SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  27
Lettratura
Giovanni Pascoli – la poetica del fanciullino
• Docente: Cristiano
Valerio
• Disciplina: Italiano
• Classe: V Secondaria di
II° grado.
Contesto di apprendimento
• Classe di destinazione: L’unità didattica è
impostata per una classe quinta della scuola
secondaria di secondo grado, Istituto Tecnico
Agrario "Galileo Ferraris" di Vercelli , V° A.
• Presentazione classe: Il nucleo classe è
composto da numero quattordici alunni
italofoni, 6 femmine e 8 maschi, di cui un
alunno identificato e riconosciuto come
B.E.S.( con certificazione DSA-Dislessia
grave).
• Il percorso si articola all’inizio del I°
quadrimestre.
PrerequisitiPrerequisiti
• Essere in grado di riconoscere parole chiave all’interno di
testi poetici.
• Conoscere il Positivismo e le sue toerie.
• Conoscere la metrica.
• Saper fare relazioni con il contesto storico - culturale.
Obiettivi formativi
PREMESSA
L’esempio dell’iceberg
nell’apprendimento è molto utile per
comprendere come la scuola è stata
quasi sempre vista come semplice
luogo di trasmissione di conoscenze. Gli
obiettivi formativi oggi devono tener
presente :
•Conoscenze Sapere
•Abilità  Saper fare
•Competenze  Utilizzare Conoscenze
e Abilità per la costruzione del proprio
apprendimento.
Obiettivi formativi
CONOSCENZE
• Punti salienti della vita
dell’autore
•La poetica del
fanciullino
•L’analisi del testo
pascoliano
ABILITà
•Analizzare e
comprendere l’influenza
degli episodi sulla poesia
pascoliana
•Riflettere sulla lingua dal
punto di vista lessicale,
morfologico, sintattico.
•Esprimere e sostenere il
proprio punto di vista e
riconoscere quello altrui
TRAGUARDO DI COMPETENZA
•Interpretare e confrontare
alcuni caratteri delle opere
dell’autore.
•Capacità di applicare i
contenuti e le abilità apprese al
proprio ambiente e contesto di
riferimento.
•Capacità di fare inferenze e
compiere transfert letterario
dalle opere dell’autore.
COMPETENZE TRASVERSALI
•Imparare ad imparare (organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando
varie fonti e varie modalità di informazione e formazione in relazione ai tempi disponibili, alle proprie
strategie e al metodo di studio e lavoro;)
•Progettare (essere capaci di organizzare le conoscenze apprese per darsi degli obiettivi significativi e
realistici, individuando priorità, possibilità e strategie e verificare i risultati)
•Comunicare, collaborare e partecipare (interagire in un gruppo ascoltando i punti di vista,
valorizzando le proprie capacità e riconoscendo quelle degli altri; contribuire all’apprendimento
gestendo le conflittualità)
•Agire in modo autonomo e responsabile (rispettare le regole, riconoscendo la responsabilità
personale)
•Risolvere problemi (affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi,
raccogliendo dati, proponendo soluzioni, differenziando a seconda del tipo di problema)
•Individuare collegamenti e relazioni (possedere strumenti per interpretare correttamente il vivere
nella società del proprio tempo)
•Acquisire ed interpretare l’informazione in maniera critica, valutandone
l’attendibilità e l’utilità con le dovute distinzioni
INTERDISCIPLINARIETà
ITALIANO
Scienze
agrarie
Storia
LINGUA
STR.
Scienze
Metodologia didattica
L’alunno nel modellocostruttivista
ALUNNO
CONTENUTIDOCENTE
È AL CENTRO DEL
PROPRIO PERCORSO
È COSTRUTTORE DI
SENSO E DI SAPERE.
È
• MOTIVATORE
•ORGANIZZATORE
•GUIDA
Metodologia didattica
La classe nel modellocostruttivista
Cooperative
learning
Comunità di
apprendimento
tra
pari(inclusività)
Comunità di
ricerca
Comunità di
nativi
digitali(comunità
on line)
Metodologia didattica
RIEPILOGO
 APPROCCIO COSTRUTTIVISTA : LEZIONE CHE DIVIENE CO-COSTRUZIONE
DELL’APPRENDIMENTO
LEZIONE INTERATTIVA : METODO DEDUTTIVO, DOMANDE E LEZIONE GUIDATE(
Brainstorming – Jigsaw)
LEZIONE FRONTALE INTRODUTTIVA: AUSILIO DI MAPPE CONCETTUALI e/o
FOTO/VIDEO.
COOPERATIVE LEARNING: UTILIZZO DEI GRUPPI DI LAVORO PER
RESPONSABILIZZARE I DISCENTI
(Apprendimento significativo e permanente)
Strumenti operativi
•Libro di testo e fotocopie( TESTI Myricae e Canti di Castelvecchio).
•Proposizione di schemi concettuali alla lavagna o con LIM.
•Utilizzo della LIM per interazione diretta ed esercitazioni, anche ludiche, che
coinvolgano gli alunni e per vedere e commentare immagini e testi della poetica
dell’autore.
•Lavori di gruppo (Testo narrativo, presentazione digitale, cartellonistica
dell’argomento trattato in vista di una lezione da fare ai propri coetanei).
Didattica inclusiva
Il percorso storico in Italia
Dall’esclusione integrazione
Dall’integrazione inclusione
Didattica inclusiva
STRATEGIE
Strumenti compensativi
Schemi e mappe concettuali
Ausilio della LIM e delle IMMAGINI
Sintetizzatore vocale e/o registratore
Fotocopie adattate (interlinea 1,5 e carattere facilmente leggibile)
Misure dispensative
Esonero dalla lettura di brani lunghi e complessi
Riduzione del materiale e carico di lavoro
Metodologie di intervento educativo
Sottolineatura del testo, identificazione parole chiave
Valorizzazione dei linguaggi comunicativi diversi dal
codice scritto
Divisione degli obiettivi di un compito in sottobiettivi
Promozione dell’apprendimento cooperativo
(didattica laboratoriale in piccoli gruppi, tutoraggio tra
pari)
VERIFICHE
VERIFICHE FORMATIVE IN ITINERE:
Saranno effettuate verifiche in itinere per constatare la comprensione degli argomenti
svolti ( Test ad alta strutturazione svolti in classe in modalità laboratoriale ).
VERIFICA SOMMATIVA FINALE PER COMPETENZE
La prova comprendere elaborati in modalità di cooperative learning riguardanti:
Stesura di un testo narrativo.
Presentazioni, anche digitali, sulla poetica del fanciullino.
 Cartellonistica e/o disegni(fumetti) per illustrare al meglio il pensiero pascoliano.
Il tutto in vista di una lezione simulata da fare ai propri compagni.
Il tutto con carattere interdisciplinare. Il lavoro sarà svolto in parte in aula e in parte a casa
Somministrazione di questionario di autovalutazione.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
PROCEDURE DURATA
Introduzione e sviluppo del percorso didattico con
l’ausilio della LIM di classe.
3h
Verifiche 2h
Esposizione dei lavori effettuati
Considerazioni conclusive e autovalutazione
2h
1h
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione I (1 ora):
L’insegnante parte da una lezione frontale per introdurre l’argomento da affrontare: La poetica
del Fanciullino.Poiché uno dei compiti fondamentali del docente è stimolare e coinvolgere
continuamente i suoi studenti nel percorso formativo che ha intrapreso, l’insegnante chiede ai
ragazzi se le parole “Fanciullino”,”X Agosto”,”Nido”,”onomatopea”,”Myricae” e “Castelvecchio”,
possano in qualche modo suscitare qualche ricordo , appurando quali sono i sapere già pregressi
degli alunni.
Si introducono i primi concetti dell’argomento, fondamentali per la comprensione dello stesso:
-10 agosto 1867 evento luttuoso
- concetto del nido dove si può trovare riparo.
-Fanciullino che è in ognuno di noi
-Suoni e vocaboli ricercati
Visione del video introduttivo : http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-
0b173a0b-34da-4431-98d2-3cee1850d860.html
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione I (1 ora):
Analisi della Mappa Concettuale:
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione II (1 ora):
La lezione è di tipo frontale, dove l’insegnante va a toccare i punti cardini che serviranno per
giungere alla poetica del fanciullino. Oltre al grave lutto della morte del padre, Pascoli perde
anche la madre e alcuni tra fratelli e sorelle(10 in totale). Si ritira a vivere con le sorelle Ida e
Mariù, cercando di ricostruire quel NIDO familiare a lui tanto caro, sviluppando da subito un
rapporto con venature morbose che esplode con il matrimonio di IDA.
-1882 si laurea in greco a Bologna, suo Maestro fu Carducci. Erediterà poi la sua cattedra nel
1905
-Le sue opere non seguono un ordine cronologico per le continue revisioni e aggiunte.
- Myricae, i Poemetti (1897) e Canti di Castelvecchio restano le due raccolte maggiori
dell’autore.
- Muore di cancro a Castelvecchio nel 1912.
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione II (1 ora):
MYRICAE – prima edizione 1891
“non omnes arbusta iuvant humilesque myricae”
"Non a tutti giovano (piacciono) gli arbusti e le umili tamerici“
Vengono trattati gli aspetti più umili e semplici della vita
I componimenti
Onomatopea- richiama la realtà attraverso il suono
Analogia: accosta immagini prive di evidenti legami logici
Linguaggio originale: Animali Piante oggetti quotidiani
GRAND INQUIETUDINE
PER LA PERDITA DEL NIDO FAMILIARE E PER LASOFFERENZA DELLA VITA
METRI
DIVERSI
BREVI
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione III (1 ora):
Nel 1895 va a vivere con la sorella Mariù a Castelvecchio di Barga.
Nel 1897 è professore ordinario a Messina dove scrive i Poemetti, base per la poetica del
Fanciullino.
Poemetti : Endecasillabi in terza rima, si esalta la
VITA CAMPESTRE vs il MALE CHE PERVADE LA SOCIETà
La natura diventa uno spazio consolatorio per il poeta, quel nido che lo protegge dai dolori della
vita.
I personaggi sono tipici della vita dei campi
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione III (1 ora):
Nel 1902 dopo aver acquistato il podere di Castelvecchio, pubblica
I CANTI DI CASTELVECCHIO
Metrica molto varia
Andamento narrativo
Ciclo delle stagioni
Presenza del mondo campestre e del concetto di nido familiare
Riflessioni su domande universali(morte e la vita)
Temi presenti:
La morte del padre
L’infanzia
SVILUPPO E ANALISI CON LA CLASSE DELLA TEORIA DEL FANCIULLINO, CERCANDO DI FAR
GIUNGERE GLI ALLIEVI ALLE CONCLUSIONI PASCOLIANE.(COSTRUTTIVISMO E APPRENDIMENTO
PERMANENTE)
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione IV (2 ore aula d’informatica) :
All’interno dell’aula di informatica viene effettuata la prova per gruppi di lavoro.
Il compito autentico consiste non solo nell’elaborazione dei contenuti, ma di un vero
lavoro di squadra con il fine di produrre delle presentazioni, per spiegare
l’argomento scelto ai propri compagni.(Cooperative learning strumento anche di
inclusività)
Gli alunni dovranno produrre delle presentazioni scegliendo tra uno degli argomenti
di seguito, e procedendo secondo quanto consigliato nella traccia. Il lavoro dovrà
essere presentato alla classe immedesimandosi nel ruolo di insegnante.
La prova comprendere elaborati in modalità di cooperative learning riguardanti:
Stesura di un testo narrativo.
Presentazioni, anche digitali, sulla poetica del fanciullino.
 Cartellonistica e/o disegni(fumetti) per illustrare al meglio il pensiero pascoliano.
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione V (2 ore aula d’informatica) :
I 4 gruppi precedentemente formati devono presentare e condurre una mini lezione
di 30 minuti dei lavori effettuati durante la prova precedente.
L’illustrazione servirà al docente per la valutazione della stessa, che viene effettuata
con una rubrica che prende spunto direttamente dal sistema RIZA elaborato dal Prof.
Trinchero all’Univ. Di Torino. La griglia è allegato di seguito.
La valutazione verrà fatta sulla presentazione multimediale complessiva, intesa come
lavoro di gruppo, ma verranno anche valutati i singoli componenti dei gruppi in
merito all’acquisizione dei contenuti appresi, alla capacità di rielaborazione
personale degli stessi nonché alla chiarezza nell’esposizione orale.
Il docente terrà conto infine anche della partecipazione e dell’interesse mostrati
dagli alunni durante le lezioni, soprattutto nei momenti dedicati alla discussione
collettiva nonché della loro capacità di ragionamento e di risposta agli stimoli di volta
in volta forniti.
FASI DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO
Lezione VI (1 ora) :
Ai discenti viene sottoposto un questionario di autovalutazione che viene svolto
singolarmente e poi discusso in classe con compagni e docente, al fine di capire quali
sono effettivamente i punti che possono essere :
•Migliorati
•Rivisti
•Eliminati
Il questionario è in formato cartaceo.
RUBRICA DOCIMOLOGICA
Griglia valutazione conoscenze:
RUBRICA DOCIMOLOGICA
al livello avanzato al livello intermedio al livello base
strutture di interpretazione (abilità passiva)
 Individua
tutti gli aspetti rilevanti del compito
assegnato
 Adotta un atteggiamento critico
rispetto alle informazioni ottenute
 Individua correttamente le strategie
richieste dal contesto comunicativo
 Individua
i principali aspetti del compito
assegnato
 Adotta un atteggiamento abbastanza
critico rispetto alle informazioni
ottenute
 Individua in modo abbastanza preciso
le strategie richieste dal contesto
comunicativo
 Individua alcuni
aspetti rilevanti del compito
assegnato
 Adotta un atteggiamento
sufficientemente critico rispetto alle
informazioni ottenute
 Individua in modo essenziale le
strategie richieste dal contesto
comunicativo
strutture di azione (abilità attiva)
 utilizza in modo efficace contenuti,
strumenti e modalità di ricerca
 utilizza in modo abbastanza efficace
contenuti, strumenti e modalità di
ricerca
 utilizza in modo essenziale contenuti,
strumenti e modalità di ricerca
 gestisce adeguatamente tempi e spazi
del lavoro
 gestisce in modo abbastanza adeguato
tempi e spazi del lavoro
 gestisce in modo sufficiente tempi e
spazi del lavoro
 analizza, seleziona, rielabora ed
organizza in modo pertinente e
consapevole il materiale reperito
 costruisce e presenta il risultato del
lavoro in modo efficace in relazione
allo scopo e al destinatario
 analizza, seleziona, rielabora ed
organizza in modo abbastanza
pertinente ed autonomo il materiale
reperito
 costruisce e presenta il risultato del
lavoro in modo piuttosto efficace in
relazione allo scopo e al destinatario
 analizza, seleziona, rielabora ed
organizza il materiale reperito, in
modo guidato
 costruisce e presenta il risultato del
lavoro in modo guidato in relazione
allo scopo e al destinatario
strutture di autoregolazione (abilità
metacognitiva)
 rileva in modo autocritico i punti di
forza e le debolezze della propria
prestazione, individuale e di gruppo
 propone in modo spontaneo ed
argomentato un piano di
miglioramento in vista di esperienze
future di ricerca
 rileva in parte i punti di forza e le
debolezze della propria prestazione,
individuale e di gruppo
 propone in modo abbastanza autonomo
alcuni miglioramenti in vista di
esperienze future di ricerca
 rileva, dopo confronto con docenti e
compagni, i punti di forza e le
debolezze della propria prestazione,
individuale e di gruppo
 propone in modo approssimativo
alcuni miglioramenti in vista di
esperienze future di ricerca
Bibliografia e Sitografia
Bibliografia
• R.Luperini, A.Baldini, R.Castellana, P.Cataldi, P.Gibertini, L.Marchiani. La letteratura e
noi vol 3. Palumbo editore, Calenzano (FI) 2012
• Mario Castoldi – Didattica generale. Mondadori Università, Milano 2012.
• Roberto Trinchero - Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività
per la scuola. Franco Angeli editore,2013.
Sitografia
• Google immagini
• www.youtube.it
• Rai.tv BIGnomi

Contenu connexe

Tendances

Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completoModello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
limparando
 
Didattica inclusiva w
Didattica inclusiva wDidattica inclusiva w
Didattica inclusiva w
imartini
 
Erik Erikson: sviluppo psicosociale
Erik Erikson: sviluppo psicosocialeErik Erikson: sviluppo psicosociale
Erik Erikson: sviluppo psicosociale
SaraCasula96
 
Il romanzo di analisi: La Coscienza di Zeno
Il romanzo di analisi: La Coscienza di ZenoIl romanzo di analisi: La Coscienza di Zeno
Il romanzo di analisi: La Coscienza di Zeno
guest31706fb
 
1 Pedagogia Generale
1 Pedagogia Generale1 Pedagogia Generale
1 Pedagogia Generale
guest808355
 
Costruttivismo e didattica
Costruttivismo e didatticaCostruttivismo e didattica
Costruttivismo e didattica
iva martini
 

Tendances (20)

I poeti crepuscolari
I poeti crepuscolariI poeti crepuscolari
I poeti crepuscolari
 
Relazione
RelazioneRelazione
Relazione
 
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completoModello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
 
Giovanni Pascoli
Giovanni PascoliGiovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
 
Dario ianes inegrazione scolastica
Dario ianes inegrazione scolasticaDario ianes inegrazione scolastica
Dario ianes inegrazione scolastica
 
A Silvia
A SilviaA Silvia
A Silvia
 
Didattica inclusiva w
Didattica inclusiva wDidattica inclusiva w
Didattica inclusiva w
 
Erik Erikson: sviluppo psicosociale
Erik Erikson: sviluppo psicosocialeErik Erikson: sviluppo psicosociale
Erik Erikson: sviluppo psicosociale
 
P R I M O L E V I
P R I M O  L E V IP R I M O  L E V I
P R I M O L E V I
 
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazioneMirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
 
Il romanzo di analisi: La Coscienza di Zeno
Il romanzo di analisi: La Coscienza di ZenoIl romanzo di analisi: La Coscienza di Zeno
Il romanzo di analisi: La Coscienza di Zeno
 
La legislazione della scuola italiana 2G
La legislazione della scuola italiana 2GLa legislazione della scuola italiana 2G
La legislazione della scuola italiana 2G
 
Progettazione a ritroso dell'uda
Progettazione a ritroso dell'udaProgettazione a ritroso dell'uda
Progettazione a ritroso dell'uda
 
1 Pedagogia Generale
1 Pedagogia Generale1 Pedagogia Generale
1 Pedagogia Generale
 
Il barocco
Il baroccoIl barocco
Il barocco
 
Excursus normativo
Excursus normativoExcursus normativo
Excursus normativo
 
Modello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimentoModello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimento
 
Autonomia scolastica.ppt
Autonomia scolastica.pptAutonomia scolastica.ppt
Autonomia scolastica.ppt
 
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
 
Costruttivismo e didattica
Costruttivismo e didatticaCostruttivismo e didattica
Costruttivismo e didattica
 

En vedette

Presentazione Pascoli 2003
Presentazione Pascoli 2003Presentazione Pascoli 2003
Presentazione Pascoli 2003
andrea.multari
 
Mappe concettuali Tesina Luana
Mappe concettuali Tesina LuanaMappe concettuali Tesina Luana
Mappe concettuali Tesina Luana
Sofia Urso
 

En vedette (20)

Giovanni pascoli
Giovanni pascoliGiovanni pascoli
Giovanni pascoli
 
Giovanni Pascoli
Giovanni PascoliGiovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
 
Presentazione Pascoli 2003
Presentazione Pascoli 2003Presentazione Pascoli 2003
Presentazione Pascoli 2003
 
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, WildeAutori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
 
Il decadentismo
Il decadentismoIl decadentismo
Il decadentismo
 
Eneide
EneideEneide
Eneide
 
Eneide
EneideEneide
Eneide
 
Mappe dazzi 19_37
Mappe dazzi 19_37Mappe dazzi 19_37
Mappe dazzi 19_37
 
Lettratura italiana e adolescenza
Lettratura italiana e adolescenzaLettratura italiana e adolescenza
Lettratura italiana e adolescenza
 
Mappe concettuali Tesina Luana
Mappe concettuali Tesina LuanaMappe concettuali Tesina Luana
Mappe concettuali Tesina Luana
 
10 agosto
10 agosto10 agosto
10 agosto
 
Balanced Scorecard
Balanced ScorecardBalanced Scorecard
Balanced Scorecard
 
Schopenhauer
SchopenhauerSchopenhauer
Schopenhauer
 
L'eneide
L'eneideL'eneide
L'eneide
 
Mappa concettuale eneide
Mappa concettuale eneideMappa concettuale eneide
Mappa concettuale eneide
 
Pascoli e d_annunzio_prima_parte
Pascoli e d_annunzio_prima_partePascoli e d_annunzio_prima_parte
Pascoli e d_annunzio_prima_parte
 
Giovanni Pascoli
Giovanni PascoliGiovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
 
La filosofia di Schopenhauer
La filosofia di SchopenhauerLa filosofia di Schopenhauer
La filosofia di Schopenhauer
 
Propaganda fascista
Propaganda   fascistaPropaganda   fascista
Propaganda fascista
 
"WALT DISNEY" TESINA TERZA MEDIA LIVIA SCAFATO "IF YOU CAN DREAM IT, YOU CAN...
"WALT DISNEY"  TESINA TERZA MEDIA LIVIA SCAFATO "IF YOU CAN DREAM IT, YOU CAN..."WALT DISNEY"  TESINA TERZA MEDIA LIVIA SCAFATO "IF YOU CAN DREAM IT, YOU CAN...
"WALT DISNEY" TESINA TERZA MEDIA LIVIA SCAFATO "IF YOU CAN DREAM IT, YOU CAN...
 

Similaire à Pascoli, Il Fanciullino

Traguardi
TraguardiTraguardi
Traguardi
facc8
 
Il tempo unità di apprendimento
Il tempo unità di apprendimentoIl tempo unità di apprendimento
Il tempo unità di apprendimento
pitagoraclasse20
 
Corsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_balleroCorsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_ballero
IIS Falcone-Righi
 
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaStrumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Maruzells zells
 
L'ecosistema unità di apprendimento
L'ecosistema unità di apprendimentoL'ecosistema unità di apprendimento
L'ecosistema unità di apprendimento
pitagoraclasse20
 
Comprensione del testo, emilia romagna, Colombo, Martinelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Colombo, MartinelliComprensione del testo, emilia romagna, Colombo, Martinelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Colombo, Martinelli
Associazione Italiana Dislessia
 
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliComprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Associazione Italiana Dislessia
 
Presentazione progetto "Macchie di Luce"
Presentazione progetto "Macchie di Luce"Presentazione progetto "Macchie di Luce"
Presentazione progetto "Macchie di Luce"
riosave
 

Similaire à Pascoli, Il Fanciullino (20)

Traguardi
TraguardiTraguardi
Traguardi
 
Il tempo unità di apprendimento
Il tempo unità di apprendimentoIl tempo unità di apprendimento
Il tempo unità di apprendimento
 
Progetto Robinson 2013-2014
Progetto Robinson 2013-2014Progetto Robinson 2013-2014
Progetto Robinson 2013-2014
 
Ricerca-azione linguistico
Ricerca-azione linguisticoRicerca-azione linguistico
Ricerca-azione linguistico
 
Seminario 2 - Quali competenze?
Seminario 2 - Quali competenze?Seminario 2 - Quali competenze?
Seminario 2 - Quali competenze?
 
Curricolo 5 classe - ins. G. Landi
Curricolo 5 classe - ins. G. LandiCurricolo 5 classe - ins. G. Landi
Curricolo 5 classe - ins. G. Landi
 
Corsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_balleroCorsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_ballero
 
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaStrumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
 
Presentazione scuola secondaria I. grado Centro storico 2013
Presentazione scuola secondaria I. grado Centro storico 2013Presentazione scuola secondaria I. grado Centro storico 2013
Presentazione scuola secondaria I. grado Centro storico 2013
 
L'ecosistema unità di apprendimento
L'ecosistema unità di apprendimentoL'ecosistema unità di apprendimento
L'ecosistema unità di apprendimento
 
Presentazione indirizzi 2012
Presentazione indirizzi 2012Presentazione indirizzi 2012
Presentazione indirizzi 2012
 
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroDidattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
 
La lingua per lo studio delle discipline
La lingua per lo studio delle disciplineLa lingua per lo studio delle discipline
La lingua per lo studio delle discipline
 
Presentazione Guinizelli 2013-14
Presentazione Guinizelli 2013-14 Presentazione Guinizelli 2013-14
Presentazione Guinizelli 2013-14
 
Comprensione del testo, emilia romagna, Colombo, Martinelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Colombo, MartinelliComprensione del testo, emilia romagna, Colombo, Martinelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Colombo, Martinelli
 
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliComprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
 
Didattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, Ventriglia
Didattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, VentrigliaDidattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, Ventriglia
Didattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, Ventriglia
 
Presentazione del Liceo classico Scaduto 2014
Presentazione del Liceo classico Scaduto 2014Presentazione del Liceo classico Scaduto 2014
Presentazione del Liceo classico Scaduto 2014
 
Presentazione progetto "Macchie di Luce"
Presentazione progetto "Macchie di Luce"Presentazione progetto "Macchie di Luce"
Presentazione progetto "Macchie di Luce"
 
Venezia camp sdd1
Venezia camp sdd1Venezia camp sdd1
Venezia camp sdd1
 

Dernier

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 

Dernier (16)

ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 

Pascoli, Il Fanciullino

  • 1. Lettratura Giovanni Pascoli – la poetica del fanciullino • Docente: Cristiano Valerio • Disciplina: Italiano • Classe: V Secondaria di II° grado.
  • 2. Contesto di apprendimento • Classe di destinazione: L’unità didattica è impostata per una classe quinta della scuola secondaria di secondo grado, Istituto Tecnico Agrario "Galileo Ferraris" di Vercelli , V° A. • Presentazione classe: Il nucleo classe è composto da numero quattordici alunni italofoni, 6 femmine e 8 maschi, di cui un alunno identificato e riconosciuto come B.E.S.( con certificazione DSA-Dislessia grave). • Il percorso si articola all’inizio del I° quadrimestre.
  • 3. PrerequisitiPrerequisiti • Essere in grado di riconoscere parole chiave all’interno di testi poetici. • Conoscere il Positivismo e le sue toerie. • Conoscere la metrica. • Saper fare relazioni con il contesto storico - culturale.
  • 4. Obiettivi formativi PREMESSA L’esempio dell’iceberg nell’apprendimento è molto utile per comprendere come la scuola è stata quasi sempre vista come semplice luogo di trasmissione di conoscenze. Gli obiettivi formativi oggi devono tener presente : •Conoscenze Sapere •Abilità  Saper fare •Competenze  Utilizzare Conoscenze e Abilità per la costruzione del proprio apprendimento.
  • 5. Obiettivi formativi CONOSCENZE • Punti salienti della vita dell’autore •La poetica del fanciullino •L’analisi del testo pascoliano ABILITà •Analizzare e comprendere l’influenza degli episodi sulla poesia pascoliana •Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico. •Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui TRAGUARDO DI COMPETENZA •Interpretare e confrontare alcuni caratteri delle opere dell’autore. •Capacità di applicare i contenuti e le abilità apprese al proprio ambiente e contesto di riferimento. •Capacità di fare inferenze e compiere transfert letterario dalle opere dell’autore.
  • 6. COMPETENZE TRASVERSALI •Imparare ad imparare (organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e formazione in relazione ai tempi disponibili, alle proprie strategie e al metodo di studio e lavoro;) •Progettare (essere capaci di organizzare le conoscenze apprese per darsi degli obiettivi significativi e realistici, individuando priorità, possibilità e strategie e verificare i risultati) •Comunicare, collaborare e partecipare (interagire in un gruppo ascoltando i punti di vista, valorizzando le proprie capacità e riconoscendo quelle degli altri; contribuire all’apprendimento gestendo le conflittualità) •Agire in modo autonomo e responsabile (rispettare le regole, riconoscendo la responsabilità personale) •Risolvere problemi (affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo dati, proponendo soluzioni, differenziando a seconda del tipo di problema) •Individuare collegamenti e relazioni (possedere strumenti per interpretare correttamente il vivere nella società del proprio tempo) •Acquisire ed interpretare l’informazione in maniera critica, valutandone l’attendibilità e l’utilità con le dovute distinzioni
  • 8. Metodologia didattica L’alunno nel modellocostruttivista ALUNNO CONTENUTIDOCENTE È AL CENTRO DEL PROPRIO PERCORSO È COSTRUTTORE DI SENSO E DI SAPERE. È • MOTIVATORE •ORGANIZZATORE •GUIDA
  • 9. Metodologia didattica La classe nel modellocostruttivista Cooperative learning Comunità di apprendimento tra pari(inclusività) Comunità di ricerca Comunità di nativi digitali(comunità on line)
  • 10. Metodologia didattica RIEPILOGO  APPROCCIO COSTRUTTIVISTA : LEZIONE CHE DIVIENE CO-COSTRUZIONE DELL’APPRENDIMENTO LEZIONE INTERATTIVA : METODO DEDUTTIVO, DOMANDE E LEZIONE GUIDATE( Brainstorming – Jigsaw) LEZIONE FRONTALE INTRODUTTIVA: AUSILIO DI MAPPE CONCETTUALI e/o FOTO/VIDEO. COOPERATIVE LEARNING: UTILIZZO DEI GRUPPI DI LAVORO PER RESPONSABILIZZARE I DISCENTI (Apprendimento significativo e permanente)
  • 11. Strumenti operativi •Libro di testo e fotocopie( TESTI Myricae e Canti di Castelvecchio). •Proposizione di schemi concettuali alla lavagna o con LIM. •Utilizzo della LIM per interazione diretta ed esercitazioni, anche ludiche, che coinvolgano gli alunni e per vedere e commentare immagini e testi della poetica dell’autore. •Lavori di gruppo (Testo narrativo, presentazione digitale, cartellonistica dell’argomento trattato in vista di una lezione da fare ai propri coetanei).
  • 12. Didattica inclusiva Il percorso storico in Italia Dall’esclusione integrazione Dall’integrazione inclusione
  • 13. Didattica inclusiva STRATEGIE Strumenti compensativi Schemi e mappe concettuali Ausilio della LIM e delle IMMAGINI Sintetizzatore vocale e/o registratore Fotocopie adattate (interlinea 1,5 e carattere facilmente leggibile) Misure dispensative Esonero dalla lettura di brani lunghi e complessi Riduzione del materiale e carico di lavoro Metodologie di intervento educativo Sottolineatura del testo, identificazione parole chiave Valorizzazione dei linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto Divisione degli obiettivi di un compito in sottobiettivi Promozione dell’apprendimento cooperativo (didattica laboratoriale in piccoli gruppi, tutoraggio tra pari)
  • 14. VERIFICHE VERIFICHE FORMATIVE IN ITINERE: Saranno effettuate verifiche in itinere per constatare la comprensione degli argomenti svolti ( Test ad alta strutturazione svolti in classe in modalità laboratoriale ). VERIFICA SOMMATIVA FINALE PER COMPETENZE La prova comprendere elaborati in modalità di cooperative learning riguardanti: Stesura di un testo narrativo. Presentazioni, anche digitali, sulla poetica del fanciullino.  Cartellonistica e/o disegni(fumetti) per illustrare al meglio il pensiero pascoliano. Il tutto in vista di una lezione simulata da fare ai propri compagni. Il tutto con carattere interdisciplinare. Il lavoro sarà svolto in parte in aula e in parte a casa Somministrazione di questionario di autovalutazione.
  • 15. TEMPI DI REALIZZAZIONE PROCEDURE DURATA Introduzione e sviluppo del percorso didattico con l’ausilio della LIM di classe. 3h Verifiche 2h Esposizione dei lavori effettuati Considerazioni conclusive e autovalutazione 2h 1h
  • 16. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione I (1 ora): L’insegnante parte da una lezione frontale per introdurre l’argomento da affrontare: La poetica del Fanciullino.Poiché uno dei compiti fondamentali del docente è stimolare e coinvolgere continuamente i suoi studenti nel percorso formativo che ha intrapreso, l’insegnante chiede ai ragazzi se le parole “Fanciullino”,”X Agosto”,”Nido”,”onomatopea”,”Myricae” e “Castelvecchio”, possano in qualche modo suscitare qualche ricordo , appurando quali sono i sapere già pregressi degli alunni. Si introducono i primi concetti dell’argomento, fondamentali per la comprensione dello stesso: -10 agosto 1867 evento luttuoso - concetto del nido dove si può trovare riparo. -Fanciullino che è in ognuno di noi -Suoni e vocaboli ricercati Visione del video introduttivo : http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem- 0b173a0b-34da-4431-98d2-3cee1850d860.html
  • 17. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione I (1 ora): Analisi della Mappa Concettuale:
  • 18. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione II (1 ora): La lezione è di tipo frontale, dove l’insegnante va a toccare i punti cardini che serviranno per giungere alla poetica del fanciullino. Oltre al grave lutto della morte del padre, Pascoli perde anche la madre e alcuni tra fratelli e sorelle(10 in totale). Si ritira a vivere con le sorelle Ida e Mariù, cercando di ricostruire quel NIDO familiare a lui tanto caro, sviluppando da subito un rapporto con venature morbose che esplode con il matrimonio di IDA. -1882 si laurea in greco a Bologna, suo Maestro fu Carducci. Erediterà poi la sua cattedra nel 1905 -Le sue opere non seguono un ordine cronologico per le continue revisioni e aggiunte. - Myricae, i Poemetti (1897) e Canti di Castelvecchio restano le due raccolte maggiori dell’autore. - Muore di cancro a Castelvecchio nel 1912.
  • 19. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione II (1 ora): MYRICAE – prima edizione 1891 “non omnes arbusta iuvant humilesque myricae” "Non a tutti giovano (piacciono) gli arbusti e le umili tamerici“ Vengono trattati gli aspetti più umili e semplici della vita I componimenti Onomatopea- richiama la realtà attraverso il suono Analogia: accosta immagini prive di evidenti legami logici Linguaggio originale: Animali Piante oggetti quotidiani GRAND INQUIETUDINE PER LA PERDITA DEL NIDO FAMILIARE E PER LASOFFERENZA DELLA VITA METRI DIVERSI BREVI
  • 20. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione III (1 ora): Nel 1895 va a vivere con la sorella Mariù a Castelvecchio di Barga. Nel 1897 è professore ordinario a Messina dove scrive i Poemetti, base per la poetica del Fanciullino. Poemetti : Endecasillabi in terza rima, si esalta la VITA CAMPESTRE vs il MALE CHE PERVADE LA SOCIETà La natura diventa uno spazio consolatorio per il poeta, quel nido che lo protegge dai dolori della vita. I personaggi sono tipici della vita dei campi
  • 21. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione III (1 ora): Nel 1902 dopo aver acquistato il podere di Castelvecchio, pubblica I CANTI DI CASTELVECCHIO Metrica molto varia Andamento narrativo Ciclo delle stagioni Presenza del mondo campestre e del concetto di nido familiare Riflessioni su domande universali(morte e la vita) Temi presenti: La morte del padre L’infanzia SVILUPPO E ANALISI CON LA CLASSE DELLA TEORIA DEL FANCIULLINO, CERCANDO DI FAR GIUNGERE GLI ALLIEVI ALLE CONCLUSIONI PASCOLIANE.(COSTRUTTIVISMO E APPRENDIMENTO PERMANENTE)
  • 22. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione IV (2 ore aula d’informatica) : All’interno dell’aula di informatica viene effettuata la prova per gruppi di lavoro. Il compito autentico consiste non solo nell’elaborazione dei contenuti, ma di un vero lavoro di squadra con il fine di produrre delle presentazioni, per spiegare l’argomento scelto ai propri compagni.(Cooperative learning strumento anche di inclusività) Gli alunni dovranno produrre delle presentazioni scegliendo tra uno degli argomenti di seguito, e procedendo secondo quanto consigliato nella traccia. Il lavoro dovrà essere presentato alla classe immedesimandosi nel ruolo di insegnante. La prova comprendere elaborati in modalità di cooperative learning riguardanti: Stesura di un testo narrativo. Presentazioni, anche digitali, sulla poetica del fanciullino.  Cartellonistica e/o disegni(fumetti) per illustrare al meglio il pensiero pascoliano.
  • 23. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione V (2 ore aula d’informatica) : I 4 gruppi precedentemente formati devono presentare e condurre una mini lezione di 30 minuti dei lavori effettuati durante la prova precedente. L’illustrazione servirà al docente per la valutazione della stessa, che viene effettuata con una rubrica che prende spunto direttamente dal sistema RIZA elaborato dal Prof. Trinchero all’Univ. Di Torino. La griglia è allegato di seguito. La valutazione verrà fatta sulla presentazione multimediale complessiva, intesa come lavoro di gruppo, ma verranno anche valutati i singoli componenti dei gruppi in merito all’acquisizione dei contenuti appresi, alla capacità di rielaborazione personale degli stessi nonché alla chiarezza nell’esposizione orale. Il docente terrà conto infine anche della partecipazione e dell’interesse mostrati dagli alunni durante le lezioni, soprattutto nei momenti dedicati alla discussione collettiva nonché della loro capacità di ragionamento e di risposta agli stimoli di volta in volta forniti.
  • 24. FASI DI APPRENDIMENTO PERCORSO DIDATTICO Lezione VI (1 ora) : Ai discenti viene sottoposto un questionario di autovalutazione che viene svolto singolarmente e poi discusso in classe con compagni e docente, al fine di capire quali sono effettivamente i punti che possono essere : •Migliorati •Rivisti •Eliminati Il questionario è in formato cartaceo.
  • 25. RUBRICA DOCIMOLOGICA Griglia valutazione conoscenze: RUBRICA DOCIMOLOGICA
  • 26. al livello avanzato al livello intermedio al livello base strutture di interpretazione (abilità passiva)  Individua tutti gli aspetti rilevanti del compito assegnato  Adotta un atteggiamento critico rispetto alle informazioni ottenute  Individua correttamente le strategie richieste dal contesto comunicativo  Individua i principali aspetti del compito assegnato  Adotta un atteggiamento abbastanza critico rispetto alle informazioni ottenute  Individua in modo abbastanza preciso le strategie richieste dal contesto comunicativo  Individua alcuni aspetti rilevanti del compito assegnato  Adotta un atteggiamento sufficientemente critico rispetto alle informazioni ottenute  Individua in modo essenziale le strategie richieste dal contesto comunicativo strutture di azione (abilità attiva)  utilizza in modo efficace contenuti, strumenti e modalità di ricerca  utilizza in modo abbastanza efficace contenuti, strumenti e modalità di ricerca  utilizza in modo essenziale contenuti, strumenti e modalità di ricerca  gestisce adeguatamente tempi e spazi del lavoro  gestisce in modo abbastanza adeguato tempi e spazi del lavoro  gestisce in modo sufficiente tempi e spazi del lavoro  analizza, seleziona, rielabora ed organizza in modo pertinente e consapevole il materiale reperito  costruisce e presenta il risultato del lavoro in modo efficace in relazione allo scopo e al destinatario  analizza, seleziona, rielabora ed organizza in modo abbastanza pertinente ed autonomo il materiale reperito  costruisce e presenta il risultato del lavoro in modo piuttosto efficace in relazione allo scopo e al destinatario  analizza, seleziona, rielabora ed organizza il materiale reperito, in modo guidato  costruisce e presenta il risultato del lavoro in modo guidato in relazione allo scopo e al destinatario strutture di autoregolazione (abilità metacognitiva)  rileva in modo autocritico i punti di forza e le debolezze della propria prestazione, individuale e di gruppo  propone in modo spontaneo ed argomentato un piano di miglioramento in vista di esperienze future di ricerca  rileva in parte i punti di forza e le debolezze della propria prestazione, individuale e di gruppo  propone in modo abbastanza autonomo alcuni miglioramenti in vista di esperienze future di ricerca  rileva, dopo confronto con docenti e compagni, i punti di forza e le debolezze della propria prestazione, individuale e di gruppo  propone in modo approssimativo alcuni miglioramenti in vista di esperienze future di ricerca
  • 27. Bibliografia e Sitografia Bibliografia • R.Luperini, A.Baldini, R.Castellana, P.Cataldi, P.Gibertini, L.Marchiani. La letteratura e noi vol 3. Palumbo editore, Calenzano (FI) 2012 • Mario Castoldi – Didattica generale. Mondadori Università, Milano 2012. • Roberto Trinchero - Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola. Franco Angeli editore,2013. Sitografia • Google immagini • www.youtube.it • Rai.tv BIGnomi