei
documenti aziendali e in tema di fatturazione elettronica, anche
cross-border;
redazione e manutenzione dei manuali delle applicazioni, dei
manuali del Responsabile della conservazione, adeguamento dei
manuali relativi alle policy interne (auditing, compliance,
privacy);
...
25. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERVENTI CONSULENZIALI
...
redazione e manutenzione della contrattualistica di servizio
(outsourcing, rivendita, affidamento a terzi, licenze d’uso);
redazione e manutenzione della documentazione di supporto
(nomina del Responsabile e deleghe, comunicazioni e
dichiarazioni varie);
progettazione, predisposizione, manutenzione di procedure di
gestione degli accessi e delle ispezioni (tributarie, polizia
giudiziaria, auditing) sui documenti; relativa assistenza;
proposizione di interpello all’Agenzia delle Entrate;
redazione di relazioni per i diversi organi aziendali (C.d.A.,
revisori e sindaci, auditing, uffici legali e tributari);
...
26. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERVENTI CONSULENZIALI
...
risposta scritta a quesiti su tematiche specifiche;
supporto “spot” su singoli progetti;
formazione ed aggiornamento del personale di servizio e
commerciale;
analisi costi-benefici;
supporto giuridico-organizzativo nella progettazione di servizi e
processi innovativi;
consulenza nella integrazione coordinata e coerente di diversi
moduli procedurali o di servizio (BPO);
supporto nell’interfacciamento con le controparti di processo;
...
27. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERVENTI CONSULENZIALI
...
supporto nella selezione dell’outsourcer;
supporto nella configurazione delle gare di appalto;
coordinamento tra la normativa sulla dematerializzazione e la
normativa applicata allo specifico contesto aziendale;
la (conseguente) richiesta/progettazione di personalizzazioni
rispetto ai servizi standard;
il controllo/monitoraggio del servizio;
e, ovviamente, servizi di aggiornamento normativo ragionato;
Etc.
28. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERVENTI CONSULENZIALI – ALCUNI LIMITI
CERTAMENTE SUSSISTONO ALCUNE LIMITAZIONI:
I SERVIZI VENGONO ACQUISITI IN OUTSOURCING;
IL FATTO CHE GLI OUTSOURCER SIANO SPESSO
CONTRADDISTINTI DA BRAND IMPORTANTI E PRESTIGIOSI
TENDE A RIDURRE LA RICHIESTA DI CONSULENZA
PROFESSIONALE DA PARTE DI CHI ADERISCE AI LORO
SERVIZI:
SI TRATTA PER LO PIU’ DI SERVIZI A BASSO COSTO CHE LE
AZIENDE ADOTTANO PER RISPARMIARE, PER CUI NON VI
SONO GRANDI SPAZI BUDGETARI PER LA CONSULENZA, A
MENO CHE NON SI ENTRI IN UN’OTTICA PROGETTUALE;
PER I PROFESSIONISTI NON SPECIALIZZATI NON E’ FACILE
DOMINARE LA MATERIA E LA SUA FLUIDITA’.
29. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
LA FUNZIONE DI CONTROLLO
PERALTRO I PROFESSIONISTI ASSUMONO RUOLI E
RESPONSABILITA’ DIRETTAMENTE CORRELATI ALLA
CORRETTA GESTIONE DEI DOCUMENTI (AMMINISTRATORI,
SINDACI, REVISORI, RESPONSABILI 231, etc. ), DA CUI
CONSEGUE:
LA NECESSITA’ DI UNA COSTANTE ATTIVITA’ DI
CONTROLLO DELLA CONGRUITA’ GIURIDICA DELLE
PROCEDURE, NELLA LORO PROGETTAZIONE, NELLA LORO
ESECUZIONE E MANUTENZIONE.
30. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
ALTRI SPAZI
I PROFESSIONISTI (SINGOLARMENTE) POTREBBERO
SVOLGERE IL RUOLO DI OUTSOURCER DEI SERVIZI DI
CONSERVAZIONE?
E’ MOLTO DIFFICILE, PER IL MIX DI STRUTTURE E
COMPETENZE (INFORMATICHE E TELEMATICHE) RICHIESTE
PERALTRO LE BOZZE DI NUOVE REGOLE TECNICHE, PER
COMPLESSITA’ E TECNICISMO, SUGGERISCONO LA MESSA
A PUNTO DI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI IN CUI
OUTSOURCER CON DIVERSE SPECIALIZZAZIONI
AGGREGANO MODULARMENTE SERVIZI SEMPRE PIU’
COMPLETI E COMPLESSI – ALL’INTERNO DI QUESTE
AGGREGAZIONI, SI STANNO PERO’ CREANDO SPAZI E
RUOLI INNOVATIVI PER I PROFESSIONISTI
31. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
RESPONSABILE DELLA CONSERVAZIONE?
I PROFESSIONISTI (SINGOLARMENTE) POTREBBERO
SVOLGERE IL RUOLO DI RESPONSABILE DELLA
CONSERVAZIONE (attualmente ex art. 5 deliberazione CNIPA
11/2004) NEL RAPPORTO OUTSOURCER-OUTSOURCEE?
VI SONO ALCUNE NOTEVOLI DIFFICOLTA’ GIURIDICO-
ORGANIZZATIVE, SINTETIZZABILIE NEL FATTO CHE UN
RESPONSABILE DEVE AVERE, PER CORRETTAMENTE
OPERARE, POTERI EFFETTIVI (GERARCHICI, BUDGETARI)
32. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
“AGENCY”
I PROFESSIONISTI POTREBBERO RIVESTIRE UN RUOLO NELLA
DIFFUSIONE DELLA DEMATERIALIZZAZIONE VERSO LE PMI?
NEWS 18 OTTOBRE 2012: IL C.D.S. HA APPROVATO LO SCHEMA DEL
SECONDO DECRETO ATTUATIVO SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA
VERSO LA P.A.
LE PMI POTREBBERO ESSERE PORTATE VERSO LA
DEMATERIALIZZAZIONE ATTRAVERSO L’OBBLIGATORIETA’ DELLA
FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A.
IN QUESTO CASO LA CAPILLARITA’ DI DIFFUSIONE DEI PROFESSIONISTI
POTREBBE ESSERE UNO STRUMENTO IMPORTANTE PER SUPPORTARE
LE PMI E LA P.A. NELLA GESTIONE DELLE NUOVE PROCEDURE
INOLTRE UNA DIVERSA ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO E DEI FLUSSI
DOCUMENTALI DA E VERSO I CLIENTI POTREBBERO ESSERE VETTORI
DELLA DEMATERIALIZZAZIONE VERSO LE PMI, ANCHE IN ASSENZA
DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA
33. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
GLI SKILL E GLI ENABLER NECESSARI
QUINDI I PROFESSIONISTI, ALDILA’ DELL’APPORTO
CONSULENZIALE, POTREBBERO DIVENIRE UTENTI/ATTORI
IMPORTANTI DELLA DEMATERIALIZZAZIONE?
ASSOLUTAMENTE SI’, SOPRATTUTTO IN STUDI DI
DIMENSIONI NON ELEMENTARI
TUTTAVIA SONO NECESSARI
UNA CULTURA INTERDISCLIPLINARE
UN ATTEGGIAMENTO INNOVATIVO E UNA DIVERSA
CULTURA DI SERVIZIO NELLA GESTIONE DELLA
COMPLESSITA’
LA VOLONTA’ DI CREARE SINERGIE CON OPERATORI
DIVERSIFICATI
NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI DI RIFERIMENTO
Per creare risparmio ed efficienza per i Clienti e valore aggiunto per lo Studio
34. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?
… AD ESEMPIO SI STANNO PENSANDO E REALIZZANDO “SINERGIE” TRA
OUTSOURCER DELLA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA E SOFTWARE-HOUSE
AZIENDALI E PROFESSIONALI IN CUI LO STUDIO VIENE VISTO COME LO
SVINCOLO DEI FLUSSI DOCUMENTALI DEI CLIENTI
SOFTWARE OUTSOURCER
HOUSE CONSERVAZIONE
STUDIO
ricezione/produzione – elaborazione
P.A.
trasmissione - conservazione
CLIENTE
CLIENTE
CLIENTE
35. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?
… OPPURE LO STUDIO E SI SUOI CLIENTI E LE AZIENDE DIALOGANO TRA
LORO MEDIANTE APPOSITE PIATTAFORME COLLABORATIVE BASATE SU
DOSSIER DOCUMENTALI CONDIVISI TRA I DIVERSI STAKEHOLDER
OUTSOURCER
CONSERVAZIONE SOFTWARE HOUSE
CLIENTE
PIATTAFORMA COLLABORATIVA
(DOSSIER CONDIVISI) STUDIO
ricezione/produzione – elaborazione
trasmissione - conservazione P.A.
STUDIO
CLIENTE
AZIENDA CLIENTE
BANCA
36. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?
… COMUNQUE BISOGNA COMPRENDERE CHE I SERVIZI VENGONO RESI DA
AGGREGAZIONI (PALESI O MENO) DI OUTSOURCER SPECIALIZZATI CHE RIESCONO A
RAGGIUNGERE DIRETTAMENTE L’IMPRESA MEDIO-GRANDE
CONSERVAZIONE S. FATTURAZIONE E.
DATA ENTRY INTERM. EDI
BPO ETC.
SOC. CONSULENZA PROFESSIONISTA
POSTALIZZATORI OFFERTA
SCANSIONATORI IMPRESA
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SOFTWARE HOUSE MEDIO-GRANDE
SOLUZIONI DI FIRMA
OFFERTA
TESORERIA
PEC AMMINISTRAZIONE
ISP CONSERVAZIONE C.
37. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?
… ANCHE IN QUESTO SCENARIO IL PROFESSIONISTA PUO’ COMUNQUE AVERE UN
RUOLO, PURCHE’ ASSUMA UN ATTEGGIAMENTO PRO-ATTIVO E INNOVATIVO
CONSERVAZIONE S. FATTURAZIONE E.
DATA ENTRY INTERM. EDI
BPO ETC.
SOC. CONSULENZA
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SOLUZIONI DI FIRMA
TESORERIA PROFESSIONISTA
PEC AMMINISTRAZIONE
ISP CONSERVAZIONE C.
38. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?
… AL CONTRARIO, L’OFFERTA, ANCHE MODULARE, STENTA A RAGGIUNGERE LE PMI,
ANCHE PER UNA SORTA DI DISORIENTAMENTO E DI RESISTENZA ALL’INNOVAZIONE
DEL PROFESSIONISTA
CONSERVAZIONE S. FATTURAZIONE E.
DATA ENTRY INTERM. EDI
BPO ETC.
SOC. CONSULENZA
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PROFESSIONISTA
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SOLUZIONI DI FIRMA
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TESORERIA
MEDIO-PICCOLA
PEC AMMINISTRAZIONE
ISP CONSERVAZIONE C.
39. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERMEDIARI DEL FENOMENO?
… AL CONTRARIO, IL PROFESSIONISTA PUO’ ESSERE COLUI CHE COME “AGENT”
PORTA L’OFFERTA E L’INNOVAZIONE RAGIONATE VERSO LA PMI
CONSERVAZIONE S. FATTURAZIONE E.
DATA ENTRY INTERM. EDI
BPO ETC.
SOC. CONSULENZA
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SOLUZIONI DI FIRMA
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PEC AMMINISTRAZIONE
ISP CONSERVAZIONE C.
40. QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA
INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?
… RIPRENDENDO LA METAFORA DELLA RAGNATELA, COLLOCANDOLA NELLO
SPECIFICO SCENARIO, IL PROFESSIONISTA DEVE SCEGLIERE ADESSO SE ESSERE
TESSITORE DI SOLUZIONI E RAPPORTI O RIMANERE VITTIMA DEGLI STESSI
DATA ENTRY
BPO SOC. CONSULENZA
POSTALIZZATORI FATTURAZIONE E.
SCANSIONATORI CONSERVAZIONE S.
SOFTWARE HOUSE ETC.
SOLUZIONI DI FIRMA INTERM. EDI
TESORERIA AMMINISTRAZIONE
PEC CONSERVAZIONE C.
ISP
41. RIFERIMENTI - 1
Pietro Luca Agostini – Principali pubblicazioni in tema di dematerializzazione
Agostini P.L. (2012) Fatturazione elettronica: le nuove sfide della Direttiva 2010/45/UE, in AA.VV. “Dai documenti al social web. L'informazione al
centro del business”, a cura di R. Raimondi, Franco Angeli, MilanoAgostini P.L, Naggi R. (2011) Inter-Organizational e-Services from a
SME Perspective: a Case Study on e-Invoicing, selected paper for ITAIS 2010, Springer Verlag
Agostini P.L., vom Brocke J., Simons A., Sonnenberg C., Zardini A. (2010) Value Assessment of Enterprise Content Management Systems: A Process-
oriented Approach, in “Information Systems: People, Organizations, Institution, and Technologies”, a cura di A. D’Atri e D. Saccà,
Springer Verlag Berlin Heidelberg
Agostini P.L., Naggi R. (2010) B2G Electronic Invoicing as Enforced High Impact Service: Open Issues, pubblicato in “Information Systems: People,
Organizations, Institution, and Technologies”, a cura di A. D’Atri e D. Saccà, Springer Verlag Berlin Heidelberg
Agostini P.L., (2009) Focus: e-invoicing, Quaderni di Management, n. 38 marzo-aprile 2009, Milano
Agostini P.L., (2009) Aspetti giuridico-organizzativi della dematerializzazione documentale visti attraverso le procedure di fatturazione elettronica e
conservazione sostitutiva tributaria, Quaderni di Management, n. 38 marzo-aprile 2009, Milano
Agostini P.L., Naggi R. (2008) B2G Electronic Invoicing as Enforced High Impact Service: Open Issues, selected paper for ITAIS 2008, Paris, France
Agostini P.L., vom Brocke J., Simons A., Sonnenberg C., Zardini A. (2008) Value Assessment of Enterprise Content Management Systems: A Process-
oriented Approach, selected paper for ITAIS 2008. Paris, France
Agostini P.L., Faggioli G. (2008) Fatturare e conservare - Il quadro normativo, la prassi interpretativa e le implicazioni organizzative ICT
Professional – Settembre 2008, Soiel International, Milano
Agostini P.L., Naggi R. (2008) B2G Electronic Invoicing as Enforced High Impact Service: Open Issues, selected paper for ITAIS 2008, Paris, France
Agostini P.L., Naggi R. (2008) Do policies enforcing B2G Electronic Invoicing procedures succeed in achieving adoption also in the B2B environment? A
research outline, selected paper for IIWIS 2008, Galway, Ireland
Agostini P.L. (2008) La fatturazione elettronica: considerazioni organizzative, quadro normativo, prassi e punti di attenzione nell’implementazione delle
procedure. Sistemi & Imprese, Luglio 2008 – Este, Milano
Agostini P.L., Vavalli V.U. (2008) La fatturazione elettronica mediante Electronic Data Interchange (EDI), «Il Fisco», N. 12 marzo 2008, Leggi d’Italia
Professionale, Wolters Kluwer, Roma
Agostini P.L., Naggi R. (2008) Accessibility and usability as juridical requirements. Different approaches in Italian and German e-government legislations -
Selected Paper for SIWIS 2007 St. Gallen University. LUISS Roma, 2008
Agostini P.L. (2008), E-invoicing and electronic invoice presentment and payment (EIPP), selected paper, in Atti del Workshop «SIWIS: SWISS -
ITALIAN Workshop on Information Systems» (St. Gallen, 6 giugno 2007), LUISS, Roma
42. RIFERIMENTI - 2
Pietro Luca Agostini – Principali pubblicazioni in tema di dematerializzazione
Agostini P.L. (2008) La dematerializzazione delle fatture in Italia: quadro normativo, prassi e punti di attenzione nell’implementazione delle procedure” in
“Dalla fattura elettronica alla semplificazione dei processi di business” a cura di Enzo Brembilla e Roberta Raimondi, ClubTi –
Assolombarda, Milano 2008, pp. 33-41
Agostini P.L., R. Naggi (2007) A Critical Analysis of the Concepts of Accessibility and Usability of e-Government Web Sites in Italian Legislation. A
Comparison with the German Approach in “Electronic Government”, a cura di A. Groenlund - H.J. Scholl - A.M. Wimmer, - Trauner
Druck GmbH & Co KG, Linz
Agostini P.L.– Naggi R. (2007): “Selecting proper authentication mechanisms in electronic identification management (EIDM): open issues” in Atti del
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Agostini P.L., Faggioli G. (2007) Aspetti contrattuali della conservazione sostitutiva in outsourcing, in «Office Automation», 2007, luglio, Milano.
Agostini P.L. (2006), “The role of electronic invoicing in generating new models for enterprise and banking integration” - Case Study., Selected Paper for
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Agostini P.L.– Resca A. (2006): L’efficienza degli eIDM tra citizen-friendliness e certezza giuridica. come la questione e’ stata affrontata da tre enti pubblici
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Agostini P.L. (2006), L’emissione delle fatture tramite e-mail. Le leggi illustrate – N. 4 aprile 2006 – Roma
Agostini P.L. (2005), E-invoicing: dall’innovazione giuridica all’innovazione organizzativa Case study: Il ruolo dei nuovi outsourcer. Selected Paper itAIS
2005 - 2nd Conference of the Italian Chapter of AIS, “Organising Information Systems - Evolution of Studies in the Field –”, 01 – 02
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2004 - ETI-De Agostini, Roma.
Agostini P.L., (2002), due lemmi di approfondimento tematico “E-commerce: profili tributari” e “Trading on line: profili comportamentali” in
“Dizionario Enciclopedico della New Economy”, ILSOLE24ORE, Milano.
Agostini P.L.. Lo Presti B. (2001) Trading on line: le regole Consob in AA.VV “On-line banking”, Mc Graw-Hill
45. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE
Comunità Europea
• Direttiva 1999/93/CE “relativa ad un quadro comunitario per le firme elettroniche”
e relativi ALLEGATI
• D.Lgs. 23 gennaio 2002, n. 10 di recepimento della direttiva 1999/93/CE
• Decisione 2003/511/CE relativa alla pubblicazione dei numeri di riferimento di
norme generalmente riconosciute relative a prodotti di firma elettronica
conformemente alla direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
• Direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno
(a seguito della direttiva n. 123/2006, la Commissione europea sta emanando
decisioni atte a consentire la verifica della firma digitale a livello comunitario)
• Regolamento (CE) n. 312/2009 dispone l' uso del codice E.O.R.I. (Economic Operator
Registration and Identification) per l'
individuazione degli operatori economici;
• Decisione della Commissione europea 2009/767/CE del 16 ottobre 2009 prescrive che i
certificatori accreditati rendano disponibile la descrizione dei propri servizi almeno in lingua
inglese
46. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE
NAZIONALE
• D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni (Testo Unico in materia di
documentazione amministrativa).
• Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del
paesaggio.
• D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68 - Regolamento recante disposizioni per l' utilizzo
della posta elettronica certificata, a norma dell'
articolo 27 della legge 16 gennaio
2003, n. 3. (G.U. 28 marzo 2005, n. 97)
• Circolare n. 1/2010/DDI - Oggetto: Uso della Posta Elettronica Certificata nelle
amministrazioni pubbliche
• Legge 18 giugno 2009, N. 69 - Disposizioni per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile GU n. 140
del 19-6-2009 - S.O. N. 95
• D.P.C.M. 13 gennaio 2004 - Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la
conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale,
dei documenti informatici. (sostituito dal D.P.C.M. 30 marzo 2009)
47. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE
• Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell' amministrazione digitale -
CAD”. (GU n. 112 del 16 maggio 2005 - Suppl. Ordinario n. 93)
AMPIAMENTE REVISIONATO DAL
Decreto Legislativo del 30 dicembre 2010, n. 235
• Deliberazione CNIPA N. 11 del 19 febbraio 2004 (Regole tecniche per la
riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire
la conformità dei documenti agli originali - Art. 6, commi 1 e 2, del testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445).
IN FASE DI REVISIONE
• D.P.C.M. 30 marzo 2009 - Regole tecniche in materia di generazione, apposizione
e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici.
(GU n. 129 del 6 giugno 2009)
• Deliberazione CNIPA N. 45 del 21 maggio 2009 - Regole per il riconoscimento e la
verifica del documento informatico. (GU n. 282 del 3 dicembre 2009).
• ...
48. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
PRINCIPIO GIURIDICO FONDAMENTALE
Art. 40 - Formazione di documenti informatici.
1. Le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti
con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e
le regole tecniche di cui all'
articolo 71.
VECCHIO TESTO
1. Le pubbliche amministrazioni che dispongono di idonee risorse tecnologiche formano gli originali dei
propri documenti con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e le regole
tecniche di cui all'
articolo 71.
ABROGATO
2. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, la redazione di documenti originali su supporto cartaceo,
nonché la copia di documenti informatici sul medesimo supporto è consentita solo ove risulti necessaria
e comunque nel rispetto del principio dell'
economicità.
ECCEZIONE
Art. 43, 3. I documenti informatici, di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento,
possono essere archiviati per le esigenze correnti anche con modalità cartacee e sono
conservati in modo permanente con modalità digitali, nel rispetto delle regole tecniche
stabilite ai sensi dell'articolo 71.
49. L’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
NUOVO CAD: alcune definizioni ex art. 1
“NUOVO” CAD
ALCUNE NUOVE DEFINIZIONI FONDAMENTALI
i-bis) copia informatica di documento analogico: il documento informatico
avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è
tratto;
i-ter) copia per immagine su supporto informatico di documento
analogico: il documento informatico avente contenuto e forma identici a
quelli del documento analogico da cui è tratto;
i-quater) copia informatica di documento informatico: il documento
informatico avente contenuto identico a quello del documento da cui è
tratto su supporto informatico con diversa sequenza di valori binari;
i-quinquies) duplicato informatico: il documento informatico ottenuto
mediante la memorizzazione, sullo stesso dispositivo o su dispositivi
diversi, della medesima sequenza di valori binari del documento
originario.
50. L’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
NUOVO CAD: alcune definizioni ex art. 1
“NUOVO” CAD
ALCUNE NUOVE DEFINIZIONI FONDAMENTALI
q) firma elettronica: l'
insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite
associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione
informatica;
q-bis) firma elettronica avanzata: insieme di dati in forma elettronica
allegati oppure connessi a un documento informatico che consentono
identificazione del firmatario del documento e garantiscono la
l'
connessione univoca al firmatario, creati con mezzi sui quali il firmatario
può conservare un controllo esclusivo, collegati ai dati ai quali detta firma
si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati
successivamente modificati;
r) firma elettronica qualificata: un particolare tipo di firma elettronica avanzata che sia
basata su un certificato qualificato e realizzata mediante un dispositivo sicuro per la
creazione della firma;
s) firma digitale: un particolare tipo di firma elettronica avanzata basata su un certificato
qualificato e su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra
loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave
pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di
un documento informatico o di un insieme di documenti informatici;
51. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
PRINCIPIO GIURIDICO FONDAMENTALE
Articolo 43 - Riproduzione e conservazione dei documenti.
1. I documenti degli archivi, le scritture contabili, la corrispondenza ed ogni atto, dato o
documento di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, ove riprodotti su
supporti informatici sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge, se la riproduzione e la
conservazione nel tempo sono effettuate in modo da garantire la conformità dei documenti
agli originali, nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell'
articolo 71 .
2. Restano validi i documenti degli archivi, le scritture contabili, la corrispondenza ed ogni atto,
dato o documento già conservati mediante riproduzione su supporto fotografico, su
supporto ottico o con altro processo idoneo a garantire la conformità dei documenti agli
originali.
3. I documenti informatici, di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento,
possono essere archiviati per le esigenze correnti anche con modalità cartacee e sono
conservati in modo permanente con modalità digitali, nel rispetto delle regole tecniche
stabilite ai sensi dell'articolo 71 . (119)
4. Sono fatti salvi i poteri di controllo del Ministero per i beni e le attività culturali sugli archivi
delle pubbliche amministrazioni e sugli archivi privati dichiarati di notevole interesse
storico ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
52. L’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
NUOVO CAD: alcune novità importanti
“NUOVO” CAD
Articolo 44 - Requisiti per la conservazione dei documenti informatici.
1-bis. Il sistema di conservazione dei documenti informatici è
gestito da un responsabile che opera d' intesa con il responsabile
del trattamento dei dati personali di cui all'articolo 29 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 , e, ove previsto, con il
responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico,
della gestione dei flussi documentali e degli archivi di cui
all'
articolo 61 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445 , nella definizione e gestione delle attività di
rispettiva competenza.
1-ter. Il responsabile della conservazione può chiedere la
conservazione dei documenti informatici o la certificazione della
conformità del relativo processo di conservazione a quanto
stabilito dall'articolo 43 e dalle regole tecniche ivi previste, nonché
dal comma 1 ad altri soggetti, pubblici o privati, che offrono idonee
garanzie organizzative e tecnologiche.
53. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE
NOVITA’ IMPORTANTE – L’ACCREDITAMENTO
• DigitPA Circolare 29 dicembre 2011, n. 59 - Modalità per la presentazione della
domanda di accreditamento da parte dei soggetti pubblici e privati che svolgono
attività di conservazione dei documenti informatici di cui all’art. 44-bis, comma 1,
del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82
• Art. 44-bis - Conservatori accreditati
1. I soggetti pubblici e privati che svolgono attivita' di conservazione
dei documenti informatici e di certificazione dei relativi processi anche
per conto di terzi ed intendono conseguire il riconoscimento del
possesso dei requisiti del livello più elevato, in termini di qualità e di
sicurezza, chiedono l'
accreditamento presso DigitPA.
2. Si applicano, in quanto compatibili, gli articoli 26, 27, 29, ad eccezione del
comma 3, lettera a) e 31.
3. I soggetti privati di cui al comma 1 sono costituiti in societa‘ di capitali
con capitale sociale non inferiore a euro 200.000.
54. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE
• D.P.C.M. 30 ottobre 2003 - “Approvazione dello Schema nazionale per la valutazione e
certificazione della sicurezza nel settore della tecnologia dell’informazione, ai sensi dell'
art.
10 comma 1 del DL n. 10/2002”, G.U. 27 aprile 2004, n. 98 – ISTITUISCE L’O.C.S.I. (Organismo
di Certificazione della Sicurezza Informatica)
• CNIPA - Deliberazione 17 febbraio 2005, n. 4 - “Regole per il riconoscimento e la verifica del
documento informatico.”G.U. 3 marzo 2005, n. 51
• D.P.C.M. 12 ottobre 2007 - Differimento del termine che autorizza l’autodichiarazione circa la
rispondenza ai requisiti di sicurezza di cui all’articolo 13, comma 4, del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2003 (G.U. 16-1-2008, n.13).
• D.P.C.M. 10 febbraio 2010 - Fissazione del termine che autorizza
l'
autocertificazione circa la rispondenza dei dispositivi automatici di firma ai
requisiti di sicurezza. (10A05076) (Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2010)
• Determinazione dirigenziale DigitPA n. 69/2010 - Modifiche alla deliberazione 21
maggio 2009, n. 45 del Centro nazionale per l' informatica nella Pubblica
Amministrazione, recante «Regole per il riconoscimento e la verifica del
documento informatico». (Determinazione commissariale n. 69/2010). (10A10008)
(GU n. 191 del 17-8-2010 )
55. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE
NORMATIVA PRIVACY: Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice
in materia di protezione dei dati personali
NORMATIVA COMPLIANCE: Decreto Legislativo 231/2001 e successive
modificazioni
Etc.
56. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE
Conservazione Sostitutiva (documenti informatici rilevanti ai fini tributari –
conservazione digitale di documenti analogici)
• D.M.E.F. 23 gennaio 2004 - Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai
documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto.
• Circolare Agenzia delle Entrate n. 36e del 06/12/2006 (Oggetto: Decreto
ministeriale 23 gennaio 2004 – Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali
relativi ai documenti informatici e alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto)
• Agenzia delle Entrate - Provvedimento attuativo della comunicazione dell’impronta
relativa ai documenti rilevanti ai fini tributari, ai sensi dell’art. 5 del decreto 23
gennaio 2004 - PROT. N. 2010/143663 – 25 OTTOBRE 2010
• Agenzia delle Entrate – Circolare 5E del 29 febbraio 2012 - OGGETTO: Quesiti
riguardanti la comunicazione dell’impronta relativa ai documenti informatici
rilevanti ai fini tributari, ai sensi dell’articolo 5 del decreto 23 gennaio 2004 e del
provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 ottobre 2010
• D.M.E.F. 6 marzo 2009 - Modificazione del termine di comunicazione alle Agenzie fiscali
dell'impronta dell' archivio informatico relativa ai documenti informatici rilevanti ai fini
tributari. (G.U. n. 80 del aprile 2009)
57. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE
Conservazione Sostitutiva (documenti informatici rilevanti ai fini tributari –
conservazione digitale di documenti analogici)
• Agenzia delle Entrate – Circolare 5E del 29 febbraio 2012 - OGGETTO: Quesiti
riguardanti la comunicazione dell’impronta relativa ai documenti informatici
rilevanti ai fini tributari, ai sensi dell’articolo 5 del decreto 23 gennaio 2004 e del
provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 ottobre 2010
• ATTENZIONE:... Si ritiene, quindi, che la conservazione in solo formato digitale dei
documenti fiscali ed amministrativi fuori dal territorio italiano sia consentita per le
fatture elettroniche emesse previo accordo con il destinatario, nonché per le
fatture elettroniche emesse senza accordo e spedite in formato cartaceo
(conservazione sostitutiva di documento informatico lato emittente), mentre sia
esclusa per i restanti documenti.
58. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE
Conservazione Sostitutiva (documenti informatici rilevanti ai fini tributari –
conservazione digitale di documenti analogici)
• D.P.C.M. 25 maggio 2011 - Modalita' limiti e tempi di applicazione delle
,
disposizioni del codice dell'
amministrazione digitale (CAD) all'
Amministrazione
economico finanziaria.
… Art. 3 - Modalita' e limiti di applicazione di talune disposizioni del Codice
dell'amministrazione digitale a seguito delle modifiche introdotte dal decreto
correttivo
1. Le modalita'di conservazione ed esibizione dei documenti per via informatica, di
cui all' 20, comma 5-bis, del Codice dell'
art. amministrazione digitale, introdotto
dall' 13, comma 1, lettera e) del decreto correttivo, sono regolate, ai fini fiscali,
art.
dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 23 gennaio 2004 e
successive modificazioni. [N.B. – da interpretare correttamente] ...
4.2 Salvo quanto previsto dagli articoli 2 e 3, e fermo restando quanto previsto dal
precedente comma 1, le disposizioni del Codice dell' amministrazione digitale,
come modificato dal citato decreto legislativo n. 235 del 2010, si applicano
all'
Amministrazione economico-finanziaria.
59. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE
Fatturazione Elettronica
• Direttiva 2001/115/CE “che modifica la direttiva 77/388/CEE al fine di semplificare,
modernizzare e armonizzare le modalità di fatturazione previste in materia di imposta sul
valore aggiunto”. È stata poi inglobata nella Direttiva 2006/112/CE. ORA REVISIONATA DA
• DIRETTIVA 2010/45/UE DEL CONSIGLIO del 13 luglio 2010 recante modifica della direttiva
2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda le
norme in materia di fatturazione – IN FASE DI RECEPIMENTO
• 94/820/CE: Raccomandazione della Commissione, del 19 ottobre 1994, relativa agli aspetti
giuridici della trasmissione elettronica di dati.
• D.Lgs. 20 febbraio 2004, n. 52 Attuazione della direttiva 2001/115/CE che semplifica ed
armonizza le modalità di fatturazione in materia di IVA. Modifica gli artt. 21, 39 e 52 del d.p.r.
633/72.
• Circolare Agenzia delle Entrate n. 45 del 19/10/2005 (Oggetto: Decreto legislativo 20 febbraio
2004, n. 52 - attuazione della direttiva 2001/115/CE che semplifica ed armonizza le modalità di
fatturazione in materia di IVA)
• Provvedimento Agenzia delle Entrate del 9 dicembre 2004. Modalità di trasmissione e
contenuti della comunicazione telematica ai sensi dell' articolo 21, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, ai fini dell' emissione delle fatture da
parte del cliente o del terzo residente in un Paese, con il quale non esistono strumenti
giuridici di reciproca assistenza in materia di IVA (G.U. n. 298 del 21 dicembre 2004).
• Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (Finanziaria 2008) – Art. 1, commi da 209 a 214.
60. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Ulteriore prassi tributaria
• Agenzia delle Entrate - Risoluzione N. 161/E del 9 luglio 2007 - Oggetto: D.M. 23
gennaio 2004, articolo 21 d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Fatturazione elettronica e
modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed
alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto.
• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 267/E del 27 settembre 2007 - Oggetto:
Emissione di fatture elettroniche e bollette analogiche nei confronti del medesimo
cliente – articoli 21 e 39 del dPR 26 ottobre 1972, n. 633 - Istanza di interpello -
ALFA SPA.
• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 67/E del 28 febbraio 2008 – Oggetto: Articoli
21 e 39 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, D.M. 23 gennaio 2004, conservazione
sostitutiva dei documenti rilevanti ai fini delle disposizioni tributarie – obblighi del
vettore o dello spedizioniere. Messa a disposizione delle fatture tramite strumenti
elettronici.
• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 85/E del 11 marzo 2008 – Oggetto: D.M. 23
gennaio 2004, D.M. 24 ottobre 2000, n. 370. Conservazione sostitutiva delle distinte
meccanografiche di fatturazione. Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio
2000, n. 212. ALFA Spa.
61. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Ulteriore prassi tributaria
• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 260/E del 23 giugno 2008 – Oggetto:
Fatturazione elettronica - modalità di conservazione delle fatture elettroniche
emesse nei confronti dei clienti di una certa linea di attività non gestita con
contabilità separata.
• Agenzia delle Entrate - Risoluzione N. 364/E del 3 ottobre 2008 – Oggetto:
Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – Conservazione
sostitutiva – nomina di più soggetti responsabili della conservazione.
• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 158/E del 15 giugno 2009 - Oggetto:
Consulenza giuridica Associazione e Ordini Professionali – D.M. 23 gennaio 2004
e fatturazione elettronica – risposta a quesiti.
• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 194/E del 30 luglio 2009 - Oggetto: Istanza
di interpello – Conservazione delle copie delle dichiarazioni trasmesse dal
sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale ai propri dipendenti – Modalità di
assolvimento – Articolo 9-bis, D.P.R. n. 322 del 1998.
62. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Ulteriore prassi tributaria
• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 195/E del 30 luglio 2009 - Oggetto:
Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – D.M. 23 gennaio
2004 – conservazione sostitutiva delle fatture analogiche – convivenza di
conservazione sostitutiva e conservazione tradizionale – processo di acquisizione
dell’immagine.
• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 196/E del 30 luglio 2009 - Oggetto:
Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – D.M. 23 gennaio
2004 – conservazione sostitutiva delle fatture analogiche – tempistica per
l’acquisizione dell’immagine – assenza di vincoli legati all’opzione per la
conservazione sostitutiva.
• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 220/E del 13 agosto 2009 - Oggetto: Istanza
di interpello - Art. 11 della legge n. 212 del 2000 - Conservazione sostitutiva dei
documenti analogici –– D.M. 23 gennaio 2004 – natura del responsabile della
conservazione.
• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 52/E del 17 giugno 2010 - Oggetto:
Interpello ai sensi dell’art. 11 della legge n. 212 del 2000 – conservazione
elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati
63. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Ulteriore prassi tributaria (Dogane)
• Agenzie delle Dogane – Circolare n. 5/D del 25 gennaio 2005 – Oggetto: D.M.
23/1/2004 recante “modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai
documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto”.
• Agenzie delle Dogane – Circolare n. 22/D del 26 novembre 2009 - Oggetto: Sistema
AIDA – Avvio delle procedure di sdoganamento telematico per i regimi
all’importazione in procedura di domiciliazione. Istruzioni per la costituzione e la
gestione del fascicolo elettronico per le dichiarazioni telematiche di importazione
e di esportazione.
Cessione Quote Srl
• Legge 133 del 6 agosto 2008 (che ha convertito con modifiche il DL 112/2008)
Tenuta informatica di libri, repertori, scritture e documentazione la cui
tenuta è obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento
• Aggiunta (2009) e modificazione (2011) dell’ Art. 2215 bis del codice civile
64. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Settore assicurativo
• ISVAP - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo
“Regolamento n. 27 del 14 ottobre 2008” concernente la tenuta dei registri
assicurativi di cui all’articolo 101 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 –
codice delle assicurazioni private”.
• ISVAP - Provvedimento n. 2796 del 16 aprile 2010 modifiche ed integrazioni al
regolamento n. 27 del 14 ottobre 2008, concernente la tenuta dei registri
assicurativi di cui all’articolo 101 del Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209 -
codice delle assicurazioni private.
Libro unico del lavoro
• Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - D.M. 9 luglio 2008
(Gazz. Uff. n. 192 del 18 agosto 2008) – “Modalità di tenuta e conservazione del
libro unico del lavoro e disciplina del relativo regime transitorio”
• Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Circolare 20/2008 –
Oggetto: Libro unico del lavoro e attività ispettiva – artt. 39 e 40 del decreto legge
112/2008: prime istruzioni operative al personale ispettivo.
• Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali “Vademecum sul libro
unico del lavoro” (dicembre 2008).
65. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Processo telematico
• Decreto del Ministro della giustizia 17 luglio 2008 - Regole tecnico-operative per
l'
uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, in sostituzione del
decreto del Ministro della giustizia 14 ottobre 2004, pubblicato nel supplemento
ordinario n. 167 alla Gazzetta Ufficiale n. 272 del 19 novembre 2004. G.U. 2 agosto
2008, n. 180, S.O. n. 184
• Decreto del Ministero della giustizia 29 settembre 2008 - Nuova strutturazione dei
modelli informatici relativa all’uso di strumenti informatici e telematici nel
processo civile. G.U. 25 ottobre 2008, n. 251, S.O.
Bilancio XBRL
• D.P.C.M. 10 dicembre 2008 - Specifiche tecniche del formato elettronico
elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e di
altri atti al registro delle imprese. G.U. 31 dicembre 2008, n. 304.
66. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Sistema Agricolo Nazionale
• Decreto 11 marzo 2008 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali -
Approvazione delle linee guida per lo sviluppo del Sistema informativo agricolo
nazionale. G.U. 13 ottobre 2008, n. 240, S.O.
• Decreto 11 marzo 2008 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali -
Approvazione delle linee guida per lo sviluppo del Sistema informativo agricolo
nazionale. G. U. 13 ottobre 2008, n. 240, S.O
Protocollo Informatico
• Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 109 - Attuazione della direttiva 2006/24/CE
riguardante la conservazione dei dati generati o trattati nell’ambito della fornitura
di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di
comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE. G.U. n. 141 del 18 giugno
2008
• ….
• ……
67. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Settore Sanitario
• Decreto 21 dicembre 2007 del Ministro della salute
“Istituzione del sistema informativo dei servizi trasfusionali” (1).
G.U. 16 gennaio 2008, n. 13.
• Ministero della Salute – Linee guida per la dematerializzazione della
documentazione clinica in laboratorio e in diagnostica per immagini
• Decreto del Ministro della sanità 14 febbraio 1997 - “Determinazione delle modalità
affinché i documenti radiologici e di medicina nucleare e i resoconti esistenti
siano resi tempestivamente disponibili per successive esigenze mediche, ai sensi
dell’art. 111, comma 10, del d.lgs. 17 marzo 1995, n. 230.”G.U. 11 marzo 1997, n. 58
Etc. Etc.
• Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 109 - Attuazione della direttiva 2006/24/CE riguardante la
conservazione dei dati generati o trattati nell’ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica
accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE. G.U. n.
141 del 18 giugno 2008
• Circolare del Ministero della comunicazioni 2 agosto 2007 , n. 5688 - “Recapito a data o ora certa degli invii
di corrispondenza generati elettronicamente.” G.U. 29 agosto 2007, 200
68. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
Normativa e Prassi del Notariato
D.Lgs. n. 110/2010 - Disposizioni in materia di atto pubblico informatico redatto dal
notaio, a norma dell' articolo 65 della legge 18 giugno 2009, n. 69 - G.U. della
Repubblica italiana - n. 166 del 19/07/2010
• Studio n. 6-2007/IG - Password, credenziali e successione mortis causa
• Studio n. 3-2006/IG - Copie autentiche e documento informatico
• Studio n. 2-2006/IG - Codice dell'
amministrazione digitale, firme elettroniche e
attività notarile
• Studio n. 1-2006/IG - Estratti notarili da libri contabili tenuti con mezzi informatici
69. IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa
d.l. 185/2008 (“decreto anticrisi”) in vigore dal 29 gennaio 2009 (Legge di
conversione n. 2/2009)
• E’ stato introdotto l’obbligo per tutta una serie di soggetti, pubblici e privati, e
secondo diverse modalità temporali, dell’acquisizione di un casella di posta
elettronica certificata (PEC) ovvero di “analogo indirizzo di posta elettronica
basato su tecnologie che certifichino data e ora dell' invio e della ricezione delle
comunicazioni e l’integrità del contenuto delle stesse, garantendo
l’interoperabilità con analoghi sistemi internazionali”.
• Sono state apportate alcune rilevanti modifiche all’art. 23 del Codice
dell’Amministrazione Digitale. N.B.: OGGI VEDI NUOVE MODIFICHE AL CAD
• All’articolo 1, comma 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è stato aggiunto il
seguente punto: (Con decreto del Ministro dell' economia e delle finanze, di
concerto con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica
amministrazione, sono definite: …) “g-bis) le regole tecniche idonee a garantire
l’attestazione della data, l’autenticità dell' origine e l’integrità del contenuto della
fattura elettronica, di cui all’articolo 21, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, per ogni fine di
legge”.
70. L’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Completamento della Riforma Brunetta
Altre Novità in arrivo
COMPLETAMENTO DELLA C.D. RIFORMA BRUNETTA - Oltre a quanto già
previsto dal D.lgs. n.150 del 2009 sulla trasmissione telematica all’INPS
dei certificati medici relativi ai dipendenti pubblici, il d.d.l. collegato alla
Finanziaria 2010 prevede, oltre alla già ricordata modifica dell’art. 2215-bis
del c.c., importanti novità in tema di dematerializzazione, riguardanti le
cartelle mediche, la pagella elettronica, l’Università digitale, le ricette
mediche elettroniche.
SEMLIFICAZIONI/INCENTIVI GOVERNO MONTI?
NEWS 18 OTTOBRE 2012: IL C.D.S. HA APPROVATO LO SCHEMA DEL
SECONDO DECRETO ATTUATIVO SULLA FATTURAZIONE
ELETTRONICA VERSO LA P.A.
“AGENDA DIGITALE” - DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179- Ulteriori
misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) - (GU n. 245 del 19-10-2012
- Suppl. Ordinario n. 194)