1. Elezioni AssoComunicazione - Un team per l’innovazione dai “digitali”
Enrico Gasperini, Candidato per l’Innovazione e Tecnologie
Layla Pavone, Candidato per la Presidenza della Consulta Digitale
Maurizio Sala, Candidato per La Creatività e Premi
Roberto Silva Coronel, Candidato per la Formazione e il Marketing Associativo
I media digitali interattivi rappresentano oggi e sempre più costituiranno un asset
fondamentale per le attività di comunicazione delle aziende e di conseguenza dei
consulenti e delle agenzie.
Riteniamo che il tema dell’innovazione e del digitale debba costituire quindi uno dei pilastri
del rinnovamento e del rafforzamento della nostra associazione.
Per fare ciò riteniamo molto importante il contributo di leader ed esperti del settore che
possano mettere a fattor comune l’esperienza quindicinale maturata nel mondo della
comunicazione interattiva e si adoperino per creare una reale leadership associativa che
consenta ad AssoComunicazione di poter diventare un interlocutore di riferimento sul
mercato e presso le istituzioni.
Abbiamo quindi fatto un appello perchè dai “digitali” venga un contributo determinante in
questo contesto.
Ne è nata una vera e propria Task Force costituita da persone che hanno dimostrato con
la loro esperienza pluriennale di conoscere bene la “materia” e di aver contribuito allo
sviluppo del mercato a vario titolo e livello e che oggi si mettono a disposizione
dell’Associazione per creare ulteriore valore a beneficio di tutti gli Associati.
I candidati si presentano individualmente, ma possono avere visioni convergenti.
E’ lo spirito di questo team.
Lavoriamo tutti a vario titolo nei mercati dei nuovi linguaggi, ma abbiamo l’esperienza –
professionale e istituzionale – per dare un peso non velleitario alla parola Innovazione.
Innovare è infatti il valore che ci aggrega e siamo sicuri di poterlo tradurre in azione
concreta, adeguata alla realtà dell’associazione e alle sue necessità in questo preciso
momento.
C’è molto da fare, e anche su questo siamo in accordo. Ma sappiamo anche come si fa a
collaborare per ridurre gli sforzi e amplificare i risultati.
L’abbiamo già fatto in passato, lavorando insieme da un’associazione all’altra.
Ognuno di noi ha un obiettivo, un campo di attività definite in ottica di candidatura e un
programma di conseguenza, ma condividere lo stesso spirito e muoversi nella stessa
direzione pensiamo possa costituire una risorsa in più, un vantaggio per tutta
l’associazione.
E in questo senso ci dichiariamo.
2. Innovazione e Tecnologie
Per far riprendere il nostro Paese le parole chiave sono la crescita e l’innovazione, e
l’innovazione non può prescindere dal digitale.
L’economia digitale rappresenta oggi solo il 2% del nostro PIL (fonte McKinsey) e
costituisce per il prossimo triennio la migliore opportunità di crescita e sviluppo e creazione
di nuovi posti di lavoro. Startup, banda larga, sviluppo digitale del Paese e mercato della
comunicazione digitale sono argomenti che, rimasti troppo a lungo al di fuori dell’agenda
italiana, diventeranno da ora un pilastro della crescita.
Il nostro comparto avrà un ruolo determinante, essendo la comunicazione uno dei driver
principali dei nuovi modelli di business online, della trasformazione digitale del mercato dei
media e della realizzazione della Digital Agenda europea.
Così come l’innovazione e le tecnologie sono il futuro principale del nostro comparto, non
solo in termini di business, ma anche in chiave di innovazione dei processi nel lavoro di
agenzie e consulenti.
L’adozione di un’agenda digitale dell’associazione diventa così un elemento strategico per
il nostro futuro.
Creatività
Creatività – in chiave professionale – è un modo di pensare e agire alimentato da precise
conoscenze.
Infatti, più strumenti e informazioni dai a un bravo professionista più lui genererà soluzioni
innovative o comunque diverse dal solito. Sarà cioè più creativo.
Knowledge matters nel business delle idee.
Vediamo perciò la Conoscenza come fertilizzante della creatività, e la Conoscenza
Condivisa come efficace modello di potenziamento della creatività delle agenzie associate.
La proposta: AssoComunicazione come Touchpoint di cultura professionale creativa.
Incontri con interessanti contenitori di case histories e testimonianze.
Facebook Studio, Contagious, Creative Social potrebbero essere le prime connessioni.
Il format può variare, lectures, workshop, demos ecc…
I temi sono di interesse comune e scelti in precedenza.
Lo spirito del processo è essenzialmente questo, in un continuo progress di nuove
3. connessioni/incontri aperti agli associati per tutta la durata del mandato.
Sempre in tema di conoscenza.
Scuole, università, istituti di formazione professionale tengono corsi, conferenze o
seminari tenuti da creativi. Molti di questi lavorano in agenzia.
Verrebbe voglia di invertire il circuito, e di tenere un programma di incontri sulla creatività
dove siano gli studenti a venire in associazione e non i nostri creativi ad andare nelle
scuole.
Fare formazione significa essere competenti, e chi è competente rappresenta un valore
agli occhi del mondo.
Premi
Il valore di un premio sta nell’autorevolezza di chi lo conferisce.
Le vetrine di souvenir sono piene di statuette da Oscar, ma quella dell’Academy è l’unica
che conta.
In campo nazionale l’autorità in questo campo è ADCI award.
ADCI è da un anno impegnato in una coraggiosa battaglia contro gli annunci falsi, senza
reale committenza, i fake. E’ un fenomeno che svilisce il valore delle idee.
Appoggiare questa posizione ospitando poi la presentazione dell’Annual in uscita, con una
exibition dei lavori presenti nel libro e fatti da agenzie AssoComunicazione sarebbe un
modo qualificante di celebrare la creatività rilevante e non gratuita.
In campo internazionale l’autorità creativa è Cannes.
Cannes e giovani creativi italiani è un’accoppiata che ha dato interessanti soddisfazioni
negli Young Lions degli ultimi anni.
Continuerei, con altre forme, a investire sulla strada delle nuove generazioni professionali.
Una pattuglia di giovani inviata al Festival a spese dell’associazione, per esempio.
O ipotesi alternative, ma sempre nello spirito base: privilegiare chi per età e talento ha
ancora tutto da dire, ma non può permettersi quell’esperienza.
In campo digitale esistono autorevoli awards internazionali con le quali attuare connessioni
e circolazione di case histories fra gli associati.
In Italia al momento non esiste un autorevole e qualificato award creativo nazionale di
natura esclusivamente digitale.
Se volesse, AssoComunicazione potrebbe attivarsi in tal senso.
Più che una proposta è una possibilità perché evidentemente una scelta del genere
andrebbe verificata con il Consiglio. Sarebbe un impegno istituzionale continuato.
Nel caso, una giuria autorevole composta anche da creativi internazionali del panorama
digitale e una serie di incontri in coincidenza di questa, potrebbe costituire materia per una
prima edizione del premio e contemporanea riflessione di comparto sui nuovi linguaggi e
canali.
Marketing e formazione
In questi ultimi anni di crisi l’associazione ha perso quel ruolo di guida culturale, politica e
strategica che aveva nel nostro Paese. Crediamo che la nostra riqualificazione debba
4. passare necessariamente dalla nostra stessa associazione che deve riaffermare il proprio
ruolo nel settore della comunicazione.
Per questo motivo credo sia importante tornare a organizzare un convegno nazionale di
AssoComunicazione, nel quale mettere a confronto le diverse professionalità dei diversi
comparti, riflettere sugli scenari futuri ma soprattutto creare coesione all’interno della
stessa associazione.
Un vero momento di alta formazione e crescita culturale rivolta a noi imprenditori a cui
spetta l’arduo compito di traghettare le nostre aziende in questi duri momenti di crisi.
AssoComunicazione deve rappresentare le eccellenze del mondo della comunicazione.
Per questo è importante confrontarsi e allearsi per difendere il mercato dall’attacco di
quelle “Agenzie” che, pur di acquisire una commessa in più, decidono di rinunciare alla
qualità del servizio o della consulenza, in una logica di riduzione del prezzo.
Con questo spirito a nostro avviso è opportuno ripartire con una buona opera di
riavvicinamento dei colleghi che ci hanno lasciato e di recruitment di quelli che non ci
conoscono ancora.
In ogni comparto dovremmo infatti coinvolgere quel 20% delle aziende che rappresenta
però l’80% del mercato, magari non a valore, ma certamente per credibilità e competenza.
In questo compito è anche possibile intravedere un sostegno costruttivo di UPA e di ogni
singolo Cliente, per facilitare anche il compito di selezione e qualificazione delle Agenzie.
Infine per quanto riguarda la formazione di nuovo personale, è importante analizzare
l’associazione nella sua globalità. Vi sono comparti che soffrono e che hanno esuberi di
personale mentre altri viceversa necessitano velocemente di nuove leve.
Facilitare il passaggio di personale con una riqualificazione professionale, potrebbe essere
un semplice compito dell’associazione per risolvere due problemi con un'unica attività.
Il ruolo della Consulta Digitale
La Consulta Digitale dal nostro punto di vista dovrà divenire il punto di aggregazione per
tutte le agenzie che già hanno la comunicazione online come “core business”, ma
soprattutto per tutte quelle che ancora non hanno maturato grande esperienza in tal
senso.
La CD sarà un “hub” per l’acquisizione di informazioni relative allo sviluppo della
comunicazione interattiva, per la creazione e la condivisione di regole comuni tese alla
crescita e al mantenimento del vantaggio competitivo che le agenzie devono perseguire,
rispetto ad un’arena sempre più complessa e frammentata, che si esprime attraverso i
concetti di qualità e professionalità che rimangono la prerogativa ovvero l’asset
fondamentale per una sana crescita della nostra industry.
Nell’ambito di una “catena del valore” sempre più complessa e articolata, costituita da
5. molti nuovi soggetti che disintermediano i processi di comunicazione e relazione fra
consumatore e marca, riteniamo che il ruolo dell’agenzia rimanga fondamentale a patto
che essa si evolva e assecondi le esigenze dei “nuovi consumatori” e conseguentemente
delle aziende che richiedono sempre più un partner competente e in grado di
accompagnarle in questo percorso rivoluzionario che vede l’individuo al centro del sistema
di comunicazione e con un atteggiamento neutrale rispetto ai media e alle piattaforme e
che premia esclusivamente la rilevanza e il valore aggiunto che riceve dalla pubblicità e
nel quale la tecnologia è ormai un pilastro fondamentale nello sviluppo delle competenze
di marketing e advertising digitale.
La CD si pone anche l’obiettivo di monitorare il valore del mercato della creatività digitale,
dato fondamentale per la nostra industry, mai misurato fino ad ora.
La CD sarà quindi un soggetto trasversale e aperto a tutti i membri di AssoComunicazione
affinché la nostra categoria possa tornare a essere un interlocutore privilegiato essenziale,
affidabile, competente, autorevole e un reale punto di riferimento per il mercato italiano e
internazionale.
“Last but not least” è obiettivo della CD quello di organizzare un Convegno dedicato alla
Creatività Digitale il cui focus sarà principalmente legato alle best practice e alle nuove
regole della comunicazione digitale, a partire dai formati più innovativi che devono essere
creati e prodotti in funzione di diversi canali e veicoli di comunicazione online e delle
nuove tecniche di pianificazione media: dall’awareness alla call to action, dall’advertising
online “premium” al performance marketing. Il Convegno si pone l’obiettivo di dare spazio
a tutte le agenzie di AssoComunicazione, che vorranno partecipare, che presenteranno i
“best case”: una giornata di teorie della creatività digitale unita alla tecnologia e alla
pianificazione, ma soprattutto di pratiche concrete utili per mettere in risalto le grandi
opportunità che la comunicazione online offre a tutti gli investitori pubblicitari.
Il programma della CD peraltro si integra perfettamente al Programma del Candidato
Presidente di AssoComunicazione Massimo Costa. La CD assumerà quindi il ruolo di
“braccio strategico e operativo digitale” di AssoComunicazione.
Enrico Gasperini, linkedin.com/in/enricogasperini
Layla Pavone, linkedin.com/in/laylapavone
Maurizio Sala, linkedin.com/in/mauriziosala
Roberto Silva Coronel, linkedin.com/in/robertosilvacoronel