Accedi alla pagina dell'evento del Progetto "Valutazione delle Performance": http://qualitapa.gov.it/iniziative-in-corso/valutazione-performance/risorse/news/news-valutazione-performance/article/il-progetto-valutazione-delle-performance-collabora-con-le-grandi-citta-italiane/
Il Dipartimento della funzione pubblica, in occasione del ForumPA 2013, ha realizzato un'importante iniziativa che consolida il contributo del Progetto "Valutazione delle Performance" al perfomance management delle amministrazioni locali.
La serie di presentazioni “Ciclo della Performance: amministrazioni a confronto” ha messo in luce i temi più rilevanti emersi dalle esperienze di maggior successo nell’implementazione del ciclo di gestione delle performance già adottate nei Comuni tra 20.000 e 250.000 che aderiscono al Progetto “Valutazione delle Performance".
Hanno presentato le loro relazioni gli esperti territoriali e le amministrazioni coinvolte nel Progetto dei Comuni di Angri, Brindisi, Corato, Fratta Maggiore, Lecce, Mazara del Vallo, Rende, Salerno, Vibo Valentia.
Regione Campania, Torre del Greco: Sistema informativo a supporto del ciclo della performance
1.
2. Ciclo della Performance:
amministrazioni a confronto
Sistema informativo a supporto del ciclo
della performance
Roma, 29 Maggio ore 13.00 – 13.45
FORUM PA 2013, Palazzo dei Congressi
3. Il Caso del Comune di Torre del Greco
La gestione del cambiamento e l'uso
dei sistemi informativi
Dott.ssa Gerardina Martino, portavoce del Sindaco
Comune di Torre del Greco
4. Lo Scenario del sistema Comunale
• Il comune in questione è il comune di Torre Del Greco, comune della Campania,
nella fattispecie della provincia di Napoli, comune importante perché rasenta i
90.000 abitanti e morfologicamente interessante perché si sviluppa lungo la fascia
costiera tirrenica con alle spalle il Vesuvio
• gli ultimi anni sono segnati dal passaggio della guida amministrativa durante il quale
il lavoro svolto dal Dott. Mazzucchi per il Formez ha avuto un effetto di mitigazione
del naturale disorientamento organizzativo che la macchina comunale ha dovuto
affrontare
• l’amministrazione negli ultimi tempi ha mostrato tutte le sue carenze sul piano della
lettura dei bisogni ed ha evidenziato una scarsa capacità decisionale costruendo il
suo modello sulla burocrazia della norma piuttosto che sulla capacità di soddisfare
dei bisogni civici
• Lo scenario che rappresento è connotato da una grande sfida: la capacità di
maturare la consapevolezza che il vero senso della politica pubblica è
programmare, assegnare obiettivi e misurarne i risultati
5. L’impatto del ciclo della Performance
• L’esperienza legata al Ciclo della Performance, per quanto ancora in itinere, è
definibile positiva in quanto la struttura all’ingresso del decreto legisltatico 150 d el
2009 non era del tutto impreparata poiché aveva già sedimentato negli anni,
compiuto importanti sforzi, elaborando sistemi di valutazione e controllo, seppure
non con la sistematicità e completezza che il quadro normativo avrebbe imposto
• I percorsi attivati avevano ricadute molto deboli sulla percezione di miglioramento
dei servizi pubblici da parte dei cittadini. Questo perché? Proprio per un limite di
fondo, una scarsa attitudine ad utilizzare le informazioni provenienti dal processo di
misurazione per costruire decisioni più consapevoli. Se la misurazione della
performance non ha ricadute sulle decisioni, allora la creazione di valore è zero.
• Il primo problema è ovviamente culturale …, il secondo è strumentale: dotarsi di
strumenti in grado di rendere possibili le misurazione e consapevoli le scelte al fine
di creare una cultura della performance (con valore pubblico), e non una cultura
della misurazione della performance .
• La Performance per essere gestito come tema strategico deve superare i problemi
tecnici …ed in questo ci viene incontro la tecnologia informatica
6. Il Percorso di Cambiamento
I principali processi gestionali portano alla produzione dei documenti di programmazione
e gestione che dovrebbe essere autenticamente integrati anche come dati.
Enti
Documenti
Ragioneria Dirigenti / PO Seg. Gen Oiv Giunta e
Sindaco
Consiglio
1.PEG 1.1.Format schede
1.4. Verifica e
collazione prop.
1.2. Compilazione
schede come
proposta
1.3. coord. Prop.
1.5 proposta PEG
1.6 Verifica e
Approvazione PEG
2. PDO 2.2 Compilazione
schede proposte
2.1 format schede
obiettivo
2.3 proposta PDP
6.4 Verifica e
Approvazione PDP
3.POP 3.1 POP (da parte
dei Lavori Pubblici)
3.2 proposta POP 3.3 Verifica e
Approvazione POP
4.Bil. Previsione 4.1 verifica entrate
spese e patto stab.
4.2 Bozza Bilancio
Preventivo
4.3 proposta di
Bilancio
4.4 Verifica e
Approvazione Bil.
Previsione
5.RPP – Bil.
Pluriennale
5.2 verifica entrate
spese e patto stab
5.1 linee di mandato
6.PDP 6.3 Compilazione
schede proposte
6.1 format schede
obiettivo
6.4 proposta PDP
6.2 verifica risp.
Normativo
6.5 Verifica e
Approvazione PDP
7.Rendiconto 7.2 processi entrate
e uscita
7.1 gestione in
coerenza PEG,PDO
7. Il Percorso di Cambiamento
• gli Enti pubblici operano spesso in assenza di mercato e così non si ha una misura
dell’efficacia rispetto alla concorrenza (neanche potenziale);
• Agiscono nell’ambito di problemi collettivi sui quali incidono numerose variabili e
spesso i risultati richiedono tempi lunghi per il monitoraggio;
• Gli enti pubblici hanno rapporti molteplici e complessi con la collettività.
La performance non è quindi qualcosa di fisso ed immutabile perché si forma sempre
rispetto alla mission, agli obiettivi, alle priorità dell’organizzazione e agli interessi degli
stakeholder del territorio.
Il decreto 150 del 2009 è stato per noi occasione per ripensare a tutto questo, per
lavorare su questo aspetto proprio con il coinvolgimento della politica cercando di capire
che l’oggetto della performance non è, o almeno non può essere solo, l’erogazione del
premio di produttività, non è uno strumento per migliorare l’estensione della
performance individuale, ma semmai confrontare e valutare qual è stato il contributo
individuale alla performance organizzativa. Questo è stato il cambio di rotta in un’ottica
esplicita di miglioramento.
8. L’esperienza nelle azioni di miglioramento
La performance non va misurata con un solo valore, ma con valori che sono ad un tempo di
efficacia, efficienza, economicità, competenza, trasparenza… stiamo parlando di analisi
multidimensionale, cioè di performance multidimensionale e quindi più fattori che
contemporaneamente io devo tenere in considerazione…. Come faccio? …
9. Spunti operativi
Attenzione, tutto questo rischia di creare una montagna di informazioni che al pari dei faldoni
di carta potrebbero bloccare/inibire l’operatività dell’ente. Per introdurre un sistema
informatizzato di performance management, ci deve essere un chiaro rapporto costi-benefici
e una chiara scelta organizzativa che lo rende applicabile ed integrato con il sistema di
gestione dell’ente. Quest’anno allora abbiamo lavorato con il dott. Mazzucchi per trovare il
modo di testare il processo automatizzando per quanto possibile il ciclo e attivando
procedure collaborative a diversi livelli:
- Strategico
- Operativo
- Organizzativo
Ma il ciclo può divenire un patrimonio conoscitivo della struttura pubblica solo quando è
industrializzabile mediante l’informatizzazione e la capacità delle risorse umane di utilizzare
le tecnologie informatiche. L’infrastruttura di supporto che stiamo testando si pone come un
meccanismo di lok in e di apprendimento che deve rappresentare il potenziale su cui
lavorare: che cosa ho misurato, cosa mi ha indicato la misurazione e quindi che posso fare
nel prox ciclo….
10. Informatizzazione e Ciclo della Performance
Grazie
Dott.ssa Gerardina Martino
Comune di Torre del Greco